Vorremmo riconoscere i membri del team scientifico Jae Eun Park e Kim Kyeong-rae per fornire loro assistenza nell'acquisizione di articoli full-text e gestione delle opere digitali.

Il protocollo segue le linee guida del comitato etico di Nanoori ospedale ricerca umana. Un consenso informato scritto è stato ottenuto da tutti i pazienti con radicolopatia arto inferiore unilaterale dovuto prolasso del disco lombare. I criteri di esclusione sono stati la presenza di instabilità segmentale, spondilolistesi (più di grado 1) e la presenza di stenosi spinale significativa.
1. paziente posizione e pelle marcatura
<ol><li>Posizionare il paziente in posizione prona sul tavolo operatorio radiotrasparente con la colonna vertebrale in lieve flessione. Nota: Indicazioni per la chirurgia in pazienti sono i seguenti: dolore intrattabile, spesso unilaterale misure radicolopatia resistenti al conservatore (per almeno 6-8 settimane), con o senza schienale assiale associata, un segno di tensione positiva su esame fisico, e radicolopatia correlando con prova radiografica sugli studi di MRI confermativi.</li>
	<li>Segnare la linea mediana della colonna vertebrale, così come il limite della cresta iliaca, con un pennarello sotto un intensificatore di immagine.</li>
	<li>Segnare il punto di ingresso della pelle di paraspinal lungo il centro dello spazio disco utilizzando il metodo di valutazione posteriore manuale6: verifica la linea di demarcazione tra i muscoli della schiena e i muscoli addominali. Contrassegnare i punti di ingresso di pelle appena mediale per questa linea di confine a metà disco livello sia in Antero-posteriore (AP) e laterali i raggi x.</li>
</ol>2. locale anestesia e incisione
<ol><li>Infiltrarsi anestetico locale sottocutaneo (2 mL di lidocaina 1%) attorno al punto di entrata e quindi eseguire l'incisione cutanea di circa 1 cm e infiltrarsi la traiettoria con l'anestetico locale (3 mL di lidocaina 1%) attraverso un ago di 23 G.</li>
	<li>Inserire un ago spinale 18 G attraverso l'incisione cutanea ad un angolo di 25 – 35° in orizzontale.</li>
	<li>Passare l'ago sotto l'intensificatore di immagine attraverso la fascia e i muscoli della schiena. Quindi, ancorare l'ago al triangolo di Kambin vicino il disco intervertebrale. Nota: Il triangolo di Kambin è presente l'aspetto posterolateral del disco. L'ipotenusa è la radice di nervo esistente, la base è il bordo superiore della vertebra inferiore, e l'altezza è la radice di nervo sac thecal/attraversamento.</li>
	<li>Controllare lo spazio epidurale nel triangolo di Kambin iniettando 1,5 mL di colorante di contrasto sotto l'intensificatore di immagine. Fornire l'anestesia locale nel triangolo di Kambin iniettando 8 – 10 mL di lidocaina 1% nello spazio foraminal seguita da un'iniezione di richiamo di 2 – 4 mL di lidocaina 1,6% (8 mL di lidocaina 2% con 2 mL di soluzione fisiologica più 0,05 mL di epinefrina) 4 – 5 min dopo l'iniezione iniziale.</li>
</ol>3. Discografia
<ol><li>Inserire l'ago nello spazio discale sotto fluoroscopia ed eseguire Discografia con l'iniezione di 2 mL di 0,8% indigo carminio mescolato con contrasto.</li>
</ol>4. inserimento dell'endoscopio
<ol><li>Inserire un filo guida nello spazio discale attraverso l'ago e quindi rimuovere l'ago.</li>
	<li>Attraverso il filo guida inserita, far scorrere l'otturatore nel triangolo di Kambin e ancorarlo sopra la superficie dello spazio disco.</li>
	<li>Inserire la cannula di lavoro attraverso l'otturatore e, successivamente, introdurre l'endoscopio nel triangolo di Kambin. Nota: La cannula di lavoro è il tipo smussato con un diametro esterno di 8 mm. L'endoscopio ha un angolo, un diametro esterno di 7,3 mm, un canale di lavoro mm-diametro 4,7 e 251 mm di lunghezza totale di osservazione di 30°. L'intera procedura è effettuata utilizzando costante irrigazione con soluzione fisiologica.</li>
</ol>5. intervento chirurgico
<ol><li>Osservare i tessuti molli e grassi epidurali nel triangolo di Kambin attraverso l'endoscopio prima dell'entrata in disco (Figura 1A).</li>
	<li>Deselezionare il tessuto molle e vasi sanguigni sopra l'anulus utilizzando il coagulatore di radiofrequenza. Eseguire la finestratura anulare con un cutter anulare e immettere l'anulus sotto visione endoscopica. Nota: Per evitare eventuali lesioni alla radice di nervo uscendo e traslazione durante l'avvicinamento, l'operazione procede con continui feedback dal paziente.</li>
	<li>Ottenere una vista metà e metà dello spazio epidurale e lo spazio su disco inserendo il tipo di smussatura della cannula nell'anulus fenestrato. Nota: Nella dorsale metà della metà e metà, legamento longitudinale posteriore, spazio epidurale e la traslazione radice nervosa e dura può essere visto. Nella parte ventrale, l'anulus e il disco ventrale al legamento longitudinale posteriore può essere visto.</li>
	<li>Leva la cannula di lavoro verso il basso per ottenere un'esatta metà e metà vista7 (Figura 2A e 2B). Nota: Con la cannula di lavoro di smussatura-tipo, non è facile per i principianti di manipolare in modo sicuro, la radice di nervo uscendo così una cannula di lavoro rotondo può anche essere utilizzato (Figura 3).</li>
</ol>6. mirata Fragmentectomy
<ol><li>Dopo la decompressione del disco sporgeva sufficientemente, cambiare la traiettoria di lavorare verso l'area del disco sintomatica. Nota: Il canale di lavoro è orientato verso la tacca suprapedicular il disco migrato inferior, nello spazio epidurale nel disco compromesso alto-canal e foraminal spazio nel disco migrato superior (Figura 3).</li>
	<li>Confermare che liberi tutti i frammenti del disco vengono rimossi controllando digalleggiante sac dural, la radice esistente e la radice di traslazione e libero lo spazio epidurale ruotando il canale di lavoro e l'endoscopio. Nota: Tutti i pazienti subiscono MRI il giorno successivo l'intervento chirurgico (Figura 4 e Figura 5).</li>
</ol>

<ol>
	<li>Tzaan, W. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Transforaminal+percutaneous+endoscopic+lumbar+discectomy.">Transforaminal percutaneous endoscopic lumbar discectomy.</a> Chang Gung medical journal. 30 (3), 226 (2007).</li><li>Morgenstern, R., Morgenstern, C. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Percutaneous+Transforaminal+Lumbar+Interbody+Fusion+(pTLIF)+with+a+Posterolateral+Approach+for+the+Treatment+of+Degenerative+Disk+Disease:+Feasibility+and+Preliminary+Results.">Percutaneous Transforaminal Lumbar Interbody Fusion (pTLIF) with a Posterolateral Approach for the Treatment of Degenerative Disk Disease: Feasibility and Preliminary Results.</a> International journal of spine surgery. 9, (2015).</li><li>Ying, J., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+effect+and+feasibility+study+of+transforaminal+percutaneous+endoscopic+lumbar+discectomy+via+superior+border+of+inferior+pedicle+approach+for+down-migrated+intracanal+disc+herniations.">The effect and feasibility study of transforaminal percutaneous endoscopic lumbar discectomy via superior border of inferior pedicle approach for down-migrated intracanal disc herniations.</a> Medicine. 95 (8), (2016).</li><li>Schubert, M., Hoogland, T. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Endoscopic+transforaminal+nucleotomy+with+foraminoplasty+for+lumbar+disk+herniation.">Endoscopic transforaminal nucleotomy with foraminoplasty for lumbar disk herniation.</a> Operative Orthopadie und Traumat.ologie. 17 (6), 641-661 (2005).</li><li>Telfeian, A. 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An updated literature review focused on clinical outcome, complications, and rate of recurrence.</a> BioMed research international. , (2015).</li><li>Gotecha, S., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+role+of+transforaminal+percutaneous+endoscopic+discectomy+in+lumbar+disc+herniations.">The role of transforaminal percutaneous endoscopic discectomy in lumbar disc herniations.</a> Journal of craniovertebral junction &amp; spine. 7 (4), 217 (2016).</li><li>Ruetten, S., Komp, M., Merk, H., Godolias, G. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Recurrent+lumbar+disc+herniation+after+conventional+discectomy:+a+prospective,+randomized+study+comparing+full-endoscopic+interlaminar+and+transforaminal+versus+microsurgical+revision.">Recurrent lumbar disc herniation after conventional discectomy: a prospective, randomized study comparing full-endoscopic interlaminar and transforaminal versus microsurgical revision.</a> Clinical Spine Surgery. 22 (2), 122-129 (2009).</li><li>Weir, B., Jacobs, G. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Reoperation+rate+following+lumbar+discectomy.+An+analysis+of+662+lumbar+discectomies.">Reoperation rate following lumbar discectomy. An analysis of 662 lumbar discectomies.</a> Spine. 5 (4), 366-370 (1980).</li><li>&#xD6;sterman, H., Sund, R., Seitsalo, S., Keskim&#228;ki, I. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Risk+of+multiple+reoperations+after+lumbar+discectomy:+a+population-based+study.">Risk of multiple reoperations after lumbar discectomy: a population-based study.</a> Spine. 28 (6), 621-627 (2003).</li><li>Xin, G., Shi-Sheng, H., Hai-Long, Z. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Morphometric+analysis+of+the+YESS+and+TESSYS+techniques+of+percutaneous+transforaminal+endoscopic+lumbar+discectomy.">Morphometric analysis of the YESS and TESSYS techniques of percutaneous transforaminal endoscopic lumbar discectomy.</a> Clinical Anatomy. 26 (6), 728-734 (2013).</li><li>Pan, Z., Ha, Y., Yi, S., Cao, K. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Efficacy+of+transforaminal+endoscopic+spine+system+(TESSYS)+technique+in+treating+lumbar+disc+herniation.">Efficacy of transforaminal endoscopic spine system (TESSYS) technique in treating lumbar disc herniation.</a> Medical science monitor: international medical journal of experimental and clinical research. 22, 530 (2016).</li></ol>

Gli autori non hanno nulla a rivelare.

Lo studio si basa sull'analisi prospettica di 184 pazienti con malattia lombare del disco che sono stati gestiti presso il nostro Istituto. X-ray imaging, computata tomografia (CT), e la formazione immagine a risonanza magnetica (MRI) sono state fatte in tutti i casi per confermare la diagnosi e per escludere altre patologie. I risultati hanno dimostrati sulle esplorazioni di CT e MRI sono stati correlati con un esame neurologico. Dopo una diagnosi corretta, i pazienti sono stati azionati sopra con la mobile esterno-in tecnica del PETLD. I criteri di esclusione erano la presenza di instabilità segmentale, spondilolistesi di più di grado 1 e una presenza di stenosi spinale significativa. Un consenso informato scritto è stato ottenuto da tutti i pazienti.
I passaggi critici nella tecnica sopra descritta sono il preciso posizionamento di una cannula di lavoro l'orifizio ed ottenere una metà e metà vista l'orifizio e lo spazio su disco. Il prossimo passo critico sta dirigendo la cannula di lavoro all'interno dell'orifizio verso il frammento di destinazione. La tecnica qui descritta è diversa dalla precedenza esterno-in tecnica descritta da Schubert e Hoogland4 che serviva alesatura. Nel protocollo attuale, la cannula di lavoro viene inserita nel triangolo di Kambin (Figura 1) per consentire la mobilità verso il frammento di destinazione secondo la posizione. In questa tecnica, le strutture di tessuto grasso e molle epidurale possono essere visualizzate adeguatamente prima di entrare lo spazio su disco. Entrando lo spazio su disco nell'ambito della visione è un altro passo fondamentale e impedisce qualsiasi ulteriore lesione discale e migrazione del frammento disco. Seguendo l'intervertebrale, foraminal o itinerario di suprapedicular, a seconda della posizione del frammento target, è passaggio critico successivo6. Così, foraminoplasty è necessario solo un piccolo sottoinsieme dei pazienti.
La tecnica descritta presenta diversi vantaggi rispetto alle tecniche precedentemente descritte. Il più importante è l'ampia variazione nella posizione del prolasso disco efficacemente gestito dalla mobile esterno-in tecnica. Le varie posizioni del disco includono centrale, paracentrale, foraminal, lontano laterale up - e down-migrate, come pure quelli con canal compromettono. 6 l'atterraggio iniziale all'interno dell'orifizio è la parte più importante e dà al chirurgo una visione d'insieme dell'orifizio. Dà la flessibilità necessaria per spostare la cannula in direzioni diverse secondo il bisogno del disco prolassato. Un altro grande vantaggio è che l'anulus è inserito nell'ambito della visione, e così ulteriori danni al disco o migrazione del frammento dalla puntura cieco sono evitato. La visione delle strutture all'interno dell'orifizio è sempre meglio una tecnica di esterno rispetto alla tecnica di dentro-fuori, il frammento sporto del disco viene gestito all'inizio, e la mobilitazione della cannula è più confortevole e permette la movimentazione up - e dischi migrato giù20,21. La tecnica di esterno-in permette di indirizzare il frammento in particolare e così foraminoplasty è necessaria in pazienti selezionati solo. In un totale di 190 livelli azionati sopra con questa tecnica, la perforazione è stata richiesta in solo 46 pazienti (25%). Foraminoplasty è stato richiesto per lo più in quelli con un significativo giù migrazione e quelli con il compromesso di canal. Parte del processo articolare superiore e la parte superiore del pedicle sono stati perforati per creare uno spazio adeguato. Utilizzando forcipe curvo e una sonda ulteriormente aiutare a rimuovere il frammento di migrazione. Abbiamo utilizzato con successo l'approccio mobile esterno-in per gestire tutti i diversi tipi di Ernie del disco lombare. L'uso della tecnica del esterno-in mobile merita una menzione speciale quando viene utilizzato per un disco migrato giù, che è solitamente considerato difficile per endoscopia. Gli autori riusciti 38 pazienti con frammenti migrati verso il basso. Di questi, un risultato eccellente secondo i criteri di Mariana è stato veduto in 23 pazienti (60,5%) e buon risultato nei restanti 15 pazienti (39,5%).
Non abbiamo trovato alcuna limitazione importante per la tecnica presentata in questo articolo. Naturalmente, la tecnica di esterno di PETLD ha una curva di apprendimento che i principianti hanno bisogno di prendere in considerazione. Rispetto alle versioni precedenti segnalazioni isolate menzionare il rischio di lesioni alle strutture neurovascular e legamentose in esterno-in tecnica7,8, la nostra esperienza ha dimostrato che la tecnica di esterno-interno con foraminotomia selettiva è altrettanto sicuro ed efficace rispetto ai precedenti descritte tecniche esterno-in. Questa tecnica è diversa dalla precedenza esterno-in tecniche descritte e non dipendere unicamente allargando l'orifizio4,27,28. Il precedente descritto esterno-in tecnica di Schubert e Hoogland cita l'allargamento del forame come un componente usuale in tutti i pazienti4. La tecnica qui presentata si concentra sul preciso posizionamento della cannula verso il frammento di destinazione, quindi necessitano di un allargamento del forame in pazienti selezionati solo. Pertanto, la tecnica fornisce una migliore visione d'insieme dell'orifizio e le sue strutture circostanti. La vasta gamma di disco prolassi, tra cui canal compromesso, efficacemente gestiti da questa tecnica afferma che non esiste alcuna controindicazione all'esterno-in tecnica.
Le future applicazioni della tecnica descritta sono per una vasta gamma di prolasso del disco lombare. Anche i pazienti con alto-canal compromesso e un disco migrato giù possono essere adeguatamente gestiti da PETLD. Così, l'orizzonte della tecnica è in aumento. Prendendo di mira proprio l'elemento di compressione del disco, questa tecnica può fornire una visione ottima all'interno dell'orifizio e aiutare a raggiungere i risultati desiderati.
Il mobile esterno-in tecnica di PETLD può essere utilizzata per affrontare tutti i tipi di ernia del disco lombare, tra cui alta-canal compromesso, dovuti alla mobilità della cannula di lavoro verso il punto di destinazione. Esso viene fornito con una curva di apprendimento e richiede una conoscenza approfondita dell'anatomia della colonna vertebrale. Questa tecnica può essere applicata a tutti i tipi di ernia del disco lombare e lombare a tutti i livelli.

fChronic mal di schiena e dolore alle gambe sono disturbi comuni in tutta la società. Le modalità di trattamento per combattere le malattie degenerative disco lombare sono stati in continua evoluzione. L'armamentario è stata ampia, dalla chirurgia a cielo aperto e la fissazione di microlumbar discectomia e ora il percorso endoscopica1,2,3,4. La via di transforaminal, inizialmente suggerita da Parvez Kambin, ora sta gradualmente diventando uno standard di cura5,6,7. I vantaggi di interventi chirurgici di pieno-endoscopica della colonna vertebrale sono meno dissezione dei tessuti molli, meno perdita di sangue, giorni di ammissione dell'ospedale ridotto, un recupero funzionale iniziale e un miglioramento nella qualità della vita8.
L'approccio tradizionale esterno-interno di PETLD, dato da Schubert e Hoogland4, si occupa con l'introduzione di una cannula di lavoro nell'orifizio e, quindi, un allargamento del forame utilizzando utensili alesatori. La spiegazione razionale dietro la tecnica novella dell'approccio esterno-in detto qui è che non solo dipende sull'allargamento del forame in tutti i casi. La tecnica si concentra sul preciso posizionamento della cannula di lavoro all'interno dell'orifizio e poi guidare il movimento della cannula verso il frammento di destinazione, sotto visione endoscopica9,10. Anatomicamente, ci sono tre diversi percorsi nello spazio transforaminale e se utilizzato in modo efficace, chirurgia percutanea endoscopica della colonna vertebrale con la tecnica di esterno può essere applicato a una vasta gamma di ernia del disco lombare. Centrale, paracentrale e alto canale compromessa acido lattico deidrogenasi (LDH) viene avvicinato dall'itinerario intervertebrale; LDH di foraminal, superiormente migrati e lontano laterale viene avvicinato dall'itinerario di foraminal e inferiorly migrati LDH viene avvicinato dalla suprapedicular route6. Il vantaggio di questa tecnica è che conserva le strutture anatomiche normali con lesioni meno discale, l'esposizione epidurale è facile, e la manipolazione di una cannula di lavoro nell'orifizio non è difficile. La tecnica descritta si differenzia da quella precedente perché fornisce una visione precisa delle strutture all'interno dell'orifizio e si concentra sul preciso posizionamento della cannula all'interno dell'orifizio, piuttosto che sull'allargamento dell'orifizio. La tecnica è altrettanto sicura come tecnica di dentro-fuori e fornisce una facile gestione delle strutture, soprattutto i frammenti estrusi. L'obiettivo di questo studio è di dimostrare la versatilità di questo nuovo approccio nella gestione dei diversi tipi di prolasso del disco come centrale, paracentrale, laterale di foraminal, lontano e su e giù per la migrazione e in alto-canal compromettere casi. La tecnica, tuttavia, richiede una curva di apprendimento più a lungo e così i principianti hanno bisogno di essere paziente mentre l'apprendimento.

<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="651">
	<tbody>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;width:176px;">Contrast dye injection</td>
			<td style="width:347px;">Iobrix injection, Taejoon pharm,Seoul, Korea</td>
			<td align="right" style="width:65px;">S.No. 1</td>
			<td style="width:64px;"></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">0.8% indigo carmine</td>
			<td>Carmine, Korea United Pharmaceutical, Yoenki, Korea</td>
			<td align="right">S.No. 2</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;width:176px;">30 degree endoscope</td>
			<td>Joimax GmbH, Germany</td>
			<td align="right">S.No. 3</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Radiofrequency coagulator</td>
			<td>Elliquence, New York, USA</td>
			<td align="right">S.No. 4</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Drill</td>
			<td>Primado 2 NSK, Tochigi, Japan</td>
			<td align="right">S.No. 5</td>
			<td></td>
		</tr>
	</tbody>
</table>

a mobile outside-in technique of transforaminal lumbar endoscopy for lumbar disc herniations

Discectomia lombare percutanea endoscopica transforaminale (PETLD) ora è diventato uno standard di cura per la gestione della malattia lombare del disco. Esistono due tecniche per l'introduzione di una cannula di lavoro rispetto al disco — esterno-interno e interno-esterno. Lo scopo di questo studio prospettico è quello di descrivere gli aspetti tecnici di un mobile esterno-in metodo novello nel trattare con diversi tipi di prolasso del disco. Un totale di 184 pazienti consecutivi con radicolopatia arto inferiore unilaterale dovuto prolasso del disco lombare sono stati azionati sopra con la mobile esterno-in tecnica del PETLD. Loro risultati clinici sono stati valutati in base al tipo di prolasso del disco avevano, un punteggio di dolore di piedino di scala analogica visiva (VAS), l'indice di disabilità di Oswestry (ODI) e i criteri di mariana. La completezza della decompressione è stata documentata con una risonanza magnetica postoperatoria. L'età media dei pazienti era 50 ± 16 anni e il rapporto maschi/femmine è di 2:1. Il follow-up medio era di 19 ± 6 mesi. Un totale di 190 livelli lombari sono stati azionati sopra (L1–L2: n = 4, L2–L3: n = 17, L3–L4: n = 27, L4–5: n = 123 e L5–S1: n = 19). Suddivise in tipi, la distribuzione paziente era centrale: n = 14, paracentral: n = 74, foraminal: n = 28, lontano laterale: n = 13, superior-migrati: n = 8, inferiore migrati: n = 38 e alta canal compromesso: n = 9. Il tempo operatorio medio è stato di 35 ± 12 min (25-56) e la degenza media è stata di 1,2 ± 0,5 (1 – 3) giorni. Il punteggio VAS per dolore alla gamba è migliorato da 7,5 ± 1 a 1.7 ± 0,9. L'ODI è migliorato da 70 ± 8,3 a 23 ± 5. Secondo i criteri di Mariana, 75 pazienti (40,8%) hanno avuti risultati eccellenti, 104 pazienti (56,5%) ha avuto buoni risultati e 5 pazienti (2,7 per cento) hanno avuti i risultati giusti. Ricorrenza (compreso precoce e tardiva) è stato visto in 15 fuori i 190 livelli che sono stati azionati sopra (7.89%). Questo articolo presenta un approccio esterno-nel romanzo che si basa su un atterraggio preciso all'interno dell'orifizio in maniera mobile e non dipende unicamente l'allargamento del forame. È più versatile nelle applicazioni e utile nella gestione di tutti i tipi di prolasso del disco, anche in alta migrazione e compromesso severa del canale.

Valutazione del risultato:
Il risultato della chirurgia è stato misurato la VAS gamba dolore Punteggio11, ODI12e la Macnab criteri13. Questi sono stati misurati nel periodo preoperatorio e durante le visite di follow-up (1 settimana dopo l'intervento chirurgico, 3 mesi dopo l'intervento chirurgico e all'ultimo follow-up).
Caratteristiche al basale:
L'età media del gruppo di studio era 50 ± 16 anni e il rapporto maschi/femmine è di 2:1. Il follow-up dello studio è stata di 19 ± 6 mesi. Un totale di 190 livelli lombari sono stati azionati sopra (L1 – L2: n = 4, L2 – L3: n = 17, L3-L4: n = 27, L4-L5: n = 123 e L5-S1: n = 19). Suddivise in tipi, la distribuzione paziente era centrale: n = 14, paracentral: n = 74, foraminal: n = 28, lontano laterale: n = 13, superior-migrati: n = 8, inferior-migrati: n = 38 e alta-canal compromesso: n = 9. I dati demografici e le caratteristiche della linea di base, tra cui le caratteristiche di MRI preoperative ed i risultati intraoperative, sono riassunti nella tabella 1. Il tempo operatorio medio è stato di 35 ± 12 min (25 – 56) e la degenza media è stata di 1,2 ± 0,5 (1 – 3) giorni.
Risultato clinico:
Il punteggio VAS per dolore alla gamba è migliorato da 7,5 ± 1 a 1.7 ± 0,9. L'ODI è migliorato da 70 ± 8,3 a 23 ± 5. Il miglioramento del punteggio VAS e il ODI fu notato immediatamente dopo l'intervento chirurgico e rimase statisticamente significativo al follow up (tabella 2, Figura 6). Il miglioramento del motore è stato completato in quasi tutti i pazienti. Secondo i criteri di Mariana, 75 pazienti (40,8%) ha avuto ottimi risultati, mentre buoni risultati sono stati veduti in 104 pazienti (56,5%), e i rimanenti 5 pazienti (2,7%) ha avuto i risultati giusti. Ricorrenza è stata veduta in 15 fuori i 190 livelli che sono stati azionati sopra (7.89%); di questi, 11 pazienti hanno subito la revisione PETLD (5,98%), mentre 4 pazienti hanno subito un foraminotomia aperta (2.17%).
Mal di schiena e dolore alle gambe hanno turbato umano per tutte le età. L'approccio chirurgico alla malattia del disco lombare si è evoluto. Il vantaggio principale di chirurgia vertebrale endoscopica percutanea è quello di preservare le strutture anatomiche normali per quanto possibile, mantenendo quindi la condizione funzionale come era prima della chirurgia. PETLD ha guadagnato notevole importanza negli ultimi anni, a causa del vasto lavoro fatto su di esso tutto il globo6,7,14,15,16. I primi risultati sono stati promettenti rispetto alla microdiscectomia, con mobilizzazione precoce, meno perdita di sangue, una più piccola incisione, migliore sollievo dal dolore e un risultato migliore a lungo termine con una buona qualità di vita6,7, 17 , 18. l'armamentario chirurgico del percorso transforaminale è piuttosto ampia, con quasi tutti i tipi dei herniations del come centrale, paracentrale, dischi migrati foraminal, lontano laterali e superiori ed inferiori, essendo da essa gestiti in modo efficiente19 , 20 , 21 , 22 , 23.
Negli studi precedenti, Tzaan ha mostrato un risultato buono o eccellente nell'89% dei suoi pazienti1, mentre Yeung e Tsou ha raggiunto un tasso di soddisfazione del paziente 90% dopo chirurgia transforaminale su 307 pazienti15. Analogamente, Ruetten et al. hanno avuto successo nel 79% dei loro discectomies endoscopica in pazienti con ernia di disco lombare ricorrente24. Nel 2013, un studio di Jasper et al concentrato su pazienti geriatrici con malattia lombare del disco che sono stati gestiti da transforaminale endoscopia19. I risultati erano buoni nel 71,4% secondo i criteri di Mariana, e il punteggio VAS è diminuito da 9,2 nel periodo preoperatorio a 2,63 al follow up di 6 mesi. Il tasso di ricorrenza nella tecnica descritta in esterno con un follow-up medio di 19 ± 6 mesi era 7.89%. Questo sta bene nella gamma del tasso di ricorrenza precedentemente segnalati di 5-18%14,25,26. Schubert e Hoogland hanno mostrato un tasso di ricorrenza del 3,6% su una popolazione di studio 611 pazienti4, mentre Hoogland et al. 14 hanno dimostrato che il tasso di ricorrenza può variare a seconda dell'entità del follow-up. Mentre 7 fuori i totali 262 pazienti operati nel loro studio sviluppato recidiva precoce entro 3 mesi post-chirurgia, entro la fine di 2 anni dopo la chirurgia, i casi di recidiva totale erano aumentato a 11 (4,62%).
<img alt="Figure 1" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57999/57999fig1.jpg"> Figura 1: visione endoscopica Intraoperative dell'approccio transforaminale esterno-a. (A), questo pannello mostra un'iniziale vista endoscopica transforaminale dello spazio sotto l'approccio esterno-in, con (un) di tessuti molli sfaccettatura e (b) nell'orifizio sopra il disco. (B), questo pannello mostra la visualizzazione endoscopica dopo lo schiarimento dello spazio transforaminale tramite radiofrequenza, con (un) il legamento foraminal, (b) la suprapedicular zona di tacca, (c) la zona di foraminal cranica, (d ) la zona epidurale e (e), il disco. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/57999/57999fig1large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 2" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57999/57999fig2.jpg"> Figura 2: vista chirurgico illustrativo del posizionamento cannula durante l'ambulatorio transforaminale. (A), questo pannello mostra il posizionamento iniziale della cannula nell'approccio transforaminale. (B) questo pannello mostra la leva verso il basso della cannula lavoro per ottenere una vista metà e metà. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/57999/57999fig2large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 3" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57999/57999fig3.jpg"> Figura 3: vista chirurgico illustrativo di una Discectomia lombare percutanea endoscopica transforaminale. (A), questo pannello mostra il percorso di suprapedicular. (B), questo pannello mostra l'itinerario intervertebrale. (C), questo pannello mostra il percorso di foraminal. (D), questo pannello mostra il posizionamento della cannula rotondo per il disco lontano laterale. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/57999/57999fig3large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 4" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57999/57999fig4.jpg"> Figura 4: Signor immagini di un paziente con un disco migrato inferior. (A) Queste sono preoperatoria immagini T2 pesate assiali e sagittali mostrando un prolasso del disco migrato inferior alta a L4-L5 livello con una compressione significativa sul lato destro. (B) Queste sono postoperatorie immagini T2-weighted assiale e sagittale Mostra la rimozione del frammento completo utilizzando la tecnica di esterno-interno. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/57999/57999fig4large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 5" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57999/57999fig5.jpg"> Figura 5: Signor immagini di un paziente con un compromesso alto-canal. (A) Queste sono preoperatoria immagini T2 pesate assiali e sagittali mostrando un compromesso alto-canal con un prolasso del disco a L3-L4 livello. (B) Queste sono postoperatorie immagini T2 pesate assiali e sagittali mostrando il sac thecal decompresso con la rimozione del frammento completo. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/57999/57999fig5large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<img alt="Figure 6" class="xfigimg" src="/files/ftp_upload/57999/57999fig6.jpg"> Figura 6: risultato clinico della esterno-in tecnica di endoscopia transforaminale. L'asse yrappresenta il punteggio della scala analogica visiva (VAS) e l'indice disabilità Oswestry (ODI), mentre la x-asse rappresenta il periodo di tempo. (A) questo grafico viene illustrato il VAS per il dolore alle gambe. (B), questo grafico mostra il ODI. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/57999/57999fig6large.jpg" target="_blank">Clicca qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.</a>
<table border="1" fo:keep-together.within-page="1" fo:keep-with-next.within-page="always"><tbody>
<tr>
<td>Fattori</td>
			<td>I pazienti (n = 184)</td>
		</tr>
<tr>
<td>Età (anni)</td>
			<td>50±16 (15-86) *</td>
		</tr>
<tr>
<td>Rapporto maschio/femminile</td>
			<td>02:01</td>
		</tr>
<tr>
<td>Livelli coinvolti (n = 190)</td>
			<td></td>
		</tr>
<tr>
<td>L1-L2</td>
			<td>4 (2.1) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>L2-L3</td>
			<td>17 (9) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>L3-L4</td>
			<td>27 (14,2) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>L4-L5</td>
			<td>123 (64,7) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>L5-S1</td>
			<td>19 (10) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Tipo di prolasso del disco</td>
			<td></td>
		</tr>
<tr>
<td>Centrale</td>
			<td>15 (7,9) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Paracentral</td>
			<td>75 (39,5) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Foraminal</td>
			<td>29 (15,3) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Lontano laterale</td>
			<td>16 (8,4) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Superior migrati</td>
			<td>8 (4.2) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Inferior migrati</td>
			<td>38 (20) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Compromesso di canale ad alta</td>
			<td>9 (4,7) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Follow-up (mesi)</td>
			<td>19±6 (9-29) *</td>
		</tr>
<tr>
<td>Criteri di Mariana</td>
			<td></td>
		</tr>
<tr>
<td>Eccellente</td>
			<td>75 (40,8) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Buona</td>
			<td>104 (56,5) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Fiera</td>
			<td>5 (2,7) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Ricorrenza</td>
			<td>15 (7,89) ǂ</td>
		</tr>
<tr>
<td>Foratura necessaria</td>
			<td>46 (24,2%)</td>
		</tr>
<tr>
<td colspan="2">* Tutti i valori sono espressi come media ± deviazione standard (fascia). ǂ tutti i valori espressi come numero (%).</td>
		</tr>
</tbody></table>Tabella 1: Caratteristiche dei pazienti della mobile esterno-in tecnica.
<table border="1" fo:keep-together.within-page="1" fo:keep-with-next.within-page="always"><tbody>
<tr>
<td>Parametro</td>
			<td>PreOp</td>
			<td>Dopo l'intervento</td>
			<td>Valore di P</td>
			<td>3 mesi</td>
			<td>Valore di P</td>
			<td>Follow-up finale</td>
			<td>PValue</td>
		</tr>
<tr>
<td>Visual scale(VAS) analogico</td>
			<td>7.51±0.99</td>
			<td>2.76±0.71</td>
			<td>< 0,0001</td>
			<td>1.96±0.83</td>
			<td>< 0,0001</td>
			<td>1.73±0.85</td>
			<td>< 0,0001</td>
		</tr>
<tr>
<td>Index(ODI) di inabilità di Oswestry</td>
			<td>69.66±8.25</td>
			<td>34.41±5.32</td>
			<td>< 0,0001</td>
			<td>26.47±5.56</td>
			<td>< 0,0001</td>
			<td>23.15±5.83</td>
			<td>< 0,0001</td>
		</tr>
</tbody></table>Tabella 2: Analisi comparata dei valori preoperatori e postoperatori della scala analogica visiva e l'indice di inabilità di Oswestry.

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A Mobile Outside-in Technique of Transforaminal Lumbar Endoscopy for Lumbar Disc Herniations

Una Mobile esterno-in tecnica di endoscopia lombare transforaminale per ernie del disco lombare

Qui presentiamo un protocollo di una tecnica di discectomia endoscopica transforaminale per herniations lombari del disco esterno-interno. Gli aspetti tecnici della tecnica, le ampie indicazioni d'uso e i risultati del trattamento in 184 pazienti sono descritti dettagliatamente.

Percutaneous endoscopic transforaminal lumbar discectomy (PETLD) has now become a standard of care for the management of lumbar disc disease. There are ...

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11.7K Views.  Nanoori Hospital. Qui presentiamo un protocollo di una tecnica di discectomia endoscopica transforaminale per herniations lombari del disco esterno-interno. Gli aspetti tecnici della tecnica, le ampie indicazioni d'uso e i risultati del trattamento in 184 pazienti sono descritti dettagliatamente.

Video: A Mobile Outside-in Technique of Transforaminal Lumbar Endoscopy for Lumbar Disc Herniations

Fecal Microbiota Transplantation via Colonoscopy for Recurrent C. difficile Infection

Fecal Microbiota Transplantation (FMT) is a safe and highly effective treatment for recurrent and refractory C. difficile infection (CDI). Various methods of FMT administration have been reported in the literature including nasogastric tube, upper endoscopy, enema and colonoscopy. FMT via colonoscopy yields excellent cure rates and is also well tolerated. We have found that patients find this an acceptable and tolerable mode of delivery. At our Center, we have initiated a fecal transplant program for patients with recurrent or refractory CDI. We have developed a protocol using an iterative process of revision and have performed 24 fecal transplants on 22 patients with success rates comparable to the current published literature. A systematic approach to patient and donor screening, preparation of stool, and delivery of the stool maximizes therapeutic success. Here we detail each step of the FMT protocol that can be carried out at any endoscopy center with a high degree of safety and success.

Fecal Microbiota Transplantation via Colonoscopy for Recurrent C. difficile Infection

Fecal Microbiota Transplantation via colonoscopy is a safe and effective treatment for recurrent and refractory C.difficile infection. A systematic approach to patient and donor screening, preparation of stool, and delivery of the stool during the colonoscopy will maximize therapeutic success.

Fecale Microbiota trapianto via colonscopia per Recurrent<em&gt; C. difficile</em&gt; Infezione

Fecal Microbiota Transplantation (FMT) is a safe and highly effective treatment for recurrent and refractory C. difficile infection (CDI). Various methods ...

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Medicina

An Anesthesia, Surgery, and Harvest Method for the Evaluation of Transpedicular Screws Using an In Vivo Porcine Lumbar Spine Model

Pedicle screw fixation is the gold standard for the treatment of spinal diseases. However, many studies have reported the issue of loosening pedicle screws after spinal surgery, which is a serious concern. To address this problem, diverse types of pedicle screws have been examined to identify those with good fixation strength and osseointegration in spine bone. The porcine spine is a good alternative for the human spine in the evaluation of pedicle screws due to the anatomical size, mechanical characteristics, and cost. Although several studies have reported that pedicle screws are efficient in the porcine model, no study has described detailed protocols for the evaluation of a pedicle screw using the porcine model. Here, we describe a detailed method for evaluating transpedicular screws using an in vivo porcine lumbar spine model. The technical details for anesthesia, spine surgery, and harvest provided here will facilitate with the evaluation of the transpedicular screw fixation model.

An Anesthesia, Surgery, and Harvest Method for the Evaluation of Transpedicular Screws Using an In Vivo Porcine Lumbar Spine Model

Here, we introduce a method to evaluate transpedicular screws by using an in vivo porcine lumbar spine model.

Anestesia, chirurgia e metodo di raccolta per la valutazione delle viti transpedicolari utilizzando un<em&gt; In Vivo</em&gt; Modello della colonna vertebrale della deriva

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Ovine Lumbar Intervertebral Disc Degeneration Model Utilizing a Lateral Retroperitoneal Drill Bit Injury

Intervertebral disc degeneration is a significant contributor to the development of back pain and the leading cause of disability worldwide. Numerous animal models of intervertebral disc degeneration have been developed. The ideal animal model should closely mimic the human intervertebral disc with regard to morphology, biomechanical properties and the absence of notochordal cells. The sheep lumbar intervertebral disc model fulfils these criteria. We present an ovine model of intervertebral disc degeneration utilizing a drill bit injury through a lateral retroperitoneal approach. The lateral approach significantly reduces the incision and potential morbidity associated with the traditional anterior approach to the ovine spine. Utilization of a drill-bit method of injury affords the ability to produce a consistent and reproducible injury, of precise dimensions, that initiates a consistent degree of intervertebral disc degeneration. The focal nature of the annular and nucleus pulposus defect more closely mimics the clinical condition of focal intervertebral disc herniation. Sheep recover rapidly following this procedure and are typically mobile and eating within the hour. Intervertebral disc degeneration ensues and sheep undergo necropsy and subsequent analysis at periods from eight weeks. We believe that the drill bit injury model of intervertebral disc degeneration offers advantages over more conventional annular injury models.

Intervertebral disc degeneration is a significant contributor to back pain and a leading cause of disability worldwide. Numerous animal models of intervertebral disc degeneration exist. We demonstrate an ovine model of intervertebral disc degeneration, utilizing a drill bit, which achieves a consistent disc injury and reproducible level of disc degeneration.

Modello di degenerazione del disco intervertebrale lombare di ovini Utilizzando un lesione laterale retroperitoneale laterale

Intervertebral disc degeneration is a significant contributor to the development of back pain and the leading cause of disability worldwide. Numerous ...

Cone Beam Intraoperative Computed Tomography-based Image Guidance for Minimally Invasive Transforaminal Interbody Fusion

Transforaminal lumbar interbody fusion (TLIF) is commonly used for the treatment of spinal stenosis, degenerative disc disease, and spondylolisthesis. Minimally invasive surgery (MIS) approaches have been applied to this technique with an associated decrease in estimated blood loss (EBL), length of hospital stay, and infection rates, while preserving outcomes with traditional open surgery. Previous MIS TLIF techniques involve significant fluoroscopy that subjects the patient, surgeon, and operating room staff to non-trivial levels of radiation exposure, particularly for complex multi-level procedures. We present a technique that utilizes an intraoperative computed tomography (CT) scan to aid in placement of pedicle screws, followed by traditional fluoroscopy for confirmation of cage placement. Patients are positioned in the standard fashion and a reference arc is placed in the posterior superior iliac spine (PSIS) followed by intraoperative CT scan. This allows for image-guidance-based placement of pedicle screws through a one-inch skin incision on each side. Unlike traditional MIS-TLIF that requires significant fluoroscopic imaging during this stage, the operation can now be performed without any additional radiation exposure to the patient or operating room staff. After completion of the facetectomy and discectomy, final TLIF cage placement is confirmed with fluoroscopy. This technique has the potential to decrease operative time and minimize total radiation exposure.

The purpose of this article is to provide image-guidance for minimally invasive transforaminal interbody fusion.

Guida all'immagine basata sulla tomografia computerizzata del fascio di cono per la fusione intercorpale trasforale mini-invasiva

Transforaminal lumbar interbody fusion (TLIF) is commonly used for the treatment of spinal stenosis, degenerative disc disease, and spondylolisthesis. ...

Targeting Gray Rami Communicantes in Selective Chemical Lumbar Sympathectomy

Chemical lumbar sympathectomy (CLS) is a commonly used, minimally invasive procedure for the treatment of conditions including ischemic diseases of the lower extremities, hyperhidrosis, etc. It is commonly practiced to position the puncture needle tip in front of the anterior fascia of the psoas major muscle and inject the inactivating agent around the sympathetic trunk, which is defined as conventional CLS. Although relatively rare, ureteropelvic damage is the most frequently reported complication of conventional CLS and can cause serious harm to patients. We found that injecting the inactivating agent behind the anterior fascia, which only targets gray rami communicantes, helped achieve therapeutic efficacy in&#160;vasodilation, sweat reduction, and pain relief comparable to conventional CLS, and serious complications were largely reduced. We define this procedure as selective CLS. Here, we present a protocol of selective CLS. The precise needle tract and accurate evaluation of the spreading of the contrast agent are critical to ensure that the drug is injected behind the anterior fascia of the psoas major muscle. The needle tip is at approximately one-third the dividing line of the vertebral body in the lateral view of a lumbar X-ray. The contrast is mainly confined around the needle tip and spreads outward and downward along the psoas muscle fibers. In this way, the anterior fascia provides a natural barrier for the ureteropelvic area, and the psoas major muscle provides a natural barrier for the lumbar nerve root. There are several highlights of this article, including 1) a detailed description of the selective CLS procedures, 2) an explanation of the anatomical basis for the implementation of selective CLS, and 3) an explanation of the differences between selective and conventional CLS.

We present a protocol for selective chemical lumbar sympathectomy (CLS), which inactivates only gray rami communicantes and not the sympathetic trunk. Selective CLS can help achieve therapeutic efficacy in vasodilation, sweat reduction, and pain relief that are comparable to conventional CLS, and serious complications, particularly ureteropelvic damages, can be reduced.

Targeting grigio Rami Communicantes nello Sympathectomy lombare chimico selettivo

Chemical lumbar sympathectomy (CLS) is a commonly used, minimally invasive procedure for the treatment of conditions including ischemic diseases of the ...

Evaluation of Patients' Posture and Gait Profile After Lumbar Fusion Surgery by Video Rasterstereography and Treadmill Gait Analysis

This protocol provides guidance on how to perform high resolution video rasterstereography and treadmill gait analysis on patients after lumbar fusion surgery to obtain results about altered variables of gait and posture. These observed changes can then be correlated with the patient-reported outcome measure of pain relief. The rasterstereographic device projects lines of parallel light onto the surface of the tested subject&#39;s back. The deformation of these lines is recognized by the device. From these data, a special software then generates a 3-D profile based on the principle of triangulation. With an inaccuracy of only 0.2 mm it can measure changes in posture at very high precision. Gait and stance parameters are recorded using a treadmill equipped with an electric sensor mat that contains 10,200 miniature force sensors in the registering zone under the belt. Initial walking speed on the treadmill is 0.5 km/h. Speed is then gradually increased by increments of 0.1 km/h until each subject reaches his or her individual maximum well tolerable walking speed. At this speed, parameters are recorded during a 20 s measurement interval. Subjects are tested barefoot and without holding a handrail. Among various other parameters, stride width, step length, stance phase and foot rotation are measured. Both methods used reportedly have a high intra- and inter-observer reliability. The advantage of these highly accurate techniques is that they offer an objective and very detailed perspective on changes in the patient&#39;s posture and gait. Due to the amount of data generated, these techniques are, however, not so much suitable for everyday routine use, but rather interesting to scientifically evaluate long term alterations in posture and gait in patients like for example after lumbar fusion surgery.

Here, we present a protocol to analyze the posture and the gait of patients after lumbar fusion surgery by means of high-resolution video rasterstereography and a treadmill equipped with an integrated sensor mat. Allowing critical functional postoperative evaluation on a less subjective level may enhance accuracy and reliability of indication for surgery.

Valutazione della postura e del profilo di andatura dopo chirurgia di fusione lombare da Rasterstereography Video e tapis roulant Gait Analysis dei pazienti

This protocol provides guidance on how to perform high resolution video rasterstereography and treadmill gait analysis on patients after lumbar fusion ...

Laparoscopy-endoscopy Cooperative Surgery for the Treatment of Gastric Gastrointestinal Stromal Tumors

In view of the shortcomings of endoscopic or laparoscopic surgeries alone in the treatment of gastric gastrointestinal stromal tumors (G-GISTs), this approach makes an innovative improvement in the treatment of G-GISTs that are less than 5 cm in size. Laparoscopy-endoscopy cooperative surgery (LECS) is used to combine endoscopic and laparoscopic surgeries, fully realizing their respective advantages and avoiding their drawbacks. The main steps are as follows. First, gastroscopy and laparoscopy are combined to confirm the location and boundary of the tumor. Tumor resection is carried out laparoscopically, guided by a gastroscope. The specimen is removed orally and the gastric wound closed laparoscopically. Then, gastroscopy and laparoscopy are combined to determine whether there is wound bleeding, if the suture is satisfactory, and if the gastric cavity is deformed.
LECS has natural advantages in the treatment of G-GISTs that are less than 5 cm in size. The accurate estimation of tumor location and boundary greatly improves the complete resection rate of tumors. The risk of tumor rupture is substantially reduced, and the long-term prognosis of patients is significantly improved. The process allows for accurate resection of the tumor, maximum preservation of normal gastric tissue and organ function, and avoids postoperative gastric deformation. The patient's postoperative rehabilitation is greatly accelerated, and oral feeding can resume on the day of the operation. The specimen is taken out through the mouth to avoid the need for an extended abdominal incision. This greatly reduces the patient's postoperative pain and scarring. The method greatly shortens the postoperative hospital stay (i.e., discharge is possible on the day after the operation), increasing the turnover of hospital beds.

Laparoscopy-endoscopy cooperative surgery is appropriate for the treatment of gastric gastrointestinal stromal tumors less than 5 cm in size. It can achieve the respective advantages of endoscopic and laparoscopic surgeries while avoiding their drawbacks.

Laparoscopia-endoscopia Chirurgia Cooperativa per il Trattamento dei Tumori Stromali Gastrointestinali Gastrici

In view of the shortcomings of endoscopic or laparoscopic surgeries alone in the treatment of gastric gastrointestinal stromal tumors (G-GISTs), this ...

Full-Endoscopic Isolation Zone Technique for the Treatment of Lumbar Disc Herniation

Lumbar disc herniation (LDH) is a type of serious sinus or sciatic nerve dysfunction caused by nucleus pulposus protrusion and annulus fibrosus tears. Its clinical symptoms often include severe low back pain, limited lumbar movement, sciatic nerve pain in the lower limbs, and even cauda equina syndrome. The common treatment for LDH is a conservative treatment scheme involving medicine, rest, and physical therapy. However, if the conservative treatment scheme is ineffective, a surgical treatment approach is adopted. Traditional open lumbar surgery has some disadvantages, including the potential for severe surgical trauma, severe blood loss during the operation, instability of the lumbar spine, and loss of the lumbar motor unit. Among the minimally invasive surgical schemes, full-endoscopic spine surgery (FESS) is undoubtedly the most appropriate and has the advantages of minimal trauma, high safety, quick postoperative recovery, and the retention of the stable structure and the motor unit of the lumbar spine. However, simultaneously, incomplete removal of the nucleus pulposus and residual nerve dysfunction after surgery can occur. To avoid these shortcomings, we studied a specific spinal endoscopy technique, the "isolation zone" surgical strategy, which can effectively block the pain from the nerve conduction pathway by completely relieving the nerve compression and nerve dysfunction through the orderly treatment of the protruding nucleus pulposus, the fissure of the annulus fibrosus, the sinus nerve, and the surrounding inflammatory soft tissues.

Here, we present a protocol for the &#34;isolation zone&#34; technique in the treatment of lumbar disc herniation (LDH) under full-endoscopic spine surgery (FESS), including intervertebral foramen formation, targeted catheterization, nucleus pulposus resection, and annulus fibrosus formation, which together completely block the pain from the nerve conduction pathway.

Tecnica della zona di isolamento endoscopico completo per il trattamento dell'ernia del disco lombare

Lumbar disc herniation (LDH) is a type of serious sinus or sciatic nerve dysfunction caused by nucleus pulposus protrusion and annulus fibrosus tears. Its ...

3D Printing Model of a Patient's Specific Lumbar Vertebra

Selective dorsal rhizotomy (SDR) is a difficult, risky, and sophisticated operation, in which a laminectomy should not only expose an adequate surgical field of view but also protect the patient&#39;s spinal nerves from injury. Digital models play an important role in the pre-and intra-operation of SDR, because they can not only make doctors more familiar with the anatomical structure of the surgical site, but also provide precise surgical navigation coordinates for the manipulator. This study aims to create a 3D digital model of a patient-specific lumbar vertebra that can be used for planning, surgical navigation, and training of the SDR operation. The 3D printing model is also manufactured for more effective work during these processes.
Traditional orthopedic digital models rely almost entirely on computed tomography (CT) data, which is less sensitive to soft tissues. Fusion of the bone structure from CT and the neural structure from magnetic resonance imaging (MRI) is the key element for the model reconstruction in this study. The patient&#39;s specific 3D digital model is reconstructed for the real appearance of the surgical area and shows the accurate measurement of inter-structural distances and regional segmentation, which can effectively help in the preoperative planning and training of SDR. The transparent bone structure material of the 3D-printed model allows surgeons to clearly distinguish the relative relationship between the spinal nerve and the vertebral plate of the operated segment, enhancing their anatomical understanding and spatial sense of the structure. The advantages of the individualized 3D digital model and its accurate relationship between spinal nerve and bone structures make this method a good choice for preoperative planning of SDR surgery.

This study aims to create a 3D-printed model of a patient-specific lumbar vertebra, which contains both the vertebra and spinal nerve models fused from high-resolution computed tomography (HRCT) and MRI-Dixon data.

Modello di stampa 3D della vertebra lombare specifica di un paziente

Selective dorsal rhizotomy (SDR) is a difficult, risky, and sophisticated operation, in which a laminectomy should not only expose an adequate surgical ...

Clinical Application of Microscope-Assisted Minimally Invasive Anterior Lumbar Interbody Fusion

This study aims to investigate the technical aspects of microscope-assisted anterior decompression fusion and to introduce a spreader system suitable for minimally invasive anterior lumbar interbody fusion (Mini-ALIF). This article is a technical description of anterior lumbar spine surgery under a microscope. We retrospectively collected information on patients who underwent microscope-assisted Mini-ALIF surgery at our hospital between July 2020 and August 2022. A repeated-measures ANOVA was used to compare imaging indicators between periods. Forty-two patients were included in the study. The mean volume of intraoperative bleeding was 180 mL, and the mean operative time was 143 min. The mean follow-up time was 18 months. Apart from one case of peritoneal rupture, no other serious complications occurred. The postoperative foramen and disc height were both higher on average than before surgery. The spreader-assisted micro-Mini-ALIF is simple and easy to use. It can provide good intraoperative disc exposure, good discrimination of important structures, adequate spreading of the intervertebral space, and the restoration of the necessary intervertebral height, which is very helpful for less experienced surgeons.

The technique described in this article is well-suited to the Mini-ALIF procedure, allows for excellent exposure and decompression, and facilitates microscope-assisted manipulation.

Applicazione clinica della fusione intersomatica lombare anteriore minimamente invasiva assistita da microscopio

This study aims to investigate the technical aspects of microscope-assisted anterior decompression fusion and to introduce a spreader system suitable for ...