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Un flusso di lavoro analitico basato sulla cromatografia liquida, sulla spettrometria di mobilità ionica intrappolata e sulla spettrometria di massa a tempo di volo (LC-TIMS-TOF MS/MS) per un'analisi "bottom-up" ad alta affidabilità e altamente riproducibile delle modificazioni istoniche e l'identificazione in base ai parametri principali (tempo di ritenzione [RT], sezione d'urto di collisione [CCS] e rapporto massa-carica [m/z] accurato).
Le proteine istoniche sono molto abbondanti e conservate tra gli eucarioti e svolgono un ruolo importante nella regolazione genica come risultato di strutture note come modificazioni post-traduzionali (PTM). Identificare la posizione e la natura di ogni PTM o pattern di PTM in riferimento a fattori esterni o genetici consente di correlare statisticamente queste informazioni con risposte biologiche come la trascrizione, la replicazione o la riparazione del DNA. Nel presente lavoro, viene descritto un protocollo analitico ad alto rendimento per la rilevazione di PTM istonici da campioni biologici. L'uso della cromatografia liquida complementare, della spettrometria di mobilità ionica intrappolata e della spettrometria di massa a tempo di volo (LC-TIMS-ToF MS/MS) consente la separazione e l'assegnazione PTM delle modifiche biologicamente più rilevanti in un'unica analisi. L'approccio descritto sfrutta i recenti sviluppi nell'acquisizione di dati dipendenti (DDA) utilizzando l'accumulo parallelo nella trappola della mobilità, seguito dalla frammentazione sequenziale e dalla dissociazione indotta dalla collisione. I PTM istonici vengono assegnati con sicurezza in base al tempo di ritenzione, alla mobilità e al modello di frammentazione.
Nelle cellule eucariotiche, il DNA è impacchettato come cromatina in unità funzionali chiamate nucleosomi. Queste unità sono composte da un ottamero di quattro istoni centrali (due ciascuno di H2A, H2B, H3 e H4)1,2,3,4. Gli istoni sono tra le proteine più abbondanti e altamente conservate negli eucarioti, che sono in gran parte responsabili della regolazione genica5. Le modificazioni post-traduzionali degli istoni (PTM) svolgono un ruolo importante nella regolazione della dinamica della cromatina e nella gestione di vari processi biologici come la trascrizione, la replicazione e la riparazione del DNA6. I PTM si verificano principalmente sulla superficie accessibile delle regioni N-terminali degli istoni che sono in contatto con il DNA 3,7. Tuttavia, le modificazioni della coda e del core influenzano la struttura della cromatina, alterando le interazioni internucleosomiche e reclutando proteine specifiche 3,8.
Una sfida attuale durante la proteomica basata sulla cromatografia liquida-spettrometria di massa (LC-MS) è la potenziale co-eluizione degli analiti di interesse. Nel caso di analisi data-dependent (DDA), ciò si traduce nella potenziale perdita di diversi ioni precursori durante il processo di acquisizione MS/MS9. Gli strumenti a tempo di volo (ToF) acquisiscono spettri ad altissima frequenza 9,10 (fino a decine di kHz)11; questo li rende in grado di scansionare rapidamente gli ioni precursori totali all'interno di un campione complesso (MS1), promettendo così una sensibilità ottimale e velocità di sequenziamento MS/MS (fino a 100 Hz)9 e rendendoli ideali per l'analisi di campioni biologici10. Ciononostante, la sensibilità disponibile a queste elevate velocità di scansione è limitata dalla velocità MS/MS9. Per mitigare queste limitazioni è stata utilizzata l'aggiunta della spettrometria di mobilità ionica intrappolata (TIMS) in combinazione con uno spettrometro di massa a tempo di volo (qToF) a quadrupolo ortogonale. In TIMS, tutti gli ioni precursori sono accumulati in tandem ed eluiti in funzione della loro mobilità, piuttosto che selezionare singole masse precursori con un quadrupolo9. La frammentazione seriale ad accumulo parallela (PASEF) consente centinaia di eventi MS/MS al secondo senza alcuna perdita di sensibilità9.
L'obiettivo principale di questo lavoro è stato quello di mostrare i recenti sviluppi della DDA utilizzando l'accumulo parallelo nella trappola della mobilità seguito dalla frammentazione sequenziale e dalla dissociazione indotta da collisione (CID). I PTM istonici sono stati assegnati con sicurezza in base ai loro tempi di ritenzione (RT), mobilità e modelli di frammentazione.
NOTA: I campioni di istoni sono stati estratti utilizzando un metodo adattato da Bhanu et al. (2020)12.
1. Preparazione del campione
2. Interfaccia software TIMS
3. LC-TIMS-PASEF-ToF MS/MS
4. Analisi dei dati
Un flusso di lavoro proteomico bottom-up (Figura 7) prevede in genere quanto segue: estrazione delle proteine target da un campione grezzo, seguita dalla quantificazione della concentrazione delle proteine e quindi frazionamento, di solito mediante elettroforesi su gel o cromatografia liquida. Dopo il frazionamento, le proteine vengono digerite utilizzando un enzima proteolitico (spesso tripsina) e, infine, l'analisi spettrometrica di massa dei peptidi risultanti e l'identificazione delle proteine utilizzando un database stabilito18. Le informazioni sulla sequenza sono derivate da ioni precursori all'interno dell'intervallo massa-carica (m/z) indicato, che sono soggetti a dissociazione indotta da collisione (CID), producendo modelli di frammentazione da identificare e sequenziare utilizzando un database19 (Figura 8).
Per questo lavoro, l'obiettivo principale è stato quello di sviluppare e applicare un metodo LC-TIMS-PASEF-ToF MS/MS DDA seguendo i passaggi descritti in precedenza nella sezione del protocollo. Determinare la posizionalità delle modificazioni post-traduzionali su peptidi isomerici e isobarici ha presentato una sfida particolare per quanto riguarda l'identificazione e l'interpretazione dello spettro. In questo studio, sono stati utilizzati come campioni standard di istoni umani ricombinanti e cellule HeLa S3.
L'analisi PTM degli istoni umani standard tramite ESI-TIMS-PASEF-ToF MS/MS ha prodotto peptidi di dimensioni medio-grandi (3-30 amminoacidi di lunghezza) rilevati con fino a 5 cariche per peptide. La procedura di propionilazione ha avuto successo nella produzione di peptidi più lunghi e più informativi rispetto a quelli comunemente prodotti dalla digestione triptica. Dopo l'analisi dei dati, i peptidi sono stati identificati in stati variamente modificati. Come vantaggio, il metodo basato su TIMS ha differenziato alcuni peptidi isomerici posizionali che trasportano gli stessi PTM. Ad esempio, due specie isomeriche possono sovrapporsi nel tempo di ritenzione e m /z; tuttavia, i due segnali potrebbero essere separati nel dominio della mobilità (Figura 9).
I corrispondenti spettri di frammentazione per i peptidi mostrati nella Figura 9 sono stati annotati da un software di analisi proteomica utilizzando i file FASTA appropriati. Nella Figura 9A, il peptide non modificato è visto con tre gruppi di propionile (+56,03) (sul N-terminale, lisina 18 e lisina 23). Nella Figura 9B, il peptide è osservato con un gruppo acetilico (+42,02) sulla lisina 18 e due gruppi propionilici (uno al N-terminale e uno sulla lisina 23). Infine, nella Figura 9C il peptide è visto con un'acetilazione osservata sulla lisina 23 e due gruppi propionilici (sull'N-terminale e sulla lisina 18). Come pubblicato in precedenza, il vantaggio PASEF potrebbe essere utilizzato per aumentare la velocità e la sensibilità del sequenziamento puntando ripetutamente sulla stessa funzione9. Ciò consente all'utente di ottenere maggiori informazioni strutturali dai campioni biologici. In questo caso, questo viene applicato al tipo e alla posizione dei PTM che si verificano su ciascun istone.
L'analisi delle modificazioni post-traduzionali può anche essere rappresentata visivamente come un grafico di copertura della sequenza, come mostrato nella Figura 10. Nella Figura 10A, lo standard dell'istone H3 che è stato propionilato prima della digestione, si presenta con peptidi più lunghi di quelli che altrimenti sarebbero risultati, indicati dalle linee blu. Gli istoni estratti dalle cellule HeLa S3 sono stati processati nello stesso modo, come rappresentato dalla Figura 10B. Sono stati indicati diversi PTM, tra cui molti modelli diversi nelle stesse posizioni degli amminoacidi. C'è da aspettarselo dai campioni biologici. Da notare che le poche linee grigie nella Figura 10B denotano peptidi che sono stati identificati in modo ambiguo a causa della mancanza di un MS2 derivante dalla bassa intensità.
Figura 1: Rappresentazione schematica e produzione di punte di fase. (A-G) Guida passo-passo sulla produzione di una punta di tavolino a disco di silice C18. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 2: Elaborazione dei dati: 20210804 Propionilato Standard Histones Mix_QC Peptide. Prima di iniziare l'elaborazione dei dati, assicurarsi di preparare l'elenco teorico dei possibili stati di carica e delle loro frammentazioni (1550.9013; 775.9543; 517.6386; ecc.) per estrarre tali valori dal cromatogramma di picco di base (BPC +All MS). Dopo aver estratto ciascun peptide, assicurarsi che assomigli all'elenco di analisi mostrato in figura. Il picco 775,9543 è stato selezionato come esempio. Sul lato destro della figura sono mostrati tre grafici: il primo corrisponde al cromatogramma (grafico dell'intensità rispetto al tempo), il secondo al mobilogramma e il terzo allo spettro di massa con la frammentazione PASEF inclusa. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 3: passaggi 1-4 del protocollo timsControl. La figura mostra i primi quattro passaggi della procedura timsControl. In alto a sinistra, fare clic sul pulsante Strumento per attivare e disattivare la connessione tra lo strumento e il software. Prima di eseguire qualsiasi attività, è necessario assicurarsi che il software sia in modalità operativa. Infine, verificare che i parametri TIMS siano corretti. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 4: Parametri di origine. In questo caso, la siringa Hamilton da 500 μL è stata utilizzata solo per TuneMix. Verificare che gli altri parametri rimangano corretti. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 5: Calibrazione massa-carica (m/z). Selezionare Calibra fino a ottenere un punteggio del 100% nel pannello in basso a sinistra Modalità di calibrazione. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 6: Calibrazione della mobilità. Selezionare Calibra fino a quando non è stato ottenuto un punteggio di almeno il 98,5% nel pannello in basso a sinistra Modalità di calibrazione. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 7: Tipico flusso di lavoro di proteomica bottom-up. Passo dopo passo delle procedure bottom-up dalla preparazione del campione all'identificazione9. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 8: Tempo di ritenzione, pattern isotopico e profili di mobilità H3 18-26. (A) propionilato non modificato, (B) peptide K23Ac propionilato nelle altre due posizioni e (C) K18Ac propionilato nelle altre due posizioni. Si notino i vantaggi della separazione della mobilità per il caso degli isomeri strutturali mostrati nei pannelli B e C. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 9: Esempio di sequenziamento di peptidi di frammentazione MS/MS mediante PASEF. Gli spettri dei frammenti sono stati ottenuti da un software di analisi proteomica per il peptide H3 con posizioni aminoacidiche 18-26. (A) propionilato non modificato, (B) peptide K23Ac propionilato nelle altre due posizioni e (C) K18Ac propionilato nelle altre due posizioni. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Figura 10: Esempio di riepilogo dell'analisi PTM degli istoni visivi. Risultati dei peptidi e dei PTM osservati da (A) uno standard H3 e (B) H3 da cellule HeLa S3. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Tabella 1: Caratteristiche standard e del peptide HeLa S3 LC-TIMS-TOF MS/MS. Elenco dei peptidi target e osservati, comprese le proprietà sperimentali (ad esempio, tempo di ritenzione, m/z, 1/Ko e aree di picco LC). Clicca qui per scaricare questa tabella.
Gli istoni sono proteine di base che regolano la struttura della cromatina interagendo con il DNA sotto forma di ottameri costituiti dai quattro istoni principali (due ciascuno di H2A, H2B, H3 e H4)20. Gli istoni contengono numerosi residui di lisina e arginina, che vengono prontamente modificati, portando a PTM estesi che alterano la chimica della cromatina influenzando la funzione degli istoni o legandosi ad altre proteine cellulari21. I PTM possono suscitare risposte biologiche lavorando in tandem, con gruppi specifici di PTM che sono stati segnalati in diverse malattie, in particolare diversi tipi di cancro22.
Quando il danno al DNA viene riconosciuto a livello cellulare, è immediatamente seguito dall'azione di una complessa cascata di segnalazione in cui le lesioni sono marcate, seguita dal coordinamento della progressione del ciclo cellulare e dall'attivazione delle vie di riparazione richieste. Inoltre, il danno al DNA induce varie modificazioni, come gli addotti acetilici e metilici, che facilitano il reclutamento proteico23. La grande varietà di PTM che sono coinvolti nelle lesioni del DNA porta a chiedersi come questi meccanismi molecolari ne regolano la coesistenza e quale sia l'importanza funzionale di difendere l'integrità del genoma attraverso una rete integrata estremamente complessa. Ad esempio, la trimetilazione della lisina 9 dell'istone H3 (H3K9me3) è stata collegata a diverse patologie in varie malattie24. Per questi motivi, è necessario sviluppare metodologie analitiche strumentali che permettano la completa caratterizzazione di queste modificazioni a livello cellulare23.
L'analisi delle estrazioni di istoni HeLa S3 utilizzando un software di analisi manuale dei dati e un software di analisi proteomica ha rivelato PTM, tra cui acetilazione (+42,01 Da), metil-propionilazione (+70,04 Da), dimetilazione (+28,03 Da) e trimetilazione (+42,05) per diverse proteine istoniche. Inoltre, il metodo MS/MS basato su PASEF è stato in grado di differenziare alcuni peptidi isomerici posizionali che trasportano gli stessi PTM.
Nell'introduzione, vengono brevemente descritti i vantaggi dell'accoppiamento di LC-TIMS-TOF MS/MS nello studio dei PTM per mostrare i recenti sviluppi della DDA utilizzando l'accumulo parallelo nella trappola di mobilità seguito dalla frammentazione sequenziale e dalla dissociazione indotta dalla collisione. L'idea principale è quella di stabilire una metodologia che consenta la risoluzione di segnali provenienti da diversi peptidi e che, fino ad ora, le tecniche classiche non sono state in grado di risolvere. Il processo di derivatizzazione che utilizza l'anidride propionica impedisce la scissione dei terminali C della lisina da parte della tripsina, generando peptidi più lunghi e informativi. I peptidi con lo stesso m/z e lo stesso tempo di ritenzione sono stati identificati dai loro modelli di frammentazione, ma si è anche visto che alcune di queste specie potevano essere separate nel dominio della mobilità utilizzando questo metodo LC-TIMS-PASEF-ToF MS/MS.
Per comprendere meglio questo concetto, la Figura 8 rappresenta tre caratteristiche principali di ogni molecola, permettendo così l'identificazione di un composto, siano essi proteine, lipidi o peptidi intatti (in questo caso, l'istone H3 18-26), per citare alcuni esempi. Queste caratteristiche includono il tempo di ritenzione (min) di un composto nella colonna cromatografica, il rapporto massa-carica (m/z) di ciascun composto e la mobilità (1/Ko) che questi composti presentano quando interagiscono con il gas alla deriva. Nella Figura 8A, il peptide H3 18-26 non modificato ha un RT di 28,15 min e che presenta due bande nel suo spettro di mobilità, indicando che ha almeno due conformazioni, un risultato che si sospetta sia il risultato delle due lisine (18 e 23) che sono state propionilate seguendo il protocollo precedentemente descritto. Gli spettri seguenti (Figura 8B,C) mostrano lo stesso peptide (H3 18-26) ma variando la posizione del gruppo di acetilazione (42.02) tra B, K18Ac e C, K23Ac. Questi due isomeri (K18Ac e K23Ac) sono stati identificati attraverso il mobilogramma, in quanto si presentano con distribuzioni spaziali diverse, che si traducono in diverse interazioni con il gas nella cella TIMS. L'importanza di questa metodica risiede nella possibilità di identificare e studiare in modo più dettagliato i diversi PTM che sono stati associati a diverse malattie attraverso, ad esempio, il danno al DNA.
Quando i dati di frammentazione sono scarsi, l'identificazione di una modifica in un residuo specifico è difficile perché due o più modifiche dissimili potrebbero verificarsi contemporaneamente in corrispondenza (o in prossimità) degli stessi residui e possono essere intese come un'unica modificazione25. Questo potrebbe essere risolto assicurandosi che il peptide non modificato sia stato identificato, in particolare utilizzando uno standard per confermare o negare la presenza di una singola modificazione piuttosto che di più modifiche (Tabella 1).
Per evitare un'eccessiva contaminazione o estrazioni di istoni impuri, è importante controllare la qualità dei reagenti prima dell'uso. Ad esempio, se la soluzione tampone NIB viene conservata e utilizzata alla rinfusa, assicurarsi che la soluzione sia limpida e priva di torbidità o presentazione anomala. La torbidità può essere il risultato della crescita batterica, che contaminerebbe i campioni e potrebbe provocare una miscela di istoni e proteine batteriche. Inoltre, si raccomanda di preparare nuove curve di calibrazione per i saggi, come il BCA o il saggio di Bradford utilizzato per determinare la concentrazione proteica, assicurandosi che la proteina utilizzata per la curva di calibrazione non sia scaduta o degradata.
Questo metodo può essere esteso ad altri tipi di cellule o organismi, ad esempio le zanzare. Nel caso di organismi interi o parziali, la selezione di un numero appropriato di organismi è particolarmente importante per garantire che la concentrazione finale di istoni sia adatta per l'analisi.
Inoltre, come linea guida generale per la manutenzione dello spettrometro di massa, l'estremità anteriore deve essere pulita periodicamente per evitare accumuli sullo strumento e contaminazione tra le esecuzioni. Questa pulizia dovrebbe includere la tenda, l'orifizio e il quadrupolo, secondo necessità.
Generalmente, quando si utilizza un LC, è necessario prendere in considerazione la preparazione di nuove fasi mobili ogni settimana utilizzando solventi di grado MS. È buona norma mantenere pipette e vetreria dedicate per la preparazione della fase mobile e spurgare le linee LC ogni volta che vengono inserite nuove soluzioni nel sistema. Le colonne di protezione e di separazione devono essere sostituite di solito ogni 100-200 iniezioni e 500-1500 iniezioni, rispettivamente26. Assicurarsi di iniettare i bianchi prima e dopo l'esecuzione di un lotto di campioni. Se c'è un gran numero di campioni all'interno di un determinato lotto, si può anche prendere in considerazione l'esecuzione di un bianco a vari intervalli all'interno del lotto.
Il protocollo fornisce un flusso di lavoro DDA basato su PASEF per il rilevamento di PTM istonici e la differenziazione di specie isobariche e isomeriche in base alla mobilità ionica.
Questo protocollo richiede un'ampia preparazione del campione e deve essere tenuto conto del tempo complessivo di preparazione del campione sperimentale. In media, il protocollo di preparazione del campione richiede 2-3 giorni lavorativi per essere completato. Inoltre, le differenze tra i laboratori e le versioni dello strumento possono influire sulla sensibilità complessiva dell'analisi.
Pochissimi software di analisi dei dati proteomici sono stati ritenuti adeguati per l'uso nell'analisi degli istoni tramite metodi bottom-up senza regolazione o correzione manuale 27,28,29. I risultati dovrebbero (almeno all'inizio) essere confermati utilizzando l'analisi manuale, che richiede anche molto tempo. Se si utilizza un software analitico, dovrebbe avere funzionalità di annotazione MS/MS, che sono generalmente facili da confermare o rifiutare.
Vale anche la pena ricordare che è impossibile separare gli isomeri attraverso la spettrometria di massa a meno che non venga inserita una cella TIMS e non vengano utilizzati i valori di mobilità; ad esempio, le posizioni delle modificazioni istoniche possono essere determinate utilizzando modelli di frammentazione (PASEF).
Melvin A. Park e Matthew Willetts sono dipendenti della Bruker Daltonics Inc., il produttore dello strumento timsTOF.
Questo materiale si basa sul lavoro sostenuto dalla National Science Foundation nell'ambito della sovvenzione n. HRD-1547798 e Grant No. HRD-2111661. Queste sovvenzioni NSF sono state assegnate alla Florida International University nell'ambito del programma CREST (Centers of Research Excellence in Science and Technology). Questo è il contributo numero 1672 dell'Institute of Environment, un programma preminente presso la Florida International University. Un ulteriore sostegno è stato fornito dal National Institute of Health nell'ambito della sovvenzione n. R21AI135469 a Francisco Fernandez-Lima e Grant No. R01HD106051 a Benjamin A. Garcia, così come dalla National Science Foundation nell'ambito della sovvenzione n. CHE-2127882 a Benjamin A. Garcia. Gli autori desiderano riconoscere il supporto iniziale del Dr. Mario Gomez Hernandez durante gli sviluppi iniziali del metodo.
Name | Company | Catalog Number | Comments |
-80 °C Freezer | |||
1x Phosphate Buffered Saline (PBS), pH 7.4 | Thermo Fisher Scientific | 10010023 | Animal Origin-Free |
1 mL Pipette Tips | Thermo Fisher Scientific | 94060710 | Finntip Flex 1000 μL, nonsterile, nonfiltered, racked tips |
1.5 mL Microcentrifuge Tubes | Thermo Fisher Scientific | 14-282-300 | Use these tubes for the simple and safe processing of sample volumes up to 1.5 mL |
10 µL Pipette Tips | Thermo Fisher Scientific | 94060100 | Finntip Flex, 10 μL, nonsterile, non-filtered, racked |
10% NP-40 | Thermo Fisher Scientific | 28324 | NP-40 Surfact-Amps Detergent Solution |
10x Dulbecco’s PBS without Ca2+/Mg2+ | (Mediatech) | MT21031CM | |
15 mL Conical Tubes | Corning | 352196 | Falcon Conical Centrifuge Tubes |
200 µL Gel-Loading Pipette Tips | Thermo Fisher Scientific | 02-707-138 | Fisherbrand Gel-Loading Tips, 1–200 μL |
200 µL Pipette Tips | Thermo Fisher Scientific | 94060310 | Finntip Flex 200μL, nonsterile, nonfiltered, racked tips |
2x Laemmli Sample Buffer | Bio-Rad | 1610737 | Premixed protein sample buffer for SDS-PAGE |
50 mL Conical Tubes | Corning | 352070 | Falcon Conical Centrifuge Tubes |
96-well flat bottom plate | Thermo Fisher Scientific | 12565501 | |
96-well plate, V-Bottom 600 μL | Axygen | P-DW-500-C-S | |
Acetone | Sigma Aldrich | 179124 | ACS reagent, ≥99.5% |
Acetonitrile (ACN) | Thermo Fisher Scientific | A998 | HPLC, Fisher Chemical |
Acetonitrile with 0.1% Formic acid (v/v), LC/MS Grade | Thermo Fisher Scientific | LS120 | Optima LC/MS Grade, Thermo Scientific |
AEBSF | Thermo Fisher Scientific | 328110500 | AEBSF hydrochloride, 98% |
Ammonium bicarbonate, NH4HCO3 | Sigma Aldrich | 09830 | BioUltra, ≥99.5% (T) |
Ammonium hydroxide solution, NH4OH | Sigma Aldrich | AX1303 | Meets ACS Specifications, Meets Reagent Specifications for testing USP/NF monographs GR ACS |
Argon (Ar) | Airgas | AR HP 300 | |
BEH C18 HPLC column | Waters | 186003625 | XBridge Peptide BEH C18 Column, 300 Å, 5 µm, 4.6 mm X 250 mm, 1K–15K |
Bovine Serum Albumin (BSA) | Sigma Aldrich | A7906 | Heat shock fraction, pH 7, ≥98% |
Calcium chloride, CaCl2 | Sigma Aldrich | C4901 | Anhydrous, powder, ≥97% |
Cell dissociation buffer | Thermo Fisher Scientific | 13151014 | |
Ceramic scoring wafer | Restek | 20116 | |
Compass DataAnalysis 6.0 | Bruker Datonics | ||
Compass HyStar 6.2 | Bruker Daltonics | ||
Compass IsotopePattern | Bruker Daltonics | ||
Compass timsControl 4.1 | Bruker Daltonics | ||
Coomassie Brilliant Blue R-250 | Bio-Rad | 1610436 | |
Deep Well, 96-Well Microplate, 2.0 mL | Thermo Fisher Scientific | 89237526 | |
Disposable Cell Lifters | Thermo Fisher Scientific | 08100240 | Fisherbrand Cell Lifters; Disposable lifters quickly remove cell layers |
Disposable Pellet Pestles | Thermo Fisher Scientific | 12-141-363 | Fisherbrand Pellet Pestles; Resuspend protein and DNA pellets or grind soft tissue in microcentrifuge tubes |
Dithiothreitol (DTT) | Thermo Fisher Scientific | P2325 | 1 M |
Formic acid (FA) | Sigma Aldrich | 695076 | ACS reagent, ≥96% |
Fused silica capillary 75 μm ID x 363 μm OD | (Molex (Polymicro) | TSP075375 | |
Glacial Acetic Acid | Thermo Fisher Scientific | A38S | Acetic Acid, Glacial (Certified ACS), Fisher Chemical |
Glass Pasteur Pipettes | Sigma Aldrich | BR747725-1000EA | |
High-Performance Liquid Chromatograph | Shimadzu | Shimadzu Prominence 20 HPLC UFLC System | |
Hydrochloric acid, HCl | Sigma Aldrich | 258148 | ACS reagent, 37% |
Hypercarb 30-40 μm Carbon 150–300 Å | Thermo Fisher Scientific | 60106-402 | |
Hypersep cartridge | Thermo Fisher Scientific | 60109-404 | |
LC/MS Calibration Standard, for ESI-ToF | Agilent | G1969-85000 | TuningMix |
Magnesium chloride, MgCl2 | Sigma Aldrich | M8266 | Anhydrous, ≥98% |
Methanol, for HPLC | Thermo Fisher Scientific | A454 | Optima for HPLC, Fisher Chemical |
Microcentrifuge Tube Adapters | GL Sciences | 501021514 | |
Microcystin | Thermo Fisher Scientific | 50-200-8727 | Enzo Life Sciences Microcystin-LA |
MS sample vial, LaPhaPack, Snap, 12 mm x 32 mm | LEAP PAL Parts | LAP.11190933 | |
Nanodrop | Thermo Fisher Scientific | model: ND3300 | |
Nitrogen (N2) | Airgas | NI UHP300 | |
PEAKS Studio X+ | Bioinformatic Solutions | ||
pH indicator strips, Instachek | Micro Essential Lab | JR-113 | Model: Hydrion |
Potassium chloride, KCl | Sigma Aldrich | P3911 | ACS reagent, 99.0%–100.5% |
Pressure Injection Cell | Next Advance | model: PC77 | |
Propionic Anhydride | Sigma Aldrich | 8.00608 | For synthesis |
Refrigerated Centrifuge (700–18,000 x g) | NuAire, model: Nuwind | NU-C200V | |
Reprosil-Pur 120 C18-AQ 3 μm, 3 g | ESI Source Solutions | r13.aq.0003 | |
SDS-PAGE Gels | Bio-Rad | 4569035 | Any kD precast polyacrylamide gel, 8.6 cm × 6.7 cm (W × L), for use with Mini-PROTEAN Electrophoresis Cells |
Sodium butyrate | Thermo Fisher Scientific | A11079.06 | 98+% |
Sodium chloride, NaCl | Sigma Aldrich | S9888 | ACS reagent, ≥99.0% |
SPE disk, C18 | VWR | 76333-134 | Empore SPE disk, C18, CDS Analytical, 90 mm x 0.5 mm, 12 µm |
SpeedVac+ vacuum pump and plate rotor | Savant | model: SC210A | |
Sucrose | Millipore | 1.07651 | suitable for microbiology |
Sulfuric acid, H2SO4 | Sigma Aldrich | 339741 | 99.999% |
TIMS-ToF Mass Spectrometer | Bruker Daltonics | model Tims tof ms | |
Trichloroacetic acid solution, TCA | Sigma Aldrich | T0699 | 6.1 N |
Trifluoroacetic acid (TFA) | Sigma Aldrich | 302031 | Suitable for HPLC, ≥99.0% |
Triversa Nanomate | Advion | model: TR263 | |
TrypsinProtease, MS Grade | Thermo Fisher Scientific | 90057 | |
Tube rotator | Thermo Fisher Scientific | 88881001 | |
Vortex Mixer | Thermo Fisher Scientific | 88880017 | |
Water with 0.1% Formic acid (v/v), LC/MS Grade | Thermo Fisher Scientific | LS118 | Optima LC/MS Grade, Thermo Scientific |
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