Tutte le procedure di utilizzo di animali erano in conformità con le linee guida etiche stabilite dal Consiglio di amministrazione locale (Regierungspräsidium Karlsruhe, Karlsruhe, Germania). 1. Preparazione di siRNA / PEI Complex La soluzione complesso siRNA / PEI viene preparato utilizzando le indicazioni del produttore come segue: <ol><li> Soluzione A: Diluire la quantità desiderata di siRNA con acqua sterile (se necessario) fino ad un quarto del volume finale e diluire ulteriormente con soluzione di glucosio al 10% fino a metà del volume di fine. Vortex delicatamente o mescolare pipettando su e giù. La quantità ottimale di siRNA deve essere determinato empiricamente, ma 1 mg siRNA in 10 microlitri soluzione complessa per animale è un buon punto di partenza per l&#39;ottimizzazione. </li><li> Soluzione B: Diluire il volume necessario di PEI reagente con acqua sterile fino a un quarto del volume finale e diluire ulteriormente con soluzione di glucosio al 10% fino a metà del volume finale. Vortex gente o mescolare pipettando su e giù. Nota: la quantità di PEI reagente determina l&#39;equilibrio ionico nel complesso che influenza l&#39;efficienza della trasfezione. Allo stesso modo la quantità ottimale di soluzione di PEI deve essere determinato empiricamente. Nelle nostre mani, la quantità ottimale è di 0.12 ml di soluzione di PEI per 1 mg siRNA. </li><li> Mescolare la soluzione A con soluzione B tutti in una volta, vortice delicatamente. </li><li> Incubare la soluzione mista per 15 minuti a temperatura ambiente prima dell&#39;uso. Questo complesso è stabile per 2 ore a temperatura ambiente e per 24 ore a 4 ° C. </li></ol> 2. Iniezione intratecale <ol><li> Anestetizzare il mouse con il 3% isoflurano, fino a che non mostra segni di riflesso di raddrizzamento. Inoltre, controllare la coda e / o zampa pizzico riflesso per garantire ulteriormente lo stato di anestesia. </li><li> Radere circa 2 cm 2 di pelliccia alla fine posteriore dell&#39;animale vicino alla base della coda per facilitare una migliore visualizzazione durante l&#39;inserimento dell&#39;ago. </li><li> Posizionare il mouse inun&#39;ogiva di una amministrazione isoflurano proseguito nel corso del procedimento, ridurre l&#39;isoflurano al 1,5%, e coprire gli occhi del mouse con lubrificante occhio. </li><li> Preparare la soluzione pronta all&#39;uso mista siRNA usando una siringa Hamilton 25 microlitri collegato a un 30 G 0.5 a spillo. </li><li> Individuare il processo spinoso della L6, che dovrebbe essere il più importante e fissare la colonna vertebrato intorno a questa zona premendo delicatamente. </li><li> Inserire con cautela l&#39;ago tra la scanalatura di L5 e L6 vertebre e osservare per un colpo di coda come questo segno indica un lancio di successo dell&#39;ago nello spazio intradurale. Suggerimento: Utilizzando unghia, si dovrebbe essere in grado di individuare la scanalatura pure. </li><li> Una volta tail flick si osserva, immediatamente, ma attenzione, fissare la posizione dell&#39;ago con una mano e iniettare il volume desiderato di sostanza con l&#39;altra mano lentamente. Suggerimento: un volume compreso tra 5-10 microlitri è ottimale in quanto il volume a meno di 5 &amp;# 181; l è inaffidabile e un maggior volume di 10 microlitri porta a troppa pressione. </li><li> Una volta eseguita l&#39;iniezione, spostare il mouse torna alla gabbia di recupero dall&#39;anestesia. </li><li> Ripetere questa iniezione più almeno 2 volte ogni 24 ore per raggiungere down-regulation ottimale del gene bersaglio. </li></ol>

<ol>
	<li>Hylden, J. L., Wilcox, G. L. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Intrathecal+morphine+in+mice:+a+new+technique.">Intrathecal morphine in mice: a new technique.</a> Eur. J. Pharmacol. 67, 313-316 (1980).</li><li>Stokes, J. A., Corr, M., Yaksh, T. L. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Transient+tactile+allodynia+following+intrathecal+puncture+in+mouse:+contributions+of+Toll-like+receptor+signaling.">Transient tactile allodynia following intrathecal puncture in mouse: contributions of Toll-like receptor signaling.</a> Neurosci. Lett. 504, 215-218 (2011).</li><li>Goula, D., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Polyethylenimine-based+intravenous+delivery+of+transgenes+to+mouse+lung.">Polyethylenimine-based intravenous delivery of transgenes to mouse lung.</a> Gene Ther. , 1291-1295 (1998).</li><li>Fairbanks, C. A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Spinal+delivery+of+analgesics+in+experimental+models+of+pain+and+analgesia.">Spinal delivery of analgesics in experimental models of pain and analgesia.</a> Adv. Drug. Deliv. Rev. 55, 1007-1041 (2003).</li><li>Hohmann, A. G., Tsou, K., Walker, J. M. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Cannabinoid+modulation+of+wide+dynamic+range+neurons+in+the+lumbar+dorsal+horn+of+the+rat+by+spinally+administered+WIN55,212-2.">Cannabinoid modulation of wide dynamic range neurons in the lumbar dorsal horn of the rat by spinally administered WIN55,212-2.</a> Neurosci. Lett. 257, 119-122 (1998).</li><li>Song, Z. H., Takemori, A. E. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Involvement+of+spinal+kappa+opioid+receptors+in+the+antinociception+produced+by+intrathecally+administered+corticotropin-releasing+factor+in+mice.">Involvement of spinal kappa opioid receptors in the antinociception produced by intrathecally administered corticotropin-releasing factor in mice.</a> J. Pharmacol. Exp. Ther. 254, 363-368 (1990).</li><li>Trang, T., Sutak, M., Jhamandas, K. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Involvement+of+cannabinoid+(CB1)-receptors+in+the+development+and+maintenance+of+opioid+tolerance.">Involvement of cannabinoid (CB1)-receptors in the development and maintenance of opioid tolerance.</a> Neuroscience. , 1275-1288 (2007).</li><li>Yaksh, T. L., Rudy, T. A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Chronic+catheterization+of+the+spinal+subarachnoid+space.">Chronic catheterization of the spinal subarachnoid space.</a> Physiol. Behav. 17, 1031-1036 (1976).</li><li>Tappe, A., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Synaptic+scaffolding+protein+Homer1a+protects+against+chronic+inflammatory+pain.">Synaptic scaffolding protein Homer1a protects against chronic inflammatory pain.</a> Nat. Med. , 677-681 (2006).</li><li>Bourinet, E., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Silencing+of+the+Cav3.2+T-type+calcium+channel+gene+in+sensory+neurons+demonstrates+its+major+role+in+nociception.">Silencing of the Cav3.2 T-type calcium channel gene in sensory neurons demonstrates its major role in nociception.</a> EMBO J. 24, 315-324 (2005).</li><li>Wang, X., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Gene+transfer+to+dorsal+root+ganglia+by+intrathecal+injection:+effects+on+regeneration+of+peripheral+nerves.">Gene transfer to dorsal root ganglia by intrathecal injection: effects on regeneration of peripheral nerves.</a> Mol. Ther. 12, 314-320 (2005).</li><li>Wigdor, S., Wilcox, G. L. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Central+and+systemic+morphine-induced+antinociception+in+mice:+contribution+of+descending+serotonergic+and+noradrenergic+pathways.">Central and systemic morphine-induced antinociception in mice: contribution of descending serotonergic and noradrenergic pathways.</a> J. Pharmacol. Exp. Ther. 242, 90-95 (1987).</li></ol>

Gli autori dichiarano interessi finanziari concorrenti.

Pertanto, la tecnica di iniezioni intratecale aghi sopra descritta è efficace, veloce, specificamente localizzate, e non distruttivo. Tecnicamente, l&#39;aspetto più critico di questa procedura è il punto di inserimento dell&#39;ago nella scanalatura. E &#39;fondamentale che questa procedura è fatta con le mani molto calma e pazienza. Come molte procedure chirurgiche, la formazione migliora la velocità di iniezione di successo. Questo è importante anche perché durante un esperimento reale, questa tecnica non fornisce un indicatore evidente per confermare direttamente se l&#39;iniezione è successo o meno. L&#39;unico indicatore visibile di corretto inserimento dell&#39;ago è il colpo di coda che si osserva come un riflesso. Questo metodo mantiene pienamente i vantaggi della somministrazione intratecale su altri aeree systemical consegna (ad esempio per via orale, endovenosa, intraperitoneale, ecc), come la specificità di modulazione spinale, che permette dosaggi ridotti ed effetti collaterali limiti; pellicciaThermore, iniezioni intratecale consentono l&#39;emissione di sostanze che sono normalmente non cross barriera ematoencefalica poiché durante l&#39;iniezione intratecale, l&#39;ago viene inserito tra la dura madre e il midollo spinale. Importante, tuttavia, in confronto ad altri metodi di somministrazione intratecale, il metodo di iniezione dell&#39;ago intratecale è la meno invasiva, consentendo un numerose applicazioni nello stesso animale senza causare notevoli danni ai tessuti o evocando reazione immunitaria a causa dell&#39;impianto di materiale estraneo. Complessivamente, in questa relazione, abbiamo dimostrato non solo la guida di base step-by-step per acuti iniezione intratecale ago, ma anche segnalare un esempio di improvvisazione di questa tecnica, dove in un in vivo siRNA transfezione e gene specifico atterramento nel midollo cavo può essere raggiunto. Accanto consegna dei reagenti farmacologiche e consegna siRNA PEI-facilitato, il metodo di iniezione dell&#39;ago intratecale può anche essere utilizzato per facilitare otle tipologie di trasferimento genico, come la distribuzione del gene virale mediata 11. Una volta sufficiente esperienza è stata acquisita, questa procedura può essere eseguita senza anestesia svegli, topi nonanesthetized 4,12. Ciò consente, ad esempio, per studiare gli effetti acuti di agenti farmacologici in paradigmi comportamentali topi forniti sono preacclimatized per prevenire lo stress eccessivo. Così, iniezioni intratecale acute costituiscono uno strumento molto utile per gli studi sul corno dorsale della colonna vertebrale e la versatilità della tecnica permette sperimentatori di personalizzare e improvvisare per soddisfare i loro obiettivi.

Il midollo spinale è un centro molto importante in una varietà di processi biologici chiave e funzioni fisiologiche, tra cui l&#39;elaborazione e la trasmissione di dolorose (nocicettivi) ingressi 4-7. Sono state sviluppate varie tecniche sperimentali per facilitare modulazione farmacologica del midollo spinale, come impianto cronica di cateteri intratecali 8, microiniezione del midollo spinale, e intratecale ago di iniezione 9. Ogni tecnica ha i suoi vantaggi e svantaggi, e in funzione del paradigma esperimento una tecnica potrebbe essere più adatto rispetto agli altri. Considerando impianto cronica di cateteri intratecali è facilmente realizzabile in ratto, questo metodo è molto difficile nel topo, dato restrizioni di dimensione. Tasso di successo è molto bassa e deficit motori spesso si verificano a causa della presenza ingombrante di un catetere nello spazio subdurale fortemente confinato nel topo. Inoltre, la consegna a lungo termine di farmaci è resa a causa di frequenti coagulazionedi cronicamente impiantati cateteri. Infine, reazioni immunitarie sono comuni. Questi problemi possono essere aggirate utilizzando il metodo di iniezione intratecale acuta tramite un ago in assenza di un catetere preimplanted, che permette un facile e anatomicamente limitata applicazione di farmaci e reagenti per midolli spinali di topi. Questo metodo mantiene pienamente i vantaggi della somministrazione intratecale su altri percorsi di consegna sistemici (per esempio orale, endovenosa, intraperitoneale, ecc) come specificità di modulazione spinale, che permette dosaggi ridotti ed effetti collaterali limite, così come la capacità di fornire sostanze non fanno normalmente non attraversa la barriera ematoencefalica in quanto durante l&#39;iniezione intratecale, l&#39;ago viene inserito tra la dura madre e il midollo spinale. Importante, tuttavia, in confronto ad altri metodi di somministrazione intratecale, il metodo di iniezione dell&#39;ago intratecale è la meno invasiva, consentendo numerose applicazioni nelstesso animale senza causare notevoli danni ai tessuti o evocando reazione immunitaria a causa di impianto di materiale estraneo. Tuttavia, esso richiede competenze tecniche per una targeting preciso dell&#39;ago per permettere efficacia. Qui, dimostriamo visivamente il metodo per raggiungere un tasso ottimale di successo per specificamente rivolti midollo spinale lombare. Il sito di iniezione che viene scelto in questo esperimento è il solco tra L5 e L6 colonna vertebrato, vicino a dove termina il midollo spinale, per minimizzare la possibilità di danneggiare il dorso. Inoltre, dimostriamo l&#39;uso di questa tecnica per abbattere i geni nel midollo spinale con siRNA.

<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="1012">
	<colgroup>
		<col /> 
		<col />
		<col />
		<col />
	</colgroup>
	<tbody>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;width:283px;">in vivo-jetPEI</td>
			<td style="width:255px;">Polyplus</td>
			<td style="width:288px;">201-10G</td>
			<td style="width:188px;"> </td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">WAVE1 siRNA</td>
			<td>Santa Cruz</td>
			<td>sc-36832</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Control siRNA-A</td>
			<td>Santa Cruz</td>
			<td>sc-37007</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Anti-&#223;-Tubulin III antibody</td>
			<td>Sigma</td>
			<td>T2200</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Anti-WAVE1 antibody</td>
			<td>R&#38;D Systems</td>
			<td>AF5514</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Fast green dye</td>
			<td>Sigma</td>
			<td>F-7252</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Isoflurane</td>
			<td>Baxter</td>
			<td></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Isoflurane setup</td>
			<td>Dr&#228;ger L&#252;beck</td>
			<td></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Shaver</td>
			<td>Wella</td>
			<td></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Hamilton syringe Gastight 1702</td>
			<td>Hamilton</td>
			<td></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">30G 1/2, 0,3 * 13mm Needle</td>
			<td>BD Microlance</td>
			<td>304000</td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">Microscope Leica MS5</td>
			<td>Leica</td>
			<td></td>
			<td></td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">WAVE1 forward primer for qRT-PCR</td>
			<td>Sigma</td>
			<td></td>
			<td>cacagagcctcaggacagg</td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">WAVE1 reversed primer for qRT-PCR</td>
			<td>Sigma</td>
			<td></td>
			<td>cttttcaccaacggcatctt</td>
		</tr>
		<tr height="20">
			<td height="20" style="height:20px;">FastStart Essential DNA Green Master</td>
			<td>Roche</td>
			<td>6402712001</td>
			<td></td>
		</tr>
	</tbody>
</table>

in vivo sirna transfection and gene knockdown in spinal cord via rapid noninvasive lumbar intrathecal injections in mice

Questo rapporto descrive una guida step-by-step per la tecnica di iniezioni ago intratecale acuti in maniera non invasiva, cioè indipendente catetere impianto. La limitazione tecnica di questa tecnica chirurgica consiste nella finezza delle mani. L&#39;iniezione è rapida, soprattutto per un sperimentatore addestrato, e poiché rottura dei tessuti con questa tecnica è minima, iniezioni ripetute sono possibili; reazione peraltro immune agli strumenti stranieri (. Es. catetere) non si verifica, dando così una migliore e più specifica leggere di modulazione del midollo spinale. Dato che l&#39;applicazione della sostanza è in gran parte limitata alla regione bersaglio del midollo spinale, farmaci non devono essere applicati in grandi dosi, e soprattutto effetti indesiderati su altri tessuti, come osservato con una consegna sistematica, potrebbero essere aggirate 1, 2. Inoltre, si combinano questa tecnica con transfezione in vivo di acido nucleico con l&#39;aiuto di polyethylenimine (PEI) reagente 3, che prevede la versatilità tremenda per studiare le funzioni spinali via la consegna di agenti farmacologici così come gene, RNA, proteine ​​e modulatori.

Al fine di illustrare una iniezione di successo, abbiamo eseguito questa tecnica usando rapidi colorante verde FCF in adulti C57BL6 topi (8-10 settimane di età). L&#39;animale è stato permesso di recuperare per pochi minuti dopo l&#39;iniezione di fornire tempo sufficiente per il colorante di diffondersi e poi ucciso con una overdose di CO 2. Successivamente, la colonna vertebrato stato dissezionato e il midollo spinale è stato esposto. Il puncta blu corrispondente alla tintura diffusa, ha segnato il sito di iniezione. Nessun segno di lesione al midollo spinale potrebbe essere visto, confermando la natura mini-invasiva di questa tecnica (Figura 1A). Il colorante iniettato diffusa dal sito di iniezione rostralmente, arrivando fino alla regione toracica del midollo spinale, solo pochi minuti dopo l&#39;iniezione (Figura 1B). Inoltre l&#39;infusione successo del colorante nello spazio epidurale potrebbe essere dimostrato dalla superficie macchiata del midollo spinale ma non l&#39;interno (Figura 1C). in vivo nel midollo spinale. Dopo siRNA somministrazione intratecale (3x, una volta ogni 24 ore), l&#39;espressione della proteina mirata (qui WAVE1) su lisati derivati ​​da dorsale L3-L5 tessuto spinale è stato ridotto a circa il 70% a livello proteico (Figura 2A, n = 20) così come nel livello di mRNA (Figura 2B, n = 6). Inoltre una sottoregolazione di una grandezza simile potrebbe anche essere visto nel lisato della sezione ventrale (Figura 2C, n = 4). È interessante notare che un downregulation ancora leggermente più forte, è stata osservata anche nel lisato di midollo spinale cervicale (Figura 2D, n = 4). Ma, nonostante il fatto che lo stesso metodo è stato utilizzato per downregulate gene in tessuti al di fuori del midollo spinale 10, nelle nostre mani questa downregulation non era osservata nel lisato del cervello (Figura 2E, n = 4), né il DRGs (Figura 2F, n = 4). <img alt="Figura 1" fo:content-width="5in" fo:src="/files/ftp_upload/51229/51229fig1highres.jpg" src="/files/ftp_upload/51229/51229fig1.jpg" width="500px" /> Figura 1. Midollo spinale sezionato al microscopio dopo l&#39;iniezione non invasivo, acuta intratecale con Fast colorante verde. A, Nessun segno visibile di danno tissutale può essere visto sul sito di iniezione, caratterizzato dalla puncta colorante. B, asportato midollo spinale pochi minuti dopo l&#39;iniezione mostra la graduale diffusione del colorante in direzione rostrale. Scatola bianca segna la regione lombare, e la stella segna il sito di iniezione. C, marcatura specifica sulla superficie del midollo spinale (segmento L3-L5), ma non l&#39;interno del midollo spinale. r = rostrale, c = caudale, cc = canale centrale. <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/51229/51229fig1highres.jpg" target="_blank">Clicca qui</a>per vedere l&#39;immagine ingrandita. <img alt="Figura 2" fo:content-width="5in" fo:src="/files/ftp_upload/51229/51229fig2highres.jpg" src="/files/ftp_upload/51229/51229fig2.jpg" width="500px" /> Figura 2. . Downregulation successo della proteina bersaglio (qui WAVE1) nel midollo spinale dopo la consegna di siRNA intratecale topi sono stati iniettati per via intratecale sia con siRNA di controllo o di siRNA mirati contro WAVE1 mescolato con PEI reagente per 3 volte consecutive ogni 24 ore, successivamente, la dorsale e ventrale sezione del midollo spinale lombare (segmento 3-5), cervicale midollo spinale, cervello e DRG state escisse, lisate e sottoposte a western blotting e qRT-PCR. AB, Western blotting (n = 20) e qRT-PCR (n = 6) quantificazione dal lisato di sezione dorsale del midollo spinale lombare, CF Western blotting quantificazione dal lisato di ventrale L3-L5 midollo spinale, cervicale midollo spinale, cervello e DRG respectively (n = 4). Analisi sono stati da t-test di Student spaiato (* P ≤ 0.05, ** P ≤ 0,005). <a href="https://www-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/51229/51229fig2highres.jpg" target="_blank">Clicca qui per vedere l&#39;immagine ingrandita</a> .

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In Vivo SiRNA Transfection and Gene Knockdown in Spinal Cord via Rapid Noninvasive Lumbar Intrathecal Injections in Mice

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This video protocol demonstrates an effective technique to knockdown a particular gene in an insect and conduct a novel bioassay to measure excretion ...

Isolation of Ribosome Bound Nascent Polypeptides in vitro to Identify Translational Pause Sites Along mRNA

The rate of translational elongation is non-uniform. mRNA secondary structure, codon usage and mRNA associated proteins may alter ribosome movement on the messagefor review see 1. However, it's now widely accepted that synonymous codon usage is the primary cause of non-uniform translational elongation rates1. Synonymous codons are not used with identical frequency. A bias exists in the use of synonymous codons with some codons used more frequently than others2. Codon bias is organism as well as tissue specific2,3. Moreover, frequency of codon usage is directly proportional to the concentrations of cognate tRNAs4. Thus, a frequently used codon will have higher multitude of corresponding tRNAs, which further implies that a frequent codon will be translated faster than an infrequent one. Thus, regions on mRNA enriched in rare codons (potential pause sites) will as a rule slow down ribosome movement on the message and cause accumulation of nascent peptides of the respective sizes5-8. These pause sites can have functional impact on the protein expression, mRNA stability and protein foldingfor review see 9. Indeed, it was shown that alleviation of such pause sites can alter ribosome movement on mRNA and subsequently may affect the efficiency of co-translational (in vivo) protein folding1,7,10,11. To understand the process of protein folding in vivo, in the cell, that is ultimately coupled to the process of protein synthesis it is essential to gain comprehensive insights into the impact of codon usage/tRNA content on the movement of ribosomes along mRNA during translational elongation.
Here we describe a simple technique that can be used to locate major translation pause sites for a given mRNA translated in various cell-free systems6-8. This procedure is based on isolation of nascent polypeptides accumulating on ribosomes during in vitro translation of a target mRNA. The rationale is that at low-frequency codons, the increase in the residence time of the ribosomes results in increased amounts of nascent peptides of the corresponding sizes. In vitro transcribed mRNA is used for in vitro translational reactions in the presence of radioactively labeled amino acids to allow the detection of the nascent chains. In order to isolate ribosome bound nascent polypeptide complexes the translation reaction is layered on top of 30% glycerol solution followed by centrifugation. Nascent polypeptides in polysomal pellet are further treated with ribonuclease A and resolved by SDS PAGE. This technique can be potentially used for any protein and allows analysis of ribosome movement along mRNA and the detection of the major pause sites. Additionally, this protocol can be adapted to study factors and conditions that can alter ribosome movement and thus potentially can also alter the function/conformation of the protein.

Isolation of Ribosome Bound Nascent Polypeptides in vitro to Identify Translational Pause Sites Along mRNA

A technique to identify translational pause sites on mRNA is described. This procedure is based on isolation of nascent polypeptides accumulating on ribosomes during in vitro translation of a target mRNA, followed by the size analysis of the nascent chains using a denaturing gel electrophoresis.

Isolamento dei ribosomi Polipeptidi Bound nascenti<em&gt; In vitro</em&gt; Per identificare i siti di pausa traslazione lungo mRNA

The rate of translational elongation is non-uniform. mRNA secondary structure, codon usage and mRNA associated proteins may alter ribosome movement on the ...

Using SecM Arrest Sequence as a Tool to Isolate Ribosome Bound Polypeptides

Extensive research has provided ample evidences suggesting that protein folding in the cell is a co-translational process1-5. However, the exact pathway that polypeptide chain follows during co-translational folding to achieve its functional form is still an enigma. In order to understand this process and to determine the exact conformation of the co-translational folding intermediates, it is essential to develop techniques that allow the isolation of RNCs carrying nascent chains of predetermined sizes to allow their further structural analysis.
SecM (secretion monitor) is a 170 amino acid E. coli protein that regulates expression of the downstream SecA (secretion driving) ATPase in the secM-secA operon6. Nakatogawa and Ito originally found that a 17 amino acid long sequence (150-FSTPVWISQAQGIRAGP-166) in the C-terminal region of the SecM protein is sufficient and necessary to cause stalling of SecM elongation at Gly165, thereby producing peptidyl-glycyl-tRNA stably bound to the ribosomal P-site7-9. More importantly, it was found that this 17 amino acid long sequence can be fused to the C-terminus of virtually any full-length and/or truncated protein thus allowing the production of RNCs carrying nascent chains of predetermined sizes7. Thus, when fused or inserted into the target protein, SecM stalling sequence produces arrest of the polypeptide chain elongation and generates stable RNCs both in vivo in E. coli cells and in vitro in a cell-free system. Sucrose gradient centrifugation is further utilized to isolate RNCs.
The isolated RNCs can be used to analyze structural and functional features of the co-translational folding intermediates. Recently, this technique has been successfully used to gain insights into the structure of several ribosome bound nascent chains10,11. Here we describe the isolation of bovine Gamma-B Crystallin RNCs fused to SecM and generated in an in vitro translation system.

We describe here a technique that is now routinely used to isolate stably bound ribosome nascent chain complexes (RNCs). This technique takes advantage of the discovery that a 17 amino acid long SecM "arrest sequence" can halt translation elongation in a prokaryotic (E. coli) system, when inserted into (or fused to the C-terminus) of virtually any protein.

Utilizzando Sequence SECM arresto come uno strumento per isolare ribosoma Polipeptidi Bound

Extensive research has provided ample evidences suggesting that protein folding in the cell is a co-translational process1-5. However, the exact pathway ...

Rapid Genetic Analysis of Epithelial-Mesenchymal Signaling During Hair Regeneration

Hair follicle morphogenesis, a complex process requiring interaction between epithelia-derived keratinocytes and the underlying mesenchyme, is an attractive model system to study organ development and tissue-specific signaling. Although hair follicle development is genetically tractable, fast and reproducible analysis of factors essential for this process remains a challenge. Here we describe a procedure to generate targeted overexpression or shRNA-mediated knockdown of factors using lentivirus in a tissue-specific manner. Using a modified version of a hair regeneration model 5, 6, 11, we can achieve robust gain- or loss-of-function analysis in primary mouse keratinocytes or dermal cells to facilitate study of epithelial-mesenchymal signaling pathways that lead to hair follicle morphogenesis. We describe how to isolate fresh primary mouse keratinocytes and dermal cells, which contain dermal papilla cells and their precursors, deliver lentivirus containing either shRNA or cDNA to one of the cell populations, and combine the cells to generate fully formed hair follicles on the backs of nude mice. This approach allows analysis of tissue-specific factors required to generate hair follicles within three weeks and provides a fast and convenient companion to existing genetic models.

Tissue-specific analysis of a hair follicle regeneration model using lentivirus to mediate gain- or loss-of-function.

Rapida analisi genetica di epitelio-mesenchimale segnalazione durante la rigenerazione dei capelli

Hair follicle morphogenesis, a complex process requiring interaction between epithelia-derived keratinocytes and the underlying mesenchyme, is an ...

Intravenous Injections in Neonatal Mice

Intravenous injection is a clinically applicable manner to deliver therapeutics. For adult rodents and larger animals, intravenous injections are technically feasible and routine. However, some mouse models can have early onset of disease with a rapid progression that makes administration of potential therapies difficult. The temporal (or facial) vein is just anterior to the ear bud in mice and is clearly visible for the first two days after birth on either side of the head using a dissecting microscope. During this window, the temporal vein can be injected with volumes up to 50 &#956;l. The injection is safe and well tolerated by both the pups and the dams. A typical injection procedure is completed within 1-2 min, after which the pup is returned to the home cage. By the third postnatal day the vein is difficult to visualize and the injection procedure becomes technically unreliable. This technique has been used for delivery of adeno-associated virus (AAV) vectors, which in turn can provide almost body-wide, stable transgene expression for the life of the animal depending on the viral serotype chosen.

Animal models of pediatric disease can experience early onset and aggressive disease progression. Clinically relevant therapy delivery to young mouse models can be technically difficult. This protocol describes a non-invasive intravenous injection method for newborn mice within the first two postnatal days of life.

Le iniezioni per via endovenosa nel topo neonatale

Intravenous injection is a clinically applicable manner to deliver therapeutics. For adult rodents and larger animals, intravenous injections are ...

Filtration Isolation of Nucleic Acids:  A Simple and Rapid DNA Extraction Method

FINA, filtration isolation of nucleic acids, is a novel extraction method which utilizes vertical filtration via a separation membrane and absorbent pad to extract cellular DNA from whole blood in less than 2 min. The blood specimen is treated with detergent, mixed briefly and applied by pipet to the separation membrane. The lysate wicks into the blotting pad due to capillary action, capturing the genomic DNA on the surface of the separation membrane. The extracted DNA is retained on the membrane during a simple wash step wherein PCR inhibitors are wicked into the absorbent blotting pad. The membrane containing the entrapped DNA is then added to the PCR reaction without further purification. This simple method does not require laboratory equipment and can be easily implemented with inexpensive laboratory supplies. Here we describe a protocol for highly sensitive detection and quantitation of HIV-1 proviral DNA from 100 &#181;l whole blood as a model for early infant diagnosis of HIV that could readily be adapted to other genetic targets.

We describe here a simple and rapid paper-based DNA extraction method of HIV proviral DNA from whole blood detected by quantitative PCR. This protocol can be extended for use in detecting other genetic markers or using alternative amplification methods.

L&#39;isolamento di filtrazione di acidi nucleici: DNA metodo di estrazione semplice e veloce

FINA, filtration isolation of nucleic acids, is a novel extraction method which utilizes vertical filtration via a separation membrane and absorbent pad ...

Cystometric and External Urethral Sphincter Measurements in Awake Rats with Implanted Catheter and Electrodes Allowing for Repeated Measurements

Lower urinary tract function is mainly assessed by means of cystometric bladder function analysis in rodents. Conventional cystometries are usually performed as terminal analysis under urethane anesthesia. It is well known that anesthetic drugs can influence bladder function. Hence, the aim of this technique is to perform cystometric measurements of the urinary bladder and external urethral sphincter in lightly restrained awake rats. For this purpose, a bladder catheter is implanted into the bladder dome. Subsequently, two electrodes are implanted bilateral to the external urethral sphincter and a ground electrode is sutured to a non-responsive skeletal muscle. The bladder catheter and the three electrodes are finally tunneled subcutaneously to the neck region and affixed to a harness. With this technique, the lower urinary tract can be measured at multiple time points in the same animal to assess lower urinary tract function. The main application of this technique is the follow-up of simultaneous urinary bladder and external urethral sphincter function in awake healthy rats and after induction of a disease or injury. Moreover, subsequent lower urinary tract monitoring can be performed during evaluation of the disease/injury and to monitor treatment efficacy.

This protocol first describes the surgical procedure of the permanent implantation of a urinary bladder catheter combined with external urethral sphincter electrodes, and second, the measurement of the function of the urinary bladder and external urethral sphincter in implanted awake animals.

Cistometrici ed esterni misure dello sfintere uretrale in ratti svegli con catetere impiantato ed elettrodi consentendo misurazioni ripetute

Lower urinary tract function is mainly assessed by means of cystometric bladder function analysis in rodents. Conventional cystometries are usually ...

Microbiota Analysis Using Two-step PCR and Next-generation 16S rRNA Gene Sequencing

The human gut is colonized by trillions of bacteria that support physiologic functions such as food metabolism, energy harvesting, and regulation of the immune system. Perturbation of the healthy gut microbiome has been suggested to play a role in the development of inflammatory diseases, including multiple sclerosis (MS). Environmental and genetic factors can influence the composition of the microbiome; therefore, identification of microbial communities linked with a disease phenotype has become the first step towards defining the microbiome&#8217;s role in health and disease. Use of 16S rRNA metagenomic sequencing for profiling bacterial community has helped in advancing microbiome research. Despite its wide use, there is no uniform protocol for 16S rRNA-based taxonomic profiling analysis. Another limitation is the low resolution of taxonomic assignment due to technical difficulties such as smaller sequencing reads, as well as use of only forward (R1) reads in the final analysis due to low quality of reverse (R2) reads. There is need for a simplified method with high resolution to characterize bacterial diversity in a given biospecimen. Advancements in sequencing technology with the ability to sequence longer reads at high resolution have helped to overcome some of these challenges. Present sequencing technology combined with a publicly available metagenomic analysis pipeline such as R-based Divisive Amplicon Denoising Algorithm-2 (DADA2) has helped advance microbial profiling at high resolution, as DADA2 can assign sequence at the genus and species levels. Described here is a guide for performing bacterial profiling using two-step amplification of the V3-V4 region of the 16S rRNA gene, followed by analysis using freely available analysis tools (i.e., DADA2, Phyloseq, and METAGENassist). It is believed that this simple and complete workflow will serve as an excellent tool for researchers interested in performing microbiome profiling studies.

Described here is a simplified standard operating procedure for microbiome profiling using 16S rRNA metagenomic sequencing and analysis using freely available tools. This protocol will help researchers who are new to the microbiome field as well as those requiring updates on methods to achieve bacterial profiling at a higher resolution.

Analisi microbiota utilizzando PCR in due fasi e sequenziamento genico rRNA 16S di nuova generazione

The human gut is colonized by trillions of bacteria that support physiologic functions such as food metabolism, energy harvesting, and regulation of the ...

In Vivo trasfezione di siRNA e Gene Knockdown in Spinal Cord via rapida non invasiva lombare spinale iniezioni nei topi

Riepilogo

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Capitoli in questo video

Spinal Cord Elettrofisiologia

L'utilizzo di un contatore automatico cella per semplificare gli studi sull'espressione genica: Knockdown siRNA di IL-4 genica dipendente nelle celle Namalwa

RNAi-mediato Knockdown Gene e

Isolamento dei ribosomi Polipeptidi Bound nascenti

Utilizzando Sequence SECM arresto come uno strumento per isolare ribosoma Polipeptidi Bound

Rapida analisi genetica di epitelio-mesenchimale segnalazione durante la rigenerazione dei capelli

Le iniezioni per via endovenosa nel topo neonatale

L'isolamento di filtrazione di acidi nucleici: DNA metodo di estrazione semplice e veloce

Cistometrici ed esterni misure dello sfintere uretrale in ratti svegli con catetere impiantato ed elettrodi consentendo misurazioni ripetute

Analisi microbiota utilizzando PCR in due fasi e sequenziamento genico rRNA 16S di nuova generazione