Fonte: Joseph C. Muskat, Vitaliy L. Rayz e Craig J. Goergen, Weldon School of Biomedical Engineering, Purdue University, West Lafayette, Indiana
L'obiettivo di questo video è descrivere i recenti progressi delle simulazioni fluidodinamiche computazionali (CFD) basate sulla vascolarizzazione specifica del paziente o dell'animale. Qui sono state create segmentazioni delle navi basate su argomenti e, utilizzando una combinazione di strumenti open source e commerciali, è stata determinata una soluzione numerica ad alta risoluzione all'interno di un modello di flusso. Numerosi studi hanno dimostrato che le condizioni emodinamiche all'interno della vascolarizzazione influenzano lo sviluppo e la progressione dell'aterosclerosi, degli aneurismi e di altre malattie delle arterie periferiche; allo stesso tempo, le misurazioni dirette della pressione intraluminale, dello sforzo di taglio della parete (WSS) e del tempo di residenza delle particelle (PRT) sono difficili da acquisire in vivo.
La CFD consente di valutare tali variabili in modo non invasivo. Inoltre, la CFD viene utilizzata per simulare le tecniche chirurgiche, il che fornisce ai medici una migliore lungimiranza per quanto riguarda le condizioni di flusso post-operatorio. Due metodi di risonanza magnetica (MRI), angiografia a risonanza magnetica (MRA) con tempo di volo (TOF-MRA) o MRA con contrasto potenziato (CE-MRA) e contrasto di fase (PC-MRI), ci consentono di ottenere geometrie dei vasi e campi di velocità 3D risolti nel tempo, rispettivamente. TOF-MRA si basa sulla soppressione del segnale dal tessuto statico mediante impulsi RF ripetuti che vengono applicati al volume dell'immagine. Un segnale è ottenuto da spin insaturi che si muovono nel volume con il sangue che scorre. CE-MRA è una tecnica migliore per l'imaging di vasi con flussi di ricircolo complessi, in quanto utilizza un agente di contrasto, come il gadolinio, per aumentare il segnale.
Separatamente, PC-MRI utilizza gradienti bipolari per generare sfasazioni proporzionali alla velocità di un fluido, fornendo così distribuzioni di velocità risolte nel tempo. Mentre la PC-MRI è in grado di fornire velocità di flusso sanguigno, l'accuratezza di questo metodo è influenzata dalla limitata risoluzione spaziotemporale e dalla gamma dinamica della velocità. La CFD fornisce una risoluzione superiore e può valutare la gamma di velocità dai getti ad alta velocità ai vortici a ricircolo lento osservati nei vasi sanguigni malati. Pertanto, anche se l'affidabilità della CFD dipende dalle ipotesi di modellazione, apre la possibilità di una rappresentazione completa e di alta qualità dei campi di flusso specifici del paziente, che possono guidare la diagnosi e il trattamento.
TOF-MRA, CE-MRA e PC-MRI sono spesso usati come geometria di input e condizioni al contorno del flusso per le simulazioni CFD. Come discusso in precedenza, la geometria del vaso e le condizioni al contorno dell'afflusso (profili di velocità attraverso una sezione trasversale) sono misurate per ciascun soggetto. Per i dati inclusi in questo studio, la risoluzione TOF-MRA era 0,26 x 0,26 x 0,50 mm, mentre la risoluzione PC-MRI era 1,00 x 1,00 x 1,20 mm. La sequenza 4D Flow MRI è stata utilizzata per acquisire la distribuzione tridimensionale della velocità attraverso il ciclo cardiaco. I dati TOF vengono segmentati pseudo-automaticamente con una varietà di strumenti. La risoluzione dell'immagine, cioè la dimensione di un voxel, influenza direttamente la qualità del modello risultante della geometria. 4D Flow MRI determina la velocità del sangue ad ogni voxel utilizzando lo sfasamento secondo le seguenti
equazioni:
(1)
(2)
Gli sfasamenti e le velocità misurati dipendono dal campo del gradiente, dal rapporto giromagnetico,
dalla posizione iniziale dello
spin, dalla velocità di spin
e dall'accelerazione di
spin. I campi magnetici e le costanti di materiale vengono definiti durante l'inizializzazione della risonanza magnetica. La risonanza magnetica 4D Flow codifica in tre direzioni ortogonali per ottenere campi di velocità tridimensionali. Quindi, è possibile generare modelli 3D per ogni caso specifico del paziente o dell'animale. I metodi dettagliati nella sezione della procedura ci porteranno a una simulazione CFD risolvendo numericamente le equazioni di Navier-Stokes, che sono generalizzate come:
(3)
dove è densità,
è velocità di flusso, p è pressione e mu è la viscosità dinamica del flusso.
Un precursore del tutorial è la creazione di un modello vascolare specifico per il paziente. In questa dimostrazione, gli strumenti Materialise Mimics, 3D Systems Geomagic Design X e Altair HyperMesh sono stati utilizzati per generare una mesh di volume tetraedrico dai dati MRA.
1. Genera le mezze linee di mezzeria della nave per il modello
2. Configurazione dei dati nel software di visualizzazione
3. Rimappare i dati MRI 4D Flow con la griglia mesh volumetrica ed eliminare il rumore
4. Determinare le condizioni al contorno del flusso in ingresso e in uscita
5. Impostare simulazioni CFD
In questa dimostrazione, è stato generato un modello specifico per soggetto di un aneurisma cerebrale e la CFD è stata utilizzata per simulare il campo di flusso. Fornendo caratteristiche di flusso dettagliate e quantificando le forze emodinamiche non ottenibili dai dati di imaging, la CFD può essere utilizzata per aumentare i dati MRI 4D Flow a bassa risoluzione. La Figura 1 mostra come la CFD fornisce una descrizione più completa del flusso nelle regioni vicine alla parete e ricircolanti.
Figura 1: A) Visualizzazione dei dati MRI 4D Flow all'interno della geometria del vaso. B) Visualizzazione dei risultati della simulazione CFD. In generale, le semplificazioni CFD forniscono una comprensione più completa dei modelli di flusso sanguigno all'interno di questo aneurisma cerebrale.
La Figura 1 mostra che i risultati CFD sono in accordo con la risonanza magnetica a flusso 4D in vivo. La Figura 1 (A) mostra i complessi modelli di flusso a ricircolo all'interno della regione aneurismatica, la dilatazione a palloncino dell'arteria, che sono stati rilevati con la risonanza magnetica 4D Flow. Tuttavia, le regioni di flusso stagnante nelle sezioni superiore e inferiore della lesione non sono piene di linee aerodinamiche. Questo perché il rapporto segnale/rumore in queste regioni è basso. Il flusso simulato da CFD, mostrato nella Figura 1 (B), fornisce un campo di velocità di risoluzione più elevato, in particolare vicino alle pareti del vaso. Pertanto, i modelli CFD sono in grado di fornire stime di maggiore accuratezza di metriche derivate dal flusso clinicamente rilevanti, come pressione, WSS e PRT, che possono essere utilizzate per prevedere la progressione della malattia aneurismatica.
Inoltre, le simulazioni CFD possono essere utilizzate per modellare le condizioni del flusso postoperatorio che risulterebbero da opzioni di trattamento alternative. Ad esempio, la Figura 2 (A) e (B) confrontano il flusso attraverso la stessa nave con diverse velocità di afflusso. Prescrivendo varie condizioni al contorno, come simulare l'occlusione dei vasi senza flusso, viene mostrato il flusso dopo una varietà di trattamenti chirurgici.
Figura 2: A) Simulazione per il clipping chirurgico dell'arteria cerebrale anteriore destra (ACA). B) Simulazione per il clipping chirurgico dell'ACA sinistro. Per semplicità, questa cifra mantiene la velocità di afflusso preoperatoria all'ingresso non modificato; in realtà, la portata aumenterebbe nella nave aperta per compensare. C) Le normali velocità di flusso sanguigno prescrivono le condizioni di ingresso per questo modello. I dati dei pazienti provenienti dalla risonanza magnetica 4D Flow forniscono le condizioni di ingresso per una visualizzazione realistica dei modelli di flusso.
La capacità di simulare i campi di flusso postoperatorio derivanti da vari trattamenti chirurgici è un importante vantaggio dei modelli CFD. Applicando geometrie realistiche e specifiche del paziente e dati di afflusso, è possibile dimostrare diversi scenari di trattamento per fornire ai medici informazioni sull'effetto di una procedura pianificata sui modelli di flusso. Ad esempio, la Figura 2 (A) e (B) mostrano i flussi di ricircolo che si verificherebbero se l'una o l'altra arteria prossimale fosse tagliati. Trattamenti come il clipping dei vasi o l'implementazione di un deviatore di flusso possono essere simulati, consentendo a medici e pazienti di decidere cosa funzionerà meglio in ogni caso specifico.
Il framework qui descritto può essere utilizzato per eseguire simulazioni CFD specifiche per il paziente. Una mesh ad alta risoluzione viene utilizzata per interpolare i dati MRI 4D Flow a bassa risoluzione; questo isola i dati di flusso e riduce al minimo gli errori associati al rumore esterno alla parete del serbatoio. Utilizzando condizioni al contorno basate sul paziente per i flussi di ingresso e uscita, la simulazione è in grado di abbinare le condizioni emodinamiche immaginate con la risonanza magnetica.
Nuovi metodi per PC-MRI sono in grado di mostrare intervalli di velocità dinamiche più ampi. Tuttavia, questo è severamente limitato dal tempo di scansione del paziente. Spesso, i dati dei pazienti vengono acquisiti a risoluzioni inferiori per ridurre il tempo trascorso all'interno dello scanner. Sfortunatamente, ciò può comportare dati con alias o drop-off del segnale, un problema esacerbato quando il gradiente di codifica della velocità (VENC) è impostato su un livello troppo alto. Questo può perdere dati di flusso lenti e a ricircolo. L'associazione del flusso e della geometria specifici del paziente con la CFD fornisce un metodo efficace per catturare le dinamiche del flusso sanguigno ad alta risoluzione.
Ciò che rende la modellazione basata sul paziente intrinsecamente utile è la sua capacità di fornire informazioni dettagliate senza la necessità di generalizzare tra pazienti, malattie o trattamenti che in genere possiedono caratteristiche molto diverse. Le simulazioni consentono a medici e ingegneri di modellare scenari di trattamento alternativi prima di eseguire una procedura effettiva. La simulazione della dinamica del flusso sanguigno può essere utilizzata per modellare stent devianti di flusso, innesto di bypass arterioso e iniezione di contrasto basata su catetere, tra le altre applicazioni. Mentre i medici e i pazienti desiderano il miglior risultato, la CFD fornisce un metodo per esaminare il flusso post-operatorio, che fornisce una migliore previsione. Oltre a rappresentare il flusso dopo l'introduzione di un dispositivo o di un trattamento, la CFD consente di stimare le sollecitazioni di taglio alla parete. Questo, abbinato alla conoscenza che un basso WSS è spesso correlato alla progressione della malattia arteriosa, consente la previsione o la modellazione delle probabilità. L'utilizzo di strumenti computazionali per identificare i precursori della crescita dell'aneurisma, della formazione di coaguli o dell'emorragia apre la possibilità di identificare prima i pazienti a rischio. In sintesi, la combinazione di dati di immagine specifici del paziente con simulazioni CFD è un potente strumento per la valutazione della malattia e la previsione chirurgica.
RICONOSCIMENTI
Gli autori desiderano ringraziare la dott.ssa Susanne Schnell e Michael Markl della Northwestern University per averci fornito i dati dei pazienti 4D utilizzati nelle nostre figure.
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