Gli autori desiderano ringraziare pascal Lejeune per il suo supporto tecnico durante tutte le procedure.

Il protocollo presentato viene utilizzato per le fattrici presentate nell'ospedale equino e segue le linee guida istituzionali per la cura degli animali.
NOTA: Eseguire la fotoablazione delle cisti endometriali prima dell'estro: i riscaldamenti osservati a fine luglio o agosto sembrano quindi più affidabili. Non eseguire questa procedura troppo tardi nella stagione riproduttiva in quanto può limitare il numero di estro disponibili per il trattamento di una potenziale endometrite.
1. Durante l'estro precedente
<ol><li>Eseguire un esame completo della solidità riproduttiva della cavalla, compresa una biopsia endometriale1 (non descritta qui) per garantire che la cavalla possa potenzialmente rimanere incinta dopo la procedura.</li>
	<li>In caso di scarsa stadiazione della biopsia endometriale secondo la classificazione di Kenney1,dare al programma di trasferimento dell'embrione o iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) la preferenza rispetto alla fotoabalazione delle cisti endometriali.</li>
</ol>2. Durante il diestro precedente
<ol><li>Una volta che il retto è vuoto, contare, misurare e mappare le cisti endometriali della cavalla nell'utero utilizzando l'ecografia trans-rettale guidata dalla palpazione rettale con una sonda rettale lineare a 7,5 o 5 MHz e pinze sullo schermo (Figura 3) in un ceppo di contesa.</li>
	<li>Somministrare 250 μg di cloprostenolo per via intramuscolare per indurre l'estro entro 2 o 3 giorni dopo il giorno 6\u20127 post-ovulazione.</li>
	<li>Su base giornaliera, eseguire l'ecografia di routine comune e la palpazione della cervice per osservare i segni dell'estro, tra cui edema endometriale significativo, follicolo antrale di 35 mm e cervice ammorbidita e aperta.</li>
</ol>3. Preparazione quando la cavalla è in calore
<ol><li>Limitare l'accesso alla sala operatoria alle persone che indossano occhiali di protezione per gli occhi.</li>
	<li>Dopo lo svuotamento del retto, avvolgere la coda e pulire la vulva in modo asettico usando iodio-povidone.</li>
	<li>Per garantire una facile manipolazione e il comfort della cavalla, somministrare detomidina (10 μg/kg) e butorfanolo (0,1 mg/kg) per via endovenosa nella vena giugulare con un ago da 21 G.</li>
	<li>Per vagina, installare il catetere di raccolta degli embrioni attraverso la cervice e insufflare il palloncino con 40 ml di aria.</li>
	<li>Infondere l'utero con 1,5 L di soluzione salina sterile (0,9% NaCl) per gonfiare l'utero.</li>
	<li>Sgonfiare il palloncino e rimuovere il catetere.</li>
	<li>Passare l'endoscopio in modo asettico attraverso la cervice all'interno di una manica sterile.</li>
</ol>4. Tecnica
<ol><li>Collegare la fibra di quarzo da 600 μm a un laser a diodi funzionante a 980 nm. Impostare la potenza a 20\u201225 W in modalità continua.</li>
	<li>Passare la fibra di quarzo flessibile attraverso il canale biopsia di un video-endoscopio di 10 mm di diametro fino a quando 3\u20124 cm di fibra libera possono essere identificati sullo schermo. Un minimo di 10 mm dall'estremità della fibra dovrebbe essere visibile.</li>
	<li>Attivare il laser per forare la cisti idealmente al suo apice: sul dispositivo è disponibile un pedale dedicato per tenere le mani libere. In alcuni casi, sono necessarie più forature in varie posizioni per ottenere lo svuotamento completo della cisti. Il liquido cistico viene drenato passivamente nell'utero.</li>
	<li>Dopo che il rivestimento della cisti è collassato intorno alla fibra, distribuire il laser fino a quando la membrana non si restringe.</li>
	<li>Eseguire l'ecografia transrettale dell'utero tutte le volte che è necessario durante la procedura per confermare che le cisti endometriali sono scomparse.</li>
</ol>5. Trattamenti post-operatori
<ol><li>Somministrare un trattamento antibiotico generale: 22.000 UI/kg di sospensione di penicillina-procaina, per via intramuscolare, due volte al giorno, per 3 giorni.</li>
	<li>Subito dopo l'intervento, eseguire il lavaggio uterino come descritto sopra (vedere i passaggi 3.4-3.6).<ol>
<li>Raccogliere il liquido infuso nell'utero prima della procedura endoscopica attraverso un catetere sterile ammanettato.</li>
		<li>Lavare l'utero con successive instillazioni di soluzione isotonica sterile da 1 L (0,9% NaCl) fino a quando non viene raccolto un liquido limpido.</li>
		<li>Alla fine della procedura, somministrare 20 UI di ossitocina per via endovenosa.</li>
		<li>Eseguire l'ecografia transrettale dell'utero di cavalla il giorno dopo: si osserva frequentemente liquido libero intraluminale (vedere passo 2.1).</li>
	</ol>
</li>
	<li>Finché l'ecografia intra-luminale libera viene osservata con fluido transrettale e fino alla fine del calore, eseguire lavaggi uterini ogni giorno con la procedura sopra descritta (passaggi 3.4-3.6). A volte, il liquido simile a un siero, limpido e colorato di giallo viene raccolto per diversi giorni. NOTA: Apporto ripetute iniezioni intramuscolari di ossitocina (20 UI) ogni 4 ore o meno quando la cavalla è in estro può evitare l'accumulo di liquidi e ridurre il rischio di contaminazione batterica nell'utero.</li>
	<li>Eseguire l'ecografia uterina trans-rettale durante il successivo diestro per confermare la scomparsa delle cisti endometriali e l'assenza di liquido libero intraluminale. NOTA: Se si osserva liquido intraluminale libero, si raccomanda l'iniezione di prostaglandine per indurre un nuovo estro, per diagnosticare un'eventuale endometrite successiva e per trattarla.</li>
</ol>

<ol>
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Tutti gli autori sono pienamente impiegati dalla Clinica Equina dell'Università di Liegi e non hanno conflitti di interesse con alcuna azienda che commercia uno dei prodotti sopra menzionati.

L'isteroscopia e la fotoablazione laser delle cisti endometriali è una procedura semplice per ridurre le grandi cisti intra-luminali nella cavalla, come precedentemente suggerito14. Tecnicamente, questo metodo è migliorato se eseguito su una cavalla in estro. Gonfiare l'utero con una soluzione salina sterile ha migliorato la visibilità rispetto al riempimento dell'aria e all'aspirazione continua durante l'esecuzione della procedura.  Le piccole cisti intra-parietali (<10 mm) sono più difficili da raggiungere e da trattare. Inoltre, il trattamento di queste piccole cisti potrebbe portare al piercing dell'endometrio e del miometrio se il tempo di trattamento laser è prolungato. Tuttavia, raramente interferiscono con la mobilità della vescicola embrionale e la diagnosi precoce della gravidanza, a causa della loro localizzazione e della loro dimensione6.
Ridurre il numero di cisti intra-luminali di grandi dimensioni sotto controllo isteroscopico con il laser6 migliora la fertilità annuale della cavalla riducendo l'intervallo tra la riproduzione e la conferma della gravidanza. Il giorno 14 post-ovulazione, la presenza ecografica di un embrione anecogeno di ~ 14 mm di diametro viene utilizzata per confermare la gestazione o, se non viene osservata, porta a utilizzare il calore successivo per inseminare o allevare di nuovo9,10. Tuttavia, cisti endometriali grandi e / o multiple possono ritardare questa decisione, perché gli embrioni possono essere nascosti dalle cisti endometriali o confusi con loro6,9,10, limitando così le opportunità di mettere incinta la cavalla, a causa di calore non sfruttato che si verificano tra due controlli ecografici. L'isteroscopia e l'ablazione laser delle cisti rendono la diagnosi di gravidanza del giorno 14 di nuovo possibile nelle fattrici che avevano grandi cisti endometriali, e quindi massimizza il numero di tentativi, come raccomandato per gestire fattrici difficili10. Diminuisce anche i rischi di una diagnosi di gravidanza gemellare inadeguata o di perdere una tale gravidanza.
Valutare un effetto statistico dell'isteroscopia e della resezione laser delle cisti endometriali sulla fertilità osservata è molto pericoloso: diversi fattori di gestione possono variare prima e dopo l'intervento chirurgico rendendo impossibile il confronto. Tuttavia, la migrazione dell'embrione tra il giorno 6.5 e il giorno 16-17 potrebbe essere ostacolata meccanicamente da grandi cisti endometriali1,4 e questo riconoscimento incompleto della gravidanza uterina puòportarea luteolisi prematura e perdita precoce della gravidanza15,16,17. In questo caso di ostruzione meccanica, la fotoablazione delle cisti può ridurre efficacemente le perdite embrionali e migliorare la fertilità della cavalla.
Tuttavia, la resezione laser delle cisti non può risolvere le cause alla base dell'infertilità come l'endometrite o l'endometriosi. La risposta al trattamento può essere deludente quando queste condizioni sono presenti in quanto è più probabile che siano la causa della scarsa fertilità rispetto alle cisti stesse. L'esame completo della solidità riproduttiva, compresa la biopsia endometriale1,10,deve essere eseguito prima di considerare l'ablazione della cisti tramite laser al fine di escludere la presenza di patologie endometriali e definire la loro prognosi. Qualsiasi altra condizione che comprometta la fertilità della cavalla deve essere prima trattata e, se applicabile, devono essere proposte alternative come il trasferimento di embrioni o il programma ICSI. La resezione delle cisti endometriali guidate isteroscopicamente con il laser è di interesse esclusivo quando le cisti endometriali ritardano la diagnosi di gravidanza o interferiscono con la migrazione e il riconoscimento degli embrioni.

Le cisti endometriali nelle fattrici sono state descritte istopatologicamente negli anni settanta da Kenney1. Alla fine degli anni Ottanta, l'uso dell'isteroscopia e dell'ecografia ha portato alla loro descrizione clinica e ha contribuito a capire le loro conseguenze sulla fertilità2,3,4,5.
Nelle fasi iniziali, le cisti endometriali sono state associate a una degenerazione dell'endometrio ora chiamata endometrosi1,3,4,6,7,8 ed è attualmente accettato che piccole cisti (<1 cm) sono correlate alla fibrosi delle ghiandole endometriali quando le cisti più grandi sono correlate alla dilatazione linfatica6 . Queste grandi cisti hanno maggiori probabilità di disturbare la migrazione dell'embrione equino tra il giorno 6.5 e il giorno 17, diminuendo così la fertilità compromettendo il riconoscimento materno1,3,4,6,8. Le cisti endometriali possono anche interferire con la diagnosi precoce della gravidanza, specialmente se sono rotonde e hanno una dimensione simile a quella di una vescicola embrionale3,4,6,9 (vedi Figura 1). Pertanto, possono potenzialmente aumentare l'intervallo tra due inseminazioni ritardando la prima ecografia embrionale e la valutazione della gestazione gemellare (vedi Figura 2). Le cisti endometriali possono anche interferire meccanicamente con la raccolta di liquidi durante il lavaggio uterino eseguito per trattare l'endometrite o per raccogliere l'embrione. Di conseguenza, le cisti endometriali hanno effetti sulla fertilità della cavalla osservata, con potenziali conseguenze economiche negli allevamenti.
Oltre ai tentativi di trattare l'endometrosisottostante 10,sono stati proposti trattamenti focali endoscopicamente guidati delle cisti. È stata descritta la cauterizzazione elettrochirurgica, ma l'esposizione al calore potrebbe danneggiare l'endometrio intorno alla cisti11. L'aspirazione della cisti è efficiente solo se la struttura secernente non è più attiva al momento dellapuntura 12. L'irradiazione laser con un laser a diodi a 980 nm con una fibra di contatto sembra mostrare cicatrici endometriali successive più piccole6,13. Il miglioramento dei dispositivi e delle procedure laser6 ci consente ora di proporre questa tecnica sicura ed efficiente nella pratica clinica equina. Tuttavia, i proprietari di cavalle devono essere informati sui limiti di questa opzione. La fotoablazione delle cisti aumenterà il riconoscimento embrionale in alcune fattrici, farà avanzare la diagnosi di gravidanza in alcuni casi e potrebbe limitare l'effetto meccanico negativo delle cisti endometriali sul lavaggio uterino eseguito per trattare l'endometrite o per raccogliere embrioni. Tuttavia, non tratterà mai l'endometriosi o l'endometrite sottostante concomitante.
Questo rapporto mira a descrivere una procedura efficiente per eseguire l'ablazione della cisti laser a diodi guidata da isteroscopia nelle fattrici. La preparazione e le procedure saranno descritte praticamente per un'applicazione clinica.

<table><tbody><tr><td>Butorphanol</td><td>Animedica</td><td>Morphasol 10 mg/mL</td><td></td></tr><tr><td>Detomidine</td><td>Dechra</td><td>Domidine 10 mg/mL</td><td></td></tr><tr><td>Endoscope</td><td>Olympus</td><td>Vet 170-10 SN2012729</td><td></td></tr><tr><td>Endoscope Vid&amp;eacute;o Tower</td><td>Olympus</td><td>CLE-E &amp;amp; CV-E</td><td></td></tr><tr><td>Laser device</td><td>Wuhan Giga Optronics</td><td>Velas II-60B GA19-V3186</td><td></td></tr><tr><td>NaCl 0.9%</td><td>Baxter</td><td></td><td></td></tr><tr><td>P&amp;eacute;nicilline-proca&amp;iuml;ne</td><td>Kela</td><td>PENI-Kel 300.00 UI/ml</td><td></td></tr><tr><td>Ultrasonography</td><td>Aloka</td><td>Aloka 500 &amp;amp; 5mHz transrectal probe</td><td></td></tr></tbody></table>

endoscopy guided photoablation of endometrial cysts using a 980 nm laser with a contact fiber in mares

Nelle fattrici, le cisti endometriali sono associate all'endometriosi e possono causare il fallimento del riconoscimento materno o compromettere e ritardare le diagnosi di gravidanza. I trattamenti storici erano invasivi e avevano effetti avversi sull'endometrio. La terapia laser a guida isteroscopica è facile ed efficace per la resezione delle cisti endometriali, senza effetti deleteri per l'endometrio.
Un endoscopio lungo 110 cm e largo 1,0 cm viene introdotto sterilemente nell'utero attraverso la cervice aperta di una cavalla estrale dopo la pulizia vulvare. L'utero viene lentamente infuso con meno di 1 L di soluzione fisiologica e la fibra laser viene inserita nel canale biopsia dell'endoscopio. Le cisti vengono quindi cauterizzate con il laser a diodi da 980 nm con una fibra di contatto impostata a 20\u20122 5W in modalità continua. Ogni cisti viene perforata fino al completo svuotamento della cisti e al restringimento della parete della cisti attorno alla fibra. I lavaggi uterini con soluzione salina sterile vengono eseguiti direttamente dopo l'intervento chirurgico e per uno o due giorni poiché si può osservare fluido non infiammatorio.
Questa procedura è facile e rapidamente eseguita, senza evidenti effetti deleteri. La resezione delle cisti rende più facile la diagnosi di gravidanza ad ultrasuoni e, in alcuni casi, potrebbe ripristinare la corretta migrazione dell'embrione nelle corna uterine tra il giorno 6,5 e il giorno 17. Tuttavia, questo trattamento non migliora le lesioni istologiche sottostanti correlate all'endometriosi. Queste considerazioni dovrebbero essere chiaramente espresse all'allevatore prima di questa procedura.

Gli interventi chirurgici sono stati eseguiti su fattrici con cisti con diametri superiori a 15 mm. Tuttavia, se erano presenti anche altre cisti più piccole, è stata tentata la fotoablazione delle altre cisti. Generalmente, queste grandi cisti erano alla biforcazione o alla base delle corna. Tuttavia, alcuni di loro erano presenti nel corpo dell'utero e sono stati trattati allo stesso modo.
Nella nostra esperienza, le cisti intraluminali sono molto facili da localizzare con l'endoscopio. Inoltre, l'esecuzione di questa procedura in soluzione salina aumenta la visibilità all'interno dell'utero: evita l'emissione di vapori, la produzione di schiuma dovuta al muco endometriale e la miscelazione di liquidi linfatici.  La chiusura manuale della cervice mantenendo e guidando l'endoscopio aiuta a mantenere il liquido all'interno. La manipolazione transrettale dell'endoscopio nell'utero a volte può aiutare a guidare l'endoscopio nel corno desiderato. Successivamente, l'intervento laser è abbastanza facile e veloce, con un tempo massimo di trattamento di 5 min per cisti, a seconda delle dimensioni e della presenza di pareti interne o loculazioni che possono richiedere più attivazioni laser per la stessa struttura. Il contatto diretto ha diminuito la temperatura complessiva nell'utero. Le cisti parietali erano più difficili da identificare, a causa della loro localizzazione e delle loro dimensioni più piccole (vedi Figura 4). In alcuni casi, era impossibile visualizzare (con l'endoscopio) le cisti endometriali parietali precedentemente identificate dall'ecografia transrettale. Tuttavia, solo le cisti parietali più piccole erano impossibili da trattare, ma non interferiscono con i movimenti della vescicola embrionale e non sono facilmente confuse con gli embrioni del giorno 14, a causa delle loro dimensioni e localizzazione. Non sono state osservate complicazioni chirurgiche dirette dopo le procedure eseguite.
L'accumulo di liquidi è stato frequentemente osservato dall'ecografia per diversi giorni dopo l'intervento chirurgico. Tuttavia, il liquido raccolto era chiaro e giallo e non sono state osservate cellule infiammatorie sui tamponi endometriali. Abbiamo attribuito questa caratteristica all'accumulo di liquido linfatico nell'utero dopo l'apertura delle cisti. Le procedure di lavaggio di routine e i boli ripetuti di ossitocina erano sufficienti per trattare questa condizione prima della fine dell'estro.
Il ritardo tra la riproduzione e la diagnosi di gravidanza è stato ridotto diminuendo il numero di cisti di grandi dimensioni. In una cavalla, la diagnosi è stata resa possibile di nuovo al giorno 14, mentre prima del trattamento, era possibile solo dopo il giorno 24 o il giorno 32 quando l'attività cardiaca o la migrazione dell'embrione potevano essere valutate rispettivamente. Mentre il trattamento laser delle cisti endometriali ha evidenti vantaggi, concludere sul suo effetto diretto sulla fertilità sarebbe pericoloso, a causa dei molti fattori che influenzano la fertilità e persino la nascita di un puledro la stagione successiva non consentirebbe una conclusione statisticamente valida.
<img alt="Figure 1" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/61569/61569fig1.jpg"> Figura 1: Vescicola embrionale giorno 14 (diametro~14 mm). Aspetto normale di un embrione osservato alla diagnosi precoce della gravidanza. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/61569/61569fig1large.jpg" target="_blank">Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 2" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/61569/61569fig2.jpg"> Figura 2: Giorno 14 vescicola embrionale e cisti endometriale. L'embrione (sopra) è attaccato alla cisti endometriale (sotto). <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/61569/61569fig2large.jpg" target="_blank">Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 3" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/61569/61569fig3.jpg"> Figura 3: Cisti endometriali nel diestro. Cisti multiple nella biforcazione delle corna di una cavalla non incinta (la scala di misura sul lato destro è in centimetri). <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/61569/61569fig3large.jpg" target="_blank">Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 4" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/61569/61569fig4.jpg"> Figura 4: Piccola cisti endometriale parietale. La cavalla non è incinta e in diestro (la barra della scala è sul lato sinistro è in centimetri). <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/61569/61569fig4large.jpg" target="_blank">Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>

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Endoscopy Guided Photoablation of Endometrial Cysts using a 980 nm Laser with a Contact Fiber in Mares

Lo scopo di questo rapporto è quello di descrivere la fotoablazione delle cisti endometriali nella cavalla utilizzando un dispositivo laser endoscopico e di discutere l'interesse e i limiti di questo nuovo approccio per affrontare i problemi di bassa fertilità.

Fotoablazione guidata da endoscopia di cisti endometriali utilizzando un laser a 980 nm con una fibra di contatto in mares

In mares, endometrial cysts are associated with endometriosis and can cause maternal recognition failure or compromise and delay pregnancy diagnoses. ...

endoscopy-guided-photoablation-endometrial-cysts-using-980-nm-laser

Nanyang Technological University

Research

JoVE Journal

Medicine

4.2K Views.  Liège University. Lo scopo di questo rapporto è quello di descrivere la fotoablazione delle cisti endometriali nella cavalla utilizzando un dispositivo laser endoscopico e di discutere l'interesse e i limiti di questo nuovo approccio per affrontare i problemi di bassa fertilità.

Video: Endoscopy Guided Photoablation of Endometrial Cysts using a 980 nm Laser with a Contact Fiber in Mares

MRI-guided Disruption of the Blood-brain Barrier using Transcranial Focused Ultrasound in a Rat Model

Focused ultrasound (FUS) disruption of the blood-brain barrier (BBB) is an increasingly investigated technique for circumventing the BBB1-5. The BBB is a significant obstacle to pharmaceutical treatments of brain disorders as it limits the passage of molecules from the vasculature into the brain tissue to molecules less than approximately 500 Da in size6. FUS induced BBB disruption (BBBD) is temporary and reversible4 and has an advantage over chemical means of inducing BBBD by being highly localized. FUS induced BBBD provides a means for investigating the effects of a wide range of therapeutic agents on the brain, which would not otherwise be deliverable to the tissue in sufficient concentration. While a wide range of ultrasound parameters have proven successful at disrupting the BBB2,5,7, there are several critical steps in the experimental procedure to ensure successful disruption with accurate targeting. This protocol outlines how to achieve MRI-guided FUS induced BBBD in a rat model, with a focus on the critical animal preparation and microbubble handling steps of the experiment.

Microbubble-mediated focused ultrasound disruption of the blood-brain barrier (BBB) is a promising technique for non-invasive targeted drug delivery in the brain1-3. This protocol outlines the experimental procedure for MRI-guided transcranial BBB disruption in a rat model.

MRI-guidato Interruzione della barriera emato-encefalica transcranica con ultrasuoni focalizzati in un modello murino

Focused ultrasound (FUS) disruption of the blood-brain barrier (BBB) is an increasingly investigated technique for circumventing the BBB1-5. The BBB is a ...

Ricerca

Medicina

Multi-Photon Laser Ablation of Cytoplasmic Microtubule Organizing Centers in Mouse Oocytes

The fidelity of oocyte meiosis is critical for generating developmentally competent euploid eggs. In mammals, the oocyte undergoes a lengthy arrest at prophase I of the first meiotic division. After puberty and upon meiotic resumption, the nuclear membrane disassembles (nuclear envelope breakdown), and the spindle is assembled mainly at the oocyte center. Initial central spindle positioning is essential to protect against abnormal kinetochore-microtubule (MT) attachments and aneuploidy. The centrally positioned spindle migrates in a time-sensitive manner toward the cortex, and this is a necessary process to extrude a tiny polar body. In mitotic cells, spindle positioning relies on the interaction between centrosome-mediated astral MTs and the cell cortex. On the contrary, mouse oocytes lack classic centrosomes and, instead, contain numerous acentriolar MT organizing centers (MTOCs). At the metaphase I stage, mouse oocytes have two different sets of MTOCs: (1) MTOCs that are clustered and sorted to assemble spindle poles (polar MTOCs), and (2) metaphase cytoplasmic MTOCs (mcMTOCs) that remain in the cytoplasm and do not contribute directly to spindle formation but play a crucial role in regulating spindle positioning and timely spindle migration. Here, a multi-photon laser ablation method is described to selectively deplete endogenously labeled mcMTOCs in oocytes collected from Cep192-eGfp reporter mice. This method contributes to the understanding of the molecular mechanisms underlying spindle positioning and migration in mammalian oocytes.

An optimized protocol is presented that enables the depletion of cytoplasmic microtubule organizing centers in mouse oocytes during metaphase I using a near-infrared femtosecond laser.

Ablazione laser multi-fotone di centri di organizzazione di microtubuli citoplasmatici in ovociti di topo

The fidelity of oocyte meiosis is critical for generating developmentally competent euploid eggs. In mammals, the oocyte undergoes a lengthy arrest at ...

Biologia dello sviluppo

Photoselective Vaporesection of the Prostate via an End-firing Lithium Triborate Crystal Laser

The occurrence of lower urinary tract symptoms (LUTS) caused by benign prostatic hyperplasia (BPH) is a common problem with a high incidence in the aging male population. Although it is not a life-threatening disease, BPH causes problems that seriously impact the quality of life. Here, we introduce a new technique called photoselective vaporesection of the prostate (PVRP) in treating BPH, which can be seen as a variation of photoselective vaporization of the prostate (PVP). This procedure presents several advantages compared to the PVP technique including less laser energy loss, less intraoperative complications as well as more tissue resection rate.

Here we present a protocol to perform Photoselective Vaporesection of the Prostate (PVRP) for benign prostatic hyperplasia (BPH) treatment.

Fotoselettive Vaporesection della prostata tramite un Laser di cristallo Triborate litio fine-infornamento

The occurrence of lower urinary tract symptoms (LUTS) caused by benign prostatic hyperplasia (BPH) is a common problem with a high incidence in the aging ...

Enucleation of the Prostate for the Treatment of Benign Prostatic Hyperplasia Using a 980 nm Diode Laser

In the aging male population, the occurrence of lower urinary tract symptoms (LUTS) caused by benign prostatic hyperplasia (BPH) is a common problem. Here, we introduce a new technique called 980 nm diode laser enucleation (DiLEP) to treat BPH1. Diode lasers can absorb both water and hemoglobin at the same time, so they are good for cutting and hemostasis2. The diode laser was approved by the FDA in 2007, and has been used in the treatment of BPH because of its effective cutting and hemostasis effect3. DiLEP presents several advantages over other techniques, such as TURP, HoLEP, and PVP. During the procedure, we define the boundary of a high-volume prostate and separate it into three lobes with a diode laser by burning two rings and one groove (like a Cupid&#39;s arrow). Compared to other procedures, mDiLEP has fewer intraoperative complications, a shorter learning curve, and achieves more tissue resection.

Here, we present a protocol for modified 980 nm diode laser enucleation to treat large volume benign prostatic hyperplasia.

Enucleazione della prostata per il trattamento dell'iperplasia prostatica benigna mediante laser a diodi da 980 nm

In the aging male population, the occurrence of lower urinary tract symptoms (LUTS) caused by benign prostatic hyperplasia (BPH) is a common problem. ...

Development of a Noninvasive, Laser-Assisted Experimental Model of Corneal Endothelial Cell Loss

Nd:YAG lasers have been used to perform noninvasive intraocular surgery, such as capsulotomy for several decades now. The incisive effect relies on the optical breakdown at the laser focus. Acoustic shock waves and cavitation bubbles are generated, causing tissue rupture. Bubble sizes and pressure amplitudes vary with pulse energy and position of the focal point. In this study, enucleated porcine eyes were positioned in front of a commercially available Nd:YAG laser. Variable pulse energies as well as different positions of the focal spots posterior to the cornea were tested. Resulting lesions were evaluated by two-photon microscopy and histology to determine the best parameters for an exclusive detachment of corneal endothelial cells (CEC) with minimum collateral damage. The advantages of this method are the precise ablation of CEC, reduced collateral damage, and above all, the non-contact treatment.

Here, we present a protocol to detach corneal endothelial cells (CEC) from Descemet&#8217;s membrane (DM) using a neodymium:YAG (Nd:YAG) laser as an ex vivo disease model for bullous keratopathy (BK).

Sviluppo di un modello sperimentale non invasivo e assistito dal laser della perdita di cellule endoteliali corneale

Nd:YAG lasers have been used to perform noninvasive intraocular surgery, such as capsulotomy for several decades now. The incisive effect relies on the ...

Focal Laser Ablation of Prostate Cancer: An Office Procedure

In this article, we describe and illustrate an outpatient procedure for focal laser ablation (FLA) of prostate cancer (PCa). The procedure is conceptually similar to a fusion biopsy and is performed under local anesthesia in a clinic setting; treatment time is usually less than one hour. Laser insertion is guided by ultrasound; lesion targeting is via magnetic resonance imaging-ultrasound (MRI/US) fusion, as in targeted prostate biopsy. Real-time ablation monitoring is achieved utilizing a thermal probe adjacent to the laser fiber. The video demonstrates procedure planning, patient preparation, various steps during the procedure, and treatment monitoring. Safety, feasibility, and efficacy of this approach have been established during a previous trial. Outpatient FLA under local anesthesia is an option for management of intermediate risk prostate cancer.

This article presents and describes an outpatient treatment for prostate cancer using focal laser ablation. Laser catheter placement is guided by MRI-ultrasound fusion imaging in a fashion similar to prostate needle biopsy. Treatment is monitored in real-time with a thermal probe, placed adjacent to the laser fiber.

Ablazione laser focale del cancro alla prostata: una procedura d'ufficio

In this article, we describe and illustrate an outpatient procedure for focal laser ablation (FLA) of prostate cancer (PCa). The procedure is conceptually ...

Surgical Techniques to Optimize Ovarian Reserve during Laparoscopic Cystectomy for Ovarian Endometrioma

Surgical management of ovarian endometrioma in patients desiring fertility is complicated by the need to balance maximal resection of disease with efforts to spare normal ovarian cortex. Optimization of tubal anatomy is another frequent consideration. Fertility-sparing laparoscopic techniques at the time of cystectomy for ovarian endometrioma seek to limit iatrogenic surgical damage to the ovarian cortex and strategically assess and respond to genital tract patency. Surgical candidates frequently desire relief from endometriosis-associated pain while also seeking to optimize spontaneous or assisted conception rates. Operative benefits include potential for surgical and histopathologic diagnosis of endometriosis, evaluation of genital tract patency, and treatment of visualized lesions. Resection of ovarian endometrioma nonetheless poses significant risks, including surgical injury, blood loss, post-surgical decline in ovarian reserve and post-operative inflammation with adhesion formation, both of which may impair folliculogenesis.
We present the case of a 32-year-old woman with known endometriosis and continued pain refractory to medical management who opted for surgical management of her disease tailored toward optimizing her chances at future conception. Using this case as an example, we describe techniques and considerations for diagnostic laparoscopy, adhesiolysis, ovarian cystectomy, chromopertubation, and salpingectomy with a focus on maintaining a fertility-preserving approach.

This protocol presents techniques to laparoscopically excise ovarian endometrioma, to perform adhesiolysis with sparing electrosurgical application, and to employ intraoperative chromopertubation to assess for genital tract patency. This systematic approach will facilitate optimal endometriosis management, guide concomitant adnexal surgeries, and enhance post-surgical fertility outcomes.

Tecniche chirurgiche per ottimizzare la riserva ovarica durante la cistectomia laparoscopica per l'endometrioma ovarico

Surgical management of ovarian endometrioma in patients desiring fertility is complicated by the need to balance maximal resection of disease with efforts ...

Fertility Sparing Procedure using Carbon Dioxide Fiber Laser Vaporization of Ovarian Endometrioma

The surgical management of endometrioma is still a matter of debate. Cystectomy, which is recognized as the standard technique, seems to be associated with a potential reduction in the ovarian reserve due to the inadvertent removal and thermal damage of healthy ovarian tissue. New ablative techniques with reduced tissue penetration depth and less thermal spread to the surrounding parenchyma may represent a viable alternative to cystectomy. For these reasons, the aim of this manuscript is to demonstrate the ablation of the endometrioma capsule using a CO2 fiber laser technique and discuss the clinical outcomes. Once the cyst has been drained and washed, a biopsy is taken. After cyst eversion, vaporization of the inner surface of the cyst is performed using a CO2 fiber laser. The technique is simple and reproducible as even young surgeons without any surgical experience were more confident in performing laser CO2 vaporization instead of cystectomy. The positive effects of CO2 technology are reported in a randomized controlled trial, where the postoperative changes in the antral follicular count (AFC) and antimullerian hormone (AMH) levels were compared between patients who had their endometrioma excised (cystectomy) and those who had undergone endometrioma vaporization with CO2 laser. The patients treated with CO2 laser showed significantly increased AFC without a reduction in serum AMH levels as compared to the cystectomy group, in which both parameters were significantly reduced. The postoperative pregnancy rate was also assessed, and comparable pregnancy rates were found after both treatments. On the contrary, patients treated with the CO2 fiber laser technique had more favorable in-vitro fertilization (IVF) outcomes compared to cystectomy.
In conclusion, the CO2 fiber laser technique may represent a viable alternative to cystectomy in the surgical treatment of endometrioma in terms of ovarian preservation, pregnancy rates, and IVF outcomes. Moreover, it has the advantage of being independent of the surgeon's skills and personal experience.

In this protocol, CO2 fiber laser technique is demonstrated for the surgical treatment of ovarian endometriosis, which represents a viable alternative in terms of fertility preservation with the major advantage of not being dependent on the surgeon's skills and personal experience.

Procedura di risparmio della fertilità utilizzando la vaporizzazione laser a fibra di anidride carbonica dell'endometrioma ovarico

The surgical management of endometrioma is still a matter of debate. Cystectomy, which is recognized as the standard technique, seems to be associated ...

Tecnica isteroscopica con microforbici e pinze per la rimozione dei polipi

Improved Hysteroscopic Resection of Endometrial Polyps Using 6-Fr Micro-Scissors and Forceps

Endometrial polyps commonly contribute to female infertility, and hysteroscopic resection is the established surgical approach for their treatment. Numerous resection methods are available, with the most used and cost-effective options being cold resection employing micro-scissors or hot resection using an electric loop. However, both methods involve sharp resection, posing a challenge in achieving complete polyp removal while avoiding damage to the uterine endometrium. To address this issue, this study proposes an innovative approach: the combined use of the 6 Fr micro-scissors and forceps under hysteroscopy. The method entails utilizing 6 Fr micro-scissors to initially remove large polyps, followed by using 6 Fr micro-forceps to extract the remaining polyp tissue expeditiously and bluntly near the basal layer of the endometrium. This approach not only prevents surgical damage to the basal layer of the endometrium but also mitigates the risk of residual polyps resulting from incomplete resection. This method is particularly suitable for women with fertility requirements, offering additional considerations for the selection of treatment options for endometrial polyp resection.

Autore in primo piano: Un approccio di isteroscopia riproduttiva per la rimozione completa dei polipi endometriali e una maggiore ricettività endometriale

The novel technique presented here employs a combination of 6-Fr micro-scissors and forceps for hysteroscopic treatment of endometrial polyps, demonstrating encouraging outcomes for infertile patients afflicted with this condition.

Resezione isteroscopica migliorata dei polipi endometriali utilizzando micro-forbici e pinze 6-FR

Endometrial polyps commonly contribute to female infertility, and hysteroscopic resection is the established surgical approach for their treatment. ...

Fotoablazione guidata da endoscopia di cisti endometriali utilizzando un laser a 980 nm con una fibra di contatto in mares

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MRI-guidato Interruzione della barriera emato-encefalica transcranica con ultrasuoni focalizzati in un modello murino

Ablazione laser multi-fotone di centri di organizzazione di microtubuli citoplasmatici in ovociti di topo

Fotoselettive Vaporesection della prostata tramite un Laser di cristallo Triborate litio fine-infornamento

Enucleazione della prostata per il trattamento dell'iperplasia prostatica benigna mediante laser a diodi da 980 nm

Sviluppo di un modello sperimentale non invasivo e assistito dal laser della perdita di cellule endoteliali corneale

Ablazione laser focale del cancro alla prostata: una procedura d'ufficio

Tecniche chirurgiche per ottimizzare la riserva ovarica durante la cistectomia laparoscopica per l'endometrioma ovarico

Procedura di risparmio della fertilità utilizzando la vaporizzazione laser a fibra di anidride carbonica dell'endometrioma ovarico

Resezione isteroscopica migliorata dei polipi endometriali utilizzando micro-forbici e pinze 6-FR

Resezione isteroscopica migliorata dei polipi endometriali utilizzando micro-forbici e pinze 6-FR