Ringraziamo Brittany Hill, Ryan Bailey, e Mike Urbin per il loro contributo alla metodologia accelerometria e dei dati. Il finanziamento per questo progetto viene da NIH R01 HD068290.

Questo protocollo è stato approvato dalla Human Research Protection Ufficio Washington University. NOTA: Le istruzioni sono state scritte specifiche per commercialmente accelerometri disponibili e il loro relativo software per la raccolta dei dati (vedi Tabella dei Materiali). 1. Preparare gli accelerometri per raccogliere i dati <ol><li> Collegare i due accelerometri al computer (tramite docking station) per caricare le batterie; questo garantirà la registrazione durante tutto il tempo di indossare. </li><li> Con gli accelerometri collegati al computer, aprire il software appropriato per inizializzare loro. </li><li> All&#39;interno del software, selezionare &#39;inizializzazione&#39; per sincronizzare gli orologi accelerometro per l&#39;altro e per il computer locale, e impostare i parametri di raccolta dati come segue. <ol><li> Invio (o selezionate dal calendario e orologio) date di inizio e di fine. Scegli l&#39;inizio della raccolta dei dati in base a quando l&#39;accelerometers saranno immessi sul partecipante e un tempo di fine almeno 24 ore più tardi. NOTA: Il singolo giorno indossando periodo fornisce una buona rappresentazione di attività al giorno in adulti non occupati. 12 periodi più lunghi che indossano possono essere più appropriato per adulti o bambini con diversi programmi giornalieri. 3, 18, 26 </li><li> Seleziona &#39;30 Hz&#39; dal menu a tendina per &#39;Tasso di campione&#39;. </li><li> Lasciare &#39;Opzioni LED&#39; e &#39;Opzioni wireless&#39; non controllati. </li><li> Per prolungare la durata della batteria, attivare &#39;Sleep Mode Idle&#39;. </li></ol></li><li> Per completare il processo di inizializzazione, selezionare &#39;Invio Info Soggetto&#39;. <ol><li> Inserire le informazioni oggetto specifico per la posizione dell&#39;accelerometro (polso) e il lato del corpo ( &#39;Destra&#39; o &#39;sinistra&#39;). </li><li> Scegliere di inserire altre informazioni specifiche soggetto come desirosso; ingresso sarà solo per l&#39;identificazione e non influenzerà i dati analisi qui descritto. </li><li> Quando si è pronti, selezionare &#39;inizializzazione dei dispositivi&#39; per completare il processo. Dopo l&#39;inizializzazione viene confermata, gli accelerometri possono essere tranquillamente scollegati dal computer. </li></ol></li></ol> 2. Posizionamento e Indossando degli accelerometri per raccogliere i dati da parte dei partecipanti <ol><li> Mettere un accelerometro su ogni polso del partecipante. NOTA: Gli accelerometri dovrebbero inserirsi agevolmente, ma non troppo stretto al polso, come un grande orologio da polso. Una varietà di band può essere utilizzato a seconda delle dimensioni, preferenze, e il livello di comfort del partecipante. </li><li> Istruire il partecipante come segue, e rispondere alle domande del partecipante potrebbe avere circa il periodo di utilizzo e l&#39;attività durante questo periodo. <ol><li> Chiedere al partecipante di fare le loro attività regolari durante il giorno; gli accelerometri possono sentirsi strano in un primo momento, mauno presto si abitua a loro. </li><li> Chiedere loro che gli accelerometri sono impermeabili e possono essere indossati durante la doccia o lavare i piatti. Chiedere loro di non indossare gli accelerometri durante i periodi di nuoto prolungati. </li><li> Chiedi loro di mantenere gli accelerometri durante i sonnellini e pernottamento. NOTA: Gli accelerometri sono etichettati per identificare i sensori destro e sinistro. Se gli accelerometri devono essere rimossi durante il periodo di utilizzo, le etichette aiutano a identificare il lato corretto quando rimetterli su. Richiedere agli utenti di annotare sul registro di indossare quando sono stati tolti e rimettere sul accelerometri again.The sono indossati durante la notte, perché, quando lasciamo la gente li decollare, che spesso non sono rimessi, oppure vengono rimessi sul arti opposti. </li></ol></li><li> Invia casa partecipante con l&#39;incoraggiamento a impegnarsi in normali attività quotidiane e le istruzioni su quando prendere i due accelerometri off, e come portare o spedire indietro le accelerometri e wearing log. </li></ol> 3. scaricare i dati per il controllo visivo <ol><li> Quando gli accelerometri sono stati restituiti dopo un periodo di utilizzo di 24 ore o più, collegare gli accelerometri al computer per scaricare i dati registrati. </li><li> Selezionare &#39;Download&#39; all&#39;interno del software appropriato e quindi scegliere una posizione per memorizzare i dati sul computer utilizzando il &#39;Modifica posizione&#39; pulsante. <ol><li> Selezionare l&#39;opzione per &#39;Crea file di AGD&#39;. </li><li> Per i file che sono facili da visualizzare, scegliere &#39;10 s&#39;dal &#39;casella a discesa Epoca&#39;. Utilizzare questi file al punto 3.3. </li><li> Seleziona &#39;Scarica tutti i dispositivi&#39;. </li></ol></li><li> Ispezionare visivamente i dati per confermare accelerometri sono stati indossati per il periodo di tempo previsto e / o che i dati corrisponde al registro indossare. <ol><li> Dal menu principale, fare clic su &#39;File | Apri file AGD&#39; e quindi selezionare i file da aprire. </li><li> Guarda al &#39;; Quotidiana Grafici per vedere i dati raccolti. </li><li> Conferma verificato che l&#39;attività durante le ore di veglia tipiche e che non sono estesi periodi di inattività, eccetto nella notte. I grafici possono essere scalata a concentrarsi su piccoli incrementi di tempo e scorrere attraverso se desiderato. </li></ol></li></ol> 4. scaricare i dati per l&#39;elaborazione <ol><li> Ripetere il processo di download (punto 3.2), ma questa volta scegliere &#39;1 s&#39; dal menu a tendina la &#39;Epoca&#39;. Questo bin volontà i dati in 1 s epoche, 10, 11, 12 e generare i file che verranno utilizzati per i calcoli. NOTA: Gli accelerometri e il software qui utilizzato (vedi Tabella dei Materiali) utilizzano software proprietario per filtrare ad alta frequenza, l&#39;attività non umano (ad es accelerazioni da essere in un giro in auto). Filtraggio può avere bisogno di essere fatto con software personalizzato scritto se si utilizzadispositivi e software differenti. software su ordinazione scritta può anche essere usato per identificare e rimuovere il tremore degli arti superiori, come ad esempio in una persona con malattia di Parkinson. </li><li> Dai file 1 s salvati nel passo 4.1, calcolare una serie temporale ampiezza del vettore dei dati 3-dimensionale come la radice quadrata di (x 2 + y 2 + z 2) su dati ciascun accelerometro. Questa serie di tempo può quindi essere usato per calcolare una serie di variabili per quantificare l&#39;attività degli arti superiori durante la vita quotidiana. NOTA: Le istruzioni di elaborazione presuppongono un periodo di indossare un giorno. Se il periodo di utilizzo è più lungo, i dati possono essere elaborati in blocchi separati solo giorno, o come singola serie temporale con grandezze calcolate modificato dal dalla lunghezza del periodo indossa quando appropriato. </li></ol> 5. Variabili e Rappresentazioni grafiche creati dai dati accelerometria NOTA: i movimenti degli arti superiori associati a piedi sono inclusi nei dati analizzati. Il lavoro precedente ha<html> ha stabilito che a piedi non influenza le variabili rapporto accelerometro. 15 Anche se l&#39;inclusione di camminare non cambia le variabili non-rapporto per gli adulti neurologicamente intatte, 27 è possibile che l&#39;inclusione di camminare potrebbe risultare in un piccolo sovrastima delle variabili non-rapporto per i partecipanti con ictus. <ol><li> Calcolare ore di utilizzo di ciascun arto sommando tutti i secondi durante il periodo di registrazione quando il conteggio attività era diverso da zero, e quindi la conversione per ore. 12, 17 NOTA: Questo calcolo produce un valore per ogni arto. </li><li> Calcolare il rapporto di utilizzo (chiamato anche rapporto di attività) dividendo le ore di utilizzo dell&#39;arto non dominante (o arto interessato) per le ore di utilizzo della dominante (o non interessato) arto. NOTA: Il rapporto di utilizzo quantifica la durata totale dell&#39;attività di un arto rispetto all&#39;altro.ef &quot;&gt; 12, 15 Questo calcolo produce un singolo valore, tipicamente tra 0 e 1. Un valore 1 indica le due parti sono utilizzati per durate uguali in tutto il periodo di utilizzo. Un valore di zero indica che l&#39;arto non dominante o colpiti non è stato utilizzato a tutti. </li><li> Calcolare il rapporto grandezza come segue. <ol><li> Per ogni secondo di dati in serie temporale, calcolare il logaritmo naturale del vettore grandezza dell&#39;arto non dominante (o arto affected) diviso per il vettore grandezza dell&#39;arto dominante (o non interessato). </li><li> Sostituire i valori maggiori di 7 e meno -7, con 7 e -7, rispettivamente, per categorizzare singolo movimento dell&#39;arto. 11 NOTA: Il rapporto di magnitudo quantifica il contributo di ogni arto per attività quotidiana su un secondo per secondo base. 10, 11 Questo è concettualmente simile al rapporto all&#39;uso, ma tiene conto della intensity di movimento (accelerazione grandezza) di ciascun arto durante ogni secondo. Questo calcolo produce una serie temporale di valori, dove i valori di zero indicano entrambi gli arti avevano intensità pari circolazione durante tale istante di tempo. valori positivi indicano una maggiore intensità del movimento dal non dominante (o affetti) arto e valori negativi indicano maggiore intensità movimento dell&#39;arto dominante (o inalterate). </li></ol></li><li> Calcolare la grandezza bilaterali come la somma del vettore grandezza delle due arti. NOTA: La grandezza bilaterale quantifica l&#39;intensità del movimento in entrambi gli arti superiori in un secondo per secondo base. 10, 11 Questo calcolo produce una serie temporale di valori, dove il valore indica l&#39;intensità movimento, con valori più elevati indicano intensità elevate. </li><li> Costruire trame densità per rappresentare graficamente i dati di accelerometria da entrambi gli arti 11 come folbassi. <ol><li> Riportare ogni secondo di dati con un istogramma bivariato con la frequenza rappresentata a colori. Impostare la scala di colore in modo tale che i colori freddi (azzurri) indicano l&#39;attività meno frequenti e colori più caldi (giallo al rosso) indicano l&#39;attività più frequenti. </li><li> tracciare la Rapporto ampiezza, indicando il contributo un arto contro l&#39;altra, in ascisse. </li><li> Tracciare la grandezza bilaterale, indicando l&#39;intensità del movimento, il y. </li><li> Riportare i valori degli arti singoli come barre separati sulla barra di sinistra (-7), che indica l&#39;attività del solo arto dominante (o inalterate), e all&#39;estrema destra attività (7), indicando della sola non dominante (o colpiti ) arto. NOTA: Le trame forniscono un contesto per gli scienziati, i medici, e ai partecipanti di interpretare due variabili insieme, il rapporto di grandezza e la grandezza bilaterale. Un&#39;opzione per creare trame densità con accelerometria dei dati è disponibile qui. 44 &lt;/ Sup&gt; </li></ol></li></ol>

Gli autori dichiarano di non avere interessi finanziari in conflitto.

La presente relazione illustra una metodologia per la misurazione delle prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana utilizzando gli accelerometri indossati sui polsi. L&#39;utilizzo di questa metodologia nella ricerca e nella pratica clinica di riabilitazione offre un avanzamento significativo sui metodi esistenti, vale a dire la possibilità di imparare un sperimentali o tipici impatti trattamento prestazioni funzionali nella vita quotidiana, non solo di capacità in clinica o di laboratorio. Accelerometria può essere utilizzato in combinazione con, o in sostituzione delle misure, auto-riferito di performance giornaliera, 31, 32, 33 che possono essere più sensibili a deficit cognitivi o pregiudizi inconsci. 34 dati, 35, 36, 37 precoce adozione di questa metodologia ha dato contrariamente alle aspettative, 5 suscettibili di forzare tegli campo per ripensare il contenuto e la fornitura di servizi di riabilitazione. passaggi critici nel protocollo garantiscono dati accurati e reali sono stati raccolti durante il periodo di utilizzo (protocollo passi 2.2, 2.3 e 3.3). La mancata osservanza di questa procedura potrebbe portare a valori calcolati che non hanno alcun significato. E &#39;relativamente facile per assicurarsi che gli accelerometri sono sui polsi assegnati come la persona lascia la clinica o di laboratorio. Controllo visivo dei dati dopo gli accelerometri vengono restituiti è necessario, come i partecipanti si comportano spesso in modo diverso rispetto istruito o previsto. Mentre relativamente rara, i partecipanti sono stati conosciuti per rimuovere gli accelerometri poco dopo aver lasciato la squadra investigativa, rimetterli di nuovo sui lati sbagliati, o cercando di incoraggiare gli altri nella loro famiglia di indossarli. Molto di questo può essere evitato se gli accelerometri sono chiaramente contrassegnati per ogni lato, il registro di indossare è completato, ei dati sono ispezionati poco after ritorno, cioè nel caso in cui è necessaria una telefonata follow-up per chiarire indossa lato e volte. Mentre la metodologia accelerometria quantifica generale delle prestazioni degli arti superiori, non fornisce informazioni sulla qualità del movimento o su attività specifiche che sono state eseguite durante il periodo di utilizzo, come ad esempio sapere che un partecipante stava mangiando; vedi riferimento 3 per una discussione di questo problema. Come strumento di allora, accelerometria sarà più utile come misura di esito quando la questione scientifica o l&#39;intervento riabilitativo è focalizzata sulla modifica generale delle prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana, come ad esempio la quantità di attività e il coinvolgimento degli arti bilaterali in attività quotidiana. Accelerometria sarà meno utile come misura di esito quando la questione scientifica o l&#39;intervento riabilitativo è focalizzata sulla modifica della qualità del movimento o modificare solo alcuni movimenti specifici nella vita quotidiana. Prevediamo che Computatmetodi ionale migliorerà con il tempo e le generazioni future di questa metodologia possono essere in grado di superare queste limitazioni. In conclusione, accelerometria rappresenta un&#39;opportunità per la valutazione quantitativa delle prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana. La metodologia descritta qui può essere considerata la versione arto superiore delle metodologie di mobilità più comuni, dove sono registrati passi al giorno o minuti di attività fisica moderata sui dispositivi indossabili. 38, 39, 40, 41, 42, 43 Mentre sviluppato per persone con tratto, la versatilità della metodologia consentirà futura applicazione in una varietà di altre popolazioni. sviluppo metodologico supplementare è necessaria in adulti e pediatrici popolazioni neurorehabiliation diversi da corsa per aiutare a rispondere a que clinica e di ricercasug- relativi all&#39;attività bilaterale degli arti superiori.

Negli ultimi due decenni, c&#39;è stata un&#39;esplosione di interesse sensori indossabili per misurare il movimento. Un sensore indossabile che ha generato un grande interesse nel campo neuroriabilitazione è l&#39;accelerometro. 1, 2, 3 accelerometri, come dice il nome, misurare accelerazioni gravitazionali in unità (1 g = 9,8 m / s 2) o in unità arbitrarie dette conteggi attività (1 conteggio attività = un valore gravitazionale produttore specificato). Accelerazioni, come movimento umano, sono normalmente misurati e registrati in tre dimensioni, corrispondenti ai diversi assi del dispositivo. I dispositivi sono disponibili in commercio e assomigliano grandi orologi da polso; possono essere indossati durante le attività quotidiane con il minimo disturbo. A causa del costo ragionevole e la loro pronta disponibilità, l&#39;uso di accelerometri (accelerometria definito) viene integrato in neurorehabilla ricerca itazione. Il valore di accelerometria al campo della neuroriabilitazione è che offre un non-invasivo, imparziale, misura quantitativa dell&#39;attività motoria dell&#39;arto superiore fuori della clinica o di laboratorio. 3 Un obiettivo chiave dei servizi di riabilitazione per le persone con ictus e altre condizioni neurologiche è quello di migliorare la propria capacità di funzionare nella vita quotidiana, e non solo in clinica o di laboratorio. Classificazione Internazionale della funzione del World Health Organization distingue tra la capacità per l&#39;attività, come misurata in un ambiente strutturato con test clinici, e le prestazioni di attività, misurata in un ambiente non strutturato. 4 accelerometria permette di misurare le prestazioni degli arti superiori in ambiente non strutturato, vale a dire quello che qualcuno fa in realtà quando non sono in clinica o di laboratorio, non solo quello che potevano fare. Incorporazione di accelerometria in reha ictusla ricerca bilitation sta ora sfidando l&#39;ipotesi di lunga data che i miglioramenti funzionali in un ambiente clinico strutturato si traducono in miglioramenti delle prestazioni in non strutturati, la vita quotidiana. 5, 6, 7, 8 Il nostro gruppo 9, 10, 11, 12, 13, 14 e altri 7, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24 hanno been speso una grande quantità di tempo e sforzi sullo sviluppo di accelerometria metodologia per l&#39;utilizzo nella ricerca e nella pratica clinica. Accelerometria è diventato ben definito come un valido strumento affidabile per misurare arto superiore performance post ictus. 1, 2, 15, 16, 17, 25 La sfida più recente è stata svolta i dati dell&#39;accelerometro grezzi in informazioni clinicamente significativo (vedi riferimento 3 per una sintesi di questo processo di sviluppo). La metodologia qui descritto può essere utilizzato per distinguere le prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana nei partecipanti sani di controllo 10, 12 da quella nei partecipanti che hanno sofferto di ictus 6, 9, 11 </sup&gt; o avere altri disturbi. Le variabili derivate da questa metodologia sono sensibili al cambiamento e quantificare i miglioramenti nel tempo. 14 La metodologia accelerometro è appropriato per studi di ricerca che studiano la disfunzione degli arti superiori e gli interventi volti a migliorare le prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana nelle persone con ictus e altre popolazioni neurologici. A causa della sua relativa semplicità, non può essere lungo prima che è anche incorporato nella pratica clinica neuroriabilitazione.

<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="789">
	<colgroup>
		<col />
		<col />
		<col />
		<col />
	</colgroup>
	<tbody>
		<tr height="126">
			<td height="126" style="height:126px;width:216px;">Accelerometers (2)</td>
			<td style="width:204px;">Actigraph LLC</td>
			<td style="width:119px;">wGT3X-BT</td>
			<td style="width:251px;">This is the most common device on the market.&#160; Similar products are available from other vendors.&#160; http://actigraphcorp.com/products-showcase/activity-monitors/actigraph-wgt3x-bt/</td>
		</tr>
		<tr height="147">
			<td height="147" style="height:147px;width:216px;">Hub</td>
			<td style="width:204px;">Actigraph LLC</td>
			<td style="width:119px;">7 Port USB Hub</td>
			<td style="width:251px;">This device connects the accelerometers to the computer allowing for charging and communication. Includes hub, usb cables, power connector. http://actigraphcorp.com/products/7-port-usb-hub-2016/</td>
		</tr>
		<tr height="84">
			<td height="84" style="height:84px;width:216px;">Straps&#160;</td>
			<td style="width:204px;">Actigraph LLC</td>
			<td style="width:119px;">Woven Nylon Wrist Band&#160;</td>
			<td style="width:251px;">Other straps that are velcro or disposable are also available.&#160; http://actigraphcorp.com/product-category/accessories/</td>
		</tr>
		<tr height="126">
			<td height="126" style="height:126px;width:216px;">Actilife Software</td>
			<td style="width:204px;">Actigraph LLC</td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td style="width:251px;">It is best to purchase the software from the same vendor as the accelerometers.&#160; Similar products are available from other vendors. http://actigraphcorp.com/products-showcase/software/actilife/</td>
		</tr>
		<tr height="84">
			<td height="84" style="height:84px;width:216px;">Computational software</td>
			<td style="width:204px;"></td>
			<td style="width:119px;"></td>
			<td style="width:251px;">The most common software is MATLAB, but computation could also be done in Excel or other similar products.&#160;&#160;</td>
		</tr>
	</tbody>
</table>

a method for quantifying upper limb performance in daily life using accelerometers

Una ragione fondamentale per il rinvio ai servizi di riabilitazione dopo l&#39;ictus e altre condizioni neurologiche è quello di migliorare la propria capacità di funzionare nella vita quotidiana. E &#39;diventato importante per misurare le attività di una persona nella vita quotidiana, e non solo misurare la loro capacità per l&#39;attività in un ambiente strutturato di una clinica o di laboratorio. Un sensore indossabile che ora consente ai misurazione del movimento quotidiano è l&#39;accelerometro. Gli accelerometri sono dispositivi disponibili in commercio che assomigliano grandi orologi da polso che può essere indossato per tutta la giornata. I dati provenienti da accelerometri possono quantificare gli arti sono impegnati a svolgere attività nelle case e nelle comunità dei popoli. Questo rapporto descrive una metodologia per la raccolta dei dati accelerometria e trasformarlo in informazioni clinicamente rilevanti. In primo luogo, i dati sono raccolti avendo usura partecipante due accelerometri (uno su ogni polso) per 24 ore o più. I dati vengono poi scaricati accelerometria ed elaborati per produrre quattro differenvariabili t che descrivono gli aspetti chiave dell&#39;attività dell&#39;arto superiore nella vita di tutti i giorni: ore di utilizzo, rapporto uso, rapporto grandezza, e la grandezza bilaterale. Terreni densità possono essere costruiti che rappresentano visivamente i dati dal periodo di utilizzo 24 h. Le variabili e le loro trame di densità risultanti sono molto coerenti in neurologicamente-intatte, residenti in comunità adulti. Questa coerenza sorprendente loro uno strumento utile per determinare se arto performance giornaliera superiore è diverso dal normale fa. Questa metodologia è appropriato per studi di ricerca che studiano la disfunzione degli arti superiori e gli interventi volti a migliorare le prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana nelle persone con ictus e altre popolazioni di pazienti. A causa della sua relativa semplicità, non può essere lungo prima che è anche incorporato nella pratica clinica neuroriabilitazione.

<html> I dati provenienti da un campione referente di residenti in comunità, adulti neurologicamente intatte possono essere utilizzate per interpretare i dati provenienti da soggetti con ictus o altre condizioni che influiscono sulle prestazioni degli arti superiori. 10, 11, 12 Tabella 1 mostra le statistiche di riepilogo per ore di utilizzo e il rapporto uso da un campione referente sano. Nel complesso, la maggior parte delle persone sono attivi con le loro mani dominanti e non-dominanti per circa la stessa quantità di tempo per tutta la giornata. La media è vicino a 9 h, ma non v&#39;è una vasta gamma, catturando le persone più attive e meno attivi. Il rapporto medio utilizzo è poco meno di 1,0 e ha un piccolo deviazione standard. Così, a prescindere da come attivo uno è, gli arti dominanti e non-dominanti sono utilizzati per durate simili per tutta la giornata. Inoltre, l&#39;età non influenza le misure superiori di performance arto in presenza di una buona salute.lass =&gt; 12 valori &quot;xrif&quot; calcolati sostanzialmente fuori di questi valori referente (± 3-4 SDS) devono essere controllati con attenzione per garantire che essi sono reali, come suggerito da Uswatte e colleghi. 16 <table fo:keep-together.within-page="1"><tbody><tr><td></td><td> Media </td><td> Deviazione standard </td><td> Minimo </td><td> Massimo </td></tr><tr><td> Ore di utilizzo dell&#39;arto dominante </td><td> 9.1 </td><td> 1.9 </td><td> 4.4 </td><td> 14.2 </td></tr><tr><td> Ore di utilizzo degli arti non dominante </td><td> 8.6 </td><td> 2 </td><td> 4.1 </td><td> 15.5 </td></tr><tr><td> Utilizzare il rapporto </td><td> 0.95 </td><td> 0.06 </td><td> 0,79 </td><td> 1.1 </td></tr></tbody></table> Tabella: Riassunto accelerometria Statistiche dal Neurologically intatta, Comunità abitazione adulti. I valori sono da campione referente di 74 comunità abitazione adulti (età media 54 ± 11, 53% femmine, 84% la mano destra dominante), dal riferimento 12. Le trame densità permettono di dare un&#39;occhiata più da vicino i dati. La figura 1 è un grafico rappresentante densità da un adulto sano, con i dati raccolti e trattati come descritto sopra. Terreni come questo forniscono importanti informazioni sulle prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana. Ci sono tre caratteristiche chiave di questa trama che sono altamente coerente in adulti di tutte le età. 3, 11 In primo luogo, il quadro è simmetrica. Ciò indica che gli arti superiori sono contemporaneamente attivi per tutta la giornata, con gli arti dominanti e non-dominanti utilizzati in modo simile. La somiglianza di movimento non può presentare sia in un caso specifico di tempo, con ogni arto taking sua volta anticipo o in ritardo durante le varie attività, ma può essere visto nel corso della giornata. Anche le barre su entrambi i lati a -7 e 7 (indicando esclusivamente dominante ed esclusivamente attività non dominante) sono simili a colori. La simmetria è contrario alla percezione comune circa predominio mano. In secondo luogo, la trama è con una porzione inferiore di larghezza e spigoli arrotondati a forma di albero. I &#39;cerchi&#39; o bordi arrotondati della porzione di fondo rappresentano attività in cui un arto si muove mentre l&#39;altro è relativamente fermo. Un esempio di questo sarebbe posizionando oggetti in un contenitore con una mano mentre tiene il contenitore con l&#39;altro. 10 La simmetria nei bordi arrotondati indica che entrambe le mani sono attivi per eseguire e stabilizzare analogo nel corso della giornata. Il picco superiore rappresenta i meno frequenti, attività di intensità maggiore, ad esempio ponendo grandi oggetti su uno scaffale alto con entrambe le mani. 10 E in terzo luogo, v&#39;è una luce calda nel centro.<html> Ciò indica che le più frequenti movimenti degli arti superiori sono bassa intensità con contributi approssimativamente uguali da entrambi gli arti. Esempi di questo sarebbero digitando o il taglio con un coltello e forchetta. 10 <img alt="Figura 1" src="/files/ftp_upload/55673/55673fig1.jpg" /> Figura 1: Esempio rappresentativa da un adulto neurologicamente intatto. La trama densità mostra 24 ore di uso dell&#39;arto superiore nella vita quotidiana, tracciata su un secondo per secondo base. L&#39;asse x (rapporto grandezza) indica il contributo di ciascun arto all&#39;attività. L&#39;asse y (magnitudine bilaterale) indica l&#39;intensità del movimento. Il colore rappresenta frequenza, con la grande scala barra colore sul lato destro della figura, dove i colori più brillanti indicano maggiori frequenze. Le barrette a -7 e 7 rappresentano attività dominante e non dominante unilaterale, rispettivamente.&quot;&gt; Clicca qui per vedere una versione più grande di questa figura. Attraverso questo campione di adulti, le trame densità sono molto simili per forma e colore. 11 La gente che è relativamente inattivo tendono ad avere più brevi, più larghe, le immagini con colori più freddi. Le persone che sono molto attivi tendono ad avere più alti immagini con colori più caldi. La consistenza sorprendente tra gli adulti lo rende facile identificare i partecipanti con le prestazioni degli arti superiori che è diverso da queste norme. La figura 2 è un esempio di una trama densità in una persona con ictus. Questa persona è un maschio di mano destra che ha avuto un ictus ischemico colpisce il cervello sul lato destro 11 mesi prima di questi dati vengono raccolti. Il lato destro del cervello controlla la parte sinistra del corpo, e il suo arto superiore sinistro avuto una paresi e disfunzione moderata, come indicato da un motriclità Indice 28 punteggio di 60/100 e un punteggio a favore della ricerca Braccio di prova 29 del 38/57. Durante il periodo di utilizzo 24 h, il paretica, arto sinistro era attivo per 1,5 h e non paretico, arto destro è stato attivo per 5,8 h. Il suo rapporto di impiego era 0,47, circa la metà del valore normale. Rispetto alla trama densità in figura 1, questa trama densità è decisamente asimmetrico, indicando che l&#39;arto superiore paretico raramente era attivo durante la vita quotidiana. I colori freddi della porzione centrale della trama rispetto ai colori rosso scuro della singola barra a -7 indicano un&#39;alta frequenza di movimento con solo l&#39;arto non paretico. Il picco complessiva è bassa, indicando solo attività a bassa intensità. Nel complesso, la trama di densità indica che l&#39;arto paretico partecipa solo in minima parte in attività quotidiana. <img alt="figura 2" src="/files/ftp_upload/55673/55673fig2.jpg" /> Figura 2: Esempio rappresentativa da una Perfiglio con Stroke. La trama densità mostra 24 ore di uso dell&#39;arto superiore nella vita quotidiana, tracciata su un secondo per secondo base. L&#39;asse x (rapporto grandezza) indica il contributo di ciascun arto all&#39;attività. L&#39;asse y (magnitudine bilaterale) indica l&#39;intensità del movimento. Il colore rappresenta frequenza, con la grande scala barra colore sul lato destro della figura, dove i colori più brillanti indicano maggiori frequenze. Le barrette a -7 e 7 rappresentano attività dominante e non dominante unilaterale, rispettivamente. Confrontare la simmetria, l&#39;altezza di picco, e il colore alla figura 1. <a href="https://ecsource-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/55673/55673fig2large.jpg" target="_blank">Si prega di cliccare qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> Mentre la metodologia accelerometria è stata sviluppata per l&#39;uso in persone con ictus, l&#39;utilità di questa metodologia si estende ad altre popolazioni. Può essere utile per valutare i risultati in un variety di popolazioni di pazienti. La figura 3 è un esempio di una trama densità in una persona con amputazione arto superiore sotto il gomito. Questo individuo era un maschio di età 75 anni, ferito in un incidente circa 8 anni fa. Il suo diritto, in precedenza dominante, la mano è stata amputata al momento dell&#39;incidente. Egli possiede una protesi degli arti superiori, ma lo indossa solo 1-2 volte al mese per sollevare oggetti pesanti. Il più delle volte, come in questa figura, non indossarlo. Durante il periodo di indossare 24 ore, intatto, arto sinistro è stato attivo per 6,9 h e il residuo, arto destro è stato attivo per 4,7 h (accelerometro è stato indossato distale del moncone). Il suo rapporto di impiego era 0,68, indicando una preferenza per coinvolgere l&#39;arto intatto il moncone. Questa trama densità è meno simmetrica ed ha colori più freddi rispetto a quella di un soggetto di controllo (figura 1), ma è più simmetrica e mostra una maggiore attività rispetto alla persona con corsa illustrata in figura 2. Così, questa persona favors l&#39;arto intatto, ma impegna ancora il moncone in attività durante la vita quotidiana. <img alt="Figura 3" src="/files/ftp_upload/55673/55673fig3.jpg" /> Figura 3: esempio rappresentativo da una persona con arto superiore amputazione. La trama densità mostra 24 ore di attività dell&#39;arto superiore nella vita quotidiana, tracciata su un secondo per secondo base. L&#39;asse x (rapporto grandezza) indica il contributo di ciascun arto per attività al momento nel tempo. L&#39;asse y (magnitudine bilaterale) indica l&#39;intensità del movimento. Il colore rappresenta frequenza, con la grande scala barra colore sul lato destro della figura, dove i colori più brillanti indicano maggiori frequenze. Le barrette a -7 e 7 rappresentano attività dominante e non dominante unilaterale, rispettivamente. Confrontare la simmetria, l&#39;altezza di picco, e il colore alle figure 1 e 2. <a href="https://ecsource-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/55673/55673fig3large.jpg" target="_blank">Si prega di cliccare qui per vedere una più grande</a><html> versione di questa figura. Un altro esempio di come potrebbe essere usata questa metodologia è nelle persone con mobilità ridotta che hanno bisogno di aumentare l&#39;attività. La figura 4 è un esempio di una trama densità da un anziano, mano destra soggiorno individuale in una struttura d&#39;assistenza specializzata. Questa persona è stata debilitata dopo una malattia acuta e stava ricevendo i servizi di cura e di riabilitazione al fine di riconquistare l&#39;indipendenza e tornare a casa. L&#39;arto dominante era attiva per 2,4 h e l&#39;arto non dominante è stato attivo per 2.0 h. Il rapporto di utilizzo è 0,84, che è sulla fascia bassa del range normativa (vedi Tabella 1). Questo terreno densità è quasi simmetrica, come ci si aspetterebbe da una condizione medica generale, ma il picco è molto bassa ed i colori sono per lo più fresco, che indica una scarsa attività durante il periodo di utilizzo. OAD / 55673 / 55673fig4.jpg&quot;/&gt; Figura 4: esempio rappresentativo di una persona recupero da malattie mediche in una casa di cura specializzata strumento (SNF). La trama densità mostra 22 h di attività dell&#39;arto superiore nella vita quotidiana, tracciata su un secondo per secondo base. L&#39;asse x (rapporto grandezza) indica il contributo di ciascun arto per attività al momento nel tempo. L&#39;asse y (magnitudine bilaterale) indica l&#39;intensità del movimento. Il colore rappresenta frequenza, con la grande scala barra colore sul lato destro della figura, dove i colori più brillanti indicano maggiori frequenze. Le barrette a -7 e 7 rappresentano attività dominante e non dominante unilaterale, rispettivamente. Confrontare la simmetria, l&#39;altezza di picco, e il colore alla figura 1. <a href="https://ecsource-jove-com.remotexs.ntu.edu.sg/files/ftp_upload/55673/55673fig4large.jpg" target="_blank">Si prega di cliccare qui per vedere una versione più grande di questa figura.</a> Infine, questa metodologia non può be solo per gli adulti. Il protocollo è adatto ai bambini, con adattamenti minori per incoraggiare indossare (per esempio cinghie colorate, i suggerimenti che i dispositivi &#39;ti fanno apparire come un supereroe&#39;). trame densità da bambini con sviluppo tipico mostrano le stesse forme generali come gli adulti, l&#39;albero a forma di essere più stretto e il picco sostanzialmente più elevato. forme dei bambini sono coerenti con le loro maggiori livelli di attività; un esempio di piazzole densità di un minore sviluppo tipico e un bambino con emiparetica paralisi cerebrale può essere visto su p. 25, Figura 5B e 5C in riferimento 3. Ulteriori indagini sono necessarie per l&#39;applicazione alla pratica clinica pediatrica. Si noti che il rapporto di impiego ha una relazione moderata costante di auto-segnalazione di attività dell&#39;arto superiore in pazienti adulti con ictus, 1 ma, nei bambini con paralisi cerebrale, il rapporto di impiego non è legato alla relazione genitore di lim superiorel&#39;attività b. 30 Se il rapporto alterato tra i valori dei sensori-misurato e riportato è nelle percezioni dei giornalisti o in qualche differenza quantitativa o qualitativa di come i bambini si muovono è sconosciuta. Futuri studi sono assolutamente necessarie per determinare i valori normativi per i bambini con sviluppo tipico e indagare l&#39;interpretazione dei valori nei bambini con disabilità.

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A Method for Quantifying Upper Limb Performance in Daily Life Using Accelerometers

Questo protocollo descrive un metodo per quantificare le prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana utilizzando gli accelerometri da polso.

Un metodo per la quantificazione degli arti superiori performance nella vita quotidiana che utilizzano accelerometri

A key reason for referral to rehabilitation services after stroke and other neurological conditions is to improve one's ability to function in daily life. ...

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Research

JoVE Journal

Medicine

12.3K Views.  Washington University School of Medicine.  Questo protocollo descrive un metodo per quantificare le prestazioni degli arti superiori nella vita quotidiana utilizzando gli accelerometri da polso. 

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Driving Simulation in the Clinic: Testing Visual Exploratory Behavior in Daily Life Activities in Patients with Visual Field Defects

Patients suffering from homonymous hemianopia after infarction of the posterior cerebral artery (PCA) report different degrees of constraint in daily life, despite similar visual deficits. We assume this could be due to variable development of compensatory strategies such as altered visual scanning behavior. Scanning compensatory therapy (SCT) is studied as part of the visual training after infarction next to vision restoration therapy. SCT consists of learning to make larger eye movements into the blind field enlarging the visual field of search, which has been proven to be the most useful strategy1, not only in natural search tasks but also in mastering daily life activities2. Nevertheless, in clinical routine it is difficult to identify individual levels and training effects of compensatory behavior, since it requires measurement of eye movements in a head unrestrained condition. Studies demonstrated that unrestrained head movements alter the visual exploratory behavior compared to a head-restrained laboratory condition3. Martin et al.4 and Hayhoe et al.5 showed that behavior demonstrated in a laboratory setting cannot be assigned easily to a natural condition. Hence, our goal was to develop a study set-up which uncovers different compensatory oculomotor strategies quickly in a realistic testing situation: Patients are tested in the clinical environment in a driving simulator. SILAB software (Wuerzburg Institute for Traffic Sciences GmbH (WIVW)) was used to program driving scenarios of varying complexity and recording the driver's performance. The software was combined with a head mounted infrared video pupil tracker, recording head- and eye-movements (EyeSeeCam, University of Munich Hospital, Clinical Neurosciences).
The positioning of the patient in the driving simulator and the positioning, adjustment and calibration of the camera is demonstrated. Typical performances of a patient with and without compensatory strategy and a healthy control are illustrated in this pilot study. Different oculomotor behaviors (frequency and amplitude of eye- and head-movements) are evaluated very quickly during the drive itself by dynamic overlay pictures indicating where the subjects gaze is located on the screen, and by analyzing the data. Compensatory gaze behavior in a patient leads to a driving performance comparable to a healthy control, while the performance of a patient without compensatory behavior is significantly worse. The data of eye- and head-movement-behavior as well as driving performance are discussed with respect to different oculomotor strategies and in a broader context with respect to possible training effects throughout the testing session and implications on rehabilitation potential.

Patients with visual deficits after stroke report about different constraints in daily life most likely due to variable compensatory strategies, which are difficult to differentiate in clinical routine. We present a clinical set-up which allows measurement of different compensatory head- and eye-movement-strategies and evaluating their effects on driving performance.

Simulazione di guida presso la Clinica: Test di Visual comportamento esplorativo in attività della vita quotidiana in pazienti con difetti del campo visivo

Patients suffering from homonymous hemianopia after infarction of the posterior cerebral artery (PCA) report different degrees of constraint in daily ...

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Medicina

Quantifying Glomerular Permeability of Fluorescent Macromolecules Using 2-Photon Microscopy in Munich Wistar Rats

Kidney diseases involving urinary loss of large essential macromolecules, such as serum albumin, have long been thought to be caused by alterations in the permeability barrier comprised of podocytes, vascular endothelial cells, and a basement membrane working in unison. Data from our laboratory using intravital 2-photon microscopy revealed a more permeable glomerular filtration barrier (GFB) than previously thought under physiologic conditions, with retrieval of filtered albumin occurring in an early subset of cells called proximal tubule cells (PTC)1,2,3.
Previous techniques used to study renal filtration and establishing the characteristic of the filtration barrier involved micropuncture of the lumen of these early tubular segments with sampling of the fluid content and analysis4. These studies determined albumin concentration in the luminal fluid to be virtually non-existent; corresponding closely to what is normally detected in the urine. However, characterization of dextran polymers with defined sizes by this technique revealed those of a size similar to serum albumin had higher levels in the tubular lumen and urine; suggesting increased permeability5.
Herein is a detailed outline of the technique used to directly visualize and quantify glomerular fluorescent albumin permeability in vivo. This method allows for detection of filtered albumin across the filtration barrier into Bowman's space (the initial chamber of urinary filtration); and also allows quantification of albumin reabsorption by proximal tubules and visualization of subsequent albumin transcytosis6. The absence of fluorescent albumin along later tubular segments en route to the bladder highlights the efficiency of the retrieval pathway in the earlier proximal tubule segments. Moreover, when this technique was applied to determine permeability of dextrans having a similar size to albumin virtually identical permeability values were reported2. These observations directly support the need to expand the focus of many proteinuric renal diseases to included alterations in proximal tubule cell reclamation.

A technique utilizing high resolution intavital 2-photon microscopy to directly visualize and quantify gloemrular filtration in surface glomeruli. This method allows for direct determination of permeability characteristics of macromolecules in both normal and diseased states.

Quantificare permeabilità glomerulare delle Macromolecole fluorescenti usando la microscopia a due fotoni a Monaco di Baviera ratti Wistar

Kidney  diseases involving urinary loss of large essential macromolecules, such as  serum albumin, have long been thought to be caused by alterations in ...

Human Skeletal Muscle Biopsy Procedures Using the Modified Bergstr&#246;m Technique

The percutaneous biopsy technique enables researchers and clinicians to collect skeletal muscle tissue samples. The technique is safe and highly effective. This video describes the percutaneous biopsy technique using a modified Bergstr&#246;m needle to obtain skeletal muscle tissue samples from the vastus lateralis of human subjects. The Bergstr&#246;m needle consists of an outer cannula with a small opening (&#8216;window&#8217;) at the side of the tip and an inner trocar with a cutting blade at the distal end. Under local anesthesia and aseptic conditions, the needle is advanced into the skeletal muscle through an incision in the skin, subcutaneous tissue, and fascia. Next, suction is applied to the inner trocar, the outer trocar is pulled back, skeletal muscle tissue is drawn into the window of the outer cannula by the suction, and the inner trocar is rapidly closed, thus cutting or clipping the skeletal muscle tissue sample. The needle is rotated 90&#176;&#160;and another cut is made. This process may be repeated three more times. This multiple cutting technique typically produces a sample of 100-200 mg or more in healthy subjects and can be done immediately before, during, and after a bout of exercise or other intervention. Following post-biopsy dressing of the incision site, subjects typically resume their activities of daily living right away and can fully participate in vigorous physical activity within 48-72 hr. Subjects should avoid heavy resistance exercise for 48 hr to reduce the risk of herniation of the muscle through the incision in the fascia.

The purpose of this video is to present the modified Bergstr&#246;m skeletal muscle biopsy technique on human subjects.

Scheletrici Procedure biopsia muscolare dell&#39;uomo con la tecnica Bergström Modificato

The percutaneous biopsy technique enables researchers and clinicians to collect skeletal muscle tissue samples. The technique is safe and highly ...

Remote Limb Ischemic Preconditioning:  A Neuroprotective Technique in Rodents

Sublethal ischemia protects tissues against subsequent, more severe ischemia through the upregulation of endogenous mechanisms in the affected tissue. Sublethal ischemia has also been shown to upregulate protective mechanisms in remote tissues. A brief period of ischemia (5-10 min) in the hind limb of mammals induces self-protective responses in the brain, lung, heart and retina. The effect is known as remote ischemic preconditioning (RIP). It is a therapeutically promising way of protecting vital organs, and is already under clinical trials for heart and brain injuries. This publication demonstrates a controlled, minimally invasive method of making a limb &#8211; specifically the hind limb of a rat &#8211; ischemic. A blood pressure cuff developed for use in human neonates is connected to a manual sphygmomanometer and used to apply 160 mmHg pressure around the upper part of the hind limb. A probe designed to detect skin temperature is used to verify the ischemia, by recording the drop in skin temperature caused by pressure-induced occlusion of the leg arteries, and the rise in temperature which follows release of the cuff. This method of RIP affords protection to the rat retina against bright light-induced damage and degeneration.

Remote ischemic preconditioning (RIP) is a method of conditioning tissues against damaging stress. We have established a method of remote ischemia at the hind limb, by inflating a sphygmomanometer cuff for 5-10 min. The neuroprotective capabilities of RIP have been demonstrated in a model of retinal degeneration in rodents.

Arto Remote ischemica precondizionamento: una tecnica neuroprotettivo nei roditori

Sublethal ischemia protects tissues against subsequent, more severe ischemia through the upregulation of endogenous mechanisms in the affected tissue. ...

Orthotopic Hind Limb Transplantation in the Mouse

In vivo animal model systems, and in particular mouse models, have evolved into powerful and versatile scientific tools indispensable to basic and translational research in the field of transplantation medicine. A vast array of reagents is available exclusively in this setting, including mono- and polyclonal antibodies for both diagnostic and interventional applications. In addition, a vast number of genotyped, inbred, transgenic, and knock out strains allow detailed investigation of the individual contributions of humoral and cellular components to the complex interplay of an immune response and make the mouse the gold standard for immunological research. 
Vascularized Composite Allotransplantation (VCA) delineates a novel field of transplantation using allografts to replace "like with like" in patients suffering traumatic or congenital tissue loss. This surgical methodological protocol shows the use of a non-suture cuff technique for super-microvascular anastomosis in an orthotopic mouse hind limb transplantation model. The model specifically allows for comparison between established paradigms in solid organ transplantation with a novel form of transplants consisting of various different tissue components. Uniquely, this model allows for the transplantation of a viable vascularized bone marrow compartment and niche that have the potential to exert a beneficial effect on the balance of immune acceptance and rejection. This technique provides a tool to investigate alloantigen recognition and allograft rejection and acceptance, as well as enables the pursuit of functional nerve regeneration studies to further advance this novel field of transplantation.

This novel model for orthotopic hind limb transplantation in the mouse, applying a non-suture cuff technique for super-microvascular anastomosis, provides a powerful tool for in&#160;vivo mechanistic immunological research related to vascularized composite allotransplantation (VCA).

Ortotopico degli arti posteriori del trapianto di mouse

In vivo animal model systems, and in particular mouse models, have evolved into powerful and versatile scientific tools indispensable to basic and ...

Exergaming in Older People Living with HIV Improves Balance, Mobility and Ameliorates Some Aspects of Frailty

Approximately 1.2 million people in the United States live with HIV infection. Medical advancements have increased the life expectancy and this cohort is aging. HIV-positive individuals have a high incidence of frailty (~20%) characterized by depression and sedentary behavior. Exercise would be healthy, but due to the frail status of many HIV-positive individuals, conventional exercise is too taxing. The aim of this study was to evaluate the effectiveness and acceptability of a novel game-based training program (exergame) in ameliorating some aspects of frailty in HIV-infected individuals. Ten older people living with HIV were enrolled in an exergame intervention. Patients performed balance exercises such as weight shifting, ankle reaching, and obstacle crossing. Real-time visual/audio lower-extremity joint motion feedback was provided using wearable sensors to assist feedback and encourage subjects to accurately execute each exercise task. Patients trained twice a week for 45 min for 6 weeks. Changes in balance, gait, psychosocial parameters and quality of life parameters were assessed at the beginning, midterm and at conclusion of the training program. Ten patients completed the study and their results analyzed. The mean age was 57.2 &#177; 9.2 years. The participants showed a significant reduction in center of mass sway (78.2%, p = .045) during the semi-tandem balance stance with eyes closed and showed a significant increase in gait speed during a dual task motor-cognitive assessment (9.3%, p = .048) with an increase in stride velocity of over 0.1 m/sec. A significant reduction in reported pain occurred (43.5%, p = .041). Preliminary results of this exergame intervention show promise in improving balance and mobility while requiring older people living with HIV to be more active. The exergame can be continued at home and may have long term as well as short-term benefits for ameliorating frailty associated with HIV infection.

Persons infected with HIV are often frail, depressed and live a sedentary lifestyle for which conventional exercise is too taxing. Here, we present an exercise protocol that ameliorates aspects of frailty in HIV-infected persons. An exergame integrating cognitive control was developed using biosensors that measured balance, weight-shifting and obstacle crossing.

Exergaming in anziani che vivono con l&#39;HIV migliora l&#39;equilibrio, Mobilità e migliora alcuni aspetti della Frailty

Approximately 1.2 million people in the United States live with HIV infection. Medical advancements have increased the life expectancy and this cohort is ...

Corneal Epithelial Abrasion with Ocular Burr As a Model for Cornea Wound Healing

The murine cornea provides an excellent model to study wound healing. The cornea is the outermost layer of the eye, and thus is the first defense to injury. In fact, the most common type of eye injury found in clinic is a corneal abrasion. Here, we utilize an ocular burr to induce an abrasion resulting in removal of the corneal epithelium in vivo on anesthetized mice. This method allows for targeted and reproducible epithelial disruption, leaving other areas intact. In addition, we describe the visualization of the abraded epithelium with fluorescein staining and provide concrete advice on how to visualize the abraded cornea. Then, we follow the timeline of wound healing 0, 18, and 72 h after abrasion, until the wound is re-epithelialized. The epithelial abrasion model of corneal injury is ideal for studies on epithelial cell proliferation, migration and re-epithelialization of the corneal layers. However, this method is not optimal to study stromal activation during wound healing, because the ocular burr does not penetrate to the stromal cell layers. This method is also suitable for clinical applications, for example, pre-clinical test of drug effectiveness.

This protocol describes a method to inflict an abrasion to the ocular surface of the mouse, and to follow the wound healing process thereafter. The protocol takes advantage of an ocular burr to partially remove the surface epithelium of the eye in anaesthetized mice.

Guarigione delle ferite di abrasione epiteliale corneale con oculare Burr come un modello per Cornea

The murine cornea provides an excellent model to study wound healing. The cornea is the outermost layer of the eye, and thus is the first defense to ...

Preclinical Model of Hind Limb Ischemia in Diabetic Rabbits

Peripheral vascular disease is a widespread clinical problem that affects millions of patients worldwide. A major consequence of peripheral vascular disease is the development of ischemia. In severe cases, patients can develop critical limb ischemia in which they experience constant pain and an increased risk of limb amputation. Current therapies for peripheral ischemia include bypass surgery or percutaneous interventions such as angioplasty with stenting or atherectomy to restore blood flow. However, these treatments often fail to the continued progression of vascular disease or restenosis or are contraindicated due to the overall poor health of the patient. A promising potential approach to treat peripheral ischemia involves the induction of therapeutic neovascularization to allow the patient to develop collateral vasculature. This newly formed network alleviates peripheral ischemia by restoring perfusion to the affected area. The most frequently employed preclinical model for peripheral ischemia utilizes the creation of hind limb ischemia in healthy rabbits through femoral artery ligation. In the past, however, there has been a strong disconnect between the success of preclinical studies and the failure of clinical trials regarding treatments for peripheral ischemia. Healthy animals typically have robust vascular regeneration in response to surgically induced ischemia, in contrast to the reduced vascularity and regeneration in patients with chronic peripheral ischemia. Here, we describe an optimized animal model for peripheral ischemia in rabbits that includes hyperlipidemia and diabetes. This model has reduced collateral formation and blood pressure recovery in comparison to a model with a higher cholesterol diet. Thus, the model may provide better correlation with human patients with compromised angiogenesis from the common co-morbidities that accompany peripheral vascular disease.

We describe a surgical procedure used to induce peripheral ischemia in rabbits with hyperlipidemia and diabetes. This surgery acts as a preclinical model for conditions experienced in peripheral artery disease in patients. Angiography is also described as a means to measure the extent of introduced ischemia and recovery of perfusion.

Modello preclinico di ischemia degli arti posteriori nei conigli diabetici

Peripheral vascular disease is a widespread clinical problem that affects millions of patients worldwide. A major consequence of peripheral vascular ...

Using a Chemical Biopsy for Graft Quality Assessment

Kidney transplantation is a life-saving treatment for a large number of people with end-stage renal dysfunction worldwide. The procedure is associated with an increased survival rate and greater quality of patient&#8217;s life when compared to conventional dialysis. Regrettably, transplantology suffers from a lack of reliable methods for organ quality assessment. Standard diagnostic techniques are limited to macroscopic appearance inspection or invasive tissue biopsy, which do not provide comprehensive information about the graft. The proposed protocol aims to introduce solid phase microextraction (SPME) as an ideal analytical method for comprehensive metabolomics and lipidomic analysis of all low molecular compounds present in kidneys allocated for transplantation. The small size of the SPME probe enables performance of a chemical biopsy, which enables extraction of metabolites directly from the organ without any tissue collection. The minimum invasiveness of the method permits execution of multiple analyses over time: directly after organ harvesting, during its preservation, and immediately after revascularization at the recipient&#8217;s body. It is hypothesized that the combination of this novel sampling method with a high-resolution mass spectrometer will allow for discrimination of a set of characteristic compounds that could serve as biological markers of graft quality and indicators of possible development of organ dysfunction.

The protocol presents utilization of the chemical biopsy approach followed by comprehensive metabolomic and lipidomic analysis for quality assessment of kidney grafts allocated for transplantation.

Utilizzo di una biopsia chimica per la valutazione della qualità dell'innesto

Kidney transplantation is a life-saving treatment for a large number of people with end-stage renal dysfunction worldwide. The procedure is associated ...

Therapy Interventions for Upper Limb Amputees Undergoing Selective Nerve Transfers

Targeted Muscle Reinnervation (TMR) improves the biological control interface for myoelectric prostheses after above-elbow amputation. Selective activation of muscle units is made possible by surgically re-routing nerves, yielding a high number of independent myoelectric control signals. However, this intervention requires careful patient selection and specific rehabilitation therapy. Here a rehabilitation protocol is presented for high-level upper limb amputees undergoing TMR, based on an expert Delphi study. Interventions before surgery include detailed patient assessment and general measures for pain control, muscle endurance and strength, balance, and range of motion of the remaining joints. After surgery, additional therapeutic interventions focus on edema control and scar treatment and the selective activation of cortical areas responsible for upper limb control. Following successful&#160;reinnervation of target muscles, surface electromyographic (sEMG) biofeedback is used to train the activation of the novel muscular units. Later on, a table-top prosthesis may provide the first experience of prosthetic control. After fitting the actual prosthesis, training includes repetitive drills without objects, object manipulation, and finally, activities of daily living. Ultimately, regular patient appointments and functional assessments allow tracking prosthetic function and enabling early interventions if malfunctioning.

This work presents a protocol to enhance prosthetic function after selective nerve transfer surgery. Rehabilitation interventions include patient information and selection, support of wound healing, cortical re-activation of sensory-motor areas of the upper limb, training of selective muscle activation, prosthetic handling in daily life, and regular follow-up assessments.