Questa ricerca è stata sostenuta dal Ministero federale tedesco dell&#39;Istruzione e della ricerca (BMBF) finanziato &quot;Virtual Liver Network&quot;. Vorrei ringraziare Frank Schubert e Rene Gumpert dal media center di Jena University Hospital per il loro aiuto nella produzione di video e creare l&#39;animazione e Isabel Jank per registrare l&#39;audio.

Housing e tutte le procedure eseguite sono in conformità con la legislazione tedesca Animal Welfare. 1 Sensori di calibrazione (Seguire le istruzioni del produttore per la taratura dei sensori) 1.1) la calibrazione del catetere Millar. Pre-immergere la punta del catetere in acqua sterile o soluzione salina per 30 minuti prima di bilanciare (azzeramento) e la calibrazione. <ol><li> Collegare il sensore Millar al canale millar1 di ponte amplificatore e inserire la punta del sensore Millar nella colonna d&#39;acqua. </li><li> Impostare il valore della colonna d&#39;acqua a 0 cm H 2 O. Nella finestra del software di analisi dei dati, scegliere il ponte amplificare e azzerare esso. Il valore di riferimento 0 cm H 2 O può essere impostato. </li><li> Impostare il valore della colonna d&#39;acqua di 20 cm H 2 O. Esegui avanzamento finestra del software di analisi dei dati, e stop. Scegli &quot;unità&quot; nella finestra di ponte amplificare, impostare la linea di base di 0 e 20 cm H 2 O di conseguenza. Regolare l &#39;&quot;unità&quot; per cmH &lt;sub&gt; 2 O. </li><li> Calibrare il millar2 per la misurazione della PAC allo stesso modo (impostare due linea di base 90 e 110 cm H 2 O). </li></ol> 1.2) Calibrazione sonda flusso sanguigno <ol><li> Mettere la sonda in acqua deionizzata. Collegare la sonda con transonico sistema sonda di mandata. </li><li> Nella finestra del software di analisi dei dati, scegliere Input amplifica a zero la sonda di mandata. Regolare le unità. </li><li> Premere il pulsante di &quot;canale di test&quot; per raccogliere il segnale: se il segnale ha 3-4 bar, significa che il segnale è buono. Nel caso in cui un buon segnale viene acquisito, la procedura può essere continuata. </li><li> Premere il pulsante di &quot;canale zero&quot; e il canale di scala per vedere se il valore è stato calibrato o no. </li><li> Premere il pulsante di &quot;canale di misura&quot; per la misurazione successiva. </li></ol> 2 Preparare il mouse per la procedura chirurgica <ol><li> Posizionare il mouse in una camera di induzione e anestetizzare il mouse con il 2% isoflurano e0,3 ml / min di ossigeno. L&#39;operazione può essere eseguita se la convergenza pizzico ritiro riflesso del mouse è assente. </li><li> Accorciare il pelo delle regioni chirurgici, tra cui il collo sinistro e l&#39;addome. </li><li> Posizionare il mouse sulla tabella operazione e fissarla con nastri. Utilizzare veterinario unguento sugli occhi per prevenire la secchezza durante il periodo di funzionamento. </li><li> Inserire un cuscino garza sotto il collo per l&#39;esposizione ottimale del campo operatorio di collo. </li><li> Disinfettare il campo di funzionamento e posizionare garze sterilizzate per coprire il mouse solo lasciando il campo operatorio aperto. </li></ol> 3. parametri vitali di misura <ol><li> Inserire gli aghi ECG per via sottocutanea nelle zampe del topo. </li><li> Posizionare il sensore respiratorio sotto la parte posteriore del mouse. </li><li> Posizionare la sonda di temperatura nel retto del mouse. </li><li> Record di temperatura, ECG e la frequenza respiratoria del mouse nel software di analisi dei dati. </li></ol> 4. collo Operazione per Systemic monitoraggio cardiovascolare 4.1) Vessel dissezione <ol><li> Identificare la linea mediana del collo, punto medio della clavicola, l&#39;angolo della mandibola. </li><li> Effettuare una incisione longitudinale 2 centimetri dall&#39;angolo della mandibola al punto medio clavicola che è 0,5 centimetri sul lato sinistro della linea centrale. </li><li> Sezionare la ghiandola sottomandibolare, capovolgerlo e coprire con garza imbevuta di soluzione salina. </li><li> Identificare la vena giugulare, sezionarlo e posizionare tre 6-0 punti di sutura in seta sotto la vena per la legatura più tardi e la fissazione. </li><li> Identificare il muscolo sternocleidomastoideo, separarlo dal ventre superiore del ventre omoioideo e posteriore del muscolo digastrico, e tirarlo con un divaricatore per una facile esposizione della carotide. </li><li> Sezionare l&#39;arteria carotide e posizionare tre 6-0 punti di sutura in seta sotto l&#39;arteria per la legatura più tardi e la fissazione. </li></ol> 4.2) misura il flusso di sangue dell&#39;arteria carotidea <ol><li> Posizionare il transonicosondare intorno alla carotide, mantenerlo stabile, e ottimizzare il contatto con ultrasuoni gel o soluzione salina. </li><li> Record velocità del flusso sanguigno dell&#39;arteria carotide come indicato sul piccolo schermo del dispositivo transonica utilizzando il software di analisi dei dati </li><li> Rimuovere la sonda dopo aver completato la misurazione </li></ol> 4.3) misurazione della pressione arteriosa carotidea (PAC) <ol><li> Legare l&#39;estremità distale della carotide e bloccare la sua estremità prossimale. </li><li> Mettere 2 suture di fissaggio intorno alla carotide. Utilizzare 10-0 prolene per il soggiorno sutura. </li><li> Fai una piccola incisione sulla parete anteriore della nave. </li><li> Inserire il catetere Millar e fissarlo con punti di sutura pre-posto. </li><li> Registrare la PAC nel software di analisi dei dati. </li></ol> 4.4) misura il flusso di sangue della vena giugulare <ol><li> Sollevare la vena giugulare e posizionare la sonda flusso transonico per misurare la portata. </li><li> Registrare la velocità di flusso nel software di analisi dei dati. </li></ol> 4.5) misurazione della pressione venosa centrale (CVP) <ol><li> Bloccare l&#39;estremità prossimale della vena giugulare e legare l&#39;estremità distale. </li><li> Tagliare una piccola incisione utilizzando microscissors sulla parete anteriore della nave. </li><li> Inserire il catetere pieno di liquido e fissarlo con le linee di sutura pre-posto. </li><li> Registrare il CVP nel software di analisi dei dati. </li></ol> 5. addominale funzionamento per l&#39;acquisizione di epatiche Emodinamica 5.1) Identificazione della nave <ol><li> Effettuare una incisione trasversale sull&#39;addome. </li><li> Eventerate l&#39;intestino a sinistra e coprire con garza umida. </li><li> Identificare la vena cava inferiore, la vena porta, l&#39;arteria epatica comune e l&#39;arteria epatica propria. </li><li> Eliminare alcuni salina calda nell&#39;addome e sulla superficie degli intestini ogni 5 min durante l&#39;intera procedura di monitoraggio. </li></ol> 5.2) Misurazione del portale flusso sanguigno <ol><li> Sezionare la vena porta. </li><li> Mettere 6-0 seta sotto la vena porta per facilitare il sollevamento della nave quando si posiziona la sonda di flusso. </li><li> Posizionare la sonda di flusso transonico attorno alla vena porta e misurare la sua velocità di flusso di sangue. </li><li> Registrare la velocità di flusso del sangue della vena porta. </li></ol> 5.3) Misura del flusso dell&#39;arteria epatica comune <ol><li> Sezionare l&#39;arteria epatica comune con cautela. </li><li> Posizionare un 6-0 sutura di seta intorno alla nave per facilitare il sollevamento della nave. </li><li> Posizionare la sonda di mandata intorno all&#39;arteria. </li><li> Misurare il flusso sanguigno e acquisire i dati. </li></ol> 5.4) Misura della pressione della vena porta (PVP) <ol><li> Scegli un ramo della vena mesenterica con pochi rami laterali, che drena direttamente nella vena porta. </li><li> Legare l&#39;estremità distale della vena mesenterica selezionato. Assicurarsi che la legatura è vicino al tubo intestinale. Legare i suoi piccoli rami </li><li> Mettere 2 Fissaggio suture utilizzando 6-0 prolene intorno alla vena. Il punto chiave di questa procedura è quello di evitare di toccare l&#39;arteria mesenterica quando legatura della vena. </li><li> Fissare l&#39;estremità prossimale della vena porta. </li><li> Place 2 Stay suture utilizzando 10-0 prolene. Alcuni sanguinamento si verifica in quanto il soggiorno sutura dovrebbe penetrare la parete vascolare dell&#39;ammenda vena mesenterica. </li><li> Fai una piccola incisione sulla vena con un microscissor obliquamente a un angolo di 45 gradi. </li><li> Inserire il catetere Millar attraverso la vena mesenterica nella vena porta e fissarla </li><li> Registrare la pressione della vena porta. Al termine della procedura, sacrificare i topi da dissanguamento sotto anestesia. </li></ol>

<ol>
	<li>Albuszies, G., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Effect+of+increased+cardiac+output+on+hepatic+and+intestinal+microcirculatory+blood+flow,+oxygenation,+and+metabolism+in+hyperdynamic+murine+septic+shock.">Effect of increased cardiac output on hepatic and intestinal microcirculatory blood flow, oxygenation, and metabolism in hyperdynamic murine septic shock.</a> Crit Care Med. 33 (10), 2332-2338 (2005).</li><li>Bernhard, W., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Phosphatidylcholine+molecular+species+in+lung+surfactant:+composition+in+relation+to+respiratory+rate+and+lung+development.">Phosphatidylcholine molecular species in lung surfactant: composition in relation to respiratory rate and lung development.</a> Am. J. Respir. Cell Mol. Biol. 25 (6), 725-731 (2001).</li><li>Cheever, A. W., Warren, K. S. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Portal+vein+ligation+in+mice:+portal+hypertension,+collateral+circulation,+and+blood+flow.">Portal vein ligation in mice: portal hypertension, collateral circulation, and blood flow.</a> 18, 405-407 (1963).</li><li>Costa, G., Aguiar, B. G., Coelho, P. M., Cunha-Melo, J. R. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=On+the+increase+of+portal+pressure+during+the+acute+and+chronic+phases+of+murine+schistosomiasis+mansoni+and+its+reversibility+after+treatment+with+oxamniquine.">On the increase of portal pressure during the acute and chronic phases of murine schistosomiasis mansoni and its reversibility after treatment with oxamniquine.</a> Acta Trop. 89 (1), 13-16 (2003).</li><li>Cui, S., Shibamoto, T., Zhang, W., Takano, H., Kurata, Y. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Venous+resistance+increases+during+rat+anaphylactic+shock.">Venous resistance increases during rat anaphylactic shock.</a> Shock. 29 (6), 733-739 (2008).</li><li>Geerts, A. M., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Comparison+of+three+research+models+of+portal+hypertension+in+mice:+macroscopic,+histological+and+portal+pressure+evaluation.">Comparison of three research models of portal hypertension in mice: macroscopic, histological and portal pressure evaluation.</a> Int. J. Exp. Pathol. 89 (4), 251-263 (2008).</li><li>Huang, H., Deng, M., Jin, H., Dirsch, O., Dahmen, U. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Intraoperative+vital+and+haemodynamic+monitoring+using+an+integrated+multiple-channel+monitor+in+rats.">Intraoperative vital and haemodynamic monitoring using an integrated multiple-channel monitor in rats.</a> Lab Anim. 44 (3), 254-263 (2010).</li><li>Krege, J. H., Hodgin, J. B., Hagaman, J. R., Smithies, O. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=A+noninvasive+computerized+tail-cuff+system+for+measuring+blood+pressure+in+mice.">A noninvasive computerized tail-cuff system for measuring blood pressure in mice.</a> Hypertension. 25 (5), 1111-1115 (1995).</li><li>Kuga, N., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Rapid+and+local+autoregulation+of+cerebrovascular+blood+flow:+a+deep-brain+imaging+study+in+the+mouse.">Rapid and local autoregulation of cerebrovascular blood flow: a deep-brain imaging study in the mouse.</a> J. Physiol.. 587 (Pt 4), 745-752 (2009).</li><li>Muraki, T., Strain Kato, R. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=difference+in+the+effects+of+morphine+on+the+rectal+temperature+and+respiratory+rate+in+male+mice.">difference in the effects of morphine on the rectal temperature and respiratory rate in male mice.</a> Psychopharmacology (Berl). 89 (1), 60-64 (1986).</li><li>Nielsen, J. M., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Left+ventricular+volume+measurement+in+mice+by+conductance+catheter:+evaluation+and+optimization+of+calibration.">Left ventricular volume measurement in mice by conductance catheter: evaluation and optimization of calibration.</a> Am. J. Physiol Heart Circ. Physiol. 293 (1), H534-H540 (2007).</li><li>Sakamoto, M., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Improvement+of+portal+hypertension+and+hepatic+blood+flow+in+cirrhotic+rats+by+oestrogen.">Improvement of portal hypertension and hepatic blood flow in cirrhotic rats by oestrogen.</a> Eur. J. Clin. Invest. 35 (3), 220-225 (2005).</li><li>Reverter, E., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Impact+of+deep+sedation+on+the+accuracy+of+hepatic+and+portal+venous+pressure+measurements+in+patients+with+cirrhosis.">Impact of deep sedation on the accuracy of hepatic and portal venous pressure measurements in patients with cirrhosis.</a> Liver Int. 34 (1), 16-25 (2014).</li></ol>

Gli autori dichiarano di non avere interessi finanziari in competizione.

Il monitoraggio di emodinamica epatica è un importante strumento di ricerca in epatologia e chirurgia epatobiliare. Acquisizione dei dati emodinamici epatici aiuta a caratterizzare l&#39;effetto delle procedure epatobiliare sul sistema circolatorio. È necessaria l&#39;acquisizione di dati emodinamici epatici anche per studiare l&#39;effetto di farmaci che influenzano la pressione portale e flusso portale, ad esempio, a seconda delle necessità in studi di valutazione di farmaci vasoattivi. Nonostante le piccole dimensioni, i parametri vitali, l&#39;emodinamica epatica sistemici e possono essere monitorati nei topi. Le fasi critiche all&#39;interno del protocollo sono stati i seguenti: In primo luogo, è importante porre l&#39;animale su un tappetino di riscaldamento durante l&#39;intera procedura per evitare l&#39;ipotermia che può portare a una disfunzione circolatoria. In secondo luogo, è fondamentale essere molto cauti quando sezionare i vasi del mouse, dal momento che la parete del vaso del mouse è molto fragile e sottile. Sembra meglio per risolvere la parete del vaso afferrando qualche tessuto adiposo in the la superficie invece di afferrare la parete del vaso stesso. In terzo luogo, è fondamentale per evitare la legatura accidentale dell&#39;arteria mesenterica per non compromettere la fornitura arteriosa durante il posizionamento delle suture di fissaggio attorno alla vena mesenterica. Tuttavia, la tecnica invasiva mentoring presenta alcune limitazioni. Il primo è la sua invasività da sola. Questa tecnica di monitoraggio è un metodo invasivo, che richiede un intervento chirurgico. Pertanto, la procedura di controllo si può causare effetti collaterali per gli animali. Quindi, abbiamo usato solo questa procedura per acquisire parametri emodinamici in animali normali e negli esperimenti acuti, ma non in esperimenti di sopravvivenza. In una fase successiva, vogliamo valutare questa tecnica in esperimenti di sopravvivenza. La seconda limitazione di questa procedura è che richiede una notevole esperienza microchirurgico. Monitoraggio emodinamico in topi deve essere eseguita solo da microsurgeons appositamente formati. Il par più difficilet di questa procedura di controllo è l&#39;inserimento del catetere Millar nel piccolo mesenterica vena, poiché questa vena è estremamente fragile. Nelle nostre mani, sono stati necessari circa 10 azioni di formazione per un microsurgeon esperto prima di padroneggiare tecnicamente questa procedura. L&#39;esperienza è stata definita di aver effettuato con successo più di 50 anastomosi vascolare (arteria carotide, vena giugulare) in ratti o topi. La terza limitazione è che la pressione portale ottenuti con questo metodo può essere inferiore al range fisiologico per un animale normale. Legatura della vena mesenterica e l&#39;inserimento del catetere possono ridurre il volume totale di sangue drenaggio nella vena porta da una stimata del 10%. Tuttavia, questa gamma fisiologica non può essere acquisita utilizzando i dispositivi attualmente disponibili. Analogamente, l&#39;effetto dell&#39;anestesia sé sul PVP non si può escludere 13. Tuttavia, poiché tutti gli animali sono sottoposti allo stesso intervento, l&#39;errore potenziale sarebbe un errore sistematico. Pertanto, dinterpretazione ata dovrebbe essere fatto con cautela concentrandosi sui cambiamenti relativi all&#39;interno di un animale e non necessariamente sulle differenze assolute tra animali. Tuttavia, ci sono piccoli alternative al monitoraggio emodinamico invasivo nei roditori. Monitoraggio non invasivo è limitata all&#39;acquisizione della pressione arteriosa sistemica. Pressione Portal o flusso portale non possono essere determinati in modo non invasivo nei topi. Monitoraggio telemetrico è limitata all&#39;acquisizione della pressione arteriosa sistemica. Non sono state trovate relazioni per l&#39;acquisizione telemetrico di altri parametri emodinamici. È necessario Questa procedura di monitoraggio intraoperatorio di comprendere i processi fisiologici epatici come la regolazione della perfusione epatica, la rigenerazione del fegato e chirurgia epatobiliare completo. La capacità di monitorare e raccogliere dati su animali da laboratorio in sede intraoperatoria in tempo reale rappresenta quindi un significativo passo avanti nello studio di fegato diSease e ipertensione portale.

L&#39;obiettivo generale di questo video è stato quello di dare prova di una procedura di monitoraggio in tempo reale per l&#39;acquisizione di parametri emodinamici sistemici ed epatico. Il razionale per lo sviluppo di questa procedura è il suo grande valore per gli interventi sperimentali nei topi che richiedono l&#39;ottenimento di parametri emodinamici sistemici ed epatico. La procedura può essere applicata agli animali naïve e durante o dopo un determinato intervento chirurgico sperimentale epato-biliare, come epatectomia parziale, legatura della vena porta e il trapianto di fegato. Acquisizione dei dati emodinamici epatici nei roditori richiede la procedura invasiva proposta. Perfusione epatica non può essere ottenuto in modo non invasivo. Tuttavia, ci sono alternative per l&#39;acquisizione della pressione arteriosa sistemica. Tecniche di monitoraggio come la tecnica bracciale coda 8 sono stati utilizzati per l&#39;acquisizione della pressione arteriosa in entrambi i ratti e topi. La tecnica bracciale coda può essere applicato in ben fatanimali unità organizzative. Quando la misurazione della pressione sanguigna, l&#39;animale deve essere posizionato e fissato in una posizione scomoda specifico. Nel manuale del dispositivo di coda-bracciale, il produttore dichiara che i topi possono diventare nervosi e stressati che possono diminuire la circolazione nella coda. In tale circostanza, la pressione del sangue periferico acquisito nella coda può essere molto inferiore rispetto alla pressione arteriosa centrale. La procedura di controllo completo è stato eseguito con un monitor multicanale integrato utilizzando una serie di sensori di acquisizione dati. La pressione sanguigna è stata ottenuta con l&#39;inserimento di un catetere nel rispettivo recipiente dopo un&#39;attenta dissezione microchirurgica e l&#39;esposizione al microscopio. La portata è stata misurata posizionando una sonda di flusso transonico attorno a ciascuna nave. Abbiamo già segnalato una simile procedura di monitoraggio intraoperatorio per i ratti con conseguente una serie completa di dati fisiologici emodinamici comparabili a singlE i dati riportati da altri gruppi di 7. Pertanto abbiamo considerato questa procedura per rappresentare una buona base per il suo adeguamento al mouse, una specie 10 volte più piccolo del ratto. La differenza fondamentale alla procedura ratto è l&#39;uso di cateteri Millar per acquisire dati sulla pressione sanguigna invece di un sistema di catetere fluidodinamica. Dati di flusso sono stati acquisiti con sonde di flusso transonico, solo quelli molto più piccoli che per i corrispondenti vasi di ratto. A causa delle piccole dimensioni dell&#39;animale, strumentazione di topi è tecnicamente impegnativo, ma fattibile. Una volta che la strumentazione è completata, l&#39;acquisizione dei dati e l&#39;analisi dei dati primari vita è semplice, dal momento che un file di impostazione predefinita può essere utilizzato. Il file di impostazione deve essere definita una volta all&#39;inizio di una serie di esperimenti e può essere immagazzinato e utilizzato per tutti gli esperimenti successivi. Fino ad ora abbiamo applicato questa procedura per valutare gli effetti emodinamici epatici negli esperimenti acuti. Abbiamo misurato CAP e PVP prima e subito dopo il 70% epatectomia parziale (PH) e nel bloccaggio / bloccaggio de-gli esperimenti. Abbiamo bloccato il legamento epato-duodenale del lobo destro che rappresenta il 20% del fegato massa seguita da breve (5min) di bloccaggio del lobo mediano e laterale sinistro che rappresenta totalmente il 90% della massa epatica. De-bloccaggio iniziato con rilasciando il morsetto dal lobo destro seguito da liberare la mediana e il lobo laterale sinistro. Tempo di serraggio massima era inferiore a 10 min.

<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="606">
	<tbody>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Name of Material/ Equipment</td>
			<td style="width:104px;">Company</td>
			<td style="width:119px;">Catalog Number</td>
			<td style="width:167px;">Comments/Description</td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;">PowerLab 16/30&#160;</td>
			<td style="width:104px;">ADInstruments</td>
			<td>PL3516</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Quad Bridge Amp</td>
			<td style="width:104px;">ADInstruments</td>
			<td>&#160;FE224</td>
			<td>Bridge amplifier&#160;</td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Animal Bio Amp</td>
			<td style="width:104px;">ADInstruments</td>
			<td>&#160;FE136</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="42">
			<td height="42" style="height:42px;width:216px;">Needle Electrodes for FE136 (3 pk)</td>
			<td style="width:104px;">ADInstruments</td>
			<td>&#160;MLA1213</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;">Perivascular Flowmeter Module</td>
			<td style="width:104px;">Transonic</td>
			<td style="width:119px;">TS420&#160;</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="42">
			<td height="42" style="height:42px;width:216px;">Flowprobe MA0.5PSB/MA1PSB</td>
			<td style="width:104px;">Transonic</td>
			<td style="width:119px;">MA0.5PSB/MA1PSB</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="42">
			<td height="42" style="height:42px;width:216px;">SPR-1000 Mouse Pressure Catheter</td>
			<td style="width:104px;">Millar instruments</td>
			<td>841-0001</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;">fluid filled catheter&#160;</td>
			<td>Terumo</td>
			<td style="width:119px;">SR+DU2619PX</td>
			<td>26G, 0.64&#215;19mm</td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;"></td>
			<td></td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;">micro scissors</td>
			<td>F&#183;S&#183;L</td>
			<td>No. 14058-09</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;">micro serrefine</td>
			<td>F&#183;S&#183;L</td>
			<td>No.18055-05</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Micro clamps applicator</td>
			<td style="width:104px;">F&#183;S&#183;L</td>
			<td style="width:119px;">No. 18057-14</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Straight micro forceps</td>
			<td style="width:104px;">F&#183;S&#183;L</td>
			<td style="width:119px;">No. 00632-11</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Curved micro forceps</td>
			<td style="width:104px;">F&#183;S&#183;L</td>
			<td style="width:119px;">No. 00649-11</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">needle-holder</td>
			<td style="width:104px;">F&#183;S&#183;L</td>
			<td style="width:119px;">No. 12061-01</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;"></td>
			<td style="width:104px;"></td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">6-0 silk</td>
			<td style="width:104px;">ethicon</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">6-0 prolene</td>
			<td style="width:104px;">ethicon</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">7-0 prolene</td>
			<td style="width:104px;">ethicon</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">10-0 prolene</td>
			<td style="width:104px;">ethicon</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">Tail cut-off device&#160;</td>
			<td style="width:104px;">Kent Scientific</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td style="width:167px;">www.kentscientific.com</td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">LabChart7</td>
			<td style="width:104px;">ADInstruments</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td style="width:167px;">data&#160; analysis software&#160;</td>
		</tr>
	</tbody>
</table>

monitoring of systemic and hepatic hemodynamic parameters in mice

L&#39;uso di modelli murini di ricerca sperimentale è di enorme importanza per lo studio della fisiologia epatica e disturbi fisiopatologici. Tuttavia, a causa delle piccole dimensioni del mouse, dettagli tecnici della procedura di controllo intraoperatorio adatto per il mouse sono stati raramente descritti. In precedenza abbiamo riportato una procedura di controllo per ottenere i parametri emodinamici per i ratti. Ora, abbiamo adattato la procedura per l&#39;acquisizione dei parametri emodinamici sistemici e epatici nei topi, una specie dieci volte più piccolo di ratti. Questo film dimostra la strumentazione degli animali così come il processo di acquisizione dei dati necessari per valutare l&#39;emodinamica sistemica ed epatico nei topi. Parametri vitali, tra cui la temperatura corporea, la frequenza respiratoria e la frequenza cardiaca sono state registrate durante l&#39;intera procedura. Parametri emodinamici sistemici consistono di pressione carotidea (PAC) e la pressione venosa centrale (CVP). Parametri di perfusione epatica includono portale vpressione ein (PVP), portata portale, nonché la portata dell&#39;arteria epatica comune (tabella 1). Strumentazione ed acquisizione dati per registrare i valori normali sono stati completati entro 1,5 ore. Parametri emodinamici sistemici ed epatico sono rimaste entro i valori normali durante questa procedura. Questa procedura è impegnativo ma fattibile. Abbiamo già applicato questa procedura per valutare l&#39;emodinamica epatica in topi normali, così come durante il 70% epatectomia parziale e nel lobo epatico di serraggio esperimenti. PVP media dopo la resezione (n = 20), era 11,41 ± 2,94 cm H 2 O, che era significativamente più elevata (p &lt;0.05) rispetto a prima resezione (6,87 ± 2,39 cm H 2 O). I risultati del lobo epatico di serraggio esperimento hanno indicato che questa procedura di controllo è sensibile e adatto per rilevare piccole variazioni nella pressione portale e portata portale. In conclusione, questa procedura è affidabile nelle mani di un micro-chirurgo esperto, ma dovrebbe essere limitato a experiments in cui sono assolutamente necessari i topi.

Parametri vitali dei topi come la frequenza respiratoria e la frequenza cardiaca sono ovviamente molto superiore nel ratto. Media pressione arteriosa sistemica e della pressione venosa giugulare sono simili ai valori di ratto e anche simili ai dati umani. Dati emodinamici epatici sono ovviamente diversi. Abbiamo ottenuto valori normali da 8 topi. Portale flusso di sangue in topi normali era compresa tra 1,6-2,3 ml / min. Flusso in arteria epatica comune variava 0,10-0,35 ml / min. Pressione della vena porta in animali normali era nella vasta gamma 4,4-11,2 cm H 2 O, con un valore medio di 8,09 ± 2,47 cm H 2 O (Tabella 1). Questa gamma può portare a piccoli ma non differenze significative confrontando il valore medio dei piccoli gruppi di animali normali. Dal momento che abbiamo osservato notevoli differenze inter-individuali soprattutto nella pressione portale, abbiamo testato se piccole differenze intra-individuali possono essere rilevati con questa tecnologianique. Abbiamo valutato questa procedura in due diverse impostazioni sperimentali: epatectomia parziale e il fegato del lobo di bloccaggio / de-bloccaggio. Pressione Portale prima e subito dopo il 70% epatectomia parziale (n = 20), nello stesso animale (Figura 1) sono aumentate di 2 volte da 6,87 ± 2,39 e 11,41 ± 2,94 cm H 2 O (p = &lt;0,001). Questi risultati sono stati in un range simile a quello osservato in altre specie di 5,12 e anche negli esseri umani 7. Pressione della vena porta normale e la pressione portale prima resezione sono stati acquisiti da due gruppi diversi (uno dal normale gruppo di parametri di monitoraggio, l&#39;altra dal 70% del gruppo PH). Grazie alla vasta gamma di pressione portale in topi normali (da 4 a 11 cm H 2 O), i valori medi di piccoli gruppi di animali possono essere leggermente diversa, come osservato nel nostro esperimento (8.09 ± 2.47 cm H 2 O vs 6,87 ± 2,39 cm H 2 O). Tuttavia, quando si analizzano i dati, abbiamo scoperto che non c&#39;era statiscamente significativa differenza tra questi due gruppi (P = 0,237). Il bloccaggio / esperimento de-bloccaggio è stato progettato per dimostrare che la procedura è abbastanza sensibile per rilevare variazioni anche piccole della pressione portale. Bloccaggio del lobo destro che rappresenta il 20% della massa epatica ha determinato un aumento di circa il 17%. Ulteriore serraggio della mediana e lobo laterale sinistro causato un aumento di almeno 2-3 pieghe rispetto alla pressione portale partenza. Pressione Portal ritornò gradualmente alla pressione iniziale, quando si rilascia il morsetto dal lobo destro con conseguente bloccaggio del 70% del fegato. La pressione restituito al livello di partenza quando si toglie la pinza dalla vena porta di sinistra fornendo la mediana e il lobo laterale sinistro (Figura 2 e Tabella 2). La mappa del gruppo dell&#39;operazione simulata è rimasta stabile entro 1 ora dopo l&#39;apertura dell&#39;addome. Il MAP di topi nel gruppo di controllo, ottenuto al punto temporale comparabilecome nell&#39;esperimento di serraggio, aveva alcuna differenza significativa rispetto al MAP del gruppo sperimentale. I risultati di entrambi gli esperimenti hanno rivelato che anche piccole variazioni intra-individuali inferiori al 20% possono essere rilevati con questa procedura. Complicanze tipiche come gravi emorragie e congestione possono verificarsi durante la procedura. Poiché grave perdita di sangue causerebbe significativa diminuzione del MAP e PVP, i risultati di topi con questa complicazione dovrebbero essere eliminati. Per evitare la congestione venosa e trombosi durante l&#39;esecuzione dell&#39;esperimento lobo epatico di bloccaggio, si consiglia di iniettare una piccola dose di eparina (500 U / kg) intra-operatorio prima di serraggio. Dell&#39;arteria epatica comune può subire uno spasmo nave transitoria sulla gestione come il sollevamento della nave e ponendo la sonda. Ciò potrebbe causare una breve ischemia transitoria del fegato. In generale, lo spasmo può risolversi spontaneamente in pochi minuti. Una breve spasmo vascolare nel CHA non sta proponendo un problema serioalla vita dell&#39;animale, ma potrebbe interferire con i risultati sperimentali, quando concentrandosi su epatica danno da ischemia riperfusione. In conclusione, questa procedura è impegnativo ma fattibile. Si richiede un certo addestramento anche per i micro-chirurghi esperti. A causa dell&#39;elevata confronto variabilità inter-individuale dei dati di pressione ottenuti in diversi animali prima e dopo un intervento non può portare a risultati conclusivi. Pertanto, si raccomanda questa procedura per studiare regolazione a breve termine di emodinamica epatica negli esperimenti acuti acquisendo i dati prima e dopo l&#39;intervento entro lo stesso animale. <table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"><tbody><tr height="26"><td colspan="2"> Parametri </td><td> Propri dati ottenuti </td><td> I parametri riportati </td></tr><tr><td rowspan="3"> Parametri vitali </td><td> Frequenza cardiaca (n = 8) </td><td> 418 ± 55 BPM </td><td> 389 (353-566) BPM 1 </td></tr><tr><td&gt; frequenza respiratoria (n = 2) </td><td> 162 ± 11 BPM </td><td> 254 ± 28 BPM 2 </td></tr><tr><td> Temperatura (n = 8) </td><td> 33.56 ± 0.54 ° C </td><td> 36,1-36,6 ° C 11 </td></tr><tr><td colspan="2"> Pressione arteriosa sistemica (PAC) (n = 8) </td><td> 130.54 ± 20.47 cm H 2 O (= 96,02 ± 15.06 mmHg) </td><td> 94 ± 15 mmHg 9 </td></tr><tr><td colspan="2"> Pressione venosa centrale (CVP) (n = 2) </td><td> 8.90 ± 3.25 cm H 2 O </td><td> 5.9 ± 2.0 cm H 2 O 11 </td></tr><tr><td rowspan="6"> Emodinamica epatica </td><td rowspan="2"> Flusso della vena porta (n = 6) </td><td rowspan="2"> 2.03 ± 0.24 ml / min </td><td> 3,0 (2,5-3,1) ml / min 1 </td></tr><tr><td> 3,3 ml / min 1 </td></tr><tr><td> Flusso dell&#39;arteria epatica comune (n = 6) </td><td> 0,20 ± 0,09 ml / min </td><td> Non fou<html> nd </td></tr><tr><td rowspan="3"> PVP (n = 8) </td><td rowspan="3"> 8.09 ± 2.47 cm H 2 O (= 5,95 ± 1.82mmHg) </td><td> 5,3 ± 1,4 centimetri salina 3 </td></tr><tr><td> 8.7 ± 2.1 mmHg 4 </td></tr><tr><td> 4mmHg 6 </td></tr></tbody></table> Tabella 1. normali parametri emodinamici sistemici e epatici di topi acquisite mediante questa procedura di monitoraggio della PAC:. Pressione dell&#39;arteria carotidea; MAP: pressione arteriosa media; CVP: pressione venosa centrale; PVP: pressione della vena porta. <img alt="Figura 1" fo:content-width="5in" src="/files/ftp_upload/51955/51955fig1highres.jpg" width="500" /> Figura 1. PVP prima e dopo il 70% PH. Pressione Portal vena prima e dopo il 70% epatectomia parziale (n = 20) erano 6,87 ± 2,39 e 11,41 ± 2,94 cm H 2 O.www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/51955/51955fig1highres.jpg &quot;target =&quot; _blank &quot;&gt; Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura. <table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"><tbody><tr><td> Parametri (cmH2O) </td><td> Dopo laparotomia </td><td> Dopo il serraggio 20% del fegato (RL) </td><td> Dopo aver fissato il 90% del fegato (RL + ML + LLL) </td><td> Dopo aver fissato il 70% del fegato (ML + LLL) </td><td> Alla fine (rilasciare tutti i morsetti) </td></tr><tr><td> PVP - bloccaggio gruppo exp (n = 10) </td><td> 9.59 ± 4.00 </td><td> 10.45 ± 3.89 </td><td> 25.78 ± 8.99 </td><td> 16.91 ± 9.86 </td><td> 11.14 ± 4.48 </td></tr><tr><td> Media CAP - gruppo di serraggio exp (n = 10) </td><td> 121.50 ± 18.67 </td><td> 95.89 ± 32.76 </td><td> 74.41 ± 35.35 </td><td> 93.88 ± 42.96 </td><td> 89.44 ± 44.20 </td></tr><tr><td> Media CAP - Sham gruppo (n = 3) </td><td> 123.33 ± 12.42 </td><td> 121.0 ± 5.57 </td><td> 124.00 ± 8.66 </td><td> 127.33 ± 7.23 </td><td> 123.00 ± 8.89 </td></tr></tbody></table> . Tabella 2 risposta emodinamica dopo il bloccaggio e declamping dei diversi lobi del fegato (n = 10) RL: lobo destro, ML: lobo mediano (compreso lobo mediano destro e del lobo mediano sinistro), LLL: a sinistra lobo laterale. <img alt="Figura 2" fo:content-width="7.18in" src="/files/ftp_upload/51955/51955fig2highres.jpg" width="675" /> Figura 2 risposta emodinamica dopo il bloccaggio e declamping di diversi lobi del fegato (ID animale: CHI-108) A.. PVP a destra dopo l&#39;inserimento del catetere Millar era 8.8 cm H 2 O. PVP dopo il bloccaggio del 20% lobo epatico era 10,8 cm H 2 OBPVP salito a 17,5 cm H 2 O dopo il bloccaggio del 90% lobo epatico. C. PVP è sceso a 10,3 cm H 2 O quando si rilascia il morsetto del lobo destro. D.PVP tornò a 8,7 cm H 2 </sub&gt; O come all&#39;inizio dopo aver rilasciato tutti i morsetti. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/51955/51955fig2highres.jpg" target="_blank">Cliccate qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a>

Watch this Scientific Journal Video about Monitoring of Systemic and Hepatic Hemodynamic Parameters in Mice at JoVE.com

Monitoring of Systemic and Hepatic Hemodynamic Parameters in Mice

Questo film dimostra come acquisire l&#39;emodinamica sistemica e epatici nei topi. L&#39;intero controllo comprende l&#39;acquisizione dei parametri vitali, pressione sanguigna sistemica, pressione venosa centrale, portata arteria epatica comune, e di pressione della vena porta e la portata portale in topi.

Monitoraggio della sistemici e epatica parametri emodinamici nei topi

The use of mouse models in experimental research is of enormous importance for the study of hepatic physiology and pathophysiological disturbances. ...

monitoring-of-systemic-and-hepatic-hemodynamic-parameters-in-mice

Nanyang Technological University

Research

JoVE Journal

Medicine

15.9K Views.  Jena University Hospital.  Questo film dimostra come acquisire l'emodinamica sistemica e epatici nei topi. L'intero controllo comprende l'acquisizione dei parametri vitali, pressione sanguigna sistemica, pressione venosa centrale, portata arteria epatica comune, e di pressione della vena porta e la portata portale in topi. 

Video: Monitoring of Systemic and Hepatic Hemodynamic Parameters in Mice

Assessing Changes in Volatile General Anesthetic Sensitivity of Mice after Local or Systemic Pharmacological Intervention

One desirable endpoint of general anesthesia is the state of unconsciousness, also known as hypnosis. Defining the hypnotic state in animals is less straightforward than it is in human patients. A widely used behavioral surrogate for hypnosis in rodents is the loss of righting reflex (LORR), or the point at which the animal no longer responds to their innate instinct to avoid the vulnerability of dorsal recumbency. We have developed a system to assess LORR in 24 mice simultaneously while carefully controlling for potential confounds, including temperature fluctuations and varying gas flows. These chambers permit reliable assessment of anesthetic sensitivity as measured by latency to return of the righting reflex (RORR) following a fixed anesthetic exposure. Alternatively, using stepwise increases (or decreases) in anesthetic concentration, the chambers also enable determination of a population's sensitivity to induction (or emergence) as measured by EC50 and Hill slope. Finally, the controlled environmental chambers described here can be adapted for a variety of alternative uses, including inhaled delivery of other drugs, toxicology studies, and simultaneous real-time monitoring of vital signs.

Loss of the righting reflex has long served as a standard behavioral surrogate for unconsciousness, also called hypnosis, in laboratory animals. Alterations in volatile anesthetic sensitivity caused by pharmacological interventions can be detected with a carefully controlled high-throughput assessment system, which may be adapted for delivery of any inhaled therapeutic.

Valutare Variazioni Volatile generale anestetico sensibilità dei topi dopo l&#39;intervento farmacologico locale o sistemica

One desirable endpoint of general anesthesia is  the state of unconsciousness, also known as hypnosis. Defining the hypnotic state in animals is  less ...

Ricerca

Medicina

Clinical Assessment of Spatiotemporal Gait Parameters in Patients and Older Adults

Spatial and temporal characteristics of human walking are frequently evaluated to identify possible gait impairments, mainly in orthopedic and neurological patients1-4, but also in healthy older adults5,6. The quantitative gait analysis described in this protocol is performed with a recently-introduced photoelectric system (see&#160;Materials table) which has the potential to be used in the clinic because it is portable, easy to set up (no subject preparation is required before a test), and does not require maintenance and sensor calibration. The photoelectric system consists of series of high-density floor-based photoelectric cells with light-emitting and light-receiving diodes that are placed parallel to each other to create a corridor, and are oriented perpendicular to the line of progression7. The system simply detects interruptions in light signal, for instance due to the presence of feet within the recording area. Temporal gait parameters and 1D spatial coordinates of consecutive steps are subsequently calculated to provide common gait parameters such as step length, single limb support and walking velocity8, whose validity against a criterion instrument has recently been demonstrated7,9. The measurement procedures are very straightforward; a single patient can be tested in less than 5 min&#160;and a comprehensive report can be generated in less than 1&#160;min.

This protocol is used to evaluate spatial and temporal gait variables of neurological/orthopedic patients and older persons by means of a recently-introduced floor-based photocell system.

La valutazione clinica di spazio-temporali del cammino parametri in pazienti adulti e anziani

Spatial and temporal characteristics of human walking are frequently evaluated to identify possible gait impairments, mainly in orthopedic and ...

Carotid Artery Infusions for Pharmacokinetic and Pharmacodynamic Analysis of Taxanes in Mice

When proposing the use of a drug, drug combination, or drug delivery into a novel system, one must assess the pharmacokinetics of the drug in the study model. As the use of mouse models are often a vital step in preclinical drug discovery and drug development1-8, it is necessary to design a system to introduce drugs into mice in a uniform, reproducible manner. Ideally, the system should permit the collection of blood samples at regular intervals over a set time course. The ability to measure drug concentrations by mass-spectrometry, has allowed investigators to follow the changes in plasma drug levels over time in individual mice1, 9, 10. In this study, paclitaxel was introduced into transgenic mice as a continuous arterial infusion over three hours, while blood samples were simultaneously taken by retro-orbital bleeds at set time points. Carotid artery infusions are a potential alternative to jugular vein infusions, when factors such as mammary tumors or other obstructions make jugular infusions impractical. Using this technique, paclitaxel concentrations in plasma and tissue achieved similar levels as compared to jugular infusion. In this tutorial, we will demonstrate how to successfully catheterize the carotid artery by preparing an optimized catheter for the individual mouse model, then show how to insert and secure the catheter into the mouse carotid artery, thread the end of the catheter out through the back of the mouse&#8217;s neck, and hook the mouse to a pump to deliver a controlled rate of drug influx. Multiple low volume retro-orbital bleeds allow for analysis of plasma drug concentrations over time.

This method was developed with the goal of delivering a steady drug solution via the carotid artery, to assess the pharmacokinetics of novel drugs in mouse models.

Infusi carotide di farmacocinetica e di farmacodinamica Analisi dei taxani nei topi

When proposing the use of a drug, drug combination, or drug delivery into a novel system, one must assess the pharmacokinetics of the drug in the study ...

Early Detection of Drug-Induced Renal Hemodynamic Dysfunction Using Sonographic Technology in Rats

The kidney normally functions to maintain hemodynamic homeostasis and is a major site of damage caused by drug toxicity. Drug-induced nephrotoxicity is estimated to contribute to 19- 25% of all clinical cases of acute kidney injury (AKI) in critically ill patients. AKI detection has historically relied on metrics such as serum creatinine (sCr) or blood urea nitrogen (BUN) which are demonstrably inadequate in full assessment of nephrotoxicity in the early phase of renal dysfunction. Currently, there is no robust diagnostic method to accurately detect hemodynamic alteration in the early phase of AKI while such alterations might actually precede the rise in serum biomarker levels. Such early detection can help clinicians make an accurate diagnosis and help in in decision making for therapeutic strategy. Rats were treated with Cisplatin to induce AKI. Nephrotoxicity was assessed for six days using high-frequency sonography, sCr measurement and upon histopathology of kidney. Hemodynamic evaluation using 2D and Color-Doppler images were used to serially study nephrotoxicity in rats, using the sonography. Our data showed successful drug-induced kidney injury in adult rats by histological examination. Color-Doppler based sonographic assessment of AKI indicated that resistive-index (RI) and pulsatile-index (PI) were increased in the treatment group; and peak-systolic velocity (mm/s), end-diastolic velocity (mm/s) and velocity-time integral (VTI, mm) were decreased in renal arteries in the same group. Importantly, these hemodynamic changes evaluated by sonography preceded the rise of sCr levels. Sonography-based indices such as RI or PI can thus be useful predictive markers of declining renal function in rodents. From our sonography-based observations in the kidneys of rats that underwent AKI, we showed that these noninvasive hemodynamic measurements may consider as an accurate, sensitive and robust method in detecting early stage kidney dysfunction. This study also underscores the importance of ethical issues associated with animal use in research.

Early stage hemodynamic dysfunction is critical to the development of kidney disease. Yet, detection methodologies are limited. Recent advances in sonography provide a noninvasive, accurate option for early detection of kidney injury. This study outlines a step-by-step, sonographic methodology for detecting kidney dysfunction using a drug-induced nephrotoxicity rat model.

La diagnosi precoce del farmaco-indotta renale emodinamica erettile Utilizzando ecografica Technology di ratti

The kidney normally functions to maintain hemodynamic homeostasis and is a major site of damage caused by drug toxicity. Drug-induced nephrotoxicity is ...

The bm12 Inducible Model of Systemic Lupus Erythematosus (SLE) in C57BL/6 Mice

Systemic lupus erythematosus (SLE) is an autoimmune disease with diverse clinical and immunological manifestations. Several spontaneous and inducible animal models mirror common components of human disease, including the bm12 transfer model. Upon transfer of bm12 splenocytes or purified CD4 T cells, C57BL/6 mice rapidly develop large frequencies of T follicular helper cells (Tfh), germinal center (GC) B cells, and plasma cells followed by high levels of circulating anti-nuclear antibodies. Since this model utilizes mice on a pure C57BL/6 background, researchers can quickly and easily study disease progression in transgenic or knockout mouse strains in a relatively short period of time. Here we describe protocols for the induction of the model and the quantitation Tfh, GC B cells, and plasma cells by multi-color flow cytometry. Importantly, these protocols can also be used to characterize disease in most mouse models of SLE and identify Tfh, GC B cells, and plasma cells in other disease models.

The bm12 Inducible Model of Systemic Lupus Erythematosus SLE in C57BL/6 Mice

The transfer of bm12 lymphocytes into a C57BL/6 recipient is an established model of systemic lupus erythematosus. Here we describe how to initiate disease using this model and how to characterize T follicular helper cells, germinal center B cells and plasma cells by flow cytometry.

Il BM12 inducibile modello di Lupus Eritematoso Sistemico (LES) in C57BL / 6 Mice

Systemic lupus erythematosus (SLE) is an autoimmune disease with diverse clinical and immunological manifestations. Several spontaneous and inducible ...

Optimized Analysis of In Vivo and In Vitro Hepatic Steatosis

Establishing a system of procedures to qualitatively and quantitatively characterize in vivo and in vitro hepatic steatosis is important for metabolic study in the liver. Here, numerous assays are described to comprehensively measure the phenotype and parameters of hepatic steatosis in mouse and hepatocyte models. 
Combining the physiological, histological, and biochemical methods, this system can be used to assess the progress of hepatic steatosis. In vivo, the measurements of body weight and nuclear magnetic resonance (NMR) provide a general understanding of mice in a non-invasive manner. Hematoxylin and Eosin (H&amp;E) and Oil Red O staining determine the histological morphology and lipid deposition of liver tissue under nutrient overload conditions, such as high-fat diet feeding. Next, the total lipid contents are isolated by chloroform/methanol extraction, which are followed by a biochemical analysis for triglyceride and cholesterol. Moreover, mouse primary hepatocytes are treated with high glucose plus insulin to stimulate lipid accumulation, an efficient in vitro model to mimic diet-induced hyperglycemia and hyperinsulinemia in vivo. Then, the lipid deposition is measured by Oil Red O staining and chloroform/methanol extraction. Oil Red O staining determines intuitive hepatic steatotic phenotypes, while the lipid extraction analysis determines the parameters that can be analyzed statistically. The present protocols are of interest to scientists in the fields of fatty liver diseases, insulin resistance, and type 2 diabetes.

Optimized Analysis of In Vivo and In Vitro Hepatic Steatosis

Here, optimized methods to generate in vivo and in vitro models of hepatic steatosis and to analyze the steatotic phenotypes and related physiological parameters are described.

Analisi ottimizzata delle<em&gt; In Vivo</em&gt; e<em&gt; In Vitro</em&gt; Epatica steatosi

Establishing a system of procedures to qualitatively and quantitatively characterize in vivo and in vitro hepatic steatosis is important for metabolic ...

Uncontrolled Hemorrhagic Shock Modeled via Liver Laceration in Mice with Real Time Hemodynamic Monitoring

Uncontrolled hemorrhage is an important cause of preventable deaths among trauma patients. We have developed a murine model of uncontrolled hemorrhage via a liver laceration that results in consistent blood loss, hemodynamic alterations, and survival.
Mice undergo a standardized resection of the left-middle lobe of the liver. They are allowed to bleed without mechanical intervention. Hemostatic agents can be administered as pre-treatment or rescue therapy depending on the interest of the investigator. During the time of hemorrhage, real-time hemodynamic monitoring via a left femoral arterial line is performed. Mice are then sacrificed, blood loss is quantified, blood is collected for further analysis, and organs are harvested for analysis of injury. Experimental design is described to allow for simultaneous testing of multiple animals.
Liver hemorrhage as a model of uncontrolled hemorrhage exists in the literature, primarily in rat and porcine models. Some of these models utilize hemodynamic monitoring or quantify blood loss but lack consistency. The present model incorporates quantification of blood loss, real-time hemodynamic monitoring in a murine model that offers the advantage of using transgenic lines and a high-throughput mechanism to further investigate the pathophysiologic mechanisms in uncontrolled hemorrhage.

Uncontrolled hemorrhage, an important cause of mortality among trauma patients, can be modeled using a standard liver laceration in a murine model. This model results in consistent blood loss, survival, and allows for testing hemostatic agents. This article provides the step-by-step process to perform this valuable model.

Scossa emorragica non controllata modellata mediante Lacerazione del fegato nei topi con monitoraggio emodinamico in tempo reale

Uncontrolled hemorrhage is an important cause of preventable deaths among trauma patients. We have developed a murine model of uncontrolled hemorrhage via ...

A Detailed Protocol for Physiological Parameters Acquisition and Analysis in Neurosurgical Critical Patients

Intracranial pressure (ICP) monitoring is now widely used in neurosurgical critical patients. Besides mean ICP value, the ICP derived parameters such as ICP waveform, amplitude of pulse (AMP), the correlation of ICP amplitude and ICP mean (RAP), pressure reactivity index (PRx), ICP and arterial blood pressure (ABP) wave amplitude correlation (IAAC), and so on, can reflect intracranial status, predict prognosis, and can also be used as guidance of proper treatment. However, most of the clinicians focus only on the mean ICP value while ignoring these parameters because of the limitations of the current devices. We have recently developed a multimodality monitoring system to address these drawbacks. This portable, user-friendly system will use a data collecting and storing device to continuously acquire patients&#39; physiological parameters first, i.e., ABP, ICP, and oxygen saturation, and then analyze these physiological parameters. We hope that the multimodality monitoring system will be accepted as a key measure to monitor physiological parameters, to analyze the current clinical status, and to predict the prognosis of the neurosurgical critical patients.

Recently, we have developed a portable multimodality monitoring system for the monitoring of various physiological parameters in neurosurgical critical patients. Detailed protocols on how to use this multimodality monitoring system are presented here.

Un protocollo dettagliato per i parametri fisiologici di acquisizione e analisi nei pazienti neurochirurgici critici

Intracranial pressure (ICP) monitoring is now widely used in neurosurgical critical patients. Besides mean ICP value, the ICP derived parameters such as ...

The Pilocarpine Model of Temporal Lobe Epilepsy and EEG Monitoring Using Radiotelemetry System in Mice

Temporal lobe epilepsy (TLE) is a common neurological disorder in adulthood. For translational studies of chronic epilepsy, pilocarpine-induced status epilepticus (SE) is frequently selected to recapitulate spontaneous recurrent seizures (SRS). Here we present a protocol of SE induction by intraperitoneal (i.p.) injection of pilocarpine and monitoring of chronic recurring seizures in live animals using a wireless telemetry video and electroencephalogram (EEG) system. We demonstrated notable behavioral changes that need attention after pilocarpine injection and their correlation with hippocampal neuronal loss at 7 days and 6 weeks post-pilocarpine. We also describe the experimental procedures of electrode implantation for video and EEG recording, and analysis of the frequency and duration of chronic recurrent seizures. Finally, we discuss the possible reasons why the expected results are not achieved in each case. This provides a basic overview of modeling chronic epilepsy in mice and guidelines for troubleshooting. We believe this protocol can serve as a baseline for suitable models of chronic epilepsy and epileptogenesis.

This manuscript describes a method of inducing status epilepticus by systemic pilocarpine injection and of monitoring spontaneous recurrent seizures in live animals using a wireless telemetry video and electroencephalogram system. This protocol can be utilized for studying the pathophysiologic mechanisms of chronic epilepsy, epileptogenesis, and acute seizures.

Il modello di pilocarpina di epilessia del lobo temporale e monitoraggio EEG utilizzando il sistema di radiotelemetria in topi

Temporal lobe epilepsy (TLE) is a common neurological disorder in adulthood. For translational studies of chronic epilepsy, pilocarpine-induced status ...

Invasive Hemodynamic Characterization of the Portal-hypertensive Syndrome in Cirrhotic Rats

This is a detailed protocol describing invasive hemodynamic measurements in cirrhotic rats for the characterization of portal hypertensive syndrome. Portal hypertension (PHT) due to cirrhosis is responsible for the most severe complications in patients with liver disease. The full picture of the portal hypertensive syndrome is characterized by increased portal pressure (PP) due to the increased intrahepatic vascular resistance (IHVR), hyperdynamic circulation, and increased splanchnic blood flow. Progressive splanchnic arterial vasodilation and increased cardiac output with elevated heart rate (HR) but low arterial pressure characterizes the portal hypertensive syndrome.
Novel therapies are currently being developed that aim to decrease PP by either targeting IHVR or increased splanchnic blood flow &#8212; but side effects on systemic hemodynamics may occur. Thus, a detailed characterization of portal venous, splanchnic, and systemic hemodynamic parameters, including measurement of PP, portal venous blood flow (PVBF), mesenteric arterial blood flow, mean arterial pressure (MAP), and HR is needed for preclinical evaluation of the efficacy of novel treatments for PHT. Our video article provides the reader with a structured protocol for performing invasive hemodynamic measurements in cirrhotic rats. In particular, we describe the catheterization of the femoral artery and the portal vein via an ileocolic vein and the measurement of portal venous and splanchnic blood flow via perivascular Doppler-ultrasound flow probes. Representative results of different rat models of PHT are shown.

Here we describe a detailed protocol for invasive measurements of hemodynamic parameters including portal pressure, splanchnic blood flow, and systemic hemodynamics in order to characterize the portal hypertensive syndrome in rats.

Emodinamico invasivo caratterizzazione della sindrome Portal-ipertesi in ratti cirrotici

This is a detailed protocol describing invasive hemodynamic measurements in cirrhotic rats for the characterization of portal hypertensive syndrome. ...