Questo lavoro è sotto il sostegno finanziario dal programma nazionale di ricerca e sviluppo chiave della Cina (Grant No. 2017YFC0111800) e il governo municipale di Shanghai (Grant ID. 2013ZYJB0902 e 15GWZK1002). Dr. Yi Zhang è stato sostenuto dal National Nature Science Foundation della Cina (Grant ID. 81300239 e 81670377).

Questo protocollo è stato approvato dall'ospedale l'etica Comitato del decimo del popolo di Shanghai.
1. reclutamento dei partecipanti
<ol><li>Sono gli adulti con una frequenza cardiaca moderata (40 < HR < 160).</li>
	<li>Utilizzare i seguenti criteri di esclusione.<ol>
<li>Escludi quelli senza fistola arterovenosa interna per la dialisi renale o qualsiasi altre fistola arterovenosa periferica come quella.</li>
		<li>Escludi quelli senza lo spasmo arterioso periferico, ad esempio la malattia di Raynaud.</li>
		<li>Escludi quelli senza stenosi valvolare aortica (transprosthetic pressione gradiente > 60 mmHg).</li>
		<li>Escludi quelli senza secondo o terzo grado blocco atrioventricolare (AV).</li>
		<li>Escludi quelli senza fibrillazione atriale o flutter atriale.</li>
		<li>Escludi quelli senza instabile carotiche aterosclerotiche che possono rompersi dopo impastare. 9) senza danno conoscitivo o incapaci di cooperare.</li>
	</ol>
</li>
	<li>Assicurarsi che vescica i partecipanti sia vuota.</li>
	<li>Chiedere ai partecipanti di astenersi dal fumo, uso di tabacco o caffeina per almeno 3 ore prima della misurazione. Astenersi dall'alcool per almeno 12 ore prima della misurazione. Veloce per almeno 3 ore prima della misurazione.</li>
</ol>2. misure di TOD vascolare
Nota: cf-PWV e misurazioni di PWA, come le misure convenzionali del quattro-membro della pressione sanguigna, vengono eseguite tramite un metodo di valutazione non invasiva. Un protocollo standard è fondamentale per ottenere un valore preciso, soprattutto quando sono presenti più operatori. Assicurati di praticare il metodo prima l'operazione effettiva. Cooperazione del partecipante è la chiave per la misurazione del cf-PWV.
<ol><li>Spiegare la procedura al partecipante e ottenere il permesso.</li>
	<li>Misurare l'altezza del corpo e peso prima dell'inizio delle misurazioni.</li>
	<li>Spiegare che il processo potrebbe richiedere 5-10 min e coinvolge lasciando il partecipante bugia sul letto.<ol>
<li>Mantenere la pelle del paziente, pulito e asciutto, nel cambio delle posizioni supina. Se la pelle del paziente è umida a causa della sudorazione, quindi asciugare la pelle.</li>
		<li>Eseguire le misure in una camera tranquilla con una temperatura stabile.</li>
	</ol>
</li>
	<li>Mettere le mani del partecipante accanto al loro corpo per assicurarsi che ci sia una superficie liscia, indisturbata del segnale ECG. Collegare fino a 3 derivazioni ECG monitor, posizione tre elettrodi (RA, LL, LA) secondo lo schema seguente (Figura 2). Nota: È consigliabile l'uso di elettrodi USA e getta. Le derivazioni ECG e i fili non possono essere utilizzati in altri ECG equipaggiamento.</li>
	<li>Avere il resto paziente per almeno 5 minuti in posizione supina. Quindi misurare la pressione sanguigna del paziente con un dispositivo semiautomatico oscillometrico. Nota: La pressione arteriosa viene misurata secondo le raccomandazioni della società europea dell'ipertensione arteriosa17.</li>
	<li>Avere il paziente riposo per almeno 2 minuti. Nota: La dilatazione vascolare periferica causata tramite l'occlusione dell'arteria quando si misura la pressione sanguigna dell'arteria brachiale cambierà la trasmissione di impulso dell'arteria brachiale. Il riposo è essenziale per evitare eccessiva deviazione.</li>
	<li>Mentre il partecipante si riposa, immettere informazioni dettagliate del partecipante, tra cui la pressione in posizione supina, altezza, peso corporeo e il nome dell'operatore, nel dispositivo di misurazione (Figura 3).</li>
	<li>Dopo aver inserito tutte le informazioni, mantenere i partecipanti in una posizione supina.</li>
	<li>Misurare manualmente i seguenti parametri (mm) (Figura 3).<ol>
<li>Misurare la distanza tra la tacca di suprasternal (SSN) fino al punto di rilevamento remoto (arteria femorale).</li>
		<li>Misurare la distanza tra l'incavo sternale per il punto di rilevamento prossimale (carotide).</li>
		<li>Misurare la distanza dal punto di rilevamento remoto (arteria femorale) fino al punto di rilevamento (arteria carotica) prossimale (cf-distanza).</li>
	</ol>
</li>
	<li>Scegliere la modalità di PWA. Immettere '0' come distanza SSN-carotideo e 0,8 * cf-distanza come distanza SSN-femorale. Se il dispositivo non accetta '0', mettere un altro valore come la distanza di SSN-carotideo e aggiungere tale valore per la distanza cf 80% come SSN-femorale distanza5. Nota: L'operatore deve sedersi in una posizione più comoda.</li>
	<li>Premere il pulsante per acquisire i dati. Mettere il tonometro sul punto di fluttuazione di arteria radiale (1-2 cm di sopra del processo stiloideo radiale in un punto dove la fluttuazione è forte e stabile) per misurare la pressione arteriosa centrale.<ol>
<li>Mantenere la posizione del tonometro per ottenere una forma d'onda costante sul computer. Una volta che la qualità e la riproducibilità delle misurazioni tonometria raggiungono lo standard, la registrazione di segnale è terminata automaticamente dal computer.</li>
		<li>Mantenere il tonometro a 90°.</li>
		<li>Per evitare movimenti del parassita, immobilizzare il tonometro vicino alla base con le dita, fissare saldamente il tonometro sulla pelle. Nota: Il software registra automaticamente i dati, non appena il tonometro è messo in contatto con il sito di misurazione. La qualità e la riproducibilità delle misurazioni tonometria automaticamente vengono testati. Un indice di operatore maggiore di 80% è considerato come una misura affidabile. Amplificazione di pressione di impulso (PPA) è definita come il rapporto di pressione di impulso centro-periferico e viene calcolato con la formula, PPA = (brachiale SBP - DBP brachiale) / (central SBP-central DBP) -1. PWA può essere osservato sul dispositivo18 (Figura 4).</li>
	</ol>
</li>
	<li>Scegliere la modalità PWV. Mettere il tonometro sul punto di fluttuazione dell'arteria carotica. Mantenere la posizione del tonometro per ottenere una forma d'onda costante sul computer. Dopo aver registrato una forma d'onda stabile per 15-20 secondi. Una volta la qualità e la riproducibilità delle misurazioni tonometria raggiungere la finitura standard, registrazione manualmente (Figura 5).</li>
	<li>Mettere il tonometro sul punto di fluttuazione dell'arteria femorale (1-2 cm sotto il punto medio del legamento inguinale in un punto dove la fluttuazione è stabile). Mantenere la posizione del tonometro per registrare una forma d'onda costante. Dopo aver registrato una forma d'onda stabile per 15-20 secondi, terminare la registrazione manualmente una volta la qualità e la riproducibilità delle misurazioni tonometria raggiungere lo standard. Il valore PWV si può osservare il dispositivo cf-PWV ≥ 10 m/s è considerato come arteriosa irrigidimento (Figura 5)1.</li>
</ol>

<ol>
	<li>Laurent, S., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Expert+consensus+document+on+arterial+stiffness:+methodological+issues+and+clinical+applications.">Expert consensus document on arterial stiffness: methodological issues and clinical applications.</a> Eur Heart J. 27 (21), 2588-2605 (2006).</li><li>Townsend, R. R., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Recommendations+for+Improving+and+Standardizing+Vascular+Research+on+Arterial+Stiffness:+A+Scientific+Statement+From+the+American+Heart+Association.">Recommendations for Improving and Standardizing Vascular Research on Arterial Stiffness: A Scientific Statement From the American Heart Association.</a> Hypertension. 66 (3), 698-722 (2015).</li><li>Niiranen, T. 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B., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=General+cardiovascular+risk+profile+for+use+in+primary+care:+the+Framingham+Heart+Study.">General cardiovascular risk profile for use in primary care: the Framingham Heart Study.</a> Circulation. 117 (6), 743-753 (2008).</li><li>Conroy, R. 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E., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Validation+of+non-invasive+central+blood+pressure+devices:+ARTERY+Society+task+force+consensus+statement+on+protocol+standardization.">Validation of non-invasive central blood pressure devices: ARTERY Society task force consensus statement on protocol standardization.</a> Eur Heart J. 38 (37), 2805-2812 (2017).</li><li>Millasseau, S., Agnoletti, D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Non-invasive+estimation+of+aortic+blood+pressures:+a+close+look+at+current+devices+and+methods.">Non-invasive estimation of aortic blood pressures: a close look at current devices and methods.</a> Curr Pharm Des. 21 (6), 709-718 (2015).</li><li>Olsen, M. H., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=A+call+to+action+and+a+lifecourse+strategy+to+address+the+global+burden+of+raised+blood+pressure+on+current+and+future+generations:+the+Lancet+Commission+on+hypertension.">A call to action and a lifecourse strategy to address the global burden of raised blood pressure on current and future generations: the Lancet Commission on hypertension.</a> Lancet. 388 (10060), 2665-2712 (2016).</li></ol>

Gli autori non hanno nulla a rivelare.

Qui, dimostriamo una metodologia ampiamente accessibile per valutare romanzo preclinici vascolare TOD dei partecipanti, rigidezza arteriosa, valutati da cf-PWV. Al fine di confrontare PWs con differenze minime emodinamiche tra le misurazioni effettuate prima del dispositivi, accettano solo dati quando il BP sistolica e diastolica brachiale varia da meno di 3 mmHg. Questo riduce la deviazione causata tramite manipolazione umana. In questo protocollo, i passaggi critici sono hanno standardizzato le condizioni del paziente utilizzando 80% della distanza dritta diretta fra l'arteria carotica e arteria femorale siti e 10 m/s come valore di taglio standard per PWV carotideo-femorale come irrigidimento arterioso.
Con questo dispositivo basato su tonometria, che possiamo valutare in modo non invasivo PWV dei partecipanti. Infatti, tra dispositivi basati su tonometria, valutano il rischio cardiovascolare simile per gli individui. Tuttavia, essi non erano coerenti nelle misurazioni di BP centrale e onda riflessi nella pratica clinica, con notevoli e significative differenze fra loro20. Questo dispositivo basato su tonometria è comunemente usato nella misurazione dell'aortica PWV1.
Possiamo anche ottenere le misurazioni di BP centrale da questo dispositivo. Tuttavia, la precisione delle misurazioni BP centrale da dispositivi non invasivi è molto molto dibattuto e dovrebbe essere migliorata. Per ottenere la valutazione non invasiva accurata del vero BP centrale, stime più accurate non invasivo di intra-arteriosa brachiale BP sono necessari21. I dati di BP centrale da questa misura ulteriormente utilizzabile per effettuare confronti con altri dispositivi non invasivi o invasivi intra-arteriosa standard22.
Irrigidimento arterioso può essere considerato come uno stato intermedio tra fattori di rischio e di eventi cardiovascolari clinici, che influenzeranno le decisioni mediche. Per esempio, l'ipertensione a lungo termine può provocare grave irrigidimento arterioso. Il trattamento anti-ipertensivo è importante per i partecipanti ipertesi. Tuttavia, noi preferiamo invertire, terminare o almeno controllare il processo di irrigidimento con farmaci, invece di concentrarsi solo sulla ipertensione arteriosa. Irrigidimento arterioso potrebbe rappresentare al meglio l'esposizione ai fattori di rischio che l'ipertensione stessa. Quindi, l'irrigidimento arterioso dovrebbe essere considerata anche nel modello di previsione del rischio. È anche importante considerare l'effetto da TOD a fare strategie di stratificazione del rischio. In realtà, che è definita come aumento di irrigidimento arterioso PWV è un composito di invecchiamento e di micro-cambiamenti. Un'aumentata PWV dovrebbe essere considerato come il fenomeno dell'accelerazione dello sviluppo delle malattie cardiovascolari in alcuni pazienti. Ricerche concentrandosi su PWV e la sua gestione possono fornire un molto più tempo libero da malattia durata23. In questo modo, possiamo fare una più accurata valutazione di CV in modo da fornire una guida più efficace per la gestione e il trattamento.

Irrigidimento arterioso è un buon indicatore per invecchiamento vascolare valutazione1,2. La misurazione di irrigidimento arterioso è tradizionalmente condotto utilizzando una metodologia di velocità (PWV) onda di impulso che è una misura importante ed affidabile di rigidezza arteriosa1,3,4,5. In particolare, PWV rappresenta la rigidità di uno specifico segmento arterioso. L'onda di impulso viene trasmesso attraverso i vasi arteriosi in un segmento specifico, e la sua velocità è inversamente correlata alle proprietà viscoelastiche del muro stesso6. PWV valore aumenta con irrigidimento arterioso.
Le 2 misurazioni PWV più frequentemente applicate PWV carotideo-femorale (cf-PWV) e caviglia-brachiale PWV (ba-PWV). Essi sono ampiamente utilizzati nella pratica clinica, dove cf-PWV è popolare in paesi occidentali e ba-PWV è popolare in paesi asiatici. 7 , 8. infatti, cf-PWV è stata considerata come la misura di "gold-standard" di rigidezza arteriosa1. Per cf-PWV, è preso come rappresentante della PWV per l'intera aorta. Inoltre, per ba-PWV, non c'è nessun vero via arteriosa che collega i siti di misura (brachiali alla caviglia). Il ba-PWV stimato rappresenta la PWV per l'interezza del sistema arterioso periferico e centrale9. Uno studio precedente ha riferito che cf-PWV è superiore a ba-PWV in associazioni con ipertesi asintomatici destinazione organo danni (TOD)10 (Figura 1).
Dispositivi non invasivi per rigidità regionale dotata di un tonometro specifico sono sempre più utilizzati per misurare la rigidità della carotide a segmento femorale1. Nelle misurazioni di cf-PWV, questo dispositivo e un tonometer palmare creano una forma d'onda costante sul computer che può registrare immagini di forme d'onda digitali ad alta risoluzione e i valori specifici di PWV (Figura 2). Tutte queste misure devono essere standardizzati. Qui, vi mostriamo come registrare una buona qualità cf-PWV con questo dispositivo basato su tonometria non invasivo in un ambiente reale.
Alcuni stabiliti modelli di previsione di rischio cardiovascolare quali il Punteggio di rischio di Framingham e SCORE Risk Charts principalmente sono calcolati e filtrate i fattori di rischio convenzionali11,12. Tuttavia, alcuni nuovi biomarcatori devono essere aggiunto nel modello di valutazione del rischio per migliorare la stratificazione di rischio13. In letteratura, irrigidimento arterioso è considerato come uno stato intermedio tra i fattori di rischio convenzionali e di eventi cardiovascolari clinici14. Quindi, l'aggiunta di cf-PWV nel modello di valutazione del rischio può essere uno strumento per rischio stratificazione15,16.
Qui, generiamo un piano metodologico per la valutazione cf-PWV dei partecipanti, insieme al PWA, per stabilire un protocollo standard per la valutazione di irrigidimento arterioso.

<table>
	<tbody>
		<tr>
			<td>SphygmoCor tonometry-based device</td>
			<td>AtCor Medical, Australia</td>
			<td></td>
			<td>For central blood pressures and cf-PWV</td>
		</tr>
		<tr>
			<td>Electrodes</td>
			<td>AtCor Medical, Australia</td>
			<td></td>
			<td>To record the ECG</td>
		</tr>
		<tr>
			<td>Semiautomatic Oscillometric device</td>
			<td>OMRON Healthcare, kyoto, Japan</td>
			<td></td>
			<td>To measure brachial BP</td>
		</tr>
	</tbody>
</table>

measuring the carotid to femoral pulse wave velocity (cf-pwv) to evaluate arterial stiffness

Per gli anziani, irrigidimento arterioso è un buon indicatore per la valutazione di invecchiamento e si raccomanda che la rigidità arteriosa essere determinato in modo non invasivo tramite la misura della carotide a velocità di onda di impulso femorale (cf-PWV) (classe I; Livello di evidenza A). In letteratura, numerosi studi basati sulla comunità o malattia-specifica hanno riferito che quello superiore cf-PWV è associato a un aumentato rischio cardiovascolare. Qui, si discute di strategie per la valutazione della rigidità arteriosa con cf-PWV. A seguito di passaggi ben definiti dettagliate qui, ad esempio, corretta posizione operatore, misurazione della distanza e posizione tonometro, otterremo un valore standard cf-PWV per valutare la rigidezza arteriosa. In questa carta, un metodo graduale dettagliato per registrare una buona qualità PWV e l'impulso dell'onda analisi (PWA) utilizzando un dispositivo non invasivo basato su tonometria sarà discussi.

CF-PWV (con questo metodo) e ba-PWV (con altro metodo10) sono stati condotti in tutti i partecipanti di 2098 da nord Shanghai Studio19. Cf-PWV sia ba-PWV sono stati utilizzati nello stesso modello di regressione logistica. In questo modello, età e sesso sono stati adeguati. I risultati hanno mostrato che solo cf-PWV, ma non ba-PWV, è stata associata significativamente con IMT aumentato e placca arteriosa, che indica la superiorità del cf-PWV sopra ba-PWV nell'associazione con le anomalie vascolari negli anziani (Figura 1).
<img alt="Figure 1" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57083/57083fig1.jpg"> Figura 1: il cf-PWV e ba-PWV in associazione con altri ipertesi target danno d'organo nel 2098 partecipanti provenienti da nord Shanghai Studio. I rapporti di probabilità di cf-PWV e ba-PWV sono stati presentati utilizzando regressioni logistiche quando cf-PWV e ba-PWV sono stati messi nel modello modalità full-stesso. Questi dati sono stati ricalcolati con gli attuali partecipanti 2098. La figura è stata modificata da una precedente pubblicazione10. Abbreviazioni: IMT, spessore carotico di intima-media; TOD, danno d'organo. <a href="/files/ftp_upload/57083/57083fig1large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 2" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57083/57083fig2.jpg"> Figura 2: le posizioni degli elettrodi e i segmenti di misurata arterie. Registrando il segnale ECG e tonometro, il dispositivo misurerà il tempo di transito come il ritardo di tempo tra l'arrivo dell'onda impulso l'arteria carotica comune e arteria femorale comune. PWV carotideo-femorale è calcolato dividendo il percorso la distanza di tempo di transito (PWV = distanza/tempo) Abbreviazioni: RA: braccio destro; LL: gamba sinistra; LA: braccio sinistro <a href="/files/ftp_upload/57083/57083fig2large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 3" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57083/57083fig3.jpg"> Figura 3: gli esaminatori e i pazienti di posizionamento per la misura di PWV. Le misure dovrebbero essere effettuate in posizione supina dopo almeno 5 minuti di riposo. Preferenzialmente, misurazioni dovrebbero essere fatte presso la carotide comune di destra e le arterie femorali comuni. La camera dovrebbe essere tranquilla con temperatura stabile.
<img alt="Figure 4" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57083/57083fig4.jpg"> Figura 4: un'impulso normale analisi forma d'onda (arteria radiale) Imaging utilizzando un dispositivo non invasivo basato su tonometria. La forma d'onda sarà registrata nel dispositivo e l'indice di operatore è fornito direttamente. Un indice di operatore maggiore di 80% è considerato come una misura affidabile. <a href="/files/ftp_upload/57083/57083fig4large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 5" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57083/57083fig5.jpg"> Figura 5: un'impulso normale velocità forma d'onda (carotide e arterie femorali) Imaging utilizzando un dispositivo non invasivo basato su tonometria. La forma d'onda sarà registrata nel dispositivo e il valore PWV è fornito direttamente. Una cf-PWV oltre 10 m/s è considerato come irrigidimento arterioso. <a href="/files/ftp_upload/57083/57083fig5large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>

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Measuring the Carotid to Femoral Pulse Wave Velocity Cf-PWV to Evaluate Arterial Stiffness

Questo protocollo descrive un metodo per standardizzare le misure di velocità di onda di impulso carotico-femorale per valutare la rigidezza arteriosa.

La carotide a femorale Pulse Wave Velocity (Cf-PWV) per valutare la rigidezza arteriosa di misurazione

For the elderly, arterial stiffening is a good marker for aging evaluation and it is recommended that the arterial stiffness be determined noninvasively ...

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Nanyang Technological University

Research

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Medicine

Unit 1

Measuring the Carotid to Femoral Pulse Wave Velocity (Cf-PWV) to Evaluate Arterial Stiffness

Vital Signs: Pulse

SCIENTISTS IN ACTION

17.2K Views.  Tongji University School of Medicine. Questo protocollo descrive un metodo per standardizzare le misure di velocità di onda di impulso carotico-femorale per valutare la rigidezza arteriosa.

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The Measurement and Treatment of Suppression in Amblyopia

Amblyopia, a developmental disorder of the visual cortex, is one of the leading causes of visual dysfunction in the working age population. Current estimates put the prevalence of amblyopia at approximately 1-3%1-3, the majority of cases being monocular2. Amblyopia is most frequently caused by ocular misalignment (strabismus), blur induced by unequal refractive error (anisometropia), and in some cases by form deprivation.
Although amblyopia is initially caused by abnormal visual input in infancy, once established, the visual deficit often remains when normal visual input has been restored using surgery and/or refractive correction. This is because amblyopia is the result of abnormal visual cortex development rather than a problem with the amblyopic eye itself4,5 . Amblyopia is characterized by both monocular and binocular deficits6,7 which include impaired visual acuity and poor or absent stereopsis respectively. The visual dysfunction in amblyopia is often associated with a strong suppression of the inputs from the amblyopic eye under binocular viewing conditions8. Recent work has indicated that suppression may play a central role in both the monocular and binocular deficits associated with amblyopia9,10 .
Current clinical tests for suppression tend to verify the presence or absence of suppression rather than giving a quantitative measurement of the degree of suppression. Here we describe a technique for measuring amblyopic suppression with a compact, portable device11,12 . The device consists of a laptop computer connected to a pair of virtual reality goggles. The novelty of the technique lies in the way we present visual stimuli to measure suppression. Stimuli are shown to the amblyopic eye at high contrast while the contrast of the stimuli shown to the non-amblyopic eye are varied. Patients perform a simple signal/noise task that allows for a precise measurement of the strength of excitatory binocular interactions. The contrast offset at which neither eye has a performance advantage is a measure of the "balance point" and is a direct measure of suppression. This technique has been validated psychophysically both in control13,14 and patient6,9,11 populations.
In addition to measuring suppression this technique also forms the basis of a novel form of treatment to decrease suppression over time and improve binocular and often monocular function in adult patients with amblyopia12,15,16 . This new treatment approach can be deployed either on the goggle system described above or on a specially modified iPod touch device15.

Amblyopia is a developmental disorder of the visual cortex that is often accompanied by strong suppression of one eye. We present a new technique for measuring and treating interocular suppression in patients with amblyopia that can be deployed using virtual reality goggles or a portable iPod Touch device.

La misurazione e trattamento di soppressione in Ambliopia

Amblyopia, a developmental disorder of the visual cortex, is one of the leading causes of visual dysfunction in the working age population. Current ...

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Medicina

Pulse Wave Velocity Testing in the Baltimore Longitudinal Study of Aging

Carotid-femoral pulse wave velocity is considered the gold standard for measurements of central arterial stiffness obtained through noninvasive methods1.&#160;Subjects are placed in the supine position and allowed to rest quietly for at least 10 min prior to the start of the exam. The proper cuff size is selected and a blood pressure is obtained using an oscillometric device. Once a resting blood pressure has been obtained, pressure waveforms are acquired from the right femoral and right common carotid arteries. The system then automatically calculates the pulse transit time between these two sites (using the carotid artery as a surrogate for the descending aorta). Body surface measurements are used to determine the distance traveled by the pulse wave between the two sampling sites. This distance is then divided by the pulse transit time resulting in the pulse wave velocity. The measurements are performed in triplicate and the average is used for analysis.

Pulse wave velocity (PWV) measurement assesses arterial stiffness by a tonometry-based system that measures the speed with which arterial pressure wave travels along the arterial tree, typically approximating the time that it takes this wave to travel from the descending aorta (using the carotid artery as a surrogate) to the femoral artery. Carotid-femoral PWV increases two- to threefold across the adult lifespan.

Velocità dell&#39;onda di polso testing a Baltimore Longitudinal Study of Aging

Carotid-femoral pulse wave velocity is considered the gold standard for measurements of central arterial stiffness obtained through noninvasive ...

Measuring Ascending Aortic Stiffness In Vivo in Mice Using Ultrasound

We present a protocol for measuring in vivo aortic stiffness in mice using high-resolution ultrasound imaging. Aortic diameter is measured by ultrasound and aortic blood pressure is measured invasively with a solid-state pressure catheter. Blood pressure is raised then lowered incrementally by intravenous infusion of vasoactive drugs phenylephrine and sodium nitroprusside. Aortic diameter is measured for each pressure step to characterize the pressure-diameter relationship of the ascending aorta. Stiffness indices derived from the pressure-diameter relationship can be calculated from the data collected. Calculation of arterial compliance is described in this protocol.
This technique can be used to investigate mechanisms underlying increased aortic stiffness associated with cardiovascular disease and aging. The technique produces a physiologically relevant measure of stiffness compared to ex vivo approaches because physiological influences on aortic stiffness are incorporated in the measurement. The primary limitation of this technique is the measurement error introduced from the movement of the aorta during the cardiac cycle. This motion can be compensated by adjusting the location of the probe with the aortic movement as well as making multiple measurements of the aortic pressure-diameter relationship and expanding the experimental group size.

Measuring Ascending Aortic Stiffness In Vivo in Mice Using Ultrasound

We describe a technique for measuring aortic stiffness from its pressure-diameter relationship in vivo in mice. Aortic diameter is recorded by ultrasound and aortic pressure is measured invasively with a solid-state pressure catheter. Blood pressure is changed incrementally and the resulting diameter is measured.

Misurare Crescente aortica Rigidità<em&gt; In Vivo</em&gt; In topi con ultrasuoni

We present a protocol for measuring in vivo aortic stiffness in mice using high-resolution ultrasound imaging. Aortic diameter is measured by ultrasound ...

A Murine Model of Arterial Restenosis: Technical Aspects of Femoral Wire Injury

Cardiovascular disease caused by atherosclerosis is the leading cause of death in the developed world. Narrowing of the vessel lumen, due to atherosclerotic plaque development or the rupturing of established plaques, interrupts normal blood flow leading to various morbidities such as myocardial infarction and stroke. In the clinic endovascular procedures such as angioplasty are commonly performed to reopen the lumen. However, these treatments inevitably damage the vessel wall as well as the vascular endothelium, triggering an excessive healing response and the development of a neointimal plaque that extends into the lumen causing vessel restenosis (re-narrowing). Restenosis remains a major cause of failure of endovascular treatments for atherosclerosis. Thus, preclinical animal models of restenosis are vitally important for investigating the pathophysiological mechanisms as well as translational approaches to vascular interventions. Among several murine experimental models, femoral artery wire injury is widely accepted as the most suitable for studies of post-angioplasty restenosis because it closely resembles the angioplasty procedure that injures both endothelium and vessel wall. However, many researchers have difficulty utilizing this model due to its high degree of technical difficulty. This is primarily because a metal wire needs to be inserted into the femoral artery, which is approximately three times thinner than the wire, to generate sufficient injury to induce prominent neointima. Here, we describe the essential surgical details to effectively overcome the major technical difficulties of this model. By following the presented procedures, performing the mouse femoral artery wire injury becomes easier. Once familiarized, the whole procedure can be completed within 20 min.

The mouse femoral artery wire injury model of restenosis is technically challenging. In this protocol we show the key technical details essential for successfully performing wire injury to induce consistent&#160;neointima for studies of restenosis.

Un modello murino di restenosi arteriosa: aspetti tecnici del femore Wire Injury

Cardiovascular disease caused by atherosclerosis is the leading cause of death in the developed world. Narrowing of the vessel lumen, due to ...

Ultrasound-based Pulse Wave Velocity Evaluation in Mice

Arterial stiffness can be evaluated by calculating pulse wave velocity (PWV), i.e., the speed with which the pulse wave travels in a conduit vessel. This parameter is being increasingly investigated in small rodent models in which it is used for assessing alterations in vascular function related to particular genotypes/treatments or for characterizing cardiovascular disease progression. This protocol describes an image processing algorithm which leads to non-invasive arterial PWV measurement in mice using ultrasound (US) images only. The proposed technique has been used to assess abdominal aorta PWV in mice and evaluate its age-associated changes.
Abdominal aorta US scans are obtained from mice under gaseous anesthesia using a specific US device equipped with high-frequency US probes. B-mode and Pulse-Wave Doppler (PW-Doppler) images are analyzed in order to obtain diameter and mean velocity instantaneous values, respectively. For this purpose, edge detection and contour tracking techniques are employed. The single-beat mean diameter and velocity waveforms are time aligned and combined in order to achieve the diameter-velocity (lnD-V) loop. PWV values are obtained from the slope of the linear part of the loop, which corresponds to the early systolic phase.
With the present approach, anatomical and functional information about the mouse abdominal aorta can be non-invasively achieved. Requiring the processing of US images only, it may represent a useful tool for the non-invasive characterization of different arterial sites in the mouse in terms of elastic properties. The application of the present technique can be easily extended to other vascular districts, such as the carotid artery, thus providing the possibility to obtain a multi-site arterial stiffness assessment.

Arterial stiffness represents a key factor in cardiovascular disease and pulse wave velocity (PWV) can be considered as a surrogate index for arterial stiffness. This protocol describes an image processing algorithm for calculating PWV in mice based on ultrasound image processing that is applicable at different arterial sites.

Ultrasound-based velocità dell&#39;onda di polso di valutazione nei topi

Arterial stiffness can be evaluated by calculating pulse wave velocity (PWV), i.e., the speed with which the pulse wave travels in a conduit vessel. This ...

In Vivo Gene Transfer to the Rabbit Common Carotid Artery Endothelium

The goal of this method is to introduce a transgene into the endothelium of isolated segments of both rabbit common carotid arteries. The method achieves focal endothelial-selective transgenesis, thereby allowing an investigator to determine the biological roles of endothelial-expressed transgenes and to quantify the in vivo transcriptional activity of DNA sequences in large artery endothelial cells. The method uses surgical isolation of rabbit common carotid arteries and an arteriotomy to deliver a transgene-expressing viral vector into the arterial lumen. A short incubation period of the vector in the lumen, with subsequent aspiration of the lumen contents, is sufficient to achieve efficient and durable expression of the transgene in the endothelium, with no detectable transduction or expression outside of the isolated arterial segment. The method allows assessment of the biological activities of transgene products both in normal arteries and in models of human vascular disease, while avoiding systemic effects that could be caused either by targeting gene delivery to other sites (e.g. the liver) or by the alternative approach of delivering genetic constructs to the endothelium by germ line transgenesis. Application of the method is limited by the need for a skilled surgeon and anesthetist, a well-equipped operating room, the costs of purchasing and housing rabbits, and the need for expertise in gene-transfer vector construction and use. Results obtained with this method include: transgene-related alterations in arterial structure, cellularity, extracellular matrix, or vasomotor function; increases or reductions in arterial inflammation; alterations in vascular cell apoptosis; and progression, retardation, or regression of diseases such as intimal hyperplasia or atherosclerosis. The method also allows measurement of the ability of native and synthetic DNA regulatory sequences to alter transgene expression in endothelial cells, providing results that include: levels of transgene mRNA, levels of transgene protein, and levels of transgene enzymatic activity.

In Vivo Gene Transfer to the Rabbit Common Carotid Artery Endothelium

This method is to introduce a transgene into the endothelium of rabbit carotid arteries. Introduction of the transgene allows the assessment of the biological role of the transgene product either in normal arteries or disease models. The method is also useful for measuring activity of DNA regulatory sequences.

In Vivo Trasferimento del gene per l'endotelio dell'arteria carotica comune di coniglio

The goal of this method is to introduce a transgene into the endothelium of isolated segments of both rabbit common carotid arteries. The method achieves ...

A Clinical Trial Assessing the Safety, Efficacy, and Delivery of Olive-Oil-Based Three-Chamber Bags for Parenteral Nutrition

Limited evidence exists to precisely estimate efficacy and safety differences between parenteral nutrition (PN) prepared using olive-oil-based three-chamber bags (3CBs) and soybean-oil-based compounded bags (CoBs) in hospitalized adult patients. We designed a multicenter, randomized, prospective, open-label, noninferiority protocol to compare the efficacy, safety, and distribution of olive-oil-based 3CBs and soybean-oil-based CoB formulations in adult Chinese patients requiring PN during surgical intervention. Subjects were randomized to receive either one of the study treatments using an interactive voice or web-based recognition system in accordance with the randomization code. Randomization was further stratified based on the study site and surgical category. Both treatment groups received similar amounts of calories and protein. In addition, the two study treatments contained a similar composition of the amino-acid component. The only difference between the two PN formulations was the lipid constitution. The duration of administration of study treatments was a minimum of 5 days up to a maximum of 14 days after the surgical procedure. The primary efficacy endpoint was serum prealbumin levels on day 5 of the study. Noninferiority was proved if the anti-log of the lower bound of the 95% confidence interval (CI) of the treatment difference was at least 0.80. Other efficacy measures included treatment preparation time; duration to achieve tolerability of oral nutrition; associated infectious complications; length of hospitalization; and laboratory assessment of markers of nutrition, inflammation, metabolism, and oxidative stress. A total of 458 patients were enrolled in the study. The results showed that olive-oil-based 3CBs were non-inferior to soybean-based CoBs, besides being well tolerated. The infection rate was found to be significantly lower in the olive-oil-based 3CB group. Thus, this study may be used as a reference for future research on lipid emulsion and 3CBs.

Here, we present a protocol for a study comparing the efficacy, safety, and delivery of olive-oil-based 3CB and soybean-oil-based CoB formulations in adults requiring parenteral nutrition. The results revealed that olive-oil-based 3CBs is non-inferior and well tolerated compared to soybean formulations.

Uno studio clinico che valuta la sicurezza, l'efficacia e la consegna di sacchetti a tre camere a base di olio d'oliva per la nutrizione parenterale

Limited evidence exists to precisely estimate efficacy and safety differences between parenteral nutrition (PN) prepared using olive-oil-based ...

Using a Knee Arthrometer to Evaluate Tissue-specific Contributions to Knee Flexion Contracture in the Rat

Normal knee range of motion (ROM) is critical to well-being and allows one to perform basic activities such as walking, climbing stairs and sitting. Lost ROM is called a joint contracture and results in increased morbidity. Due to the difficulty of reversing established knee contractures, early detection is important, and hence, knowing risk factors for their development is essential. The rat represents a good model with which the effect of an intervention can be studied due to the similarity of rat knee anatomy to that of humans, the rat's ability to tolerate long durations of knee immobilization in flexion, and because mechanical data can be correlated with histologic and biochemical analysis of knee tissue.
Using an automated arthrometer, we demonstrate a validated, precise, reproducible, user-independent method of measuring the extension ROM of the rat knee joint at specific torques. This arthrometer can be used to determine the effects of interventions on knee joint ROM in the rat.

The goal of the protocol is to measure the extension range of motion of the rat knee. The effects of various diseases that increase the stiffness of the knee joint and the effectiveness of treatments can be quantified.

Utilizzando un ginocchio Kt1000 per valutare tessuto-specifici contributi alla contrattura della flessione del ginocchio nel ratto

Normal knee range of motion (ROM) is critical to well-being and allows one to perform basic activities such as walking, climbing stairs and sitting. Lost ...

Improved Renal Denervation Mitigated Hypertension Induced by Angiotensin II Infusion

The benefits of renal sympathetic denervation (RDN) on blood pressure have been proved in a large number of clinical trials in recent years. However, the regulatory mechanism of RDN on hypertension remains elusive. Thus, it&#39;s essential to establish a simpler RDN model in mice. In this study, osmotic mini pumps filled with Angiotensin II were implanted in 14-week-old C57BL/6 mice. One week after the implantation of the mini-osmotic pump, a modified RDN procedure was performed on bilateral renal arteries of the mice using phenol. Age-sex-matched mice were given saline and served as sham group. Blood pressure was measured at baseline and every week subsequently for 21 days. Then, renal artery, abdominal aorta and heart were collected for histological examination using H&#38;E and Masson staining. In this study, we present a simple, practical, repeatable, and standardized RDN model, which can control hypertension and alleviate cardiac hypertrophy. The technique can denervate peripheral renal sympathetic nerves without renal artery damage. Compared to previous models, the modified RDN facilitates the study of the pathobiology and pathophysiology of hypertension.

Here, we present a protocol for renal sympathetic denervation (RDN) in mice with hypertension induced by Angiotensin II infusion. The procedure is repeatable, convenient and allows to study the regulatory mechanisms of RDN on hypertension and cardiac hypertrophy.

Miglioramento della denervazione renale ha attenuato l'ipertensione indotta dall'infusione di angiotensina II

The benefits of renal sympathetic denervation (RDN) on blood pressure have been proved in a large number of clinical trials in recent years. However, the ...

Network Pharmacology Prediction and Experimental Validation of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii Action Mechanism Against Lung Adenocarcinoma

We aimed to study the mechanism of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii in treating lung adenocarcinoma (LUAD) based on network pharmacology and experimental verification. The effective components and potential targets of Trichosanthis and Fritillaria thunbergii were collected by high-throughput experiment and reference-guided (HERB) database of traditional Chinese medicine and a similarity ensemble approach (SEA) database, and the LUAD-related targets were queried by the GeneCards and Online Mendelian Inheritance in Man (OMIM) databases. A drug-component-disease-target network was constructed by Cytoscape software. Protein-protein interaction (PPI) network, gene ontology (GO) function, and Kyoto encyclopedia of genes and genomes (KEGG) pathway enrichment analyses were conducted to obtain core targets and key pathways. An aqueous extract of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii and A549 cells were used for the subsequent experimental validation. Through the HERB database and literature search, 31 effective compounds and 157 potential target genes of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii were screened, of which 144 were regulatory targets of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii in the treatment of lung adenocarcinoma. The GO functional enrichment analysis showed that the mechanism of action of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii against lung adenocarcinoma is mainly protein phosphorylation. The KEGG pathway enrichment analysis suggested that the treatment of lung adenocarcinoma by Trichosanthes-Fritillaria thunbergii mainly involves the PI3K/AKT signaling pathway. The experimental validation showed that an aqueous extract of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii could inhibit the proliferation of A549 cells and the phosphorylation of AKT. Through network pharmacology and experimental validation, it was verified that the PI3K/AKT signaling pathway plays a vital role in the action of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii in treating lung adenocarcinoma.

Network Pharmacology Prediction and Experimental Validation of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii Action Mechanism Against Lung Adenocarcinoma

This study reveals the mechanism of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii in treating lung adenocarcinoma based on network pharmacology and experimental verification. The study also demonstrates that the PI3K/AKT signaling pathway plays a vital role in the action of Trichosanthes-Fritillaria thunbergii in treating lung adenocarcinoma.

Predizione farmacologica di rete e validazione sperimentale del meccanismo d'azione di Trichosanthes-Fritillaria thunbergii contro l'adenocarcinoma polmonare