Il nostro obiettivo principale di ricerca è quello di sviluppare nuovi biomarcatori dell'epilessia che aumentino il processo di valutazione prechirurgica e migliorino l'esito chirurgico dei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci. Stiamo cercando di indagare se i metodi non invasivi possono localizzare con precisione le aree cerebrali che corrispondono al tessuto epilettogeno. Gli sviluppi più recenti nel nostro campo sono la capacità di registrare simultaneamente dati MEG ed EEG ad alta densità con un elevato numero di sensori, le nuove tecnologie EG che offrono un tempo di preparazione minimo, che è fondamentale nei bambini, e algoritmi avanzati che combinano l'imaging di sorgenti elettriche e magnetiche in un'unica soluzione.
Presentiamo prove che l'imaging combinato di sorgenti elettriche e magnetiche su registrazioni simultanee di MEG e EEG ad alta densità supera entrambe le modalità da sole in termini di accuratezza localizzata. Ciò è probabilmente dovuto ai profili di sensibilità complementari e di conferma dei segnali MEG e easy e all'aumento del numero di sensori. Dimostriamo una configurazione all'avanguardia che consente la registrazione simultanea dell'attività cerebrale magnetica ed elettrica con più di 500 sensori che coprono l'intera testa.
Con il setup, dimostriamo la localizzazione non invasiva dell'attività epilettiforme interictale e ictale e la mappatura delle aree locali in modo da non resecare durante l'intervento chirurgico. I nostri risultati ci aiuteranno a comprendere le informazioni complementari e di conferma che la magnetoencefalografia e le registrazioni dell'elettroencefalografia ad alta densità forniscono in diversi scenari clinici in cui la localizzazione del focolaio epilettogeno è difficile a causa della posizione profonda della sorgente o del suo orientamento radiale rispetto alla superficie corticale del paziente.