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* Questi autori hanno contribuito in egual misura
Questo articolo presenta metodi per la manipolazione optogenetica in Drosophila melanogaster, utilizzando CsChrimson e GtACR2 per attivare e silenziare neuroni specifici. Vengono descritti quattro esperimenti che utilizzano l'optogenetica per esplorare i comportamenti termotattici e gustativi, fornendo informazioni sui meccanismi neurali sottostanti che governano questi processi.
L'optogenetica è diventata una tecnica fondamentale nelle neuroscienze, consentendo un controllo preciso dell'attività neuronale attraverso la stimolazione della luce. Questo studio introduce configurazioni facili da implementare per l'applicazione di metodi optogenetici in Drosophila melanogaster. Due strumenti optogenetici, CsChrimson, un canale cationico attivato dalla luce rossa, e GtACR2, un canale anionico attivato dalla luce blu, sono stati impiegati in quattro approcci sperimentali. Tre di questi approcci prevedono esperimenti a mosca singola: (1) un saggio optogenetico di preferenza posizionale termotattica optogenetica a luce blu mirato a celle riscaldanti sensibili alla temperatura, (2) un saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa che attiva i neuroni sensibili all'amaro e (3) un saggio di risposta all'estensione della proboscide che attiva i neuroni sensibili al dolce. Il quarto approccio (4) è una configurazione di labirinto di mosche per valutare i comportamenti di evitamento utilizzando più mosche. La capacità di manipolare l'attività neurale temporalmente e spazialmente offre potenti intuizioni sull'elaborazione sensoriale e sul processo decisionale, sottolineando il potenziale dell'optogenetica per far progredire la nostra conoscenza della funzione neurale. Questi metodi forniscono un quadro accessibile e robusto per la ricerca futura nelle neuroscienze per migliorare la comprensione di specifici percorsi neurali e dei loro esiti comportamentali.
L'optogenetica è emersa come una potente tecnica che combina l'ottica e la genetica nelle neuroscienze, fornendo un controllo preciso e non invasivo sull'attività neurale attraverso la stimolazione dellaluce. In Drosophila melanogaster, un organismo modello ampiamente utilizzato, gli strumenti optogenetici consentono l'attivazione e l'inibizione di neuroni specifici, consentendo ai ricercatori di modulare i circuiti neurali. Tra gli strumenti utilizzati, CsChrimson e GtACR (Rodopsine canale anionico Guillardia theta) forniscono approcci complementari per il targeting neuronale. CsChrimson channelrhodopsin, un canale cationico sensibile alla luce rossa delle alghe verdi, facilita l'attivazione neuronale attraverso la depolarizzazione quando esposto alla luce rossa, con picco di attivazione a circa 590 nm2. CsChrimson offre una migliore penetrazione nei tessuti rispetto alle precedenti canalrodopsine e riduce gli artefatti comportamentali indotti dalla luce negli studi su Drosophila 2. Al contrario, GtACR, che include varianti come GtACR2, è un canale del cloruro dipendente dalla luce che silenzia i neuroni attraverso l'iperpolarizzazione 3,4. GtACR2 conduce anioni ed è attivato dalla luce blu con un picco di attivazione intorno a 470 nm4. CsChrimson e GtACR2 sono attivati da lunghezze d'onda distinte della luce, garantendo un controllo preciso e indipendente dell'attività neuronale senza attivazione crociata5.
La Drosophila è un modello efficace per la ricerca neuroscientifica grazie al suo rapporto costo-efficacia, alla facilità di allevamento e alle robuste risposte comportamentali agli stimoli ambientali, compresi i comportamenti attrattivi e di evitamento6. Le sue dimensioni ridotte e la cuticola semitrasparente migliorano la penetrazione della luce, in particolare della luce rossa a lunghezza d'onda lunga, consentendo un'efficiente manipolazione optogenetica 7,8. Sebbene le cellule di Drosophila non siano in grado di produrre una quantità sufficiente di retina, un cofattore cruciale per la funzionalità delle canalrodopsine, l'aggiunta di retinale alla loro dieta compensa questa limitazione, garantendo un'efficace attivazione degli strumenti optogenetici9.
Per esplorare gli effetti della manipolazione optogenetica in Drosophila, descriviamo quattro esperimenti mirati a diversi circuiti neurali e comportamenti, ciascuno dei quali utilizza modalità distinte per valutare l'evitamento o le risposte attrattive, che vanno dai saggi su una singola mosca alle valutazioni basate su gruppi. Le cellule riscaldanti (HC) in Drosophila sono neuroni termosensoriali situati nell'arista, che rispondono agli aumenti di temperatura10. Questi neuroni esprimono canali ionici sensibili al calore che innescano il comportamento di evitamento, guidando le mosche lontano dalle fonti di calore10,11. Nell'approccio 1, abbiamo impiegato un saggio optogenetico di preferenza posizionale termotattica termotattica a luce blu a mosca singola per manipolare i neuroni HC. Esprimendo GtACR2 in questi neuroni, abbiamo inibito la loro attività in seguito all'esposizione alla luce blu. Le mosche sono state esposte a due opzioni di temperatura: 25 °C e 31 °C. Sotto la luce della stanza, le mosche hanno evitato il lato a 31 °C, dimostrando una tipica risposta termotattica. Tuttavia, l'attivazione della luce blu di GtACR2 ha silenziato i neuroni HC. Di conseguenza, i moscerini non hanno mostrato una preferenza di temperatura significativa, suggerendo un'inibizione optogenetica di successo. Oltre a valutare la funzione dei neuroni sensoriali, l'espressione di GtACR2 nei neuroni sensoriali a valle consente manipolazioni optogenetiche simili per studiare i circuiti neurali necessari per specifiche modalità sensoriali5.
Il recettore gustativo GR66a in Drosophila è espresso nei palpi labiali all'estremità distale della proboscide e nelle zampe, mediando la rilevazione del gusto amaro12,13. Questi neuroni innescano comportamenti di evitamento in risposta a sostanze amare. Nell'approccio 2, abbiamo utilizzato un saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola per manipolare i neuroni che esprimono GR66a. Esprimendo CsChrimson in questi neuroni, li abbiamo attivati in seguito all'esposizione alla luce rossa. Le mosche sono state collocate in un'arena con una metà esposta alla luce rossa e l'altra metà che filtrava la luce rossa. In assenza di semaforo rosso, le mosche non hanno mostrato alcuna preferenza. Tuttavia, l'attivazione della luce rossa di CsChrimson ha stimolato i neuroni sensibili all'amarezza, con conseguente significativo evitamento dell'area illuminata, confermando il successo dell'attivazione optogenetica dei neuroni GR66a. Approcci simili sono stati utilizzati per identificare i circuiti a valle delle celle di riscaldamento sufficienti per il comportamento di evitamento5.
Ci siamo concentrati sull'attivazione optogenetica del comportamento appetitivo nell'approccio 3. I neuroni che esprimono GR5a, situati nei sensilli del gusto sul labello e sulle zampe, rilevano gli zuccheri e guidano il comportamento alimentare. L'attivazione di questi neuroni innesca la risposta di estensione della proboscide (PER)14. Abbiamo utilizzato un saggio optogenetico di risposta all'estensione della proboscide a luci rosse per attivare i neuroni GR5a. Esprimendo CsChrimson in questi neuroni, li abbiamo stimolati con luce rossa. Le mosche non estendevano la loro proboscide in condizioni di luce ambientale. Tuttavia, l'attivazione della luce rossa di CsChrimson ha portato all'estensione della proboscide senza uno stimolo dolce, dimostrando il successo dell'attivazione optogenetica dei neuroni GR5a. Questo approccio è stato utilizzato per studiare il circuito neurale, inclusi i neuroni sensoriali gustativi, i neuroni di proiezione del gusto e i motoneuroni della proboscide15,16.
Nell'approccio 4, abbiamo studiato l'attivazione optogenetica dei comportamenti di evitamento in gruppi di mosche, utilizzando un test optogenetico del labirinto di mosche a luci rosse mirato ai neuroni GR66a. Le mosche sono state posizionate all'intersezione di due tubi: uno illuminato con luce rossa e l'altro ombreggiato. L'espressione di CsChrimson nei neuroni GR66a ha innescato l'evitamento. In assenza di luce rossa, le mosche non hanno mostrato preferenze, ma l'attivazione della luce rossa ha portato a esprimere mosche GR66a per evitare la luce rossa, suggerendo l'attivazione riuscita del percorso. I saggi del labirinto di mosche sono stati ampiamente utilizzati per studiare varie modalità sensoriali, tra cui temperatura, umidità e olfatto. Se combinato con l'optogenetica, questo approccio è potente per studiare sia i comportamenti attraenti che quelli di evitamento 17,18,19.
Questi metodi forniscono un quadro riproducibile per lo studio dell'attivazione optogenetica e dell'inibizione dei circuiti neurali della Drosophila . Utilizzando una combinazione di diverse canalrodopsine e saggi comportamentali accessibili, questo studio proof-of-concept dimostra l'efficacia della manipolazione optogenetica, fornendo metodi semplici per manipolare le funzioni dei circuiti neurali con potenziali applicazioni più ampie nella ricerca neuroscientifica.
1. Ceppi, allevamento di mosche e aspiratore di mosche
2. Saggio optogenetico di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a mosca singola
3. Saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola
4. Risposta all'estensione della proboscide optogenetica a luci rosse
5. Saggio optogenetico del labirinto di mosche a luci rosse
Saggio di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a luce blu a mosca singola
Sono state testate quattro condizioni: luce della stanza senza integrazione di ATR (luce della stanza, ATR -), luce della stanza con integrazione di ATR (luce della stanza, ATR+), luce blu senza integrazione di ATR (blu, ATR -) e luce blu con integrazione di ATR (blu, ATR+). Le prime tre condizioni servivano da controlli. Negli esperimenti di controllo, le mosche hanno evitato il lato a 31 °C. Nella luce blu con integrazione di ATR, i moscerini non hanno mostrato alcuna preferenza tra 25 °C e 31 °C, indicando una corretta inibizione dei neuroni HC mediante l'attivazione di GtACR2 (Figura 2A).
Saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola
Sono state testate quattro condizioni: luce della stanza senza integrazione di ATR (luce della stanza, ATR -), luce della stanza con integrazione di ATR (luce della stanza, ATR+), luce rossa senza integrazione di ATR (rosso, ATR -) e luce rossa con integrazione di ATR (rosso, ATR+). Le prime tre condizioni servivano da controlli. Le mosche in condizioni di controllo non hanno mostrato alcuna preferenza, con una distribuzione simile tra i due lati. L'attivazione della luce rossa con l'integrazione di ATR (rosso, ATR +) guida i mosche per evitare l'area della luce rossa, suggerendo che i neuroni sensibili all'amaro sono attivati da CsChrimson per guidare il comportamento di evitamento (Figura 2B). Abbiamo osservato una leggera ma significativa differenza tra maschi e femmine (Figura supplementare 2), che potrebbe essere dovuta al ruolo delle cellule gustative faringee GR66a-positive nel mediare l'attrazione per la deposizione delle uova26.
Risposta all'estensione della proboscide optogenetica a luci rosse
Sono state testate quattro condizioni: luce della stanza senza integrazione di ATR (luce della stanza, ATR -), luce della stanza con integrazione di ATR (luce della stanza, ATR+), luce rossa senza integrazione di ATR (rosso, ATR -) e luce rossa con integrazione di ATR (rosso, ATR+). Le prime tre condizioni servivano da controlli. I moscerini in condizioni di controllo hanno mostrato un PER minimo, coerente con l'assenza di uno stimolo appetitivo. Tuttavia, un PER significativo è stato osservato nei moscerini sotto attivazione della luce rossa con l'integrazione di ATR (rosso, ATR +), indicando l'attivazione dei neuroni sensibili al dolce da parte di CsChrimson (Figura 2C).
Saggio optogenetico del labirinto di mosche a luci rosse
Sono state testate quattro condizioni: luce della stanza senza integrazione di ATR (luce della stanza, ATR -), luce della stanza con integrazione di ATR (luce della stanza, ATR+), luce rossa senza integrazione di ATR (rosso, ATR -) e luce rossa con integrazione di ATR (rosso, ATR+). I primi tre gruppi fungevano da controlli. Nei gruppi di controllo, i moscerini non hanno mostrato una preferenza tra i tubi ricoperti di pellicola e quelli scoperti. Sotto la luce rossa, con l'integrazione di ATR, le mosche Gr66a>CsChrimson hanno evitato il tubo scoperto esposto alla luce rossa, indicando che l'attivazione dei neuroni sensibili all'amaro guida il comportamento di evitamento (Figura 2D).
Figura 1: Panoramica sull'allevamento delle mosche, preparazioni sperimentali e saggi comportamentali. (A) Allevamento e preparazione della mosca. (B) Costruzione di aspiratori al volo. (C) Impostazione per il saggio di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a luce blu a mosca singola. (D) Preparazione per il saggio optogenetico di preferenza posizionale a luce rossa a mosca singola. (E) Preparazione per il saggio di risposta optogenetica alla risposta all'estensione della proboscide a luci rosse. (F) Preparazione per il saggio optogenetico del labirinto di mosche a luci rosse. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 2: Risultati dell'esperimento optogenetico. (A) Indice di preferenza (PI) di HC>GtACR2 nel saggio di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a luce blu a mosca singola. n = 26-31, i dati rappresentano la media ± S.E.M.; * p < 0,05, ** p < 0,01, *** p < 0,001, test di Mann-Whitney. (B) PI di Gr66a>CsChrimson nel saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola. n = 20-21, i dati rappresentano la media ± S.E.M.; p < 0,0001, test di Mann-Whitney. (C) PI di Gr5a>CsChrimson nella risposta di estensione della proboscide optogenetica a luci rosse. n = 36-44, i dati rappresentano la media ± S.E.M.; p < 0,0001, test di Mann-Whitney. (D) PI di Gr66a>CsChrimson nel saggio optogenetico del labirinto di mosche a luci rosse. n = 10, i dati rappresentano la media ± S.E.M.; * p < 0,05, ** p < 0,01, test di Mann-Whitney. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura supplementare 1. Le variazioni di temperatura nel saggio di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a luce blu a mosca singola. La temperatura cambia sul lato a 31 °C dopo aver posizionato il coperchio dal lato a 25 °C fino a quando il suo centro non si allinea con il bordo della piastra d'acciaio nel saggio di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a luce blu a mosca singola. Clicca qui per scaricare questo file.
Figura 2 supplementare: I moscerini Gr66a>CsChrimson maschi e femmine si comportano in modo diverso nel saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola. n = 10, i dati rappresentano la media ± S.E.M.; * p < 0,05, test di Mann-Whitney. Clicca qui per scaricare questo file.
La manipolazione optogenetica ha trasformato il campo delle neuroscienze consentendo un controllo preciso dei circuiti neurali con accuratezza spazio-temporale27. Un circuito neurale comprende popolazioni di neuroni interconnessi da sinapsi, che svolgono funzioni specifiche dopo l'attivazione. Il connettoma dell'intero cervello di Drosophila è stato completato, offrendo una visione completa delle vie sinaptiche all'interno del cervello di Drosophila 28,29. Sebbene il connettoma sia in grado di prevedere potenziali meccanismi circuitali alla base di determinati comportamenti, è necessaria un'ulteriore convalida sperimentale. Combinando strumenti genetici e saggi comportamentali, la manipolazione optogenetica fornisce un approccio potente per esplorare il ruolo dei circuiti neurali nelle funzioni comportamentali. Ad esempio, l'integrazione del trans-Tango con tecniche optogenetiche consente l'attivazione o il silenziamento dei neuroni a valle, consentendo ai ricercatori di determinare il significato comportamentale dei singoli neuroni postsinaptici 5,30.
Questo studio ha stabilito protocolli optogenetici semplici, accessibili e riproducibili per i saggi comportamentali in Drosophila melanogaster. Progettando quattro approcci sperimentali che prendono di mira circuiti neurali distinti, dimostriamo come sia l'attivazione che l'inibizione dei neuroni possano essere raggiunte in modo efficiente. I risultati convalidano l'uso di CsChrimson e GtACR2 nello studio di diversi comportamenti come la termotassi e le risposte gustative, mostrando la versatilità delle tecniche optogenetiche nella ricerca sulla Drosophila .
Il gruppo ATR - ha mostrato un andamento simile al gruppo ATR+ nel saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola (Figura 2B). Questi risultati indicano che l'ATR endogeno può essere sufficiente per attivare un basso livello di proteine CsChrimson. Sebbene i controlli genetici, come i controlli wildtype, Gal4 e UAS, possano aiutare a mitigare questi problemi, hanno i loro problemi. Ad esempio, i controlli UAS possono mostrare un'espressione permeabile e il background genetico può influenzare il comportamento. Pertanto, l'integrazione di una serie completa di controlli, compresi i controlli genetici e ATR, è essenziale per garantire i risultati più solidi e convincenti. Il metodo tradizionale per valutare la risposta all'estensione della proboscide consiste nell'spingere una mosca attraverso un puntale di pipetta31. Usiamo la colla per immobilizzare le mosche, migliorando significativamente la produttività e diminuendo le sfide tecniche. Oltre al comportamento di evitamento, il test optogenetico del labirinto di mosche a luci rosse può essere utilizzato anche per testare comportamenti attraenti, ad esempio attivando i neuroni che guidano i comportamenti appetitivi. Se è necessario tracciare il comportamento di scelta della mosca tra le due condizioni, la provetta può essere coperta utilizzando un filtro a infrarossi passa-lungo da 780 nm invece della pellicola.
Per garantire il successo della manipolazione optogenetica, è essenziale selezionare una fonte di luce appropriata. Quando si effettua questa scelta, è necessario considerare i seguenti fattori: (1) Diverse canalrodopsine sono attivate da specifiche lunghezze d'onda della luce. Ad esempio, CsChrimson è attivato dalla luce rossa con un picco a 590 nm, GtACR1 è attivato dalla luce verde con un picco a 515 nm e GtACR2 è attivato dalla luce blu con un picco a 470 nm 2,3,4. Per attivare e silenziare gli stessi neuroni, CsChrimson e GtACR2 possono essere utilizzati in combinazione per evitare l'attivazione crociata5, mentre GtACR1 non è l'ideale per l'uso concomitante con CsChrimson. (2) La luce rossa penetra nei tessuti delle mosche in modo più efficace e ha un impatto minore sulla fototassi delle mosche7. Quando possibile, si consiglia di utilizzare canalrodopsine spostate verso il rosso, come CsChrimson. (3) L'intensità della luce è fondamentale per il successo. Una bassa intensità potrebbe non riuscire ad attivare i neuroni, mentre un'intensità eccessiva potrebbe alterare il comportamento fototattico o danneggiare i tessuti. Suggeriamo di iniziare gli esperimenti con un'intensità luminosa relativamente alta ed esporre le mosche per la durata minima richiesta. Una volta osservato il comportamento desiderato, ridurre gradualmente l'intensità della luce - questo può essere facilmente ottenuto aumentando la distanza tra la fonte di luce e le mosche - fino a identificare l'intensità ottimale.
Un obiettivo fondamentale di questo lavoro è quello di sviluppare protocolli che siano semplici da implementare nella maggior parte dei laboratori di Drosophila. Ogni configurazione utilizza materiali e attrezzature comunemente disponibili, rendendo i metodi adatti ai laboratori con risorse limitate. I saggi descritti sono convenienti e di facile utilizzo, riducendo al minimo le sfide tecniche e garantendo la riproducibilità. Il costo per ogni configurazione varia da meno di $ 10 per il saggio di risposta optogenetica della risposta all'estensione della proboscide a luce rossa (escluso il microscopio da dissezione) a circa $ 100 per il test del labirinto optogenetico a luce rossa e il saggio di preferenza posizionale optogenetica a luce rossa a mosca singola, a diverse centinaia di dollari per il saggio di preferenza posizionale termotattica termotattica optogenetica a luce blu a mosca singola, che richiede una sonda di temperatura superficiale, un termometro compatibile e due piastre riscaldanti (l'apparecchiatura di registrazione non è inclusa in queste stime, poiché i suoi costi variano notevolmente e molti laboratori potrebbero già possederla). Questa semplicità supporta l'adozione di strumenti optogenetici in contesti educativi. Diversi rapporti hanno dimostrato l'applicazione dell'optogenetica di Drosophila nei laboratori didattici, consentendo agli studenti universitari di esplorare i principi dell'optogenetica e capire come i neuroni sensoriali e i loro circuiti neurali a valle regolano i comportamenti 25,32,33.
In conclusione, forniamo protocolli optogenetici facili da seguire e rispettosi delle risorse. Concentrandosi su metodologie chiare e risultati riproducibili, questo studio promuove l'optogenetica come strumento standard per le neuroscienze, migliorando la nostra comprensione della funzione neurale attraverso tecniche prontamente implementabili.
Gli autori dichiarano che non sussistono conflitti di interesse in merito alla pubblicazione di questo articolo. Tutti gli autori hanno rivelato eventuali conflitti potenziali e affermano di non avere relazioni finanziarie o personali che potrebbero influenzare il lavoro presentato in questo studio.
I diagrammi schematici per tutte le figure sono stati creati con Biorender.com. Questo lavoro è stato sostenuto da NIH R01GM140130 (https://www.nigms.nih.gov/) a L.N. I finanziatori non hanno avuto alcun ruolo nella progettazione dello studio, nella raccolta e nell'analisi dei dati, nella decisione di pubblicazione o nella preparazione del manoscritto.
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5 mL VWR Culture Tubes, Plastic, with Dual-Position Caps | VWR | 60818-664 | |
780 Longpass Filter / IR 780 nm 100 mm x 100 mm | Lee Filters | BH #LE8744 | Cut to approximately 47 x 100 fit the plastic cover |
Agfabric 6.5 ft. x 15 ft. Insect Bug Netting Garden Net for Protecting Plants Vegetables Flowers Fruits | The Home Depot | EIBNW6515 | |
All trans retinal | Sigma-Aldrich | 116-31-4 | |
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Black Plastic Box | LI-COR | 929-97101 | |
CALCIUM CHLORIDE ANHYDRO 25GR | Thermo Fisher Scientific | AC297150250 | |
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Elmer’s “School Glue” | Elmer | ||
Ethyl alcohol, Pure (200 Proof) | Sigma-Aldrich | E7023 | |
Fisherbrand Isotemp Hot Plate Stirrer | Fisher Scientific | SP88850200 | |
Fly line: Gr5a-Gal4 | Bloomington Drosophila Stock Center | 57592 | |
Fly line: Gr66a-Gal4 | Bloomington Drosophila Stock Center | 57670 | |
Fly line: HC-Gal4 (II) | Dr. Marco Gallio Lab | A kind gift | |
Fly line: UAS-CsChrimson | Bloomington Drosophila Stock Center | 55136 | |
Fly line: UAS-GtACR2/TM6B | Dr. Quentin Gaudry Lab | A kind gift | |
Flystuff 62-101 Yellow Cornmeal (11.3 Kg), Yellow, 11.3 Kg/Unit | Genesee Scientific | 62-101 | |
Flystuff 62-107 Inactive Dry Yeast, 10 Kg, Nutritional Flake, 10 Kg/Unit | Genesee Scientific | 62-107 | |
Flystuff 66-103 Nutri-Fly Drosophila Agar, Gelidium, 100 Mesh, 5 Kg (11.02 lbs)/Unit | Genesee Scientific | 66-103 | |
FreeMascot OD 8+ 190 nm–420 nm / 600 nm–1100 nm Wavelength Violet/Red/Infrared Laser Safety Glasses | FreeMascot | B08LGMQ65S | purchased from Amazon |
GoPro Hero8 Black | GoPro | 6365359 | |
LEE Filters 100×100 mm Infra Red #87 Infrared Polyester Filter | B&H Photo | LE8744 | |
Longpass Filter, Colored Glass, 50.8 x 50.8 mm, 830 nm Cut-on, RG830 | Newport | FSQ-RG830 | |
Methyl 4-hydroxybenzoate, 99%, Thermo Scientific Chemicals | Thermo Fisher Scientific | 126960025 | |
MicroWell Mini Tray 60 Well, Low Profile NS PS | Thermal Scientific | NUNC 439225 | The lids are used as the "plastic cover" |
Olympus Plastics 24-160RS, 1000 µL Olympus Ergonomic Pipet Tips Low Binding, Racked, Sterile, 8 Racks of 96 Tips/Unit | Eppendorf | 24-160RS | |
Parafilm M Sealing Film | Heathrow Scientific | HS234526B | 4 in x 125 feet |
Potassium chloride, ACS, 99.0-100.5%, | Thermo Fisher Scientific | AA1159530 | |
Prism | GraphPad | Version 9 | data analysis software |
Samco Graduated Transfer Pipettes | Thermo Fisher Scientific | 225 | 3 mL |
Slides | Fisher Scientific | 12-544-2 | 5 mm x 75 mm x 1.0 mm |
Stereo microscope | OLYMPUS | CZ61 | |
Styrofoam box (27 cm height × 22 cm width × 16 cm length) | |||
Sucrose | Fisher Scientific | 225911 | |
Surface temperature probe | Fluke | 80PK-3A | |
Syringe | BD Integra | 305270 | |
Tate & Lyle 457 Dextrose, Tate & Lyle, Pow, Tate & Lyle 457 Dextrose, Tate & Lyle, Powder, 50 lbs/Unit | Genesee Scientific | 62-113 | |
Traceable Calibrated Big-Digit Thermocouple Thermometer | Traceable by cple-parmer | UX-91210-07 | Fisherbrand Traceable BigDigit Type K Thermometer |
Triple blue LED starboard | LEDSupply | 07007-PB000-D | 470 nm |
Triple red LED starboard | LEDSupply | 07007-PD000-F | 627 nm |
Tygon PVC Clear Tubing 1/4" ID, 3/8" OD, 5 ft. Length | McMaster Carr Supply Company | 6516T21 | |
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