The authors thank the staff of the Center for Comparative Medicine and Research (CCMR) at Dartmouth for their expert care of the mice used for these studies. The authors also acknowledge Emily Clough for her excellent administrative support.

Tutti i lavori animale utilizza protocolli esaminato e approvato dal Comitato di Cura e uso istituzionale animali (IACUC) a Geisel School of Medicine a Dartmouth. 1. Il modello murino <ol><li> L&#39;induzione di malattia demielinizzante TMEV indotta <ol><li> Spostare le gabbie contenenti da 4 a 6 settimane di età femminile SJL / jhan topi dal rack ad uno spazio di lavoro confortevole. Segnare la topi (ad esempio, con un marchio auricolare o pugno all&#39;orecchio) per consentire una valutazione individuale di malattia clinica ed istologica. </li><li> Disegnare 30 microlitri di TMEV magazzino infettare (unità formanti 2 x 10 6 placca; PFU) in PBS in una siringa da insulina 29-gauge e ago. </li><li> Preparare la macchina di gas per anestesia: controllare il sistema per garantire la presenza di una quantità adeguata di ossigeno e isoflurano per la durata della procedura. </li><li> Accendere il misuratore di flusso a 1 L / min. Posto l&#39;animale nella camera di induzione e sigillare la parte superiore. Accendere il vaporizer al 3,5% e monitorare l&#39;animale fino reclinata. </li><li> Rimuovere l&#39;animale dalla camera e testare il mouse pizzicando la zampa per garantire un&#39;adeguata anestesia. La mancanza di risposta ad una forte presa indica un&#39;anestesia adeguata. </li><li> Pulire il sito di iniezione con il 70% di alcol isopropilico. </li><li> Iniettare 30 ml di TMEV infettare magazzino nell&#39;emisfero cerebrale destro per iniezione a mano libera (Figura 1). Il sito di iniezione è di circa a metà strada tra la linea dell&#39;occhio e dell&#39;orecchio e appena fuori dalla linea mediana. </li><li> Ritorna il mouse per sua gabbia partecipazione una volta pienamente vigile e mobile (di solito 3 - 5 minuti). </li><li> Euthanize topi dal dissanguamento o perfusione cardiaca 3 a 6 mesi dopo l&#39;infezione TMEV, a seconda della rapidità di sviluppo della malattia. </li></ol></li></ol> 2. Analisi rotarod <ol><li> L&#39;Apparato rotarod <ol><li> topi di prova prima di infezione TMEV loro familiarità con ilmacchina e per valutare il loro normale equilibrio coordinamento controllo della linea di base e il motore. </li><li> Avviare il protocollo di adattamento nei giorni -5 infezioni post (dpi, cioè 5 giorni prima dell&#39;infezione TMEV). </li><li> Lasciare i topi si adatti alla sala prove per almeno 30 minuti prima rotarod test, al fine di consentire loro di adeguarsi all&#39;ambiente. </li><li> Assicurarsi che sia l&#39;unità rotarod e il computer siano collegati e collegati tra loro (figura 2). </li><li> Pre-impostare il rotarod con i DPI parametri del protocollo di formazione -5, come descritto nella tabella 1. </li><li> Salvare il file di lavoro con le informazioni sulla data e l&#39;identificazione. </li><li> Spostare la gabbia contenente la squadra da testare dal rack ad un tavolo adiacente alla rotarod. I topi di solito sono testati in squadre di 4. </li><li> Raccogliere un topo per la coda e posizionarlo sull&#39;asta, rivolta verso l&#39;operatore. Ripetere per la seconda attraverso il quarto mouse. Se un fal del mousels o salti, riposizionarlo nella sua corsia sulla rotarod fino a quando tutti i topi sono in posizione. Ignora se eventuali topi girano intorno ad affrontare l&#39;operatore. </li><li> Dopo aver caricato tutti i topi, premere il tasto &quot;Enter&quot; per avviare l&#39;esperimento. Osservare i temporizzatori avviati automaticamente e le rotazioni al minuto (rpm) in mostra per ogni corsia. <ol><li> Come ogni animale cade dalla canna, registrare la velocità dell&#39;asta al momento della caduta, così come la durata di tempo l&#39;animale è rimasto sull&#39;asta. L&#39;asta continua a ruotare fino all&#39;ultimo animale è caduto dal gruppo dell&#39;asta. </li></ol></li><li> Dopo che tutti i topi sono caduti, usare un tessuto per rimuovere eventuali boli fecali e urine dalla barra. La presenza di urina e materiale fecale può influenzare la capacità dei topi per afferrare l&#39;asta. <ol><li> Dopo un periodo di riposo di 3 min, invia i topi un secondo e poi un terzo processo. Il tempo massimo per ogni singola prova è di 240 sec. Somministrare un totale di 3 prove durante ogni giornata di test. </li></ol></li><li> Riportare i topi alla loro gabbia a casa e tornare indietro al rack. Alla fine della sessione sperimentale, pulire rotarod con acqua e sapone per rimuovere tutta la materia fecale dalla macchina. </li><li> Pulire la piastra di base con etanolo al 70%. Spray giù l&#39;intera macchina con biossido di cloro per disinfettare. </li><li> Nei giorni - 4, 3 -, - 2, e - 1 PI, pre-impostare il rotarod con i parametri del protocollo di formazione adeguati, come descritto nella tabella 1, e ripetere i passaggi 2.1.2 alla 2.1.12. </li><li> Dopo aver ottenuto le misure di base, di infettare i topi con TMEV. Consentire un periodo di recupero pi di 6 giorni. </li></ol></li></ol><table border="1" fo:keep-together.within-page="1" fo:keep-with-next.within-page="always"><tbody><tr><td rowspan="2"> Protocollo </td><td rowspan="2"> test Day </td><td rowspan="2"> Frequenza </td><td rowspan="2"> Velocità iniziale (rpm) </td><td rowspan="2"> MaxVelocità (rpm) </td><td> Accelerazione </td><td> trials </td><td> ITI </td></tr><tr><td> (rpm / sec) </td><td> (N x sec) </td><td> (min) </td></tr><tr><td rowspan="4"> Formazione </td><td> - 5 DPI </td><td> 1 giorno </td><td> 1 </td><td> 12 </td><td> 01/03 </td><td> 3x240 sec </td><td> 3 </td></tr><tr><td> - 4 dpi </td><td> 1 giorno </td><td> 1 </td><td> 13 </td><td> 01/03 </td><td> 3x240 sec </td><td> 3 </td></tr><tr><td> - 3 DPI </td><td> 1 giorno </td><td> 1 </td><td> 14 </td><td> 01/03 </td><td> 3x240 sec </td><td> 3 </td></tr><tr><td> - 2; - 1 DPI </td><td> 1 giorno </td><td> 5 </td><td> 40 </td><td> 01/03 </td><td> 3x240 sec </td><td> 3 </td></tr><tr><td rowspan="2"> Sperimentale </td><td> Dal 7-50 dpi </td><td> 2 settimane </td><td>5 </td><td> 40 </td><td> 30/05 </td><td> 3x240 sec </td><td> 3 </td></tr><tr><td> Da 51-150 dpi </td><td> 1 settimana </td><td> 5 </td><td> 40 </td><td> 30/05 </td><td> 3x240 sec </td><td> 3 </td></tr></tbody></table> Tabella 1: rotarod Parametri nella formazione e protocolli sperimentali. <ol start="2"><li> Il protocollo sperimentale rotarod <ol><li> Sul +7 dpi, pre-impostare il rotarod con gli appropriati parametri del protocollo sperimentale, come descritto nella tabella 1. Ripetere i punti 2.1.2 a 2.1.10. </li><li> Alla fine del processo # 3, pesare ogni mouse e prendere nota del peso corporeo sulla scheda tecnica. Pulire e disinfettare il rotarod come da passi 2.1.11 e 2.1.12. </li><li> Testare i topi due volte alla settimana in 6 settimane, come descritto sopra. Dopo 6 settimane (in cui i topi hanno probabilmente raggiunto una fase di plateau) 8,9, testare i topi una volta alla settimana con la stessa Experimental protocollo. Il protocollo di prova reale dura mediamente 150 giorni, a seconda del corso specifica malattia. </li></ol></li><li> Indice funzionale neurologico <ol><li> Esportare i dati grezzi in un file di foglio di calcolo e analizzare i risultati. </li><li> Dati Express come tempo di funzionamento (Figura 3A): questo è il tempo di esecuzione normale, più il tempo di rotazione passivo meno il tempo di ritardo di rotazione (tabella 2) 10. Calcolare il tempo medio di esecuzione delle tre prove al giorno. </li><li> Esprimere i dati come un indice neurologica funzionale (NFI; Figura 3B). <ol><li> Calcolare la soglia prestazioni di base di ogni singolo mouse. La soglia di prestazioni di base è determinato come la media di tutti i tempi che vanno rispettivamente dal + 15 a + 45 pi 6,7. </li><li> Calcolare il NFI come la media dei tre più recenti tempi medi di esercizio diviso per la soglia di prestazioni di base di quel 6,7 specifica del mouse &lt;/ Sup&gt;. NOTA: Se i tempi di esecuzione testato per un mouse sul giorno + 72, + 76 e + 79 pi sono 55 sec, 45 sec, 50 sec, e il tempo di riferimento per lo stesso topo era 135 sec, la NFI per quel mouse su 79 dpi sarà [(45 + 50 + 55) / 3] / 135 o 0,37. </li></ol></li><li> Esprimere i dati come una regolata NFI (adjNFI; Figura 3C): regolare i dati NFI da un valore della popolazione per il singolo esperimento. <ol><li> Calcolare il adjNFI dividendo il valore NFI dalla media NFI ottenuto dal gruppo sham trattati in quel giorno specifico. </li></ol></li></ol></li></ol><table border="1" fo:keep-together.within-page="1" fo:keep-with-next.within-page="always"><tbody><tr><td> Termine </td><td> Definizione </td></tr><tr><td> tempo di esecuzione normale </td><td> Il tempo totale mouse spende attivamente esecuzione sulla bacchetta di rotazione, cioè, la latenza cadere. </td></tr><tr><td> tempo di rotazione passiva </td><td> L&#39;amonte volta che il mouse è rimasto sull&#39;asta nella modalità di rotazione passiva. </td></tr><tr><td> tempo di ritardo di rotazione </td><td> La quantità di tempo che il mouse rimane sull&#39;asta durante la modalità di rotazione passiva </td></tr><tr><td> modalità di rotazione passiva </td><td> Quando il mouse afferra l&#39;asta e ruota senza dover deambulare. </td></tr><tr><td> Durata totale della sessione </td><td> Tempo totale mouse rimane sull&#39;asta rotante durante la sessione. </td></tr><tr><td> prestazioni di base </td><td> Pre-danni prestazioni del motore valutati per determinare la soglia minima delle prestazioni. </td></tr><tr><td> indice di funzione neurologica (NFI) </td><td> Indice clinico, che confronta ogni prestazioni del motore mouse, cioè, durata, in qualsiasi momento di suo massimo delle prestazioni. </td></tr><tr><td> Rettificato indice di funzione neurologica (adjNFI) </td><td> Quando viene applicato un processo di normalizzazione per adeguare i dati NFI da un valore di popolazione peril singolo esperimento. </td></tr><tr><td> valore della popolazione </td><td> Valore medio NFI ottenuto dal gruppo sham trattati in un giorno specifico. </td></tr></tbody></table> Tabella 2: Definizioni di rotarod parametri adottati per quantificare danno neurologico.

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The authors have nothing to disclose.

Nonostante alcune limitazioni, il test delle prestazioni rotarod rappresenta uno strumento importante per valutare la funzione motoria e disfunzione in TMEV-IDD, così come l&#39;effetto degli interventi farmacologici sulla progressione della disabilità nei topi. Il test rotarod è stato descritto nel 1957 come strumento per misurare i deficit neurologici nei roditori 11. I roditori devono camminare su un&#39;asta rotante, con l&#39;aumento della velocità di rotazione, e cercare di evitare di cadere a terra. La latenza di cadere viene registrato e utilizzato come punto finale quantitativa per la funzione del motore: la riduzione di valore più neurologica gli animali hanno, prima che cadere l&#39;asta. Il vantaggio evidente di questa prova nei tradizionali sistemi di punteggio visivo è che genera una variabile obiettivo che può essere usato a fini statistici per quantificare gli effetti di terapie e procedure sperimentali sulla disabilità progressione 3. sistemi di punteggio visivi come il refle raddrizzamentox test potrebbe essere preferito come un test più semplice e più rapido per valutare le capacità locomotorie nei topi. Tuttavia, questi sistemi non hanno la precisione di un test più quantitativa come il test delle prestazioni rotarod, e pertanto non dovrebbero essere utilizzati per monitorare la storia naturale o di cambiamenti fenotipici di topi con danno neurologico lieve e progressivo. D&#39;altra parte, i test visivi come il test riflesso di raddrizzamento sono particolarmente adatti a topi che sono troppo giovani o troppo interessata da testare su rotarod. Per evitare valutazioni distorte del test rotarod, i parametri di prova (ad esempio, dimensioni, velocità e accelerazione della bacchetta di rotazione; quantità di formazione proposta per l&#39;animale, e l&#39;elaborazione di dati finali) devono essere accuratamente replicati 3. Oggi, il test delle prestazioni rotarod è ancora la prova del comportamento del motore più utilizzato, ma c&#39;è poco consenso sui parametri di prova ideale per produrre risultati ottimali. Abbiamo trovatostudi con i topi TMEV-IDD che hanno utilizzato diametri asta 1,18-1,6 in. (3-4 cm) 12,13, tariffe a velocità fissa di 5 a 10 giri al minuto 12,13, e di accelerazione di 5 a 10 giri / min 12-14. Tuttavia, non è noto se le conclusioni circa differenze neurologiche sarebbero generalizzare ad altre condizioni di prova. Il presente Protocollo offre raccomandazioni di parametri di test specifici che sono stati ottimizzati e sono quindi adatte per lo studio delle disabilità neurologica progressiva nel modello murino TMEV-IDD del MS utilizzando il test rotarod. In particolare, prima di intraprendere uno studio funzione motoria rotarod nei topi, si raccomanda che un numero potenzialmente importanti fattori-tra gli altri, prestazioni di base e passiva rotazione da considerare. In primo luogo, per quanto riguarda le prestazioni di base: esercitati e topi non infetti migliorare le loro prestazioni del motore nel corso del tempo, fino a raggiungere un plateau stabile per diversi giorni o settimane 8,9. Questo è the risultato del normale processo di apprendimento motorio. Tuttavia, questo miglioramento non è permanente, e se i topi sono lasciati non addestrato per diversi giorni, le loro prestazioni del motore sull&#39;asta rotante scenderà rapidamente 9. Pertanto, una determinazione prestazioni di base è fondamentale distinguere tra apprendimento motore ed effettivo recupero dopo un intervento terapeutico, nonché tra un fisiologico calo di prestazioni del motore e peggioramento a causa di una procedura sperimentale. Il nostro protocollo rotarod ottimizzato prevede di formare topi TMEV-diretto da + 15 a + 45 dpi (cioè, tra l&#39;encefalite acuta, che avviene entro + 3 a + 12 dpi, e la malattia demielinizzante cronica avanzata, che si sviluppa da + 30 a + 40 dpi) 15. Questo permette la valutazione delle prestazioni del motore a seguito di demielinizzazione progressiva e quindi esclude qualsiasi deficit contribuiscono dovuta ai primi encefalite. Idealmente, la formazione rotarod deve essere eseguita prima diinduzione della malattia. Tuttavia, al fine di sviluppare una infezione cronica del SNC, topi SJL devono essere iniettati con il virus prima del loro 7 a settimana di 16 anni. Dal momento che è generalmente accettato che le età di animali che il test rotarod può essere eseguita su è di 8 a 26 settimane 17, una sessione di allenamento efficace non può essere completato in topi prima infezione TMEV. Formazione e valutazione delle prestazioni di base sono importanti anche per escludere l&#39;effetto della scarsa motivazione, basso rendimento basale, e capacità di apprendimento bassi. Ogni animale è diversa, e queste differenze devono essere considerati in una valutazione delle prestazioni del motore. Questo è meglio risolto utilizzando un indice normalizzato prestazioni di base, noto anche come IFN. Questo indice rappresenta anche per le fluttuazioni delle prestazioni che possono essere osservati in topi durante le diverse sessioni di test. variabilità delle prestazioni è un problema comune nei test comportamentali, dovuto principalmente a fattori esterni sperimentaleprotocollo, come ad esempio scarsa motivazione e le esperienze passate dell&#39;animale. La media volte consecutive per gli ultimi tre punti di tempo di ciascun topo fornisce una stima della tendenza centrale della distribuzione che è previsto se le prestazioni rimane stabile. Questo rappresenta il giorno per giorno la variabilità delle prestazioni individuali. Grave disabilità neurologica è quindi definito da valori di NFI inferiore o uguale a 0,3, mentre i topi relativamente inalterati sono segnati con NFI valori di maggiore o uguale a 0,7. Purtroppo, questa strategia non elimina completamente il problema che i cambiamenti motivazionali possono influenzare le prestazioni del motore. Per affrontare ulteriormente questo problema, i topi possono essere addestrati con l&#39;aggiunta di specifici caratteristiche motivanti, come la lieve privazione di cibo prima di formazione o aumento della paura di cadere causata dalla caduta di altezza regolabile di 17,5-23,5 in. (44,5 a 60 cm). In secondo luogo, per quanto riguarda le rotazioni passivi o loop: forse la minaccia più importante per il validità dei dati rotarod è la presenza di rotazioni passivi che sorgono quando il mouse può aggrapparsi e ruotare passivamente l&#39;asta compie 18. Anche se la rotazione passiva si osserva sul rotarod, soprattutto nei topi con problemi di coordinazione motoria, questo comportamento di coping può portare alla fine cadere l&#39;asta, che erroneamente indicherebbe l&#39;assenza di deficit motori. Pertanto, una misura secondaria di coordinazione motoria disturbato, che dovrebbe essere considerato nell&#39;analisi dei dati, è il conteggio del numero di volte che il mouse si trasforma intorno all&#39;asta senza cadere. Inoltre, la rotazione passiva è influenzato fortemente da parametri di attività quali il diametro, velocità e accelerazione gradi dello stelo 18. Non esistono soluzioni perfette per ridurre il rischio di rotazione passiva, ma una risoluzione possibile può essere l&#39;uso di un&#39;asta di diametro maggiore (cioè, 1,18 a 3.15 in. (3 a 8 cm)) o creste meno pronunciate così come per ridurre leggermente la presa del mouse. &lt;/ P&gt; Un limite della prova di rotarod è che la valutazione del motore è limitato ad un tempo di osservazione breve. Inoltre, il test in diversi momenti del ciclo luce-buio può alterare l&#39;esito del test comportamentali 19. Così, al fine di superare questi problemi, molte aziende stanno sviluppando sistemi di analisi gabbia casa innovative che forniscono 24/7 monitoraggio dei comportamenti di roditori. Questi sistemi di monitoraggio rappresentano sicuramente il più nuovo e più entusiasmante tecnologia disponibile nel campo della ricerca comportamentale roditore, ma sono tuttora estremamente costosi e non sempre accessibili ai laboratori di ricerca. In sintesi, la prova di efficienza rotarod è un test relativamente semplice, poco costoso, e ben caratterizzato per la valutazione a lungo termine di disabilità neurologica nei TMEV-IDD, un modello murino di SM progressiva. Il vantaggio di questo test sui sintomi clinici tradizionali segnare sistemi è che genera una variabile obiettivo QUAntify gli effetti dei diversi farmaci, le condizioni e le procedure sulla funzione motoria. Data la robustezza del test delle prestazioni rotarod, applicando alcune semplici precauzioni, come sopra descritto, questa procedura offre una linea di base rispetto al quale valutare (1) la rilevanza del modello di topo TMEV-IDD di sclerosi multipla progressiva e (2) la sua utilità per testare terapie volte a trattamento di condizioni neurologiche progressive come MS.

di Theiler murini Encefalomielite Virus (TMEV) è un virus a RNA a singolo filamento neurotropo che infetta con insistenza il murino sistema nervoso centrale (SNC). Nei topi suscettibili, l&#39;infezione da TMEV provoca una malattia demielinizzante cronica progressiva immuno-mediata, nota come malattia demielinizzante TMEV-indotta (TMEV-IDD). infezione sperimentale di topi prende un decorso della malattia simile a quello visto in forme progressive di sclerosi multipla (SM). TMEV-IDD è caratterizzato da due fasi distinte: la fase acuta e la fase cronica. La fase acuta è un mite, di solito subclinico 1,2 encefalite. La seconda fase, cronica, a partire circa un mese dopo l&#39;infezione, è costituito da una disabilità lenta progressione caratterizzata da demielinizzazione, infiammazione, e assonale 1,2 danni. La debolezza osservata nei topi è associata con spasticità e, occasionalmente, gravi spasmi tonici. Perché ci sono attualmente medications a migliorare la progressiva disabilità nei pazienti, i ricercatori sono particolarmente attratti da TMEV-IDD, che rappresenta un modello animale ottimale per monitorare l&#39;impatto dei farmaci modificanti la malattia sulla progressione della malattia. Tuttavia, nei topi come pure in pazienti con SM, il monitoraggio della progressione della disabilità richiede una continua osservazione clinica per periodi di tempo prolungati. Nei topi, il monitoraggio a lungo termine per la progressione della disabilità può essere realizzato con il test delle prestazioni rotarod. Il test di prestazione rotarod è un test comportamentale standard che valuta le funzioni motorie associate come la coordinazione, equilibrio, e la fatica nei roditori. I topi devono mantenere l&#39;equilibrio su un&#39;asta tornitura, che ruota in accelerazione continua; il tempo di latenza per caduta da questa canna viene registrato. Gli animali con disfunzione neurologica sono in grado di rimanere sulla bacchetta di rotazione finché controlli, e normalmente scendere quando la velocità di rotazione è superiore a loropotenza del motore. L&#39;impairment più neurologica gli animali hanno, prima che cadere l&#39;asta, e più breve è il tempo di latenza è. Il vantaggio del test rotarod oltre ai tradizionali sistemi di punteggio visivi è che genera un obiettivo, misurabile variabile il tempo di latenza-, che in ultima analisi può essere utilizzato per le analisi statistiche per quantificare gli effetti delle terapie e delle procedure sperimentali 3. Nel Laboratorio di Neuroimmunologia (LONI) a Dartmouth, i topi sono sottoposti a un protocollo di adattamento, dove vengono testati prima di infezione TMEV al fine di familiarizzare con la macchina e valutare il loro normale coordinazione equilibrio &quot;di base&quot; e di controllo del motore 4, 5. Una volta che la linea di base viene stabilita ei topi sono infettati con TMEV, vengono testati una o due volte alla settimana per un periodo di diversi mesi. Il protocollo di prova reale dura mediamente 150 giorni, permettendo così una valutazioneil declino di equilibrio, la coordinazione e il controllo motorio durante l&#39;intero corso della malattia demielinizzante. Diverse centinaia di TMEV-IDD e sham trattati topi sono stati testati finora per disfunzione neurologica a Dartmouth. Questi topi avevano ricevuto diversi trattamenti immunomodulanti, ma nessun agente farmacologico è stato trovato per essere efficace nel migliorare la progressione della disabilità 6,7. Il presente articolo ed il protocollo relativi descrivono come caratterizzare il danno neurologico progressivo mostrata dai topi TMEV-IDD. In particolare, il protocollo offre raccomandazioni dei parametri di prova specifici ritenuti generalmente adatto per studiare la disabilità neurologica nei topi TMEV-IDD utilizzando il test rotarod. Questa procedura prevede una linea di base rispetto al quale valutare (1) la rilevanza di questo modello murino di sclerosi multipla progressiva e (2) la sua utilità per testare terapie volte a trattamento di condizioni neurologiche progressive come MS. Chiaramente, latest delle prestazioni rotarod e l&#39;attuale protocollo di parametri di prova ottimizzati e non sono solo utili a rilevare la disabilità neurologica progressiva nel modello murino TMEV-IDD, ma sono anche utili per scoprire i danni in altri modelli di virus-indotta e / o del mouse genetica di malattie neurodegenerative.

<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="636">
	<tbody>
		<tr height="42">
			<td height="42" style="height:42px;width:216px;">Mice SJL/JCrHsd 4 to 6 week old</td>
			<td style="width:83px;">Envigo</td>
			<td style="width:119px;">#052</td>
			<td style="width:219px;"></td>
		</tr>
		<tr height="21">
			<td height="21" style="height:21px;width:216px;">TMEV virus stock</td>
			<td style="width:83px;"></td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="42">
			<td height="42" style="height:42px;width:216px;">Isoflurane vaporizer</td>
			<td style="width:83px;">Harvard Apparatus</td>
			<td style="width:119px;">#340471</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="42">
			<td height="42" style="height:42px;width:216px;">Insulin Syringes U- 100 29g x 0.5cc</td>
			<td style="width:83px;">BD</td>
			<td style="width:119px;">#328203</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="63">
			<td height="63" style="height:63px;width:216px;">Rotamex-5 4 Lane Rota-Rod for Mice with RS-232 and Software</td>
			<td style="width:83px;">Columbus Instruments</td>
			<td style="width:119px;">#0890M</td>
			<td></td>
		</tr>
	</tbody>
</table>

measuring progressive neurological disability in a mouse model of multiple sclerosis

After intracerebral infection with the Theiler's Murine Encephalomyelitis Virus (TMEV), susceptible SJL mice develop a chronic-progressive demyelinating disease, with clinical features similar to the progressive forms of multiple sclerosis (MS). The mice show progressive disability with loss of motor and sensory functions, which can be assessed with multiple apparatuses and protocols. Among them, the Rotarod performance test is a very common behavioral test, its advantage being that it provides objective measurements, but it is often used assuming that it is straightforward and simple. In contrast to visual scoring systems used in some models of MS, which are highly subjective, the Rotarod test generates an objective, measurable, continuous variable (i.e., length of time), allowing almost perfect inter-rater concordances. However, inter-laboratory reliability is only achieved if the various testing parameters are replicated. In this manuscript, recommendations of specific testing parameters, such as size, speed, and acceleration of the rod; amount of training given to the animals; and data processing, are presented for the Rotarod test.

Lo scopo di questo esperimento rappresentativo è stato quello di confrontare la disabilità neurologica indotta dal ceppo Daniels (DA) e il fagiolo ceppo di TMEV. Ai fini del presente studio, un gruppo di 32 topi SJL femmina sono stati infettati con intracranially TMEV, sia il ceppo DA (n = 16) o il ceppo BeAn (n = 16), e loro segni clinici sono stati monitorati nel tempo. Un ulteriore gruppo di 20 topi è stata trattata sham (vale a dire, soluzione salina è stato iniettato intracranially) e servito come gruppo di controllo sano. Il test delle prestazioni rotarod è stato utilizzato per valutare la progressione della malattia cronica nei topi TMEV infettati e controlli farsa. I topi erano orecchio singolarmente marcati e sottoposti al protocollo di adattamento quotidiano nella settimana prima dell&#39;iniezione di TMEV e poi al protocollo di prova effettivo che è durato 125 giorni. Per ogni giorno della prova, il tempo di esecuzione, definita come la lunghezza di time il mouse alloggiato sull&#39;asta, è stato immagazzinato individualmente per ogni topo come media di 3 studi per quel giorno. dati rotarod si esprime anche come NFI e come adjNFI sham normalizzata. Come mostrato nella Figura 3A, l&#39;infezione con TMEV influenzato negativamente i tempi di esecuzione dei topi. A misure ripetute ANOVA a due vie rivelato un effetto significativo di infezione TMEV (F = 56.76, p &lt;0,0001) e un effetto di tempo significativo (F = 3.26, p &lt;0,0001) e un&#39;interazione tempo di trattamento (F = 8,065, p &lt;0,0001). Multiplo test di confronto del seguente Dunnett ha rivelato che entrambi i gruppi di topi TMEV-infettati avevano valori NFI significativamente inferiori a quelli di topi sham (p ≤ 0,01; figura 3b). La differenza era statisticamente significativa partendo giorno + 61 pi greco fino alla fine del follow-up (Figura 3B). Non c&#39;era differenza comparing progressione della disabilità nei topi infettati con il ceppo di fagioli e quelli infettati con il ceppo DA a tutti i tempi (p&gt; 0.5; Figura 3C). <img alt="Figura 1" src="/files/ftp_upload/54616/54616fig1.jpg" /> Figura 1:. Iniezione intracranica Per eseguire iniezioni intracraniche, il mouse è gas-anestetizzato e trattenuto su una superficie solida. Fino a 30 ml sono sicuro iniettati nel cervello di topo. Il sito di iniezione è di circa a metà strada tra la linea dell&#39;occhio e dell&#39;orecchio e appena fuori dalla linea mediana. Un ago 30 G penetra direttamente il cranio, e una siringa da insulina è usato comodamente per evitare che l&#39;ago che si estende troppo in profondità nel cervello. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/54616/54616fig1large.jpg" target="_blank">Si prega di cliccare qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> Figura 2:. L&#39;apparato rotarod Il test è un test rotarod neurocomportamentale standard in cui i topi sono addestrati a eseguire su un&#39;asta rotante e sono a tempo per quanto tempo possono rimanere sullo stelo quando si muove lentamente. L&#39;asta è sospeso sopra un pavimento della gabbia, e topi, naturalmente, cercare di rimanere sullo stelo per evitare di cadere a terra. La caduta dallo stelo alla base dello strumento provoca alcun danno ai topi. A) Apparecchiatura rotarod standard consiste di un&#39;asta motorizzato con velocità costante o accelerazione. B) Pannelli dividono l&#39;asta in corsie separate, ciascuna adatta un singolo animale. Un totale di 4 topi può essere testato durante ciascuna prova. C) L&#39;asta è 1,18. (Circa 3 cm) di diametro, e la sua superficie è zigrinata, permettendo topi per ottenere una migliore presa. La caduta del mouse è appunto oggetto di un fascio di foto cheregistra automaticamente la quantità di tempo speso per l&#39;asta. I dati sperimentali è registrato in un computer dopo che i topi sono tutti caduti dallo stelo. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/54616/54616fig2large.jpg" target="_blank">Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> <img alt="Figura 3" src="/files/ftp_upload/54616/54616fig3.jpg" /> Figura 3:. Rotarod Performance Test in topi TMEV-infette e sham comandi Il test è stato eseguito rotarod per misurare la funzione del motore di sham, DA-infetti e topi infettati fagiolo. Oltre il tempo (sec) (A) in esecuzione, i dati rotarod sono stati anche espressi come indice di funzione neurologica (NFI) (B), e una finzione-normalizzato regolato NFI (adjNFI) (C). La latenza di cadere da un rotarod accelerazione è stato misurato in tre prove al giorno. I dati sono presentati come media ± errore standard della media (SEM). Blue cerchio, n = 16 topi infettati fagiolo; quadrati rossi, n = 16 topi DA-infettati; triangoli neri, n = 20 controlli sham-trattati. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/54616/54616fig3large.jpg" target="_blank">Fai clic qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a>

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Measuring Progressive Neurological Disability in a Mouse Model of Multiple Sclerosis

An optimized testing protocol is presented in this paper for the Rotarod performance test, used for measuring progressive neurological disability in TMEV-infected mice.

Misurare Progressive neurologico disabilità in un modello murino di sclerosi multipla

After intracerebral infection with the Theiler's Murine Encephalomyelitis Virus (TMEV), susceptible SJL mice develop a chronic-progressive demyelinating ...

measuring-progressive-neurological-disability-mouse-model-multiple

Nanyang Technological University

Research

JoVE Journal

Neuroscience

10.9K Views.  Geisel School of Medicine at Dartmouth. An optimized testing protocol is presented in this paper for the Rotarod performance test, used for measuring progressive neurological disability in TMEV-infected mice. 

Video: Measuring Progressive Neurological Disability in a Mouse Model of Multiple Sclerosis

Multiple-mouse Neuroanatomical Magnetic Resonance Imaging

The field of mouse phenotyping with magnetic resonance imaging (MRI) is rapidly growing, motivated by the need for improved tools for characterizing and evaluating mouse models of human disease. MRI is an excellent modality for investigating genetically altered animals. It is capable of whole brain coverage, can be used in vivo, and provides multiple contrast mechanisms for investigating different aspects of neuranatomy and physiology. The advent of high-field scanners along with the ability to scan multiple mice simultaneously allows for rapid phenotyping of novel mutations.
Effective mouse MRI studies require attention to many aspects of experiment design. In this article, we will describe general methods to acquire quality images for mouse phenotyping using a system that images mice concurrently in shielded transmit/receive radio frequency (RF) coils in a common magnet (Bock et al., 2003). We focus particularly on anatomical phenotyping, an important and accessible application that has shown a high potential for impact in many mouse models at our imaging centre. Before we can provide the detailed steps to acquire such images, there are important practical considerations for both in vivo brain imaging (Dazai et al., 2004) and ex vivo brain imaging (Spring et al., 2007) that should be noted. These are discussed below.

Magnetic resonance imaging (MRI) has become an increasingly popular tool for examining the phenotype of genetically altered mice. This article illustrates the methods necessary to achieve high-throughput phenotyping of genetically altered mice using multiple-mouse MRI.

Multiple-topo Imaging neuroanatomici Risonanza Magnetica

The field of mouse phenotyping with magnetic resonance imaging (MRI) is rapidly growing, motivated by the need for improved tools for characterizing and ...

Ricerca

Neuroscienze

Quantitative Analysis of Climbing Defects in a Drosophila Model of Neurodegenerative Disorders

Locomotive defects resulting from neurodegenerative disorders can be a late onset symptom of disease, following years of subclinical degeneration, and thus current therapeutic treatment strategies are not curative. Through the use of whole exome sequencing, an increasing number of genes have been identified to play a role in human locomotion. Despite identifying these genes, it is not known how these genes are crucial to normal locomotive functioning. Therefore, a reliable assay, which utilizes model organisms to elucidate the role of these genes in order to identify novel targets of therapeutic interest, is needed more than ever. We have designed a sensitized version of the negative geotaxis assay that allows for the detection of milder defects earlier and has the ability to evaluate these defects over time. The assay is performed in a glass graduated cylinder, which is sealed with a wax barrier film. By increasing the threshold distance to be climbed to 17.5 cm and increasing the experiment duration to 2 min&#160;we have observed a greater sensitivity in detecting mild mobility dysfunctions. The assay is cost effective and does not require extensive training to obtain highly reproducible results. This makes it an excellent technique for screening candidate drugs in Drosophila mutants with locomotion defects.

We present an optimized inexpensive and reliable negative geotaxis assay in Drosophila melanogaster as a model for neurodegenerative disorders. Being more sensitive to mild locomotor defects, this assay will help screen for potential genetic interactions and drug targets.

Analisi quantitativa dei difetti arrampicata in un modello Drosophila di malattie neurodegenerative

Locomotive defects resulting from neurodegenerative disorders can be a late onset symptom of disease, following years of subclinical degeneration, and ...

Measuring Synaptic Vesicle Endocytosis in Cultured Hippocampal Neurons

During endocytosis, fused synaptic vesicles are retrieved at nerve terminals, allowing for vesicle recycling and thus the maintenance of synaptic transmission during repetitive nerve firing. Impaired endocytosis in pathological conditions leads to decreases in synaptic strength and brain functions. Here, we describe methods used to measure synaptic vesicle endocytosis at the mammalian hippocampal synapse in neuronal culture. We monitored synaptic vesicle protein endocytosis by fusing a synaptic vesicular membrane protein, including synaptophysin and VAMP2/synaptobrevin, at the vesicular lumenal side, with pHluorin, a pH-sensitive green fluorescent protein that increases its fluorescence intensity as the pH increases. During exocytosis, vesicular lumen pH increases, whereas during endocytosis vesicular lumen pH is re-acidified. Thus, an increase of pHluorin fluorescence intensity indicates fusion, whereas a decrease indicates endocytosis of the labelled synaptic vesicle protein. In addition to using the pHluorin imaging method to record endocytosis, we monitored vesicular membrane endocytosis by electron microscopy (EM) measurements of Horseradish peroxidase (HRP) uptake by vesicles. Finally, we monitored the formation of nerve terminal membrane pits at various times after high potassium-induced depolarization. The time course of HRP uptake and membrane pit formation indicates the time course of endocytosis.

Synaptic vesicle endocytosis is detected by light microscopy of pHluorin fused with synaptic vesicle protein and by electron microscopy of vesicle uptake.

Endocitosi delle vescicole sinaptiche in colture di neuroni ippocampali di misura

During endocytosis, fused synaptic vesicles are retrieved at nerve terminals, allowing for vesicle recycling and thus the maintenance of synaptic ...

Establishing Mouse Models for Zika Virus-induced Neurological Disorders Using Intracerebral Injection Strategies: Embryonic, Neonatal, and Adult

The Zika virus (ZIKV) is a flavivirus currently endemic in North, Central, and South America. It is now established that the ZIKV can cause microcephaly and additional brain abnormalities. However, the mechanism underlying the pathogenesis of ZIKV in the developing brain remains unclear. Intracerebral surgical methods are frequently used in neuroscience research to address questions about both normal and abnormal brain development and brain function. This protocol utilizes classical surgical techniques and describes methods that allow one to model ZIKV-associated human neurological disease in the mouse nervous system. While direct brain inoculation does not model the normal mode of virus transmission, the method allows investigators to ask targeted questions concerning the consequence after ZIKV infection of the developing brain. This protocol describes embryonic, neonatal, and adult stages of intraventricular inoculation of ZIKV. Once mastered, this method can become a straightforward and reproducible technique that only takes a few hours to perform.

Here we describe a method for establishing a model of Zika virus-induced microcephaly in mouse. This protocol includes methods for embryonic, neonatal, and adult-stage intracerebral inoculation of the Zika virus.

Creazione di modelli murini per disturbi neurologici indotta da Virus di Zika utilizzando strategie di iniezione intracerebrale: embrionale, neonatale e adulto

The Zika virus (ZIKV) is a flavivirus currently endemic in North, Central, and South America. It is now established that the ZIKV can cause microcephaly ...

Simultaneous Cryosectioning of Multiple Rodent Brains

Histology and immunohistochemistry are routine methods of analysis to visualize microscopic anatomy and localize proteins within biological tissue. In neuroscience, as well as a plethora of other scientific fields, these techniques are used. Immunohistochemistry can be done on slide mounted tissue or free-floating sections. Preparing slide-mounted samples is a time intensive process. The following protocol for a technique, called the Megabrain, reduced the time taken to cryosection and mount brain tissue by up to 90% by combining multiple brains into a single frozen block. Furthermore, this technique reduced variability seen between staining rounds, in a large histochemical study. The current technique has been optimized for using rodent brain tissue in downstream immunohistochemical analyses; however, it can be applied to different scientific fields that use cryosectioning.

Here, we present a protocol to freeze and section brain tissue from multiple animals as a timesaving alternative to processing single brains. This reduces staining variability during immunohistochemistry and reduces time cryosectioning and imaging.

Cryosectioning simultanea di più cervelli roditore

Histology and immunohistochemistry are routine methods of analysis to visualize microscopic anatomy and localize proteins within biological tissue. In ...

Lipidomics and Transcriptomics in Neurological Diseases

Lipids serve as the primary interface to brain insults or stimuli conducive to neurological diseases and are a reservoir for the synthesis of lipids with various signaling or ligand function that can underscore the onset and progression of diseases. Often changing at the presymptomatic level, lipids are an emerging source of drug targets and biomarkers. Many neurological diseases exhibit neuroinflammation, neurodegeneration, and neuronal excitability as common hallmarks, partly modulated by specific lipid signaling systems. The interdependence and interrelation of synthesis of various lipids prompts a multilipid, multienzyme, and multireceptor analysis in order to derive the commonalities and specificities of neurological contexts and to expedite the unravelling of mechanistic aspects of disease onset and progression. Ascribing lipid roles to distinct brain regions advances the determination of lipid molecular phenotype and morphology associated with a neurological disease.
Presented here is a modular protocol suitable for the analysis of membrane lipids and downstream lipid signals along with mRNA of enzymes and mediators underlying their functionality, extracted from discrete brain regions that are relevant for a particular neurological disease and/or condition. To ensure accurate comparative lipidomic profiling, the workflows and operating criteria were optimized and standardized for: i) brain sampling and dissection of regions of interest, ii) co-extraction of multiple lipid signals and membrane lipids, iii) dual lipid/mRNA extraction, iv) quantification by liquid chromatography multiple reaction monitoring (LC/MRM), and v) standard mRNA profiling. This workflow is amenable for the low tissue amounts obtained by sampling of the functionally discrete brain subregions (i.e. by brain punching), thus preventing bias in multimolecular analysis due to tissue heterogeneity and/or animal variability. To reveal peripheral consequences of neurological diseases and establish translational molecular readouts of neurological disease states, peripheral organ sampling, processing, and their subsequent lipidomic analysis, as well as plasma lipidomics, are also pursued and described. The protocol is demonstrated on an acute epilepsy mouse model.

This article presents a modular protocol for tissue lipidomics and transcriptomics, and plasma lipidomics in neurological disease mouse models targeting lipids underlying inflammation and neuronal activity, membrane lipids, downstream messengers, and mRNA-encoding enzymes/receptors underlying lipid function. Sampling, sample processing, extraction, and quantification procedures are outlined.

Lipidomica e trascrittomica nelle malattie neurologiche

Lipids serve as the primary interface to brain insults or stimuli conducive to neurological diseases and are a reservoir for the synthesis of lipids with ...

Comprehensive Autopsy Program for Individuals with Multiple Sclerosis

We describe a rapid tissue donation program for individuals with multiple sclerosis (MS) that requires scientists and technicians to be on-call 24/7, 365 days a year. Participants consent to donate their brain and spinal cord. Most patients were followed by neurologists at the Cleveland Clinic Mellen Center for MS Treatment and Research. Their clinical courses and neurological disabilities are well-characterized. Soon after death, the body is transported to the MS Imaging Center, where the brain is scanned in situ by 3 T magnetic resonance imaging (MRI). The body is then transferred to the autopsy room, where the brain and spinal cord are removed. The brain is divided into two hemispheres. One hemisphere is immediately placed in a slicing box and alternate 1 cm-thick slices are either fixed in 4% paraformaldehyde for two days or rapidly frozen in dry ice and 2-methylbutane. The short-fixed brain slices are stored in a cryopreservation solution and used for histological analyses and immunocytochemical detection of sensitive antigens. Frozen slices are stored at -80 &#176;C and used for molecular, immunocytochemical, and in situ hybridization/RNA scope studies. The other hemisphere is placed in 4% paraformaldehyde for several months, placed in the slicing box, re-scanned in the 3 T magnetic resonance (MR) scanner and sliced into centimeter-thick slices. Postmortem in situ MR images (MRIs) are co-registered with 1 cm-thick brain slices to facilitate MRI-pathology correlations. All brain slices are photographed and brain white-matter lesions are identified. The spinal cord is cut into 2 cm segments. Alternate segments are fixed in 4% paraformaldehyde or rapidly frozen. The rapid procurement of postmortem MS tissues allows pathological and molecular analyses of MS brains and spinal cords and pathological correlations of brain MRI abnormalities. The quality of these rapidly-processed postmortem tissues (usually within 6 h of death) is of great value to MS research and has resulted in many high-impact discoveries.

Multiple sclerosis is an inflammatory demyelinating disease with no cure. Analysis of brain tissue provides important clues to understanding the pathogenesis of the disease. Here we discuss the methodology and downstream analysis of MS brain tissue collected through a unique rapid autopsy program in operation at the Cleveland Clinic.

Programma completo di autopsia per persone con sclerosi multipla

We describe a rapid tissue donation program for individuals with multiple sclerosis (MS) that requires scientists and technicians to be on-call 24/7, 365 ...

Applying the RatWalker System for Gait Analysis in a Genetic Rat Model of Parkinson's Disease

Parkinson's disease (PD) is a progressive neurodegenerative disorder caused by the loss of dopaminergic (DA) neurons in the substantia nigra pars compacta. Gait abnormalities, including decreased arm swing, slower walking speed, and shorter steps are common in PD patients and appear early in the course of disease. Thus, the quantification of motor patterns in animal models of PD will be important for phenotypic characterization during disease course and upon therapeutic treatment. Most cases of PD are idiopathic; however, the identification of hereditary forms of PD uncovered gene mutations and variants, such as loss-of-function mutations in Pink1 and Parkin, two proteins involved in mitochondrial quality control that could be harnessed to create animal models. While mice are resistant to neurodegeneration upon loss of Pink1 and Parkin (single and combined deletion), in rats, Pink1 but not Parkin deficiency leads to nigral DA neuron loss and motor impairment. Here, we report the utility of FTIR imaging to uncover gait changes in freely walking young (2 months of age) male rats with combined loss of Pink1 and Parkin prior to the development of gross visually apparent motor abnormality as these rats age (observed at 4-6 months), characterized by hindlimb dragging as previously reported in Pink1 knockout (KO) rats.

Here we describe the RatWalker system, built by redesigning the MouseWalker apparatus to accommodate for the increased size and weight of rats. This system uses frustrated total internal reflection (FTIR), high-speed video capture, and open-access analysis software to track and quantify gait parameters.

Applicazione del sistema RatWalker per l'analisi dell'andatura in un modello genetico di ratto della malattia di Parkinson

Parkinson's disease (PD) is a progressive neurodegenerative disorder caused by the loss of dopaminergic (DA) neurons in the substantia nigra pars ...

Positron Emission Tomography Imaging for In Vivo Measuring of Myelin Content in the Lysolecithin Rat Model of Multiple Sclerosis

Multiple sclerosis (MS) is a neuroinflammatory disease with expanding axonal and neuronal degeneration and demyelination in the central nervous system, leading to motor dysfunctions, psychical disability, and cognitive impairment during MS progression. Positron emission tomography (PET) is an imaging technique able to quantify in vivo cellular and molecular alterations.
Radiotracers with affinity to intact myelin can be used for in vivo imaging of myelin content changes over time. It is possible to detect either an increase or decrease in myelin content, what means this imaging technique can detect demyelination and remyelination processes of the central nervous system. In this protocol we demonstrate how to use PET imaging to detect myelin changes in the lysolecithin rat model, which is a model of focal demyelination lesion (induced by stereotactic injection) (i.e., a model of multiple sclerosis disease). 11C-PIB PET imaging was performed at baseline, and 1 week and 4 weeks after stereotaxic injection of lysolecithin 1% in the right striatum (4 &#181;L) and corpus callosum (3 &#181;L) of the rat brain, allowing quantification of focal demyelination (injection site after 1 week) and the remyelination process (injection site at 4 weeks).
Myelin PET imaging is an interesting tool for monitoring in vivo changes in myelin content which could be useful for monitoring demyelinating disease progression and therapeutic response.

Positron Emission Tomography Imaging for In Vivo Measuring of Myelin Content in the Lysolecithin Rat Model of Multiple Sclerosis

This protocol has the aim of monitoring in vivo myelin changes (demyelination and remyelination) by positron emission tomography (PET) imaging in an animal model of multiple sclerosis.

Imaging tomografico ad emissione di positroni per la misurazione in vivo del contenuto di mielina nel modello di ratto di lisolecitina della sclerosi multipla

Multiple sclerosis (MS) is a neuroinflammatory disease with expanding axonal and neuronal degeneration and demyelination in the central nervous system, ...

Flow Cytometric Analysis of Multiple Mitochondrial Parameters in Human Induced Pluripotent Stem Cells and Their Neural and Glial Derivatives

Mitochondria are important in the pathophysiology of many neurodegenerative diseases. Changes in mitochondrial volume, mitochondrial membrane potential (MMP), mitochondrial production of reactive oxygen species (ROS), and mitochondrial DNA (mtDNA) copy number are often features of these processes. This report details a novel flow cytometry-based approach to measure multiple mitochondrial parameters in different cell types, including human induced pluripotent stem cells (iPSCs) and iPSC-derived neural and glial cells. This flow-based strategy uses live cells to measure mitochondrial volume, MMP, and ROS levels, as well as fixed cells to estimate components of the mitochondrial respiratory chain (MRC) and mtDNA-associated proteins such as mitochondrial transcription factor A (TFAM). 
By co-staining with fluorescent reporters, including MitoTracker Green (MTG), tetramethylrhodamine ethyl ester (TMRE), and MitoSox Red, changes in mitochondrial volume, MMP, and mitochondrial ROS can be quantified and related to mitochondrial content. Double staining with antibodies against MRC complex subunits and translocase of outer mitochondrial membrane 20 (TOMM20) permits the assessment of MRC subunit expression. As the amount of TFAM is proportional to mtDNA copy number, the measurement of TFAM per TOMM20 gives an indirect measurement of mtDNA per mitochondrial volume. The entire protocol can be carried out within 2-3 h. Importantly, these protocols allow the measurement of mitochondrial parameters, both at the total level and the specific level per mitochondrial volume, using flow cytometry.

This study reports a novel approach to measure multiple mitochondrial functional parameters based on flow cytometry and double staining with two fluorescent reporters or antibodies to detect changes in mitochondrial volume, mitochondrial membrane potential, reactive oxygen species level, mitochondrial respiratory chain composition, and mitochondrial DNA.

Analisi citometrica a flusso di parametri mitocondriali multipli in cellule staminali pluripotenti indotte umane e loro derivati neurali e gliali

Mitochondria are important in the pathophysiology of many neurodegenerative diseases. Changes in mitochondrial volume, mitochondrial membrane potential ...