Il nostro obiettivo è esplorare come la nutrizione influisce sulla funzione cerebrale con particolare attenzione all'interazione tra microglia e neuroni. E ci concentriamo in particolare sull'ipotalamo, che è una struttura chiave nel controllo del comportamento alimentare e del bilancio energetico. La maggior parte degli studi utilizza topi genici per mirare specificamente ai processi microgliali e quindi combina questo approccio con osservazioni istologiche o metaboliche, ma a livello strutturale, ma dovremo comunque raggiungere la risoluzione a livello cellulare.
Isolare le microglia da piccole strutture cerebrali è molto impegnativo e il nostro protocollo garantisce un'elevata resa e purezza di cellule preziose, che consente poi di studiare l'effetto della dieta sul metabolismo e sulla funzione delle microgliali. Il nostro protocollo ci consente di ottenere una purezza e una resa relativamente elevate in un breve periodo di tempo e con molte cellule vitali, anche per strutture piccole come l'ipotalamo. La nostra ricerca esplora il ruolo della comunicazione dei neuroni della microglia nella resilienza o vulnerabilità allo sviluppo di condizioni metaboliche e sappiamo che gli individui sono estremamente diversi nel modo in cui rispondono alla dieta.
E i nostri dati suggeriscono che le microglia potrebbero svolgere un ruolo in questa diversità.