Nel nostro laboratorio, studiamo come la crescita e la ramificazione dei neuriti possano modulare la percezione del dolore utilizzando modelli in vitro. È risaputo che le risposte al dolore variano tra maschi e femmine durante l'invecchiamento, quindi stiamo cercando di scavare le basi molecolari di questo processo. Recentemente abbiamo studiato il coinvolgimento dell'importina alfa-3 e della proteina nucleocitoplasmatica nella fase tardiva del dolore cronico.
Abbiamo studiato i topi importina alfa-3 che hanno una riduzione del dolore neuropatico dopo una lesione spinale. Dopo la lesione sciatica, il bersaglio mancato delle fibre può causare dolore neuropatico. Capire come l'assone può rigenerarsi e raggiungere il bersaglio corretto è un argomento caldo nella ricerca di base e clinica.
Questo protocollo consente la quantificazione della crescita e della ramificazione dei neuriti sia sul contrasto facciale che sulle immagini di immunocitochimica. La quantificazione non è limitata ai singoli neuroni, ma sono fattibili anche le reti neuritiche. Infine, poiché il software è semiautomatico, rappresenta un utile strumento di risparmio di tempo per l'analisi.
La misurazione della crescita e della ramificazione dei neuriti consente di monitorare il comportamento neuronale in diverse condizioni che vanno dalla lesione e rigenerazione alle patologie e all'efficacia dei farmaci. Pertanto, una metodologia standardizzata per misurare questi parametri è un elemento chiave nella ricerca futura. La nostra ricerca futura, ci concentreremo su come l'importina alfa-3 con la sua crescita e ramificazione neurite in diverse configurazioni sperimentali che vanno dalle colture dissociate alle colture di espianti interi.
Comprendere le basi molecolari alla base del retargeting assonale sarebbe una svolta nel campo del dolore neuropatico.