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Questo articolo fornisce istruzioni dettagliate per effettuare misurazioni FRET accurate e completamente corrette su singole biomolecole a diffusione libera utilizzando l'smfBox open source ed economico, dall'accensione, attraverso l'allineamento e la messa a fuoco, alla raccolta e all'analisi dei dati.
SmfBox è uno strumento open source economico di recente sviluppo per il trasferimento di energia di risonanza Förster a singola molecola (smFRET), che rende più accessibili le misurazioni su biomolecole a diffusione libera. Questa panoramica include un protocollo passo-passo per l'utilizzo di questo strumento per effettuare misurazioni di precise efficienze FRET in campioni di DNA duplex, inclusi i dettagli della preparazione del campione, la configurazione e l'allineamento dello strumento, l'acquisizione dei dati e le routine di analisi complete. L'approccio presentato, che include come determinare tutti i fattori di correzione necessari per accurate misurazioni della distanza derivate da FRET, si basa su un ampio corpus di recenti lavori collaborativi in tutta la comunità FRET, che mira a stabilire protocolli standard e approcci di analisi. Questo protocollo, che è facilmente adattabile a una serie di sistemi biomolecolari, si aggiunge ai crescenti sforzi di democratizzazione di smFRET per la più ampia comunità scientifica.
Il trasferimento di energia di risonanza Förster a singola molecola (smFRET) è una tecnica che misura l'efficienza FRET tra due coloranti - un donatore e un accettore - a livello di singole molecole. FRET è un processo fotofisico derivante dalla sovrapposizione di spettri di energia di due coloranti: il donatore è eccitato dalla luce di una specifica lunghezza d'onda e trasferisce energia in modo non radiativo all'accettore, con conseguente emissione dall'accettore. L'efficienza di questo trasferimento è inversamente proporzionale alla sesta potenza della distanza tra i due coloranti, quindi l'efficienza di trasferimento varia con la distanza1. Pertanto, questa efficienza FRET può essere utilizzata per determinare le informazioni spaziali sulle molecole 2 a cui sono attaccati i coloranti, entro un intervallo di 3-10 nm. Questa scala, e il fatto che i cambiamenti nell'efficienza di FRET sono sensibili ai movimenti molecolari di Angstrom3, rende la tecnica adatta a studiare le informazioni strutturali sulle biomolecole - come gli acidi nucleici e le proteine - senza le complicazioni della media dell'insieme4,5,6. Mentre i cambiamenti nelle efficienze FRET relative possono essere utilizzati per monitorare le interazioni biomolecolari e le dinamiche conformazionali, facendo luce su processi cellulari chiave come il (s)ripiegamento delle proteine, la trascrizione e la replicazione e riparazione del DNA, le efficienze fret assolute sono state utilizzate per determinare distanze precise per la determinazione della struttura biomolecolare7,8,9,10,11 , superando la necessità di cristallizzazione o congelamento come richiesto per alcuni altri metodi strutturali4,12.
Gli esperimenti smFRET assumono più comunemente due forme, microscopia a fluorescenza a riflessione interna totale (TIRF) o confocale o a riflessione interna totale. Tra i due approcci la dinamica molecolare delle biomolecole può essere tipicamente studiata su scale temporali da pico- a millisecondi (molecole confocali, liberamente diffuse) fino a millisecondi a ore (TIRF, molecole immobilizzate di superficie). Ciò è dovuto alle diverse configurazioni coinvolte in ciascuna tecnica. Nella microscopia TIRF, le molecole sono immobilizzate sulla superficie di un vetrino ed eccitate da un'onda evanescente (Figura 1A). Qui, tuttavia, l'attenzione si concentra sulla microscopia confocale in quanto questo è il formato di smfBox. Nella microscopia confocale, le molecole non sono immobilizzate e invece si diffondono liberamente attraverso il movimento browniano attraverso il volume confocale (~ 1 fL), formato focalizzando un raggio laser attraverso una lente ad alta apertura numerica in un punto a una profondità designata all'interno della soluzione (Figura 1B). L'emissione risultante viene focalizzata indietro attraverso la stessa apertura e filtrata attraverso uno specchio dicroico (Figura 1C per schema completo). Viene quindi focalizzato attraverso un foro stenopeico per rimuovere qualsiasi luce sfocata e su un fotodiodo a valanga (APD). Quando l'APD rileva un fotone, emette un impulso TTL, la cui temporizzazione può essere registrata con una risoluzione fino a picosecondi. Il tempo di osservazione di queste molecole liberamente diffuse nelle vicinanze del volume confocale è comunemente nell'ordine dei millisecondi.
Figura 1: Schemi che mostrano i principi della microscopia e la configurazione smfBox. (A) Principio della microscopia a riflessione interna totale (TIRF): la luce di eccitazione è diretta verso il bordo dell'obiettivo (Obj.) e subisce una riflessione interna totale all'interfaccia coverslip-buffer generando un campo di evanescenza in decadimento esponenziale per eccitare le molecole attaccate alla superficie. (B) Microscopia confocale: le molecole che si diffondono liberamente sono eccitate da un punto vicino alla diffrazione focalizzato nel campione. (C) La configurazione smfBox utilizzata in questo protocollo, che mostra tutti i componenti chiave: fotodiodi a valanga (APD), beam splitter (BS), specchi dicroici (DM), filtri (F), specchi (M), obiettivo (O) e foro stenopeico (P). Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Più recentemente, le tecniche smFRET hanno incorporato due eccitazioni di colore, in cui si alternano laser che corrispondono alle lunghezze d'onda di eccitazione del donatore e dell'accettore5. Questo può essere fatto in uno dei due modi, il primo modulando i laser a onda continua sulla scala temporale KHz, che è nota come eccitazione laser alternata (ALEX)13,14. Il secondo metodo interlascia impulsi veloci sulla scala temporale MHz; questo è nanosecondo-ALEX15 o eccitazione interlacciata pulsata (PIE)16. In tutti questi approcci, le informazioni provenienti dal laser accettore portano al calcolo della cosiddetta stechiometria, che può discriminare tra molecole con una bassa efficienza FRET e quelle prive di un accettore (sia attraverso l'etichettatura incompleta o il fotosbiancamento). L'utilizzo di PIE/ns-ALEX dà inoltre accesso a durate fluorescenti a livello di singola molecola e le anisotropie possono essere misurate se accoppiate con ottiche polarizzanti. Questa combinazione di misurazioni è nota come rilevamento multiparametrico della fluorescenza (MFD)9.
Nonostante i numerosi vantaggi di smFRET, non è ampiamente utilizzato al di fuori dei laboratori specializzati a causa degli alti costi degli strumenti commerciali e della mancanza di alternative semplici e autocostruite. Una crescente tendenza verso lo sviluppo di microscopia opensource a basso costo è in corso e recentemente sono emerse altre piattaforme, tra cui Planktonscope17, OpenFlexure Microscope18, Flexiscope19, miCube20, liteTIRF21 e Squid22. Qui lo studio descrive il protocollo per l'utilizzo di smfBox, un set-up confocale economico di recente sviluppo in grado di misurare l'efficienza FRET tra due coloranti su singole molecole che si diffondono liberamente. Istruzioni dettagliate per la compilazione e tutto il software operativo necessario sono disponibili gratuitamente all'indirizzo: https://craggslab.github.io/smfBox/ 23. La disposizione ottica dell'smfBox è assemblata da componenti prontamente disponibili acquistati da produttori convenienti e ampiamente accessibili, mentre il corpo del microscopio (responsabile della maggior parte della spesa in un set-up confocale standard) è stato sostituito da una scatola personalizzata in alluminio anodizzato a tenuta di luce leggera (che consente di effettuare misurazioni in condizioni di luce ambientale). Questa scatola ospita componenti ottici chiave, tra cui l'eccitazione dicroica, l'obiettivo e il foro stenopeico, e un interblocco laser meccanico, che ne consente il funzionamento sicuro come prodotto laser di Classe I (vedere la Figura 1C per uno schema completo). SmfBox utilizza ALEX per convalidare la stechiometria del colorante e per determinare accurati fattori di correzione FRET. Viene gestito utilizzando un software open source scritto su misura (smOTTER), che controlla tutti gli aspetti dell'acquisizione dei dati e restituisce i dati nel formato open source fotone-HDF524, compatibile con molti strumenti di analisi di terze parti. L'smfBox e i protocolli di acquisizione e analisi dei dati sono stati recentemente testati contro >20 altri strumenti (sia confocali che TIRF) in uno studio multi-lab in cieco25. Le efficienze FRET ottenute erano in ottimo accordo con tutti gli altri strumenti, nonostante l'smfBox costasse solo una frazione del prezzo delle configurazioni disponibili in commercio.
Qui, viene delineato un protocollo passo-passo per acquisire e analizzare efficienze FRET accurate e assolute su duplex di DNA a diffusione libera utilizzando smfBox, dall'accensione, attraverso l'allineamento e la messa a fuoco, alla raccolta e all'analisi dei dati. I campioni utilizzati qui sono tre DNA duplex (che presentano efficienze FRET alte, medie e basse, vedi Tabella 1) che sono stati valutati nello studio mondiale sui ciechi25; tuttavia, il metodo è adattabile a molti sistemi molecolari, comprese le proteine e altri acidi nucleici. La speranza è che un protocollo così dettagliato, insieme alle istruzioni di costruzione già esistenti per smfBox23, contribuirà a rendere questa potente tecnica ancora più accessibile a una vasta gamma di laboratori.
1. Componenti di accensione
2. Software 1-Configurazione sperimentale
3. Allineamento del percorso di emissione (non richiesto di routine)
4. Acquisizione dati di misura
5. Analisi/software 2
6. Risoluzione dei problemi
Il protocollo richiede una valutazione critica delle condizioni sperimentali durante l'installazione (vedere il passaggio 4.8 del protocollo). I primi risultati acquisiti che determinano il successo o il fallimento dell'esperimento sono raggiunti in questa fase. Un risultato positivo sarebbe quello di avere tra cinque e una raffica al secondo (vedi Figura 2B,C). Un risultato negativo sarebbe avere troppe (Figura 2A) o troppo poche esplosioni (Figura 2D) in quel lasso di tempo. Rimane possibile in questa fase correggere questi errori: un campione con una concentrazione troppo elevata deve semplicemente essere diluito; se la concentrazione è troppo bassa, tuttavia, potrebbe essere necessario preparare un nuovo campione (il determinante è se rimane possibile a questa bassa concentrazione raccogliere dati in un lasso di tempo ragionevole).
Figura 2: Schermate da tracce dal vivo durante la configurazione sperimentale che mostrano diverse concentrazioni di campioni di DNA duplex doppiamente etichettati. (A) troppo alto, (B) limite superiore accettabile, (C) concentrazione target, (D) troppo basso. I conteggi dei fotoni (contenitori da 1 ms) sono mostrati nei tre canali di rilevamento; emissione del donatore dopo l'eccitazione del donatore (DD), emissione dell'accettore dopo l'eccitazione del donatore (DA) ed emissione dell'accettore dopo l'eccitazione dell'accettore (AA). Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Un sistema statico a singola specie richiederebbe in genere da 30 a 60 minuti di misurazione per ottenere i ~ 1.000 burst necessari per una solida analisi dei dati. Il periodo di tempo e il numero di raffiche richieste aumenteranno con più specie o sistemi dinamici. Dopo la raccolta e l'analisi dei dati utilizzando il protocollo, le figure vengono esportate dai notebook Jupyter. Il grafico di alternanza (Figura 3A) deve corrispondere al periodo ALEX della configurazione sperimentale. La traccia temporale (Figura 3B) viene utilizzata per valutare qualitativamente che la concentrazione del campione è ragionevole. Il grafico di sfondo (Figura 3C) mostra la distribuzione dei periodi di ritardo interfotoni con un adattamento lineare ai tempi più lunghi per stimare il tasso di sfondo26. La traccia di sfondo (Figura 3D) può identificare se ci sono stati cambiamenti nel campione per tutta la durata dell'esperimento; principalmente ciò sarebbe dovuto all'evaporazione durante tempi di acquisizione più lunghi. Gli istogrammi ES sono generati per tutti i fotoni (Figura 3E) e le specie doppiamente etichettate (Figura 3F). Infine, viene generato un istogramma 1D E (Figura 3G) con adattamento gaussiano dei dati di burst.
Figura 3: Esempio di output di dati analizzati generati dai Jupyter Notebooks. (A) Grafico di alternanza, (B) Traccia temporale, (C) Determinazione dello sfondo, (D) Tassi di sfondo, (E) Istogramma ES di tutti i fotoni, (F) Istogramma ES a doppio canale e (G) Istogramma 1D E. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Nome | Sequenza |
1a | 5'- GAG CTG AAA GTG TCG AGT TTG TTT GAG TGT TTG TCT GG - 3' |
3'- CTC GAC TTT CAC AGC TCA AAC AAA CTC ACA AAC AGA CC - 5' | |
1b | 5'- GAG CTG AAA GTG TCG AGT TTG TTT GAG TGT TTG TCT GG - 3' |
3'- CTC GAC TTT CAC AGC TCA AAC AAA CTC ACA AAC AGA CC - 5' | |
1c | 5'- GAG CTG AAA GTG TCG AGT TTG TTT GAG TGT TTG TCT GG - 3' |
3'- CTC GAC TTT CAC AGC TCA AAC AAA CTC ACA AAC AGA CC - 5' |
Tabella 1: Sequenze di DNA utilizzate nel protocollo. I nucleotidi sono evidenziati in blu e rosso che rappresentano i residui di timina modificata con aminoAcidi C2 etichettati rispettivamente con Atto-550 e Atto-647N.
Correction Factor Finder Alpha-Delta: Fare clic qui per scaricare questo file.
Correction Factor Finder Gamma-Beta: Fare clic qui per scaricare questo file.
ANALISI FRET 1.4 Corretta: Fare clic qui per scaricare questo file.
ANALISI FRET 1.4 Non corretta: Fare clic qui per scaricare questo file.
I passaggi più critici del protocollo sono l'allineamento del microscopio e la regolazione della concentrazione del campione alla corretta diluizione. Se l'allineamento è disattivato, potrebbe esserci un segnale insufficiente per identificare le esplosioni e tracciare gli istogrammi, e se si verifica un disallineamento tra i campioni, la correzione FRET accurata potrebbe fallire a causa di cambiamenti nelle perdite e nelle efficienze di rilevamento / eccitazione. Anche l'uso di una concentrazione appropriata è importante, una concentrazione troppo alta darà esplosioni coincidenti, contenenti più molecole con efficienze FRET potenzialmente diverse o che etichettano stechiometrie. Una concentrazione troppo bassa darà troppo poche esplosioni per una solida analisi dei dati.
Il protocollo qui descritto è per misurare le distanze in singole specie fret statiche. Se il campione ha più di un picco nell'istogramma di efficienza FRET, o i picchi appaiono ampi (cosa che può accadere con le specie dinamiche), potrebbero essere necessari più burst per adattare gli istogrammi allo stesso grado di precisione. Per due picchi ben separati saranno necessari circa il doppio dei dati, ma se le popolazioni si sovrappongono leggermente, sono necessari ancora più dati.
Se le due popolazioni si interconvertono sulla scala temporale dell'esperimento, la dinamica e la cinetica del sistema possono potenzialmente essere determinate. Test come BVA27 e 2CDE28 possono confermare che i burst intermedi sono di natura dinamica, mentre le analisi tra cui dPDA29,30 o H2MM31 possono determinare i tassi di interconversione. I notebook Jupyter per BVA e 2CDE sono disponibili sul sito Web FRETBursts26 e il software basato su MATLab PAM32 può eseguire analisi BVA, 2CDE e PDA.
La singola molecola confocale FRET può facilmente osservare stati molto più brevi (~1 ms) rispetto al TIRF; tuttavia, i brevi tempi di osservazione, limitati dalla diffusione, non forniscono alcuna storia molecolare, e quindi non possono determinare tempi di permanenza più lunghi, o reti di transizione complesse nel modo in cui possono fare gli esperimenti immobilizzati in superficie.
Poiché il protocollo misura molecole liberamente diffuse a una concentrazione molto bassa, funziona meglio quando si misurano le distanze intramolecolari sulla stessa molecola. Le distanze intermolecolari tra molecole legate transitoriamente possono essere misurate a condizione che il Kd delle due molecole sia abbastanza basso da far sì che il complesso esista in quantità significativa alla bassa concentrazione di lavoro richiesta dall'esperimento (~100 pM). Se il Kd è molto più alto di questo, allora si vedranno solo molecole marcate singolarmente. Questo problema può essere superato utilizzando la microfluidica per mescolare i due componenti etichettati insieme ad alta concentrazione e quindi diluire rapidamente e fluire sull'obiettivo prima che il complesso si dissocia33,34.
Misurare l'efficienza FRET a livello di singola molecola ha un vantaggio significativo rispetto alle tecniche di ensemble, in quanto informa su sottopopolazioni eterogenee, che in un esperimento di ensemble sarebbero mediate. Inoltre, fret a singola molecola con ALEX dà accesso a efficienze FRET accurate, che possono essere convertite in distanze accurate. Ciò consente di determinare informazioni strutturali più dettagliate piuttosto che semplicemente sondare i cambiamenti relativi alla distanza. L'smfBox offre tutti questi vantaggi e capacità, ma può essere costruito con un budget molto inferiore rispetto a microscopi comparabili disponibili in commercio in grado di smFRET23 confocale.
L'smfBox rappresenta una barriera all'ingresso molto più bassa per le tecniche smFRET, consentendo ai ricercatori di misurare i cambiamenti conformazionali e le distanze accurate all'interno e tra le proteine e gli acidi nucleici7,8,9,10,11,35.
Gli autori non dichiarano interessi concorrenti.
Gli autori riconoscono con gratitudine le seguenti fonti di finanziamento: BBSRC (BB/T008032/1); EPSRC (Studentship to B.A.) e MRC (Studentship to A. R.-T.).
Name | Company | Catalog Number | Comments |
Amino modified oligonucleotide | Eurogentec | N/A | May be ordered from various suppliers or synthesised; amino modification enables labeling with NHS-ester modified dyes |
Avalanche photodiode (APD) | Excelitas | SPCM-AQRH-14 | Two APDs are required for the smfBox setup |
Bovine Serum Albumin (BSA) | Merck | A2153 | System dependant; imaging buffer component (0.1 mg/mL in buffer) |
Compact Laser Combiner | OMICRON | LightHUB-2 | 515 nm (80 mW) and 638 nm (100 mW) lasers |
Coverglass | VWR | 630-2742 | Thickness: 0.17 ± 0.01 mm, LxW: 22x22 mm |
Cy3B | Cytiva | PA63101 | 1 mg, PA63100 (5 mg), PA96106 (25 mg) |
FRETBursts Python Package | N/A | N/A | Open-source python package for burst analysis of freely-diffusing single-molecule FRET data: https://fretbursts.readthedocs.io |
Imaging Buffer | N/A | System dependant; 5 mM NaCl, 20 mM MgCl2, 5 mM Tris pH 7.5 and 0.1 mg/mL BSA | |
Immersion Oil | Olympus | IMMOIL-F30CC | |
Jupyter notebooks | Project Jupyter | N/A | Open-source web application to create and share documents that contain live code, equations, visualizations and text; data analysis notebooks for smfBox can be found in the SI |
Lens Tissue | ThorLabs | MC-5 | MC-50E is same item in bulk |
Magnesium Chloride | Merck | M2670 | System dependant; imaging buffer component (20 mM in buffer) |
MilliQ/Ultrapure water | N/A | ||
Nanopoistioner | Piezoconcept | FOC300 | Nanopositioner for accurate positioning of microscope objective |
NHS-ester modified ATTO-550 | ATTO-TEC | AD 550-31 | 1 mg, AD 550-35 (5 mg) |
NHS-ester modified ATTO-647N | ATTO-TEC | AD 647N-31 | 1 mg, AD 647N-35 (5 mg) |
Objective lens | Olympus | N1480700 | Olympus objective series from orignal smfBox discontinued; replaced by N5702300 |
OMICRON Control Center (OCC)- laser control center | OMICRON | N/A | v3.5.34 - OMICRON laser driver software |
Press-To-Seal silicone isolator | Grace Bio-Labs | 664201 | 8-9 mm Diameter x 1.7 mm Depth |
smOTTER | N/A | N/A | Open-source acquisition software for the Craggs Lab smfBox: https://github.com/craggslab/smOTTER |
Sodium Chloride | Merck | S7653 | System dependant; imaging buffer component (5 mM in buffer) |
Tris base | Merck | 93362 | System dependant; imaging buffer component (5 mM, pH 7.5 in buffer) |
Type I ultrapure water | Merck | ZIQ7000T0 | Milli-Q® IQ 7000 Ultrapure Water System |
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