Method Article
Il protocollo fornisce un approccio rapido, basato sul fenotipo, per la valutazione ecografica focalizzata del paziente ipoteso, utilizzando immagini sottocostali della vena cava inferiore e del cuore, con viste aggiuntive dei polmoni superiori e degli spazi pleurici.
L'ecografia point-of-care, o POCUS, ha suscitato un notevole interesse come strumento per aumentare il processo decisionale clinico nella cura dei pazienti acuti. I pazienti con instabilità emodinamica, in particolare, richiedono un intervento immediato e sono ad alto rischio di ulteriore scompenso cardiovascolare e/o respiratorio. L'esame POCUS di questi pazienti, quindi, richiede un protocollo che sia sufficiente a rispondere alle domande dei medici pur mantenendo un'adeguata brevità per essere fattibile in un breve periodo di tempo al letto del paziente. Qui, dimostriamo un protocollo per ottenere tali informazioni mediante la valutazione ecocardiografica utilizzando solo la pressione arteriosa media subxifoide, o esame EASy MAP, una valutazione ecografica mirata dei sistemi cardiovascolare e respiratorio. La parte cardiovascolare dell'esame utilizza la finestra sottocostale per ottenere viste del cuore e della vena cava inferiore (IVC); Questo è poi integrato da viste pleuriche anteriori del polmone superiore e posterolaterali diaframmatiche per la parte respiratoria. Tutte e sei le viste (cardiaca, IVC, polmone superiore anteriore sinistro e destro e pleurico posterolaterale sinistro e destro) sono ottenute utilizzando un trasduttore phased array a bassa frequenza. Discutiamo alcune delle insidie comuni incontrate nell'ottenere queste immagini e le basi dell'interpretazione dei risultati più comuni; Viene anche descritta una scala a 12 punti per valutare la qualità delle immagini ottenute dalla vista cardiaca e un piccolo numero di viste supplementari che possono essere prese in considerazione quando clinicamente rilevanti.
Negli ultimi anni, l'aumento della disponibilità, della qualità e della portabilità delle apparecchiature ecografiche ha portato a una rapida espansione nel campo dell'ecografia point-of-care (POCUS). La POCUS è definita come un esame ecografico che viene eseguito per indicazioni cliniche ben definite e viene interpretato dal medico curante primario del paziente, con i risultati immediatamente incorporati nel piano di trattamento 1,2. Ciò è in contrasto con l'ecografia consultiva, che si riferisce a un esame ecografico richiesto dal medico curante primario di un paziente ma eseguito da un team di specialisti separato3. Poiché gli esami consultivi devono essere trasmessi a un esperto di lettura dopo l'acquisizione delle immagini, potrebbe esserci un ritardo significativo tra l'identificazione dell'indicazione clinica e la disponibilità dello studio per il processo decisionale clinico. Dato che gli esami consultivi richiedono molto tempo per acquisire tutte le immagini e richiedono la disponibilità sia di un ecografista dedicato che di un medico che legge4, tali esami non possono sempre essere eseguiti e letti sulle scale temporali richieste dai pazienti acutamente instabili (spesso minuti) e non sono fattibili in tutti i contesti clinici, specialmente durante le ore di riposo (ad esempio, sera, notte, fine settimana e festivi). Al contrario, gli ecografi portatili possono essere opportunamente portati al letto del paziente dai medici curanti, consentendo agli esami POCUS di fornire informazioni utili per un processo decisionale clinico immediato. Ad esempio, POCUS può fornire una finestra immediata sullo stato emodinamico di un paziente 5,6,7, aumentando gli strumenti clinici più tradizionali come l'esame fisico, la gestalt clinica e altre tecniche di monitoraggio emodinamico. Mentre la POCUS cardiaca utilizza la stessa tecnologia ecografica di base delle valutazioni più complete degli studi ecocardiografici cardiologici consultivi, gli esami POCUS hanno le loro indicazioni cliniche specifiche e possono essere ottenuti in una gamma molto più ampia di situazioni di emergenza (reparto traumatologico, sala operatoria, stabilizzazione acuta nell'unità di cura post-anestesia, ecc.) e in un breve lasso di tempo8 per un processo decisionale clinico immediato. Fondamentalmente, gli studi POCUS sono ottenuti allo scopo di rispondere a una specifica domanda clinica, la cui risposta guiderà la gestione immediata del paziente.
In precedenza sono state condotte ricerche significative sull'uso di POCUS per la valutazione dello stato del volume; la dimensione e la collassabilità della vena cava inferiore (IVC) sono state spesso studiate come proxy per determinare il precarico del cuore destro, che, per alcune popolazioni di pazienti, è un utile stimatore dello stato di volume 9,10,11. Tuttavia, l'utilità della sola valutazione IVC come predittore della risposta alla rianimazione con fluidi è di valore meno certo nei pazienti con shock indifferenziato, con sostanziale eterogeneità tra studi e popolazioni di pazienti 12,13,14,15; molti pazienti critici ricevono anche ventilazione a pressione positiva, il che può confondere i tentativi di stimare la pressione venosa centrale tramite la sola ecografia IVC16. Inoltre, dato che il ritorno venoso comprende solo uno dei molti fattori necessari per un'adeguata gittata cardiaca e perfusione d'organo, è probabile che un approccio sistematico al paziente con instabilità clinica acuta (come ipotensione o insufficienza respiratoria) richieda un quadro più completo dello stato cardiovascolare e respiratorio, rendendo necessaria l'introduzione di ulteriori viste ecografiche. I pazienti con sepsi, ad esempio, possono presentare un'ampia gamma di fenotipi cardiaci17, il che significa che un approccio basato solo sull'IVC mancherebbe di una significativa eterogeneità emodinamica.
Qui, descriviamo un metodo per valutare rapidamente il paziente acutamente ipoteso mediante l'acquisizione di un esame POCUS abbreviato: la valutazione ecocardiografica utilizzando solo Subxiphoid - Mean Arterial Pressure, o esame EASy MAP18. L'esame EASy MAP è un esame conciso per la determinazione immediata dello stato cardiovascolare e cardiorespiratorio, che consiste in viste sottocostali del cuore e IVC più viste ecografiche polmonari anteriori e posterolaterali. All'interno del protocollo EASy MAP, la valutazione IVC non è destinata a funzionare in modo isolato, ma piuttosto come un elemento di un quadro più ampio che include la valutazione della funzione cardiaca, l'ecografia polmonare e il contesto clinico. Le immagini risultanti possono quindi essere interpretate utilizzando un semplice riconoscimento di pattern, con i pazienti che generalmente rientrano in uno dei diversi fenotipi cardiovascolari e polmonari; Queste informazioni possono poi essere utilizzate per la gestione immediata del paziente ipoteso. Questo approccio integrato cerca di sfruttare il riconoscimento dei modelli per identificare i risultati clinici utilizzabili, riconoscendo al contempo i limiti intrinseci di ogni singola metrica ecografica. Semplificando i passaggi necessari per ottenere immagini ed estrarre risultati clinicamente utilizzabili, l'obiettivo è quello di ampliare la gamma di medici che sono in grado di utilizzare POCUS al letto del paziente e di semplificare il processo di trasferimento delle conoscenze e il tempo necessario per raggiungere la competenza18. Questi esami vengono eseguiti con la consapevolezza che potrebbero ancora essere necessarie misurazioni quantitative, innescando il follow-up con studi ecocardiografici consultivi, soprattutto se durante l'esame EASy MAP vengono identificati segni di malattia cronica. Ci sono molte circostanze in cui sia la valutazione EASy MAP che gli esami consultivi saranno appropriati, con EASy MAP che viene eseguito come la valutazione più immediata e la rivalutazione a circuito chiuso della risposta alla terapia.
Ai fini di questo esame e protocollo, definiamo l'ipotensione come una pressione arteriosa media (MAP) inferiore a 65 mmHg 19,20,21,22,23, esclusi i pazienti in arresto cardiaco. Descriviamo un protocollo per l'acquisizione delle immagini (in accordo con le tecniche ecografiche precedentemente stabilite24,25). Descriviamo anche le insidie comuni nell'acquisizione delle immagini e i metodi per l'identificazione dell'anatomia pertinente. Forniamo anche un sistema di punteggio standardizzato a 12 punti per la valutazione della qualità delle immagini cardiache. L'obiettivo di questo protocollo è quello di consentire ai medici di ottenere informazioni immediate sull'eziologia dell'ipotensione del paziente in modo che il piano di trattamento possa essere adattato per affrontare al meglio le condizioni del paziente.
La fattibilità del protocollo EASy MAP come esame POCUS entry-level è stata precedentemente convalidata in un certo numero di popolazioni di pazienti in un piccolo studio di coorte18,26, ecografisti alle prime armi con un solo giorno di formazione didattica in un protocollo EASy simile sono stati in grado di acquisire un'immagine clinicamente utilizzabile in 55 su 63 esami totali (87%; Figura 1). In 100 pazienti ipotesi con sepsi, le immagini dell'esame EASy erano di qualità sufficiente per guidare la gestione del paziente nel 75% dei casi8 e i fenotipi riconosciuti dall'esame EASy erano associati a differenze significative nella gestione del paziente.
Figura 1: Successo degli esami EASy eseguiti dai tirocinanti dopo una didattica di 1 giorno. Un totale di 63 esami sono stati eseguiti su 14 pazienti unici nel corso di 12 giorni. Questa cifra è stata modificata da18. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Tutte le procedure eseguite negli studi che hanno coinvolto partecipanti umani sono state conformi agli standard etici del comitato di ricerca istituzionale dell'Albany Medical Center e alla Dichiarazione di Helsinki del 1964 e ai suoi successivi emendamenti o standard etici comparabili. Tutti i video che dimostrano il processo di esecuzione degli esami EASy MAP e tutti gli esempi di immagini ecografiche normali (cioè non patologiche) ritraggono gli autori stessi o, in alcuni casi, volontari sani che hanno dato il consenso scritto al coinvolgimento nel processo di ripresa. Il protocollo descritto in questa pubblicazione è stato sviluppato per la valutazione di pazienti adulti con ipotensione arteriosa in un contesto di terapia intensiva; Il suo uso nelle popolazioni pediatriche non è stato studiato attentamente.
1. Selezione del paziente
2. Sicurezza clinica
3. Selezione della sonda
4. Preimpostazioni della macchina e orientamento dell'immagine
NOTA: Molte indicazioni in questo manoscritto relative ai pulsanti e ai comandi su schermo sono relativamente specifiche per ogni modello di ecografo da comodino. Abbiamo usato il linguaggio per un modello specifico qui; L'esatta sequenza di pulsanti sullo schermo, comandi, nomi preimpostati, ecc., varierà a seconda della produzione e del modello.
5. Acquisizione delle immagini
Figura 2: Posizioni approssimative della sonda per le fasi del protocollo EASy. (A) Vista cardiaca sottocostale, (B) IVC sottocostale, (C, D) polmone e (E, F) vista pleurica. Abbreviazioni: RUL = lobo superiore destro, LUL = lobo superiore sinistro, RML = lobo medio destro, RLL = lobo inferiore destro, LLL = lobo inferiore sinistro. Questa cifra è stata modificata da36. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 3: Cuore normale in vista cardiaca sottocostale a 4 camere (a sinistra) e IVC normale visto in vista IVC sottocostale (a destra). Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 4: Normale vista ecografica del polmone superiore destro e posizione della sonda. La figura mostra la vista ecografica (a sinistra) e la posizione della sonda (a destra). Abbreviazioni: RUL = lobo superiore destro, LUL = lobo superiore sinistro, RML = lobo medio destro, RLL = lobo inferiore destro, LLL = lobo inferiore sinistro. Questa cifra è stata modificata da36. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 5: Vista normale dell'ecografia pleurica destra e posizione della sonda. La figura mostra la vista ecografica (a sinistra) e la posizione della sonda (a destra). Abbreviazioni: RUL = lobo superiore destro, LUL = lobo superiore sinistro, RML = lobo medio destro, RLL = lobo inferiore destro, LLL = lobo inferiore sinistro. Questa cifra è stata modificata da36. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 6: Ecografia pleurica sinistra normale. Abbreviazioni: RUL = lobo superiore destro, LUL = lobo superiore sinistro, RML = lobo medio destro, RLL = lobo inferiore destro. Questa cifra è stata modificata da36. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
6. Interpretazione delle immagini
7. Eziologie comuni dell'ipotensione e risultati dell'esame EASy
Figura 7: Uno schema di diversi IVC/fenotipi cardiaci comuni e processi patologici/scenari clinici associati. Questa cifra è stata modificata da6. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 8: Fenotipi non comuni identificati meno frequentemente. Questa cifra è stata modificata da6. Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Quando il protocollo EASy viene utilizzato per valutare il paziente con ipotensione, un esame di successo è ampiamente definito come un esame che chiarisce il quadro diagnostico (in questo caso, l'eziologia sottostante dell'ipotensione) in misura sufficiente a guidare immediatamente la gestione del paziente. Al contrario, un esame non superato è un esame che non è utile per guidare la gestione e non fornisce informazioni sufficienti per portare a raccomandazioni attuabili. L'imaging di alta qualità è essenziale per il successo di un esame EASy MAP, con esempi rappresentativi mostrati in Figura 3, Figura 4, Figura 5, Figura 6 e Figura 7. Al contrario, è improbabile che un esame di bassa qualità (ad esempio, un punteggio di qualità < 6) fornisca una guida affidabile per la gestione e dovrebbe essere considerato un esame EASy MAP non riuscito.
Sia gli esami EASy riusciti che quelli non riusciti possono essere seguiti da un ulteriore esame ecocardiografico. Ad esempio, in una piccola coorte di terapia intensiva di 14 pazienti, il 43% dei pazienti con esame EASy riuscito è risultato avere caratteristiche ecografiche di malattia cardiovascolare cronica come l'ipertrofia ventricolare18. In definitiva, l'utilità dell'esame EASy MAP per la cura di un singolo paziente dipenderà da molti fattori, come la qualità delle immagini ottenute, la presenza di una malattia cardiaca cronica sottostante e il grado di dubbio clinico sull'eziologia dell'ipotensione.
Il protocollo EASy MAP è solo uno dei numerosi protocolli ecografici che possono essere clinicamente utili nella valutazione di un paziente con instabilità emodinamica acuta37,38. A differenza di molti esami più complessi, tuttavia, il cuore dell'esame EASy è la sua brevità e semplicità, che consente all'utente di identificare rapidamente molte patologie comuni al letto del paziente attraverso il riconoscimento di modelli18. L'enfasi sul riconoscimento dei modelli consente un trasferimento semplificato delle conoscenze durante l'esecuzione della formazione iniziale degli ecografisti alle prime armi; EASy MAP ha anche meno passaggi per l'acquisizione rispetto ad altri esami, come l'ecocardiografia transtoracica con valutazione del focus (FATE)37, che riduce la barriera tecnica per i nuovi ecografisti e il tempo per l'acquisizione.
L'obiettivo di questo protocollo, quindi, è quello di consentire a un'ampia gamma di operatori di generare informazioni diagnostiche immediatamente fruibili e sufficienti per informare il piano di trattamento sui tempi di stabilizzazione acuta. I dati osservazionali preliminari 8,39,40 con un totale di 100 pazienti suggeriscono che il completamento del protocollo EASy MAP comporta cambiamenti nella gestione nella maggior parte dei casi nei pazienti con sepsi ipotensiva. Tuttavia, in questi pazienti, la visione cardiaca sottocostale non era ottenibile nel 13% dei pazienti e l'IVC non è stata visualizzata nel 9% dei pazienti. In tali pazienti, è tipicamente necessaria un'ulteriore valutazione - mediante protocollo POCUS alternativo o eco consultiva formale- 6. Allo stesso modo, circa la metà (52%) di questa popolazione di pazienti è risultata avere segni significativi di malattia cronica, che dovrebbero innescare una valutazione consultiva dopo la stabilizzazione acuta.
Quando si esegue l'esame, è importante considerare alcune insidie di base. Per molti esaminatori alle prime armi, la bassa qualità dell'immagine è il risultato di una scarsa tecnica ecografica; L'esaminatore deve assicurarsi che la quantità di gel per ultrasuoni sia sufficiente e che venga applicata una pressione sufficiente con la mano della sonda. Gli esaminatori alle prime armi possono anche afferrare la sonda troppo lontano dall'emettitore o troppo strettamente, compromettendo la capacità di manipolare la sonda per l'ottimizzazione dell'immagine. Più fondamentalmente, la vista cardiaca sottocostale può occasionalmente sottostimare le dimensioni del ventricolo destro e può non riuscire a catturare completamente il segmento medio cardiaco e l'apice; In un confronto testa a testa tra esami sottocostali e esami più completi eseguiti da ecografisti alle prime armi, ad esempio, la sola vista sottocostale non è riuscita a rilevare circa il 9% e il 5,5% dei casi di dilatazione del ventricolo destro e disfunzione sistolica del ventricolo sinistro, rispettivamente40. Se la sensibilità è di fondamentale importanza clinica, l'esaminatore può prendere in considerazione l'aggiunta di ulteriori visualizzazioni (e quindi discostarsi dal protocollo EASy MAP in quanto tale).
In particolare, il protocollo EASy MAP non è progettato per valutazioni quantitative o complete, né è destinato all'uso in pazienti non ipotesi. Gli esaminatori che desiderano valutare la patologia cardiovascolare o respiratoria in modo più dettagliato (ad esempio, la valutazione della patologia della valvola aortica o le misurazioni quantitative della gittata cardiaca) devono aspettarsi di aggiungere ulteriori punti di vista al di fuori dell'ambito di questo protocollo e/o un ecocardiogramma consultivo. È importante sottolineare che il protocollo non ha lo scopo di sostituire altri esami ecografici o il giudizio clinico, ma di aumentare il processo decisionale in scenari che altrimenti si baserebbero esclusivamente sull'esame fisico o sulla gestalt clinica. Ad esempio, in ambienti preospedalieri o austeri in cui le informazioni disponibili sono limitate, EASy MAP fornisce un quadro sistematico per identificare le patologie comuni e guidare la gestione iniziale. Tuttavia, come sempre, il contesto clinico rimane critico e considerazioni come la differenziazione dell'ipovolemia dalla sindrome compartimentale addominale sottolineano la necessità di una valutazione olistica.
Se l'esame EASy MAP rimane insufficiente nonostante l'ottimizzazione della tecnica d'esame, ad esempio in presenza di fattori non modificabili come l'habitus corporeo del paziente, le idiosincrasie anatomiche o la qualità dell'ecografo, possono essere utili ulteriori visualizzazioni cardiache8. L'esaminatore può prendere in considerazione l'annidamento del protocollo EASy all'interno di un esame più completo (ad esempio, STARS6), che può essere utilizzato come test di riflessione se l'EASy da solo è insufficiente. In pratica, l'asse corto sottocostale, le quattro e cinque camere apicali e le viste lunghe e corte parasternali vengono spesso aggiunte durante la parte cardiaca dell'esame se vengono identificati segni di cardiopatia cronica o, in alcuni casi, se la qualità della vista sottocostale a 4 camere è scarsa o si ritiene non rivelatrice. Al contrario, in alcuni casi, si noterà un'anomalia evidente prima che il protocollo sia completo; ciò comporta il rischio di una chiusura prematura della diagnosi e, di conseguenza, è importante evitare di fare una diagnosi prima del completamento di tutte le visualizzazioni nel protocollo EASy, poiché le ulteriori visualizzazioni IVC e polmonari possono rivelare ulteriori informazioni che modificano la diagnosi presuntiva.
Gli autori non hanno divulgazioni rilevanti.
Gli autori desiderano riconoscere la leadership dell'Albany Medical College per il loro sostegno agli studenti che lavorano sotto gli auspici della Summer Research Fellowship.
Name | Company | Catalog Number | Comments |
Phased Array Ultraosund Probe | Mindray | P4-2S | Probe used for all components of exam |
Portable Ultrasound System | Mindray | TE7 | Portable/bedside POCUS unit |
Ultrasound Gel | Aquasonic | PLI 01-08 | Aqueous sonographic conduction gel |
Richiedi autorizzazione per utilizzare il testo o le figure di questo articolo JoVE
Richiedi AutorizzazioneThis article has been published
Video Coming Soon